Inseguendo un Super Santos, ma inseguendolo proprio ora e subito
Beh, alla fine eccola, la versione in PDF ed ePub di Inseguendo un Super Santos verso l'infinito, "il libro che ha fatto commuovere una generazione" (fonte: Francis, il tuo amico invisibile). Per tutti quelli che volevano proprio sapere come vanno a finire le avventure di Sasà e Tonino Pugnetta e il resto della banda ma non hanno fatto a tempo a procurarsi una copia dell'esauritissima versione cartacea, per tutti quelli che hanno sentito parlare di questa grande epopea degli anni 80 e vogliono capire di che si tratti, per tutti quelli che, per tutti, per. Un ebook scaricabile ora e, ovviamente, gratis […]
Scaricate (cliccando qui per il PDF, oppure qui per la versione ePub), leggetelo sull'aicoso o sul computer, stampatevelo, whatev. E se vi va lasciate un commento sotto questo post, che tra qualche giorno sarà raggiungibile anche con un comodo pulsantone nella barra laterale. Ah, siccome il qui presente blog non ha un tasto paypal e non accetta donazioni di alcun tipo se non in casse di Red Bull ghiacciate, se proprio morite dalla voglia di regalare qualche euro a qualcuno donateli al primo ente benefico o alla prima persona bisognosa che vi trovate a incrociare per strada, e siamo pace, ok? Ok. Semmai, se il libricino è di vostro gradimento, fatelo girare e diffondete il verbo antristico tra chi ritenete degno. Sì, insomma: le solite stupidate che scrivi sempre in occasioni del genere. Engiòi.
Edit del 2/8: aggiunta la versione ePub per aicosi. Si ringrazia il gentilissimo Marco e la sua Barabba Edizioni. E per "i ghettizzati del Kindle" (cit.) c'è anche quella in .mobi (denghiu, delu!)
La copertina della nuova edizione in PDF, powered by Fotone: la prima edizione cartacea è già collector's item che su ibéi va via a milioni di dollari del Monopoli |
Edit del 2/8: aggiunta la versione ePub per aicosi. Si ringrazia il gentilissimo Marco e la sua Barabba Edizioni. E per "i ghettizzati del Kindle" (cit.) c'è anche quella in .mobi (denghiu, delu!)
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Sono commosso, grazie, davvero.
RispondiEliminaAvevo letto qui da qualche parte che prima o poi sarebbe arrivato questo post. Chiamala curiosità, o fiducia ben riposta. Sta di fatto che me lo catto subito subito dall'internetto...
RispondiEliminaGrazie DMNT (che fa tanto TMNT...)!
Commozione e genuino momento emozione !
RispondiEliminaRubbbbbbbbbbbbbbbbb! :)
RispondiEliminaMe lo leggerò molto volentieri!
RispondiEliminaGrazie Doc!
RispondiEliminaGià mi sento i lacrimotti per il tema trattato :-)
Grazie Doc!
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaGrazie Doc!
RispondiEliminaGrazie Doc! Posso farne una versione in epub per eReader e tablet e passartela, cosicché tu possa aggiungerla al post?
RispondiEliminaUno dei migliori libri che abbia letto nell'ultimo anno.
RispondiEliminaCome Aldo Nove, ma più meglio.
Le ferie si sentono sul business, quindi di clienti stamattina a prendere il caffè ne ho avuti un po' pochini, questo mi ha dato il tempo di scaricarmelo sul mio iPad e leggere la storia della tua vita tutto d'un fiato. Bello, anzi bellissimo, mi è sembrato di ascoltare una canzone degli 883, quelle dove dici "cazzo ma questo l'ho fatto anch'io!".
RispondiEliminaSi perché, sia che la storia si svolga in un campetto dell'oratorio nella provincia di Cremona oppure in uno di terra battuta a Cosenza, sia che a giocare ci sia stato un Commodore o un NES, queste situazioni le abbiamo passate un po' tutti. Gli amici, le prime limonate, le canzoni che ci sono rimaste nel cuore perfino i videogiochi (anzi nella maggior parte degli antristi, specialmente i videogiochi). Sono cose che ci hanno segnato e che quando reincontriamo i nostri personali Sasà, Tonino davanti ad una birra (nel tuo caso DOC aranciata o red bull) regolarmente ne parliamo. Quante volte abbiamo detto ma ti ricordi la cazzata mega fatta a scuola? E quella tipa cessa che ti veniva dietro?
Si, si tutti le abbiamo vissute...però ti dico DOC...io nella provincia di Cremona, giocavo sempre con il tango e con il pallone di cuoio che ci regalavano alla casalese calcio il giorno dell'iscrizione e solo quando si andava al mare a porto Empedocle (AG) si usava il supersantos, comprato rigorosamente dagli ambulanti sulle ape cross che andavano lungo la costa.
Le ferie si sentono sul business, quindi di clienti stamattina a prendere il caffè ne ho avuti un po' pochini, questo mi ha dato il tempo di scaricarmelo sul mio iPad e leggere la storia della tua vita tutto d'un fiato. Bello, anzi bellissimo, mi è sembrato di ascoltare una canzone degli 883, quelle dove dici "cazzo ma questo l'ho fatto anch'io!".
RispondiEliminaSi perché, sia che la storia si svolga in un campetto dell'oratorio nella provincia di Cremona oppure in uno di terra battuta a Cosenza, sia che a giocare ci sia stato un Commodore o un NES, queste situazioni le abbiamo passate un po' tutti. Gli amici, le prime limonate, le canzoni che ci sono rimaste nel cuore perfino i videogiochi (anzi nella maggior parte degli antristi, specialmente i videogiochi). Sono cose che ci hanno segnato e che quando reincontriamo i nostri personali Sasà, Tonino davanti ad una birra (nel tuo caso DOC aranciata o red bull) regolarmente ne parliamo. Quante volte abbiamo detto ma ti ricordi la cazzata mega fatta a scuola? E quella tipa cessa che ti veniva dietro?
Si, si tutti le abbiamo vissute...però ti dico DOC...io nella provincia di Cremona, giocavo sempre con il tango e con il pallone di cuoio che ci regalavano alla casalese calcio il giorno dell'iscrizione e solo quando si andava al mare a porto Empedocle (AG) si usava il supersantos, comprato rigorosamente dagli ambulanti sulle ape cross che andavano lungo la costa.
Grazie a voi, giovini. La versione epub si è offerto di realizzarla l'antrista Marco, bontà sua, e la aggiungiamo domani (grazie mille l'istess, Leoman).
RispondiEliminaIvan: :*
Commosso....
RispondiElimina...a pagina 61 ho pianto in ufficio...ti odio volendoti bene
RispondiEliminaPer chi non li conoscesse consiglio l'ascolto degli Etnia SuperSantos durante la lettura! E se vi capita andate a vederli dal vivo, loro fanno sbragare!
RispondiEliminahttp://www.myspace.com/etniasupersantos
Fantastico veramente. Ma insisto, alcune storie prese di peso dal blog sono rimaste scevre di immagini esplicative e per me, classe '84, il cono atomic e il giuoco dei paninari, per quanto evocativi nel nome, rimangono oggetti esotici e sconosciuti. Condivido immediatamente sul libro delle facce, i miei sfigatisssimi 61 amici ringraziano ^^
RispondiEliminaGrazie, Doc. Ti amo.
RispondiEliminagrazie per l'ottima lettura estiva!
RispondiEliminaJacoPOP: eh, lo so. Se mai ci sarà un'altra collana di post-raccontini simili, in futuro, sarà sugli anni 90, così non lasciamo fuori nessuno.
RispondiEliminaGrazie infinite Doc, ora posso veramente morire felice. (però con calma, dopo aver letto il libro, eh!)
RispondiEliminaMa i post sui marveloidi in suite da scopaggio quando riprende?
Grande Doc! Mi tengo la curiositá fino a stasera e mi faccio accompagnare durante questa notte di lavoro dal tuo libro!
RispondiEliminaOttimo, Doc :)
RispondiEliminaCerto, devo rassegnarmi al fatto che sulla libreria c'è un vuoto a forma di Super Santos che non verrà mai colmato, ma almeno ora potrò sapere che fine hanno fatto Sasà e Tonino, che ero quasi preoccupato per loro...
Ora ti spammo in giro su piattaforme varie, e poi mi do alla lettura.
Denghiu, Doc ;)
Grazie!!!
RispondiEliminaHo le lacrime agli occhi...
RispondiEliminache poi mi fai ripensare a quando io, Stefano e Luca - in una miscellanea di ispirazioni filmiche anni ottanta - ci siamo allenati per un mese per andare a esplorare i condotti delle acque reflue di Torino. Beh, allenare era una parola grossa, che il massimo che facevamo era cronometrarci mentre ci arrampicavamo sugli alberi. Comunque. Alla fine l'abbiamo fatto: siamo entrati con le bmx con le torce montate davanti in uno di questi grandi condotti. Ma grandi, che parevano gallerie. Abbiamo fatto ben 25 metri. Poi abbiamo visto i topi che cacciavano via i cani e abbiamo deciso di andare ad approfondire altri aspetti degli anni ottanta. Tipo la da te citata Samantha Fox. O anche Jo Squillo, al limite. O Kelly Mc Gillis di Top Gun.
Comunque grazie, come dici sempre tu, mi/ci hai fatto vivere un vero, autentico, registrato momento emozione. (la C mettila tu che io non so come si fa con la tastiera...)
Grazie della possibilità.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggerlo.
:)
Finito di leggere or'ora.
RispondiEliminaPelle d'orca©.
Ti prego continua, per il bene dell'umanità. Non so come, non so quando, ma continua.
Grazie mille Doc! Stasera me lo leggo sul netbook.
RispondiEliminaSta sera me lo leggo :D
RispondiEliminaA tanto per dire la mia, il mio blog ce l'ha il tasto "donate" con paipal :D
non esiste un sw per rilegare?
RispondiEliminaun'altra roba che ho perso della mia adolescenza...oltre gli innumerevoli e pezzentissimi super-tele.
Grazie Doc.
L'ho scaricato e ammetto di non aver resistito a leggere l'ultimo racconto, quello del 2010. Bell'infanzia, io all'epoca ero un bambino/giocatore solitario e non ho la fortuna di portarmi ricordi come questi. Però in quegli anni mi ritrovo molto.
RispondiEliminaAnticamente i pazzi erano considerati invasati dagli dei. Sono ateo, ma tu resti genialmente pazzo. ;)
RispondiEliminaBELLISSIMO. Chapeau. Grazie Doc
RispondiEliminagrazie, scaricato
RispondiEliminagrazie mille doc per aver accontentato tutti se serve la versione epub o prc e hai difficoltà fai un fischio con l'ebook reader ho diversi software di conversione
RispondiEliminaAppena finito di leggere, da 26enne qual sono molte cose descritte nel tuo libro le ho saltate, ma lo spirito, bhè quello l'ho sentito tutto! Mi sono commosso nello sfogliare le ultime pagine e rattristato del aver scoperto troppo tardi il tuo blog e di non aver avuto la possibilitá di prendere la versione cartacea! Continua così Doc e se capiti tra Nettuno o Roma fammelo sapere che hai una cassa di Red Bull pagata! ;-)
RispondiEliminaBella ragazzi. Aggiunta la versione epub!
RispondiEliminaStanotte verso le tre mia moglie si è svegliata e si è girata verso di me. Avevo in mano il suo netbook color rosa e panna e stavo piangendo lacrime di sangue. Ha pensato che mi fossi commosso leggendo il libro, ma invece era solo colpa dello schermo del netbook che mi aveva bruciato le cornee. Per Natale devo comprarmi un ebook reader!
RispondiEliminaComunque mi sono immedesimato in Sasà Baratta, perchè anche io da ragazzo facevo il portiere a calcetto... Ok anche perchè sono un "Rombo di Tuono" (ma non perchè so giocare a pallone). ;)
letto secco
RispondiEliminaletto. Grazie ;)
RispondiEliminahttp://www.goodreads.com/book/show/12249674-inseguendo-un-super-santos-verso-l-infinito
ho sbagliato il link, scusa :)
RispondiEliminahttp://emanuelaz.blogspot.com/2011/08/inseguendo-un-super-santos-verso.html
io sono della seconda metà degli
RispondiElimina'80..ma questo lo leggo volentieri!!
Grazie per la recensione, Emanuela.
RispondiEliminaLode a te Doc !
RispondiEliminaDoc finalmente oggi ho trovato il tempo materiale di leggerlo, storie fantastiche, benché io sia degli anni 90 (classe '91 precisamente), ho riscontrato molti comportamenti e fatti avvenuti simili a quelli dei primi anni della mia vita, forse perché essendo nato e cresciuto nell'Africa settentrionale (Palermo più precisamente) le cose qui si sono mosse più lentamente, boh...le partite 5 contro 4 con il Super Santos, le "pseudorisse" tra "bande"di ragazzini, i pomeriggi passati di fronte alla "Tivvù" a giocare al Super Nintendo (erano gli anni 90, non avevo idea di cosa fosse un Commodore 64 all'epoca) da me si ci divertiva con quello, certo non aveva i problemi del Commodore 64, ma quando si bloccava la "cassettina", dopo pugni forti sulla console, c'era il genio che arrivava e dopo una "soffiata magica" alla "cassettina" e alla console tutto ripartiva magicamente...anni indimenticabili quelli della mia infanzia, purtroppo segnati da una diversa musica, che però ho rivissuto leggendo il tutto...quindi volevo semplicemente dirti: Grazie Doc, grazie per il genuino momento emozione©...
RispondiEliminacominciato a leggere ieri sera... hai inaugurato la mia nuova libreria virtuale per gli e-book :) grazie mille, è davvero un tuffo nei ricordi (e mi hai fatto troppo ridere quando parlavi di Infamous haha!)
RispondiEliminaMi vanto con le miss di essere un Antrista.
RispondiEliminaSi, me la tiro. Embé?
Ne ho ben donde.
Grazie del privilegio, Doc
Considera che è il primo libro che ho messo sul mio Kindle nuovo di pacca...! E ora, mi butto nella lettura, bye
RispondiEliminaEccomi finalmente ,neo ebookreaderizzato, a recuperare cotanto capolavoro .
RispondiEliminaEhi doc! Volevo dirti che ho appena finito di leggere il libro e ti ringrazio di cuore per avermi fatto emozionare e rivivere amicizie e situazioni ormai sopite. Continua così.
RispondiEliminaMe lo scaravento subito sull'aicoso ma lo leggo domani . x____x
RispondiEliminaBellissimo, esilarante, commovente, esaltante. L'ho letto tutto d'un fiato, ad alta voce, con i lucciconi agli occhi davanti a mia moglie che si è divertita tantissimo. Il tuo libro è scritto benissimo e anche se sono nato nel '68 mi ha fatto rivivere quelle identiche magiche esperienze giovanili. Sono anche felice che la storia sia a lieto fine con i protagonisti che hanno potuto trovare una loro dimensione nel mondo. Grazie infinite di aver messo su tutto il tuo blog con quello stesso spirito disinteressato e altruista che animava i primi anni di Internet prima che l'ignoranza avida e presuntuosa dilagasse a tutto spiano. Alla prossima avvenyura...
RispondiEliminathanks
RispondiEliminaUna macchina del tempo ed una perla di pura e rara bellezza. Ho iniziato a leggerlo e non ho potuto smettere fin quando non l'ho finito. Brividi e grappoli di bruschette.
RispondiEliminaGrazie Doc.
Ciao. Credo di essere fuori tempo massimo ma ci provo lo stesso. Doc come faccio a ritrovare inseguendo un Supersantos ed Ed è che poi...? Grazie!
RispondiEliminaTrovi tutto qui:
Eliminahttps://docmanhattan.blogspot.com/p/robe-scritte-da-me.html
Ciao Doc, il link per Inseguendo un SuperSantos continua a essere down...
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