Crank 2: oltre i confini del pudore

Pensavi che questa nuova razza bastarda delle action comedy degli anni duemila, questi film in cui (anziché limitarsi a una battutina o una smorfia virile, come un John McClaine on un Indy qualsiasi) i protagonisti dicono e fanno le peggio cose, non potesse andare oltre una roba come Shoot'em Up del 2007. Cioé, come fai a superare una pellicola in cui Clive Owen spara a un girello per continuare a tenerlo in movimento e proteggere così il pupo che lo occupa dal fuoco di un cecchino? In cui lo stesso Owen si bomba in piedi la Bellucci, falciando nel contempo con la pistola decine di nemici e concludendo (tutte e due le cose) con una battuta sulla sua canna? In cui sempre Owen sfrutta l'ausilio di una carota per far fuoco con una pistola, visto che ha le dita fratturate? Bene, al confronto di Crank 2: High Voltage, un film che hai visto sulla tv via cavo negli States, Shoot'em Up è l'undicesimo capitolo del decalogo di Kieślowski.
In Crank 2, e in poco più di un'ora e mezza, Chev Chelios (la faccia di pietra Jason Statham), precipita da un elicottero, sopravvivendo a una caduta di 1500 metri (letteralmente), guarda il cuore mentre gli viene portato via dal petto e sostituito da uno artificiale, ammazza duemila persone nei modi più improbabili, infila un fucile nel retto di un ciccione, deve farsi largo in mezzo a un picchetto di protesta di un gruppo di pornostar (capeggiato da quella sagoma di Ron Jeremy), affronta un nemico trasformandosi in una caricatura gigante di se stesso (in uno scenario alla Ultraman/Godzilla), si ingroppa la fidanzata sulla pista di un ippodromo. Durante la corsa e davanti a un pubblico giustamente festante.
E, soprattutto, ricarica il cuore artificiale ogni due per tre con quello che gli capita: i morsetti attaccati alla batteria sulla lingua, scariche di taser negli zebedei, financo lo sfregamento morboso con una vecchia. No, davvero. In mezzo, le comparsate della tipa ciccia e rossa che cantava con le Spice Girls, del fu Carradine (nella sua cinquantesima parte da vecchio boss del crimine pappone) e di quella tizia che assomiglia alla Faith di Mirror's Edge. Ma che in movimento sembra molto più una baldracca di Singapore. Se poi proprio la vista di uno sgherro ispanico che si taglia i capezzoli per punizione, del membro di un cavallo in slow motion, di una banda di motociclisti da Blue Oyster Bar e di mignotte che dovrebbero fungere da cavalleria, del pomiciamento coatto con la vecchia non dovessero bastare, il finale mostra il nostro eroe tutto bello contento, e talmente carico da andare letteralmente a fuoco. Con la pelle che gli si stacca e tutto, e la finta Faith che va in fiamme. Il giorno dopo sei andato a controllare su imdb.com se il film, hai visto mai, l'avesse sceneggiato Garth Ennis.

Commenti

  1. é uscita in Italia questa tavanata astrale? "Sparali tutti" mi ha fatto sganasciare dalle risate, comunque. Best Paul Giamatti Ever

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  2. Mah. A parte la Bellucci, di quel film non salvo proprio niente. Sarò io, ma questo tipo di film non li capisco proprio.

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  3. Crank 2: High Voltage è un capolavoro. (Punto.)

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  4. Il primo Crank è la tamarrata definitiva. Ma è voluta. Capolavoro

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