The Purge - La notte del giudizio (2013)

The Purge la notte del giudizio recensione poster
Giusto una settimana fa, avevamo lasciato Ethan Hawke ai suoi problemi di pirata genetico, astronauta smanettone da tastiera in giacca e cravatta. In questo nuovo appuntamento con SuperFantaScienzo, il clubbino del cinema sci-fi, lo ritroviamo sedici anni dopo in un altro film di fantascienza che muove da una suggestiva premessa a livello sociale. Solo che stavolta il film fa schifo. E alla fine di fantascientifico c'è poco e niente. Prima che uscisse, ricordi che questo The Purge - La notte del giudizio ti aveva incuriosito, tanto da infilarlo in un post sui film nerdfantascienzi in arrivo nella prima metà del duemilaetredici. Al cinematografò poi è comparso l'1 agosto, e già quello non era un buon segno [...]
The Purge è stato scritto e diretto dallo sceneggiatore James DeMonaco (Il negoziatore, Assault on Precinct 13), che in curriculum aveva solo un altro film come regista (Staten Island), sempre con Ethan Hawke
Anno 2022. Gli USA vivono un periodo di grande prosperità: disoccupazione e criminalità sono ai minimi storici, grazie a questo peculiare sistema di gestione dei reati e dell'aggressività individuale noto come Lo Sfogo. Il che non significa che tutti siano diventati dei feroci onanisti o che la popolazione sia stata colpita da un'epidemia di acne e rush cutanei, ma che per una notte all'anno qualunque crimine è consentito. Per 12 ore, ogni 365 giorni, polizia, pompieri e ambulanze non rispondono alle chiamate e la gente può ammazzare chi vuole. Per quanto non si tratti di un'idea del tutto originale - Il ritorno degli Arconti, un episodio della serie classica di Star Trek, era costruito sullo stesso concetto già nel '67 - la premessa è talmente scema da risultare provocatoria e un minimo affascinante. Insomma, c'era del potenziale. C'era.
Lena Headey, con parruccone nero al posto del mocio vileda di Cersei Lannister. Accanto a lei, la figlia infoiata (Adelaide Kane) e il figlio genietto della teNNologia
con la faccia da pistola
Ethan Hawke è un costruttore di sistemi di protezione con cui i ricchi si barricano in casa durante quella notte. Lo Sfogo serve così essenzialmente a eliminare fisicamente i poveri, i bisognosi, i malati: i membri più deboli della società, che non hanno come difendersi, vengono spazzati via. Lo Sfogo diventa caccia all'uomo, che diventa caccia al nero con la G. Una feroce selezione (in)naturale sul piano socioeconomico che rende di anno in anno i nuovi Stati Uniti più forti: restano i cittadini benestanti e il Paese diventa più ricco. Un concetto che The Purge ripete un paio di volte nella prima mezz'ora, affinché sia ben chiaro a tutti. E perché non ha null'altro da dire.

"Buonaseeeera"
Messo lì lo spunto iniziale, disbrigate le pratiche da sociofantascienza al minimo sindacale, The Purge si trasforma infatti in un horror da home invasion da due soldi. Il film vagamente fantascienzo dei primi minuti diventa il solito thrillerone scemo da sabato sera su Rai 2, con i salti sulla sedia telefonati tre quarti d'ora prima, la serenità domestica violata dai villanzoni psicopatici sorridenti sotto le loro maschere da mostri, guidati dal glaciale insopportabile fintosimpa sparapistolotti. Sbadigli. Fa di tutto, The Purge, per calcare la mano sugli aspetti più scemi della premessa, rinchiuderla tra quattro mura domestiche anziché studiarne i sanguinosi e agghiaccianti risvolti sociali, bruciarne lo spunto implausibile ma in qualche modo intrigante in quattro e quattrolio. 
Il drone Timmy capasquagliata, lì a ricordare impietosamente alla Headey
il flop di Terminator: The Sarah Connor Chronicles. All'inizio c'è anche una citazioncina di Blade Runner. Addirittura.
Un Panic Room molto più mimmo e ignorante di Panic Room (ché la regia di Fincher qui chiaramente se la scordano), insomma, zeppo di momenti talmente stupidi da far arrivare lo spettatore a fine corsa con un sopracciglio slogato. D'altronde, tra i produttori sono Michael Bay (#LOL) e Jason Blum, quello che con la sua Blumhouse Productions ha tirato fuori una mezza dozzina di Paranormal Activity. Mentre i 1080p incorniciano impietosamente in tutti quei primi piani le rughe dei protagonisti, il film scivola via nella noia più totale. I tizi cosplayer della Manson family non riescono ad abbassare il tasso di mimmate, ma anzi rendono il tutto più indisponente, specie per chiunque abbia visto quel capolavorò di White Bear, l'episodio della serie Black Mirror. E che cosa stiamo facendo, e come ci siamo ridotti, signora mia, si stava meglio quando si stava meglio,  i poveri sono più buoni dei ricchi stronzi. Da quella parte per la critica sociale comprata al discount dei sempliciotti, titoli di coda. 
Dura solo 80 minuti, The Purge, ma alla fine sono decisamente troppi. Soltanto che ha incassato uno sproposito, trenta volte il suo budget, e così ne hanno fatto già un seguito, The Purge: Anarchy (da noi Anarchia - La notte del giudizio, in sala dal 31 luglio). L'hai già detto che dietro c'è anche il tizio di Paranormal coso, no? Appunto. E allora vai di altra serie inutile, ché c'è un'altra mucca grassa e scema da mungere. Di quelle serie talmente pretestuose che ne diventa insopportabile persino il nome.
The Purge.
The Purga.
Basta la parola.  



GLI ALTRI FILM DI SUPERFANTASCIENZO, IL CLUBBINO
DEL CINEMA SCI-FI

The Purge - La notte del giudizio
recensito da DocManhattan il 2014-04-17
Rating: 1
48 

Commenti

  1. Non l'ho visto e dubito che lo vedrò mai.

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  2. Vado a rivedere il trider g7 a betlemme, viva i consigli a fine post

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  3. ne avevo sentito parlare (male). Nonostante la bellissima premessa, non e' nei miei piani guardarlo.
    Ah, grande Doc per la citazione della puntata degli Arconti!

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  4. Concordo: un pessimo film. Mi aspettavo per tutto il film che tipo prendessero il Suv e finissero per le strade, o perlomeno facessero qualcosa, e invece stanno tutto il tempo in casa comportandosi come NESSUNO farebbe mai in situazioni del genere.
    Imbarazzante.
    Un plauso al BUIO TOTALE come unico grande "effetto speciale" e creatore di tensione e al figlio di Ethan Hawke, sosia minorenne di Valerio Scanu.

    :-/

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  5. Doc ultimamente ho visto The Divide, non si tratta di un capolavoro ma vale dargli uno sguardo.

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    1. Célo, ma non l'ho ancora visto. Lo aggiungo al listone di SuperFantaScienzo, grazie.

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    2. argh! the divide è ributtante e dispiace vedere come è finito Hicks di Aliens. Comunque degustibus, magari al doc piace/non fa schifo.

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    3. a parte un paio di buchi di sceneggiatura a me è piaciuto.

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  6. Niente di così inverecondo come il post dice, di porcate il 2013 ne ha portate e di ben altra (spregevole) fattura...

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    1. Temo tu ti sia perso per strada un ragguardevole "secondo me".

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    2. ovviamente, non poteva essere un commento perentorio...

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  7. Ok, pazienza. Niente confetti (Falqui) stavolta...

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  8. il nome del film è perfetto..
    La Purga

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  9. Scusa ma com'è stà storia?Cersei è vestita? eghe!

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  10. Già dal trailer questo film sembrava una cagata pazzesca, me ne sono tenuto alla larga e continuerò a farlo

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  11. Il primo è stato un'occasione sprecata, ma ho la speranza che con il secondo possano tirare fuori qualcosa di guardabile; a differenza di questo, sarà ambientato all'esterno, per strada, con questi tizi che devono attraversare la città abitata da psicopatici stile I Guerrieri Della Notte.
    Sia mai che ne esce qualcosa di buono...

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    1. È la stessa cosa che ho pensato io quando ho visto (ieri) il trailer al cinema.

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    2. Il trailer da' l'impressione che questa volta sarà davvero quello che prometteva il primo film...

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  12. Ricordo che l'anno scorso di questi tempi La Repubblica annunciava con trionfali titoli in grassetto 150 "la rinascita della fantascienza", elevando a esempi magni The Purge ed Elysium, che mettevano in scena la nostra società proiettata nel futuro.

    A me Elysium tutto sommato non è dispiaciuto, ma The Purge...premesse buone, il resto del film è tremenderrimo. Sarà pure che è costato tipo 3 o 4 milioni di dollari, gli attori hanno lavorato aggratisssss, e quindi si è sparsa la leggenda metropolitana del "solito bel film" girato con niente.

    Peccato che di "solito bel film girato con niente", The Purge non ha proprio niente.
    Telefonatissimo dal minuto 15. Finale incluso.
    Occasione sprecata.

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  13. Già, bellaammmmerda. Per (s)fortuna l'ebbi scarighé.

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  14. OOOKKK! Non era in lista tra i film da vedere, e a questo punto manco ci entra...

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  15. Vorrei vedere prima o poi in questa rubrica il Dredd che non si è filato nessuno. L'ho visto e devo dire che (anche se era semplice) sorpassa a destra una quindicina di volte quello di Sylvestro Stallone.

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    1. Yep. Ne parliamo. Promessamente.

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    2. Secondo il Leo Ortolani non era un granché...

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    3. assolutamente cult, diecimila volte meglio della stallonata (che apprezzai all'epoca...

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    4. Visto un mese fa (ovviamente in inglese). Mi è piaciuto un casino! Anzi secondo me è così che si dovrebbe fare una trasposizione di un fumetto in film! Perchè non parla di massimi sistemi, racconta un singolo evento nella vita di un giudice, è veloce, diretto, coloratissimo. Proprio fico! Se non ha avuto successo significa che io e il pianeta abbiamo gusti diversi...purtroppo...

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  16. Mai visto, ma la premessa mi incuriosiva parecchio.
    Non ho mai sentito nessuno parlarne bene però.

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  17. ... giurerei che il tema della "notte senza legge" risale a un racconto di fantascienza ancora più antico che non l'episodio di Star Trek ...

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    1. Qualcosa gira per la testa pure a me, ma non riesco a ricordare cosa...

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    2. La "Notte del Diavolo" del Corvo?

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    3. Quello che ricordo io è un racconto breve ambientato in un ufficio, in un apparente giorno normale in cui un dirigente chiede alla segretaria di fare un po' di straordinario, e poi le raccomanda di affrettarsi a tornare a casa perchè è "quella notte" (senza meglio specificare, all'inizio); poi, quando la segretaria è uscita, il dirigente si arma (forse di un'ascia, mi pare) e ci viene chiarito il tutto, perchè il tizio andrà a scatenarsi con gli altri...

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  18. Visto. Niente di che, ci sono scene di una scemenza unica, come il vagabondare della figlia per la casa senza essere ritrovata(manco fosse la foresta di Sherwood). Ho odiato dall'inizio la faccia da idiota del figlio, personaggio odioso che ho sperato sin dall'inizio essere riempito di piombo.

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    1. Ma davvero. Una faccia insopportabile.

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    2. fossi stato nel padre lo avrei seccato all'inizio della purga, dando la colpa ad un proiettile "vagante". Il secondo sembra più promettente però!

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  19. una domanda forse scema, ho visto il film ma non so se questa cosa l'hanno spiegata. Ma se uno è ricco, non può partire per un settimana di vacanza alle Maldive o simili in quel periodo?

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  20. Dal post , non ho capito : andato al cinema a vederlo??

    PS Altro film da inserire eventualmente in lista "Natural city".

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  21. Personalmente l'ho trovato uno dei più belli visti di recente, mi ha tenuto incollato fino alla fine, davvero.

    Mi fa strano leggere così tante opinioni negative anche perchè di solito sono sempre stato d'accordo con le recensioni del Doc.

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    1. Io l'ho trovato una porcheria invereconda, come ho scritto. Ma ciò non toglie che se a uno è piaciuto, oh, buon per lui. I gusti son gusti, eccetera eccetera. Ognuno, eccetera eccetera :)

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  22. Insomma, non si perse niente Doc

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  23. Allora secondo me il film è decisamente pessimo,idea scontata presa da millemila racconti e condita da un obrobrioso effetto house invasion per colpa di un nanerottolo che decide di aprire a cani e porci durante il giorno della strage ( molto comodo vero??) ,ogni tentativo di effetto sorpresa sul twist finale se lo sono giocati all'inizio (SPOILER se mi fai vedere tizi rancorosi che affilano coltelli fissandomi è ovvio che me li aspetto in casa per la mattanza finale )
    il Remake di dreed citato un po di commenti sopra ..non guardatelo è l'unico caso al mondo in cui hanno preso il nome di un film e la trama di un altro ottenendo 2 remake al prezzo di uno ,totalmente identico al film the raid redemption ,nemmeno molto più badass

    ilbabbanocritico.altervista.org/‎

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  24. Quello che ricordo io è un racconto breve ambientato in un ufficio, in un apparente giorno normale in cui un dirigente chiede alla segretaria di fare un po' di straordinario, e poi le raccomanda di affrettarsi a tornare a casa perchè è "quella notte" (senza meglio specificare, all'inizio); poi, quando la segretaria è uscita, il dirigente si arma (forse di un'ascia, mi pare) e ci viene chiarito il tutto, perchè il tizio andrà a scatenarsi con gli altri...

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  25. Costruttore di sistemi di sicurezza? tipo allarme antifurto?

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  26. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  27. Perso allegramente per cause di forza maggiore anche questo,
    Ti dirò, lo spunto è davvero interessante, però se davvero c'è appunto solo lo spunto fantascientifico e il resto è un horror, allora grazie al cà

    PS
    In questa rubrica ci starebbe bene invece Screamers, Almeno il primo

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  28. leggero Spoiler
    Come sviluppare un film demmerda da un incipit intrigante.
    La cosa più tamarra è che il protagonista costruisce sistemi di sicurezza carissimi, tecnologissimi ma vengono spazzati via in zero due in stile i porcellini e il lupo.
    Una panic room nascosta sarebbe stata molto più economica e funzionale.

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  29. Recensione decisamente troppo cattiva. È un film godibile, che è stato fatto 3 mln di budget e il messaggio che manda lo manda bene e non è solo quello descritto nel testo.

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