Space Invaders Infinity Gene. O: "Finalmente un cacchio di gioco decente per iPhone"

Ora uno fa presto ad assumere quell'aria di sufficienza quando si parla di Taito. "Taito quale? Quella dei draghetti?". Sì, quella. Ma anche la softco artefice di alcuni tra i più meravigliosamente meraviglievoli giochi a memoria d'uomo (giochi che, peraltro, saranno oggetto di un doveroso post d'omaggio prossimamente. E quindi per ora andiamo avanti). Taito che un paio d'anni fa ti prende la roba più vecchia e polverosa che si ritrova in soffitta, il nonno con l'artrite, quello che rompe i coglioni a tutti e nessuno lo sopporta manco a Natale. Prende Space Invaders, gli sfila il catetere e ne tira fuori un remake allucinante per PSP e DS. Dopodiché... beh, il nonno c'ha preso gusto. Dopo aver inforcato gli occhiali a goccia e seguito le orme di Lumines sulle console portatili, è tornato. Su iPhone. Con un titolo ancora più flippante, astratto e avanti di Rez. Di Rez? Sì, esatto: di Rez...
Space Invaders Infinity Gene, di merda c'ha solo il titolo, diciamolo subito. Parte con un doveroso omaggio ai suoi albori, e si trasforma in un razzo missile. Con circuiti di mille i suoni e le luci che ti butta in faccia. Dapprima, nelle sei sezioni che compongono come una cucina ikea il primo livello, senza alcun colore di sfondo. Poi, in un crescendo che va dritto sparato verso il parossismo, ti immerge in un'orgia di tinte fluo e figure in wireframe e suoni trans-ipnotici. Ma, attenzione, vestendo i panni dello sparatutto a scorrimento verticale vero e proprio. Già dal secondo blocco, l'astronavina più stilizzata che si sia mai vista si sgancia dal mero piano orizzontale, andando a rompere i coglioni a questi invasori del menga lungo tutta la verticale dello schermo. E allora è sì Space Invaders, ma anche RayStorm, RayCrisis, RayForce, RayCiàrlz. E allora, se sei in fila da gianluìddavìd per farti i capelli, sedici euro con shampoo e balsamo no prenotazione, e hai avuto la buona pensata di portarti le cuffiette, ti puoi spendere l'attesa in microsessioni selvagge di azione blastatoria. Vuoi mettere, rispetto a sfogliare quei cataloghetti pieni di capelli? E allora Space Invaders Infinity Gene è probabilmente la cosa migliore che si può comprare (assieme all'edizione speciale di Monkey Island) su aifònzie al momento. E allora sono quattro euro meno un centesimo. E allora, come si legge sulla pagina dell'aitiùnzstòr del gioco, stiamo parlando di un titolo "vincitore di premi e seriamente acclamato" (sic). E allora, seriamente, quanto ci vuole ancora per questo taglio? Che è un'oraeventicheaspetto (sì, le basette lasciamole lunghe, grazie).


Colore, stupore, specchio della natura musica gggiovane. E se a uno non ci piacciono i brani tuztùz? Si può usare come soundtracco un mp3 qualunque stivato sull'aifonzie. Sì, anche le musiche dei draghetti. Dai, tranquillo: non ce lo diciamo a nessuno. Davvero.

Commenti

  1. ^^

    sono vecchia con un affitto da pagare e un accessorio come l'Iphone lo lascio ai gggiovani d'oggi che possono ancora contare su mammà.

    Al momento mi trastullo, fra le altre cose, con la psp (nooo maccheddici ancora la fat hai???) e patapon 2!!!

    Però...lo devo dire...bel blog!!!

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