Saturday night sondaggismo: il gioco da tavolo da genuino momento emozione©

Brivido, "il gioco pieno di azione e di terrore". Azione poca, terrore una cippa, fattore nostalgia altissimo
C'è stato un tempo in cui passare una domenica pomeriggio con gli amici a giocare a qualcosa di dannatamente analogico, addirittura tutti nello stesso posto, senza imbracciare ognuno a casa sua su uno schermo un Dragunov o un FAMAS, spostando delle pedine su una plancia di cartone, non era un evento eccezionale, rubricabile alla lettera R sotto la voce "rimpatriata". Era la norma. Si faceva perché la domenica pomeriggio non c'era altro da fare. Si giocava in casa, da ragazzini, e qualche anno dopo si prendevano d'assalto da tardodolescenti i primi pub-ludoteca, da mettere a ferro e fuoco con partite a Trivial Pursuit truccate, ché ormai tutti conoscevate tutte le risposte, ed era più che altro una questione di riflessi. Una gara nella gara. C'ho messo mezzo secondo meno di te, toh, crepa. Ecco, se ripensi ai momenti nostalgia delle partite ai giochi da tavolo con la banda la domenica pomeriggio, però, non ti viene in mente subito Risiko. Nient'affatto. Quello a cui pensi se lasci andare la testa in automatico è Brivido, un gioco effettivamente terrificante, ma per le ragioni sbagliate […]

Il tesoro di Willy l'Orbo però non c'è
Sarà che Risiko è arrivato un po' più tardi e lì è rimasto, che hai continuato a giocarci di tanto in tanto negli anni (la rimpatriata di cui sopra), sarà che il Subbuteo era venuto al contrario un po' prima (ma varrà come gioco da tavolo anche se stendevate il campo per terra? Massì, dai, che ci frega: vale) e lì sì è perso, che negli anni non hai più trovato con chi farti una partita, tra millemila giochi impilati sopra l'armadio o provati a casa di amici, tra tutte quelle scatole di cartone coloratissime ti è rimasta impressa quella nera di Brivido. Di quella gran minchiata di Brivido.
Aka Ghost Castle nel Regno Unito, versione poco riveduta e corretta del gioco degli anni '70 Which Witch? ("Castello Incantato" qui da noi). Una volta un tuo compagno di classe sosteneva di averne visto dai cugini nel New Jersey una versione con gli Acchiappafantasmi. L'avete preso per il culo per giorni, ma aveva ragione: era vero
Il fatto è che a guardarne la pubblicità alla tele, Brivido sembrava per degli undicenni come voialtri una figata astrale rotante a propulsione atomica. Così, quando Luigino, in quello che fino a quel momento era sembrato un giorno come un altro, mentre giocavate a chi para va in porta nel retro della Tana delle Tigri* della scuola media "Le piscine", è venuto a dirvi tutto felice che i genitori ci avevano regalato Brivido per il compleanno, lo avete portato in trionfo come Bearzot ai mondiali dell'82.
*la palestra dell'istituto, che il suo nome d'arte se l'era guadagnato grazie al linoleum tutto sgarrupato e agli attrezzi pericolanti e pericolosissimi

E lui, Luigino, per far bella figura ci si era messo pure d'impegno, ché quando siete arrivati a casa sua il pomeriggio aveva spento le luci della cucina e lasciato acceso solo il lampadario basso sul tavolo, per fare l'atmosfera tipo brandy vecchia romagna dei ragazzini sulla scatola. In realtà faceva anche un caldo che si schiattava e sembrava una sala operatoria, ma funzionava, va detto. Il problema è che il gioco in sé, Brivido della MB, era una sola. L'interazione con lo scenario, la scalinata, l'alabarda che cascava sui segnalini, lo scheletro che ti dava i calci nel culo, erano tutta una scena pezzente, un trucco, un volgare Gioco dell'Oca vestito da carnevale. Eppure, sarà che l'estetica del gioco era più prossima ai Goonies che a Scooby-Doo (e hai come idea che non fosse un caso), e allora voi tutti avreste dato tutti e due i reni per sentirvi un po' come i Goonies, sarà che quella sera vi siete divertiti un casino anche se si schiattava dal caldo e la madre di Luigino aveva comprato solo tristissima Cola della Misura, sarà che ci avete giocato solo un altro paio di volte prima di buttarlo via e passare a Risiko più! e HeroQuest, prima che tempo dopo tu diventassi il nuovo eroe del gruppo tirando fuori una scintillante confezione di Battle Masters con le sue miniature bellissime (che non stavano mai in piedi) e la plancia tipo tovaglia plastificata da scampagnata in Sila, Brivido è rimasto il tuo gioco da tavolo da genuino momento emozione© degli anni 80, e quindi ipso facto forse anche un po' della vita.
Battle Masters: 100 miniature! Tutte da dipingere! Arrivati a quattro vi siete scocciati!
Debosciati? È il vostro turno. Dovete votare il gioco da tavolo che più ricollegate a un genuino momento emozione© di quando eravate giovini, non il migliore in assoluto o quello che avete provato l'altro ieri in fumetteria o al circolo degli ex colleghi di Ingegneria. Non valgono i GdR cartacei o i pupazzetti o le macchinine o whatev, anche se ci giocavate su un tavolo: dev'essere proprio un board game. Ma, soprattutto, dev'esserci dietro il genuino momento emozione©, altrimenti ciccia, niente, DQ. Votate!
80 

Commenti

  1. altro gioco brutto ma coattissimo, all'epoca il top: l'isola di fuoco.

    Scenario enorme tutto in rilievo e idolo sparabiglie....feci il diavolo a 4 per riceverlo e grazie all'accoppiata natale +compleanno sfruttata barbaramente dai miei genitori finalmente fu mio.
    CI avremo giocato tre volte o forse quattro e non ho nemmeno idea di dove i miei lo abbiano fatto finire (scatola enorme cartonatissima....per me lo hanno buttato) versione potenziata (nelle dimensioni e oggetti contenuti) di brivido, quella grande minchiata

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  2. E mi sono scordato un gioco non mio e che non so se valga: supercup football!
    Una gioco di calcio elettrico con pupazzetti che si spostavano su delle guide e che aveva un amico "fortunato" su cui sprecavamo, assieme al commodore 64, le giornate!

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  3. wargarv, piglia questo:
    http://www.huddycreative.com/fireball/
    La versione online dell'Isola di fuoco. Che è peraltro anche la mia risposta al quesito del doc.
    http://www.x-entertainment.com/articles/0924/
    C'è persino gente che ci ha pensato su altre carte e regole espanse...

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  4. Recentemente ho trovato (e comprato e giocato) la versione di Scooby Doo di Brivido.
    Stesso gioco, ma effettivamente come atmosfera rende meglio così.

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  5. Ah che tempi quelli di Brivido, conservo ancora la scatola, però ho perso due segnalini personaggio, all'epoca ci giocavamo una o due volte alla settimana

    Comunque il gioco da genuino momento d'azione era, neanche a farlo apposta, Battle Masters, con le sue regole semplificatissime, il tabellone ad esagoni gigante la torre, il cannone, l'ogre...almeno 30 giocate all'epoca

    Poi passammo ad HeroQuest, e persino oggi ci scappa una partita di tanto in tanto

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  6. Direi che il gioco era decisamente Hotel, con tutti quei palazzi così diversi e bellissimi, con l'impressione di essere tutti degli avidi bastardi!
    Ma quant'era bella l'Isola di fuoco, eh?

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  7. A Brivido! Quante partite (non molte, a dire la verità)! Ancora adesso, è sempre li pronto che mi aspetta. Però, da bravo capitalista, sono più legato ad Hotel, la versione speedy pizza del monopoly. L' investimento emotivo, allora come adesso, è notevole. Mi andava l' idea di mandare sul lastrico aspiranti manager rampanti (e poi, vincere contro "i vecchi" all' epoca, era decisamente cosa ambita, e Hotel mi permetteva di attirarli nella mia trappola). Cavolo, ricordo ancora oggi tutti i prezzi di terreni e palazzi... Cito Concilia, perchè sin da piccolo mi ha traumatizzato imprimendo nella mia memoria tutti i segnali stradali (una cosa improponibile, davvero).

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  8. Dalle mie parti andava forte Subbuteo, ma di brutto, facevamo dei tornei paura in 16, a soldi, già a 6/7 anni, e che evento quando si facevano le seminfinali e le finali sull'Astropitch scomodando adirittura due tribune kakate o, evento dell'evento dell'evento, grazie al cugino di qualcuno venuto da lontano a passare l'estate da noi capitavano pure le panchine e i fari.

    Ma no, io ai tempi volevo giocare a Resident Evil, volevo Brivido, e ce l'avevo. Era il mio gioco preferito.

    Più di Forza 4, Mancino Kid contro Bobby Velluto, Indovina Chi e, più tardi, Hero Quest. Tutti giochi di gran lunga migliori di Brivido, che fondamentalmente era una stronzata.

    Ma avevo visto La Notte dei Morti Viventi e vedevo in giro le toppe degli Iron Maiden, c'avevo i miei bei demoni da sconfiggere.

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  9. Best gioco da tavolo ever?

    Taboo!

    Sempre divertito un botto! :)

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  10. HeroQuest, absolutely.
    Ricordo ancora la telefonata di raccomandazioni che feci a mio padre affinché non sbagliasse l'acquisto:
    "Padre, allora siamo intesi? Come si chiama il gioco?"
    "Fernandez!"
    "HeroQuest, HEROQUEST, CAZZO!"

    Ricordo bei pomeriggi trascorsi a giocare a Crack, lo stesso Brivido, Monopoli...ma HeroQuest è nel cuore.

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  11. Salve a tutti.
    E' la prima volta che scrivo ma vi seguo sempre appassionatamente, e stavolta visto il tema, l'intervento è obbligato :-D
    Come per il grande Doc, anche per me il "genuino momento emozione" era dato da BRIVIDO (indovina chi, monopoli....nooo....BRIVIDO!). Ed ero io il Luigino della situazione eheheh.
    Poi vabbè, dopo averci giocato quelle 3 o 4 volte, fu abbandonato come per molti.
    Poi con gli anni, il gioco che fece veramente furore, verso i 16 fu il mitico STARQUEST, con tante partite all'ultimo sangue (comprai TUTTE le espansioni) e personaggi tra i + disparati con cui giocare! Ora, all'età di quasi 35 anni l'ho riesumato e "restaurato" per bene, ma, malgrado sia lì ad attendere tra amici con figli piccoli (ve li immaginate bimbi di 3 anni davanti a tutte le miniature???) e impedimenti vari ho perso le speranze.
    Per il resto, oramai siamo "vecchi" e ci rimane Taboo, come conferma Minkia Mouse, bello, divertente, ma oramai completamente estraneo a qualsiasi concetto di EMOZIONE!

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  12. Crack! L'emozione di vincere perdendo un miliardo! O il classicone Hotel, con tutti i gratacieli cartonati da piazzare!

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  13. Inkognito, quel robo spionistico ambientato a Venezia.
    Tempo che spiegavo le regole e gli amici erano già in cortile a giocare a testa al volo...

    P.S.

    Mamma mia Brivido, quanti ricordi...

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  14. Orpo, se mi elimini i GDR sono praticamente finito, perchè il mio "genuino momento di emozioni veri" era la vacanza estiva in montagna con monopolio di uno dei tavoli da ping-pong del campeggio, su cui si giocava di ruolo in millemila persone... Chiedete a Gatsu, che ne sa qualcosa. :P

    Tolto quello, cosa mi resta? Mhh...

    Diciamo "Starquest", che è legato alle stesse compagnie ed ai medesimi luoghi di villeggiatura. :)

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  15. Mi è venuto in mente anche un altro gioco. Mi sembra si chiamasse Scotland Yard e lo scopo era trovare Mr.X! Ora lo cerco.... Eccolo! http://www.giochidatavolo.net/gdt/modules.php?name=Reviews&rop=showcontent&id=321

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  16. Banale che peggio non si può ma... Monopoli.
    Mille giocate, nessuna che sia finita con la vittoria di qualcuno.

    Brivido ce l'avevo (e tutto sommato nemmeno m'aveva deluso, pure da bambino ero un cinico bastardo), qualche anno fa finì in discarica, credo...

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  17. "Atmosfear", il gioco da tavolo horror, con videocassetta. Mi faceva cagare addosso. In particolare il secondo della serie, con protagonista Baron Samedi.

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  18. Qualcuno ricorda il gioco "Carriere" in cui dovevi decidere cosa volevi fare da grande in termini di felicità, fama e denaro?
    Peccato che poi sia andata diversmente nella realtà ....

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  19. Io possedevo solo Hotel e Master Quiz, una specie di Trivial dei poveri, e riuscivo a giocarci solo con mia sorella. Insieme agli amici giocavamo spessissimo a Heroquest ed a Starquest due figate mostruose. Un mio amico si era comprato Battle Master, ma chissà come mai, ci abbiamo giocato una volta sola. Un'altro gioco a cui ho giocato molto era "il nostro mondo" un gioco dell'oca con le domande sulle capitali praticamente...
    Raramente oggi ti dedichi solo al Trivial Pursuit, ma quei mondi di cartone ti piacevano un casino...

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  20. indubbiamente L'Isola di Foho (come dicevano gli amici di Firenze), già dopo poche partite perdemmo gran parte delle sfere rosse originali rimpiazzate subito con biglie di vetro più pesanti e che rendevano il gioco più hardcore...

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  21. Il gioco da tavolo definitivo è senza dubbio ATMOSFEAR: ci ho giocato di nuovo (dopo anni) qualche mese fa e ancora mi sono divertito da matti. Il Re dell'incubo è troppo comico! :-P

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  22. Sicuramente "Castello Incantato" che ho ancora, sono troppo vecchio per "Brivido".

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  23. Mai il mio sogno proibito (e mai realizzato) era Dark Tower della Milton Bradley… costava troppo acc!

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  24. Scotland Yard perchè era capace di regalare soddisfazioni e rosicate come nient'altro.

    Sul podio anche brivido! E l'isola di fuoco.

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  25. Se non ricordo male Heroquest è stato il primo, poi dopo è stato riesumato il Monopoli. Tra l'altro ricordo benissimo che lo chiamavamo MonoColi perchè dopo alcune partite avevamo modificato (perfezionato) alcune regole.
    Dopo un'intera estate di Heroquest/Monocoli siamo passati a Danguens and Dragons (D&D per gli amici) che ha dominato in tutte le sue versioni fino all'arrivo di Magic.
    Nel periodo di regno Magic l'unico che in quel periodo poteva (raramente) toglierci dalle carte di Magic era il Risiko in Ludoteca o in villeggiatura quando si partiva alla volta di una case al mare di qualche amico.

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  26. Ancora un irripetibile Atmosfear. Che la cersione nuova fa così cagare che mi veniva da piangere. al tempo Atmosfear faceva venire davvero qualche brivido e se non altro era davvero colmo di atmosfera e sincero ntento macabro. L'edizione 2009 fa pena, brutta computer grafica coloratissima e un attore cane e incapace. Che trallaltro con l'andare avanti del filmato non cambia nemmeno le fattezze... Orrore.

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  27. Grazie alle mie arti disegnatrici manifestatesi gia' in primissime eta' prescolaridell'obbligo dovrei dire taboo, invece no! Invece citero' il giocco yellow cluedo. Io mi ci divertivo da matti e di rimbalzo nerd adoro il film "signori il delitto e' servito".

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  28. Quanto abbiamo scassato le palle all'amico Michele per giocare a Hotel? Troppo..
    E lui no, si gioca col Super Nintendo, che devo finire Contra con 1 credito.. :/

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  29. Monopolino,quello della disney.
    Non che ci sia molto affezionato, ma e' stato uno dei pochi giochi da tavolo che ho fatto.

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  30. Atmopsfear l'ho sempre voluto e non me l'hanno mai preso, maledizione. Brivido secondo me aveva sto fascino retrò già ai tempi, i trabocchetti erano bellissimi... praticamente più che vincere volevi cadere o farti investire dal teschio! Ma scusatemi, magari mi confondo, non ce n'era uno simile pure il lampadario che cadeva? O era sempre in brivido?

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  31. @ Diè
    In Brivido ci sono le seguenti trappole :
    -alabarda dell'armatura
    -pavimento traballante
    -scheletro incatenato
    -scale

    Ci sarebbe anche lo specchio che dava una penalità

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  32. Brivido ce lo avevo anche io, ma abbiamo perso il teschio fluorescente dopo un paio di volte che ci giocavamo e poi non era il massimo del divertimento. Io ed i miei amici abbiamo giocato soprattutto a Monopoli ed alla sua versione pezzente Hotel. Non so perchè, ma i parenti mi regalavano sempre giochi da tavolo. Comunque anche l'allegro chirurgo era bello.
    P.s. Se non si è capito voto il Monopoli.

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  33. brivido in cortile alla luce di un lampioncino, con i pipistrelli che ci giravano intorno (veramente!) è stata l'unica volta ma è un'immagine che non scorderò mai.

    Doc ennesima conferma che le persone radunano intorno a se proprio simili con stessi interessi.

    @ themisanthrope: Approposito di regali sbagliati. La volta che chiesi heroquest e al momento di aprire il pacco la mia autostima e il mio futuro da individuo inserito nella società furono inceneriti da un gioco chiamato twenty QUESTion (mai aperto).

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  34. Greppo: son brutti momenti. Ci siamo passati tutti.

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  35. Monopoli. Secondo posto per il gioco da tavolo di Dallas, con i piccoli barili di petrolio.

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  36. Quando vedevo la pubblicità di Brivido mi gasavo coem una bestia: capivo da subito che il gioco doveva essere una brutta versione del Gioco dell' Oca, ma vuoi mettere l'atmosfera horro, il tabellone a forma di casa stregata, le miniature ecc..?
    Mai giocato però, ma sembra non mi sia perso molto.
    Mai giocato neppure ad Heroquest, solo che quello , oltre ad avere il tabellone e le miniature fighe, doveva essere anche un signor gioco.
    Ho giocato a Starquest, ma complice che chi possedeva il gioco non conoscesse bene le regole , non me lo sono gustato granchè.
    Giocato anche a Grand Hotel, e non è nche lì non è che mi gasasse granchè.
    Belle invece le miniature dei palazzi , che usavo come scenario degli scontri tra i miei transformer taroccati cinesi.

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  37. Quando mi si dice "gioco da tavolo" il cervello schizza subito su risico, ma non potro mai e poi mai dimenticare tutte le risate fatte con amici e cugini con Twister :)

    (Ma Twister conta come gioco da tavolo? Perchè Twister sul tavolo diventa pure pericoloso)

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  38. HeroQuest, indubbiamente: un pelo più di emozione durante le partite e sarebbero saltati fuori asce vere e metalupi. :)

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  39. @Sam
    Confermo, HeroQuest era un signor gioco allora e lo rimane ancora oggi grazie alla sua versatilità

    Negli ultimi tempi è uscito un board game chiamato Dungeons&Dragons : un avventura fantasy (con relative espansioni)chiaramente ispirato ad HeroQuest

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  40. Isola di fuoco tutta la vita! Io e i miei amici ci giochiamo ancora (magari cambiando qualche regola per rendere il tutto più divertente)!

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  41. Medaglia d'oro senza discussioni per Hotel, che assieme a Monopoli mi hanno fornito quei primi rudimenti di corruzione/finanza creativa tanto utili in seguito. Segue Leonardo, che in pratica era il Monopoli travestito da Italia Rinascimentale con una spolverata finto-culturale, ma era figo lo stesso. Poi c'era questo aggeggio assurdo al posto del dado: http://cf.geekdo-images.com/images/pic149223_md.jpg

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  42. così su due piedi direi che il gioco da tavolo nostalgia è HeroQuest, ma soltanto perchè non posso votare i gdr cartacei, compagni delle domeniche pomeriggio per circa dieci anni... HeroQuest era comunque un ottimo surrogato in mancanza di meglio. Medaglia d'argento a Talisman, anche se purtroppo non ha mai attecchito nel mio gruppo di amici.

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  43. Brivido è stato il mio primo gioco da tavolo, ci credevamo in quell'atmosfera da "apura" gasati dai tantissimi film horror dello ZIO TIBIA ( se qualcuno non lo ricorda o non era ancora nato, quello si che era un must!).
    Cmq, noi ci giocavamo al buio con la lanternina ( non si vedeva una cippa) ma faceva figo!
    Poi ricordo HOTEL, dove facevo il ricco costruendo hotel e grattacieli di lusso, e poi un gioco sfigatissimo che credo solo io ho comperato "(http://www.giochidatavolo.net/gdt/modules.php?name=Reviews&rop=showcontent&id=115)...un gioco che a 12 anni non ci si capiva niente!!!! :D

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  44. Dimenticavo...il gioco sfigatissimo era "inkognito"!

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  45. Kaleidos. Senza dubbio Kaleidos!
    Per chi non lo conoscesse era un gioco molto semplice: delle tavole disegnate da un qualche eroinomane uscito incolume dagli anni novanta, piene zeppe di roba, si estrae una lettera e si ha un tot di tempo per scrivere su un foglio il nome di più oggetti possibili che compaiono nella tavola di turno. Chi nomina più roba fa punti. Semplice ed efficace, soprattutto perchè si prestava ad azioni truffaldine da parte dei soliti nonvoglioperdere che militavano in ogni collettivo di bambini, i più esuberanti addirittura inventavano termini per chiamare oggetti di cui nessuno conosceva il nome pur di accaparrarsi il punto.
    Averlo rigiocato da ventenne mi ha fatto capire che 10 anni di vita non sono poi tanti. :D

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  46. Ho trovato, dopo un intero pomeriggio marino, il nome del gioco con cui mi confondevo... era il mitico L'EREDE MISTERIOSO!!!
    http://www.indagiocare.com/img/giochi/foto_b_l-erede-misterioso_1.jpg

    ve lo ricordate?
    http://cf.geekdo-images.com/images/pic1001528_md.png

    bellissimoooo :D

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  47. @greppo: hai tutta la mia incondizionata solidarietà.

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  48. Mio cuggggino aveva (ha) la Dark Tower, e per me quello rimane il vero mitico gioco nostalgia. Pomeriggi e pomeriggi a giocarci. Non ho mai vinto una partita...

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  49. heroquest e advanced heroquest. Ne ho persino usato il regolamento per farci una specie di gioco per un esame all'uni , con la grafica rippata da neverwinter nights.

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  50. @Matt: tuo cuggggino è un ....... fortunello ;-)
    non è che mi daresti il suo indirizzo e gli orari in cui non è in casa? :-D

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  51. @Deimos: ti pare che se li sapessi non ci sarei già andato io? :-)
    Comunque la caratteristica più pregevole del gioco erano le illustrazioni di Bob Pepper: erano quelle, a mio avviso, a dare il vero tocco da maestro e infondere un'atmosfera magica... cmq si può rivivere il mito della Dark Tower su:
    http://well-of-souls.com/tower/

    Quando sento le pezzentissime musichette del gioco ancora mi emoziono!

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  52. Io classe 1988 quindi fuori concorso, però ho ereditato i giochi di mia zia e quindi la prima edizione di Cluedo sempre per sempre.

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  53. Sagaland
    http://images.funagain.com/cover/huge/00447.jpg

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  54. Ricordo di avere avuto un gioco da tavolo ispirato al Robin Hood disneyano... segnalini che si lanciavano all'assalto del castello calandosi con una fune, e varie trappole per movimentare quello che era in fondo il solito gioco dell'oca.
    Peccato ne abbia completamente perso le traccie

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    1. Ci giocavo a casa di mia cugina, sara' stato il 76-77...

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  55. Port-Os e Tribù giochi della madonna made in Italy. Peccato che l'esterofilia sovrana li ha fatti cadere nel dimenticatoio.

    http://www.boardgamegeek.com/boardgame/18669/port-os

    http://www.boardgamegeek.com/boardgame/6989/tribu

    Slum King

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  56. anch'io dico chiaramente brivido

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  57. Già che ci siamo, ma qualcuno qui è mai riuscito finire una dannatissima partita a Monopoli?

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  58. ricordo con tenerezza infinita il giorno in cui io, 11 anni, convinsi la mia adorata sorellina, anni 8, che ciò a cui lei più ambiva nel universo conosciuto per il suo compleanno era Hotel. e ricordo con ancor più dolcezza, ma si quella dolcezza un po' alla Dexter, quando lei vinse la prima partita e mi disse "avevi ragione, lo volevo proprio questo gioco".
    momento emozione, nostalgia, commozione tutto insieme.

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  59. Hero Quest, hands down.

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  60. @Matt: grazie per il link ;-) lacrimuccia...

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  61. I miei pomeriggi ludici degli anni '80 furono scanditi dall'intramontabile Monopoli e dal defunto Il Pranzo è Servito: quanto ore passate tra incazzature e ripicche!! E poi, visto che pure da adolescente non si disdegnava di ritrovarsi a ruzzare un po', non posso fare a meno di citare le interminabili partite a Doomtrooper, il gioco di carte di Mutant Chronicles... che se capita risfoderiamoa anche oggi che siamo ultratrentenni... :(

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  62. Brivid quanti ricordi, ci giocavo sempre con mio cugino e dei miei amici, a volte usavo il tutto anche solo per giocare coi pupazzini e usare tabellone e pareti come sfondo per l'ambientazione..
    Comunque un altro gioco bellissimo che mi emozionava amando i pirati e i Goonies era Portos.
    Anche Scottland Yard era uno dei più gettonati da me, ci giocavo sempre nella ricreazione delle Elementari.
    Poi Monopoli ricordi di notti passate insonni a casa di amici da ragazzino, e si anche di Risiko.
    Ahimè ormai è diventato impossibile giocare a questi giochi per me, proporre anche solo una partita a Monopoli è da sfigati.. ogni volta che ci provo mi mandano a cagare o ridono come se proponessi d giocare alle Barbie... mah..

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  63. Chi se lo ricorda Squilibry ?
    http://lh5.ggpht.com/elettroprice/R_JeIQZdIHI/AAAAAAAACKc/YJe6ssWySL4/SQUILIBRY.jpg

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  64. Di giochi da tavolo ne avevo davvero tanti ma alla fine quelli in cui si andava avanti a botte di culo (tipo appunto Brivido o l'Isola di Fuoco) stufavano in fretta. Alla fine, pure da bambino, apprezzavo + i giochi da nerds tipo: Paroliere, Scarabeo, Trivial Pursuit. Però quello al quale rimango più affezzionato è: Labirinto Magico. *_*
    Menzione d'onore e breve momento di frociaggine per GIRA LA MODA... ce l'aveva mia sorella, ma pure io c'ho giocato. :D

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  65. Nonostante "Brivido" esercitasse su di me la stessa influenza di promettente divertimento che descrivi, il Gioco dei Giochi della mia infanzia è senza dubbio MONOPOLI. Avevo 5 cugini, quasi tutti della stessa età, e quando ci riunivamo tutti a casa, immancabilmente saltava fuori la partita a Monopoli, che assumeva ben presto i contorni di una sfida all'ultimo sangue dove diventavamo tutti dei novelli Berluscones e terminava dopo ore di massacro, tra tiri di dadi, proprietà costruite con pazienza certosina, botte di sfortuna pazzesca, prese per il culo, soldi passati di mano, regole interpretate in maniera personale e sputi in faccia.
    Dio, però, che divertimento.

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  66. Leggendo tutti i commenti, non mi aspettavo che Isola del Fuoco fosse così famoso ed apprezzato. Fu uno dei primi regali natalizi che feci a mio fratello minore, acquistandolo sia per la pubblicità che per il formato in 3d. Ancora oggi, a distanza di anni, lo conserviamo in maniera pressochè perfetta ed a Natale/Pasqua ci scappa sempre una partita tra parenti, cugini, amici e mogli...

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  67. BRIVIDO era l'omaggio per l'abbonamento al Corriere dei Piccoli nel 1989/90 se non ricordo male. Era per questo che ne avevo addirittura 3! Della MB me li feci regalare tutti, ma proprio tutti da parenti vari (si, pure SQUALOATTACCA e GIRA LA MODA). Il top del top, oltre a Brivido era L'ISOLA DI FUOCO, IL TESORO DEL TEMPIO e ovviamente HEROQUEST. L'ultimo, BATTLEMASTER, regalatomi a Natale del '92 era già troppo complesso: troppe miniature, troppa roba da montare sulle plance verdi... cadevano sempre e ti stufavi presto. Mi sono rimasti ancora STARQUEST (è intatto, come nuovo praticamente), LUDUS, INCOGNITO, INDOVINA CHI?, FORZA 4, L'ALLEGRO CHIRURGO (boiata infame, maledetta pubblicità), HOTEL e da qualche parte dovrei avere anche CRACK. Ma dei Brivido più nessuna traccia.

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  68. Dinoland! E anche "Non ti arrabbiare" :D

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  69. Chi ricorda, ha mai sentito parlare, ha giocato a SHOGUN? Mentre toglievi le figurine dalla scatola e predisponevi la plancia e cercavi di ricordarti le regole calava già la notte. Mai giocato una partita intera, mai nemmeno abbozzata, forse anche il suo creatore non ci ha mai giocato. Però ogni volta che lo vedo impolverato penso: Grandissimo Gioco!

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    1. ce l'aveva un amico...mai riusciti a farci una partita, forse eravamo troppo piccoli e sembrava un vero casino.

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    2. Me lo ricordo... in pratica il primo total war ne era il clone nei videogiochi. Sul gioco da tavolo le armate si affrontavano a dadi in stile risiko ma la parte gestionale era tutto sommato la stessa.

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  70. bellissimo brivido, quante serate a giocarci fino a rompere i vari meccanismi trappola, ricordo il teschio a rimpiazzare la pallina di ferro,nella versione la casa stregata.

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  71. Ho provato quasi tutti i giochi nominati... un mio amico li aveva quasi tutti ma io non potevo non vantarmi del mio mitico Battle Master. Ma ahimè al primo posto c'è Heroquest. Indimenticabili missioni personalizzate in cui il nostro amico ideatore ci dava 70 vite a testa. Poi il mio Battle Master e poi Hotel (molto + divertente e scenografico del pallosissimo monopoli).
    C'era u altro gioco bellissimo di cui non ricordo il nome... non era molto famoso...era ambientato in cine e bisognava attraverso alcuni indizi, scoprire l'assassino. Qualcuno se lo ricorda?
    Dopo tutti questi giochi sono passato poi al Risiko e finalmente ho capito che D&D non andava giocato come Heroquest lol

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  72. Negli anni 70 ed 80 il subbuteo era come oggi la playstation... tutti i ragazzini lo conoscevano ed anche quelli che non lo possedevano ci avevano comunque giocato a casa di qualche amico.
    Ma ovviamente non era definibile come gioco da tavolo... diciamo che era un gioco da cavalletti...
    Per me i giochi da tavolo erano il classico Monopoli, Risiko ed Alta Finanza un gioco in stile monopoli dove pero' invece di case dovevi vendere e comperare azioni i cui valori fluttuavano a seconda degli 'imprevisti' e delle speculazioni degli altri giocatori.
    Ho giocato molto (e possiedo ancora) l'Otello (visto che in un altro post il padrone di casa si chiedeva che tipo di gioco fosse e se qualcuno l'aveva...).
    Ho giocato da bambino anche al gioco di Robin Hood citato da qualcuno sopra (che mi piaceva solo perche' potevi costruirti le mura del castello con i pezzi di cartone creando un set in 3D ed a Portobello altro gioco da tavolo con le cabine cartonate e l'immancabile telefono per avere il via libera alle contrattazioni o per 'tirare giu' il Turchino e sgomberare dalla nebbia la val padana! :-D.

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  73. Pay Day,un gioco finto monopoli in cui dovevi cercare di arrivare a fine mese e al giorno della paga...un allenamento per la vita di oggi.

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  74. Ma solo io e mio marito giochiamo ancora a Monopoli? Sì comunque, le partite finiscono, e con una mia vittoria. Tranne un pomeriggio in cui ha vinto lui tre volte di fila. Quel pomeriggio lì, l'unico in diciassette anni. Mah.

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