Un gioco davvero di merda

Anche se le malvagie Poste Italiane tengono ancora in ostaggio il tuo Coregrafx, hai già iniziato la folle ricerca di nuove Hucard interessanti da contrattare su ibèi. Ora, di robe intrippevoli la consolina Nec ne ha ospitate fin troppe. Ma risulta difficile, pur in presenza della spettacolare conversione di uno Street Fighter II, dei tanti sparatutto di un certo livello, delle capocciate di Bonk, sottovalutare il peso, tacere lo spessore di un gioco come Toilet Kids (pron: toiré kizu). Shooter a scorrimento verticale, questo capolavoro dell'intrattenimento domestico propone avversari che sono realmente dei pezzi di merda, boss che fanno letteralmente gli stronzi, e via di questo passo, in un inno sentitamente scatologico al ludo appagamento. Iutiub, come al solito, dice più di mille parole (specie se trattasi di cialtronate di questo calibro). A ogni modo, must buy.

In foto, il primo titolo nella storia dei giochini elettronici che fa volutamente cagare. E se ne vanta pure. Si vocifera di un bundle uscito all'epoca, e oggi rarissimo, con una doppia confezione di scioglicalcare Anitra Viccì.


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