I 200 fumetti della vita - Parte IX

I 200 fumetti della vita parte 9

Il listone dei 200 fumetti della vita, l'elenco di quelli che per te sono i fumetti/comics/manga più belli di sempre, prosegue. Un elenco totalmente soggettivo, in cui i volumi sono presentati in ordine casuale, come ti vengono in mente. Questi, in altre parole, NON sono meno belli di quelli dei post precedenti o più belli di quelli che verranno nei successivi. Pronti? Vamonos [...]


Hai parlato tante, tante volte in questi lidi del ciclo di Lanterna Verde affidato al word processor di Ron Marz. Della Lanterna Kyle Rayner, di quanto ti piaceva quel personaggio e il suo approccio nuovo al mito di Green Lantern. Recuperare tutto quel ciclo degli anni 90 non è semplice, a meno di non andarsi a cercare una tonnellata di vecchi albi del Flash della Play Press (in cui Kyle appariva come comprimario).

Esistono però varie soluzioni per avere un assaggio di quella run fantastica. Che fece incazzare i fan di Hal Jordan, trasformato in un villain col bernoccolo di radere al suolo la propria città natale, ma che mostrò finalmente un eroe in grado di fare qualcos'altro con l'anello del potere. Cioè, oltre ai guantoni da boxe giganti. Una run non priva di colpi nello stomaco (la scena del frigo, cacchiarola) e con ottimi disegnatori, come Darryl Banks o Paul Pelletier.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
Sì, ok, ma quali sono queste soluzioni? Se masticate un po' d'inglese, ci sono i volumi in lingua originale Green Lantern: Kyle Rayner, che ristampano l'intero ciclo a botte di trecento pagine a tomo. Nel caso, partite dal primo e vedete se la cosa vi prende (e vi prende, oh. Garantito). 

In italiano c'è ad esempio il volume Planeta intitolato Lanterna Verde: Guerrieri di smeraldo. Un libro di 200 pagine da 19 carte che raccoglie la saga Emerald Knights, pubblicata sui numeri 101-106 (1998) di Green Lantern e incentrata sull'incontro tra Kyle Rayner e un Hal Jordan pre-Parallax/fase-di-villanzoneria. Storia di Ron Marz, disegni di Banks e del grandissimo Jeff Johnson (devi ricordarti di trovare un posticino in questo listone per il suo Wonder Man).


Restando sul verde, un grande classico del fumetto USA, Hulk: Futuro imperfetto. Una miniserie in due parti pubblicata tra la fine del '92 e l'inizio del '93, scritta da Peter David e disegnata da George Pérez, in cui Hulk incontra il Maestro, una sua versione anziana, distorta e incazzata che domina un mondo post-disastro nucleare. 

Sono passati quasi trent'anni, e questa storia non ha perso un'oncia della sua freschezza. Assolutamente da leggere

Quale edizione comprare? Quanto costa?
Potete rimediare i due numeri della vecchia Star Magazine (35 e 36) in cui venne pubblicata per la prima volta in Italia ai tempi della Star. Oppure buttarvi su una delle ristampe in volume più recenti. L'ultima della Panini, con copertina rigida, include anche altre storie classiche del gigante verde scritte da Peter David, come quella del matrimonio tra Rick e Marlo disegnata da Gary Frank.


Abbiamo già parlato di Takehiko Inoue in questa lista e continueremo a farlo. Perché autori come lui, a livello globale, ce ne sono davvero pochi. Dopo Slam Dunk e Buzzer Beater, Inoue torna a raccontare nel '99 il mondo della pallacanestro con Real, un manga sportivo che attraverso il basket in carrozzina parla di disabilità e dell'emarginazione che questa comporta in una società come quella nipponica (e in tante altre, se è per questo), della vita e dei sogni di questi tre ragazzi.

Sì, è una bomba emotiva che ti esplode nel petto, tra una tavola pazzesca e l'altra. Sì, la versatilità e la capacità di cambiare registro mostrate da Inoue durante la sua carriera hanno dello straordinario. E no, non è che uno è mostro del fumetto per caso, eh.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
La serie è ancora in corso e ha ripreso da poco la pubblicazione dopo una lunga sosta. Ne sono usciti a oggi 14 volumetti (Panini/Planet Manga), e tra prima edizione e ristampe dovreste riuscire a recuperarli tutti, a circa 6 euro a tankobon.


Sei sempre in debito di un post sulla storia della America's Best Comics di Alan Moore, già. Nel listone dei 200 fumetti della vita c'era già finito il compagno di scuderia Top 10, oggi aggiungi Tom Strong, un eroe da romanzo pulp creato da Moore e Chris Sprouse. Eroe che vive le sue fantastiche avventure alla Doc Savage in compagnia della moglie Dahlua, della figlia Tesla, del robot steampunk Pneuman e dal gorilla intelligente King Solomon.

Moore ha scritto i primi 22 e l'ultimo dei 36 numeri pubblicati, e il personaggio è stato in seguito infilato nel DC Universe (la ABC era un'etichetta Wildstorm, nata prima che quest'ultima venisse portata da Lee alla DC). Ma poco conta. L'importante è il mood unico che hanno le storie di Tom Strong. 

Quale edizione comprare? Quanto costa?
Sia Tom Strong che la serie spin-off antologica Tom Strong's Terrific Tales (che conteneva, tra le altre cose, la Jonni Future disegnata da Arthur Adams) sono state pubblicate ai tempi dalla Magic Press. Sul mensile dedicato alla America's Best Comics e in vari volumi (sei per la serie principale, più due per Le straordinarie avventure di Tom Strong per lo spin-off e uno per la mini Tom Strong e i robot della morte). 

Tra il 2013 e il 2014, la Lion ha ristampato la serie sul suo spillatino Lion Presenta (primi 11 numeri). Buttatevi sui volumi Magic Press, che costano anche poco. 


Le storie di guerra scritte da Garth Ennis sono bellissime. Quanto belle? Quanto i suoi lavori più acclamati, tipo Preacher o The Boys. Davvero? Davvero. Ma con il valore aggiunto dei contesti e spesso degli spunti storici reali, con tanto di opera di ricerca a monte, per renderle quanto più verosimili possibile.

Negli anni hai parlato qui sull'Antro di varie testate con cui Ennis si è dedicato a questo genere, come 
Battlefields di Dynamite Entertainment, una serie fatta di mini-serie, lanciata nel 2008. O come War Stories, nata in seno alla DC (Vertigo) e poi portata alla Avatar Press. Difficile fare una classifica, perché ti sono piaciute un po' tutte quelle che hai letto, ma probabilmente Le streghe della notte (Battlefields 1) è la tua preferita.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
Le War Stories sono pubblicate in Italia da saldaPress, nella collana Storie di Guerra di Garth Ennis, a 19 carte a volume. Quelli di Battlefields (Magic Press) li trovate invece a 5 euro l'uno


Si diceva di Saga giusto qualche mese fa, perciò vai con grande nonscialanz di copiaeincolla. Per essere uno dei fumetti più belli che hai letto negli ultimi vent'anni, si è parlato sorprendentemente poco di Saga in questo covo di debauchery. Il problema principale è che tante cose che leggi scivolano tra un Microletture e l'altro. O le hai lette in periodi in cui la rubrica non andava in onda. Ma comunque: l'epopea di Alana e Marko ha riempito almeno un paio di bacheche di premi importanti (Hugo Award compreso) ed è un mix di Star Wars, Flash Gordon, sesso, violenza e personaggi sboccati alla Ennis prima maniera. Ma Saga è anche poetico, romantico e sorprendente quando vuole, cioè molto spesso. 

Hai apprezzato tanti dei lavori precedenti di Brian K. Vaughan, soprattutto Y - L'ultimo uomo sulla Terra e Paper Girls, ma Saga non richiede il livello di attenzione di Paper Girls con i suoi paradossi temporali. È una lettura mai banale, ma che puoi gustarti pure a piccole dosi, a fine giornata, quando sei stanco e vuoi solo qualcosa da leggere che ti faccia rilassare, divertire, appassionare. Non a caso, lo spunto di partenza di Vaughan era una sorta di libro illustrato per bambini trasformato in un fumetto sci-fi per adulti. Sembra bizzarra come descrizione, ok, ma è proprio così.

Serve altro?

Quale edizione comprare? Quanto costa?
In Italia è Bao a pubblicare Saga dal 2014, e finora ne sono usciti nove volumi. C'è anche la nuova edizione Deluxe, cartonati da 500+ pagine, ognuno dei quali contiene tre dei libri dell'edizione precedente, all'incirca. Più una parte redazionale con pagine della sceneggiatura e la descrizione del processo lavorativo seguito da Vaughan e dalla disegnatrice, Fiona Staples. 

Per ora sono disponibili i primi due volumoni Deluxe. Trovate il tutto qui.


Batman: il lungo Halloween (Batman: The Long Halloween) è una delle storie più celebri del tizio incappucciato di Gotham. Di quelle che si consigliano agli amici a digiuno di comics USA, subito dopo un Ritorno del Cavaliere Oscuro o un The Killing Joke. E infatti. 

Si tratta di una maxiserie del '96/'97 da 13 numeri scritta da Jeph Loeb e disegnata da Tim Sale, in cui un giovine Batman dà la caccia a Festa (Holiday), un tizio che uccide solo durante le feste. All'anima del rompiballe. Una storia iconica che ha influenzato di tutto, dal Batman di Nolan alla serie Gotham, e che è stata citata nei videogiochi di Batman di Rocksteady e, beh, un po' ovunque. 

Quale edizione comprare? Quanto costa?
L'edizione hardcover di Lion, sulle 28 carte.


Ancora Moore? Eh. Ti sembra quasi brutto dover spiegare perché From Hell di Alan Moore ed Eddie Campbell è un capolavoro del fumetto mondiale. Facciamo allora che non lo fai. Se non l'avete mai letto, siete in torto con voi stessi, rimediate. E se avete visto quella pezzottissima trasposizione cinematografica del 2001 con Johnny Depp e Heather Graham (da noi La vera storia di Jack lo squartatore - From Hell), per l'amor del cielo, fate di tutto per cancellarlo dalla vostra mente. Se ci riuscite.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
Quella Magic di una dozzina di anni fa. Sopra i trenta.


No, non ti è mai stato simpatico Topolino. Che è un po' il Ciclope dell'universo Disney, diciamolo. Solo molto più sveglio. Ma per onestà intellettuale devi sempre ricordare e ricordarti quante storie meravigliose del Topo hai letto negli ultimi quarant'anni. Le avventure nel tempo, capolavori come "Ho sposato una strega" di Marconi e Cavazzano, le rivisitazioni moderne di Casty di temi e personaggi del passato, le storie poliziesche di Faraci...

O, appunto, come il ciclo di Mickey Mouse Mystery Magazine, il tentativo di un approccio alla PK anche per Topolino, tra il 1999 e il 2001. Dodici numeri scritti praticamente tutti da Tito Faraci e Francesco Artibani, un noir con un Topolino in trasferta, in storie incredibilmente mature. Tanto mature che diverse cose e idee, agli autori, non è stato permesso di metterle su carta (come ci raccontava qui lo stesso Faraci).

MMMM resta, vent'anni dopo, un qualcosa di unico e imperdibile. Impreziosito peraltro dai disegni, tra gli altri, di Cavazzano, Sciarrone, Mastantuono, Turconi, Mottura... Proprio l'ideale, paradossalmente, se come il sottoscritto Topolino l'avete sempre digerito poco, preferendogli le storie di paperi.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
Posto che tutta la serie (11 numeri più lo Zero) si recupera facile sulla baia o in fumetteria a due spicci, qualche anno fa tutta la saga di Topolino ad Anderville è stata raccolta da Panini in due Omnibus di Mickey Mouse Mystery Magazine da 400 pagine l'uno (35 euro).


Non sai se di questo volume esiste un'edizione italiana, perché lo hai comprato in inglese tempo addietro. Se esiste, non ne sei a conoscenza. Se non esiste, beh, dovrebbe esistere. Showa 1939-1944: A History of Japan è uno dei tanti volumi con cui Shigeru Mizuki ricostruisce con gran dovizia di particolari la storia del suo paese. 

Noto soprattutto per il suo Kitaro dei cimiteri (Gegege no Kitaro), Mizuki, che è scomparso nel 2015, ha combattuto la seconda guerra mondiale. Ma anziché cercare di dimenticare, come hanno fatto molti reduci, ha dedicato parte del suo lavoro alle biografie e alla ricerca storica, come in questa serie sul periodo Showa in otto volumi. Il che ti ricorda che devi cercarti tipo ora anche gli altri, sì.

Quale edizione comprare? Quanto costa?
I volumi in inglese girano su Amazon a 17-21 euro l'uno.

I CAPITOLI PRECEDENTI DELLA LISTA

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Commenti

  1. Puntata sui 200 densissima. Varie cose lette (Real, From Hell, Il Lungo Halloween, qualcosa di MMMM), altre che ancora aspettano, come Saga e Showa di Mizuki (è da un po' che ci stavo pensando) e altre che ora devo aggiungere alla lista (la lista è confortante: la aggiorno e almeno per un po' ho l'illusione che davvero recupererò tutto. Certo), come Tom Striong.

    A parte Batman e qualcosa di Superman non ho mai frequentato la DC, ma ultimamente mi è venuta voglia proprio di affrontare qualcosa di Lanterna Verde, avendone letto qui spesso.

    Vorrei aggiungere che Ho Sposato Una Strega è una storia meravigliosa. Romantica, malinconica e molto... particolare.

    Come sempre, grande rubrica, Doc.

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  2. Perché sono uno dei pochi a cui From Hell non è piaciuto? La storia non mi ha preso, l'ho trovata molto prolissa, e anche lo stile del disegno non mi ha mai convinto.

    L'ho letto una decina di anni fa, dovrei rileggerlo per rifarmi un'idea nuova, ma la prima esperienza mi blocca.

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    1. Anche io l'ho letto da tanto. Di certo non è un'opera facile. Molto complessa, stratificata e documentatissima. Per dire, oltre alla linea narrativa principale, quella sui delitti, c'é il "tour esoterico" di Londra, con le digressioni sui monumenti, l'architettura segreta, ecc. Ad appesantire il tutto, le note di Moore, che, seppure interessanti, richiedono comunque attenzione. Ecco, questo è forse l'unico elemento che ho mal sopportato in From Hell. Anzi, in generale è qualcosa che apprezzo poco nei fumetti. Al di là della bontà delle note (o dei brani in prosa in generale), il cambio di modalità di fruizione mi costa sempre fatica, in un certo senso interrompe il flusso di lettura, mi "fa uscire" dal fumetto. Mi è capitato con Watchmen e con Strangers In Paradise, giusto per fare un esempio.

      Per tornare a From Hell, io l'ho trovato potentissimo, angosciante e disperato. Un fumetto che ancora non ho desiderato rileggere.
      Una scena che mi è rimasta impressa: lo scorcio di mondo moderno che appare a un certo punto.
      I disegni scuri, nervosi ma precisi, di Eddie Campbell a me piacciono molto. Mentre, per esempio, non amo particolarmente Kevin O'Neill nella Lega.

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    2. "Mi è capitato con Watchmen e con Strangers In Paradise, giusto per fare un esempio."
      Ok, due titoli e un solo cognome : )

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  3. Di MMMM ricordo indelebile di una scena con il topo che, legato a una sedia, cerca di liberarsi grattando via le corde da un chiodo sporgente. Scoperto viene preso per i fondelli e lui pensa "A Topolinia avrebbe funzionato."
    Pazzesco.

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  4. Di questo elenco poca roba ho letto. Andando in ordine sparso:

    Shigeru Mizuki è un autore che vorrei leggere perché ho letto solo una sua opera e mi era piaciuta molto. Peccato che la storia giapponese sia in inglese, lingua che odio con tutto me stesso.

    Tom Strong è uno dei miei fumetti preferiti. Un epicità retro declinata in modo moderno, con storie sempre interessanti ed allucinanti. Super consigliato.

    Saga i primi numeri mi avevano fatto gridare al miracolo ma mi ha un po' stufato. Devo leggere gli ultimi.

    From Hell è in libreria da anni e non l'ho mai letto. Prima o poi me lo leggo (ci devi crederci).

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  5. Mizuki in guerra perse il braccio buono e reimparò a disegnare con l'altro... no comment...

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  6. Ciao,
    di questi ho letto solo 3 o 4 volumi di MMMM per i quali a me è piaciuta molto l'impostazione un po' più noir delle storie del Topo. Sono molto incuriosito di Real che vorrei recuperare da qualche parte.
    Mi piace molto lo stile di Inoue e adoro i manga a tema sportivo. Doc se mi posso permettere vorrei darti un mio umilissimo e spassionato consiglio per una lettura dei manga di Toru Fujisawa relativi a Eikichi Onizuka.
    Parlo di Bad Company, Shonan Junai Gumi e naturalmente G.T.O.
    Li trovo spettacolari nella loro evoluzione del personaggio di Onizuka dalla sua adolescenza fino alla "maturità" e trovo bellissima la morale di fondo sui luoghi comuni e sulla retorica tipicamente giapponese della competizione a tutti i costi e del pedigree sociale imposto dalle persone. Spesso infatti chi appare più politicamente corretto è quello al quale invece occorrerebbe una bella lezione di vita. Cosa che Onizuka effettua a profusione nelle varie pagine con risultati sorprendenti. L'ambientazione poi è magnifica, dalla costa di Shonan (isola di Enoshima compresa) fino alla periferia ovest di Tokyo (Kichijoji). Un opera che mi ha davvero sorpreso tantissimo.

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  7. Showa mi ispira moltissimo! Spero la portino in italiano, perché nel frattempo mi rimane da leggere solo "La Guerra del Riso e del Ferro" di Mizuki, ma lo sto tenendo da parte per paura di rimanere senza...

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  8. (SPOILER)


    La vera storia di Jack lo squartatore.
    Talmente vera che l'ultima vittima sopravviveva...

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  9. Per chi è interessato a prendere serie già concluse per evitare delusioni causa abbandono dell'autore sappiate che Saga è a metà, l'ha confermato Vaughan poco tempo fa, non so se restano proprio altri 9 volumi ma di solito lui mantiene le promesse, inoltre si può dire che ora come ora se si fermasse la serie sarebbe comunque di alto livello con un finale che.... Beh, no, meglio non dire niente, impossibile non spoilerare

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  10. MMMM è un pezzo di cuore.
    Devo dire che "ah, io preferisco Paperino perché è come me mentre Topolino è antipatico e precisino" è diventato uno di quei luoghi comuni alla "Pippo Baudo però è un professionista" di lattederivatiana memoria. Quando la sento vorrei urlare "Gottfredsoooon!" e scappare.
    Poi oh, è un punto di vista accettabilissimo, ma mi tedia un po' quando espresso da chi fumetti ne legge pochi (evidentemente non il caso del Doc).

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  11. Kyle come Lanterna per me è insuperabile. Ho avuto la fortuna di leggerlo "in diretta" negli anni 90, davvero bello. Pensare che negli stessi albi si poteva trovare Wally con la saga di Kobra o Savitar e Kyle e a volte anche delle storie crossover tra i due.
    Tom Strong, semplicemente geniale (come tutto l'ABC direi), può piacere o meno ma quel sense of wonder e quello stile lì...

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  12. Mare di ricordi, letteralmente. Dopo pranzo, annoiato in spiaggia. Trovo un’edicola. All’epoca mo ero un po’ stufato dei manga che andavano per la maggiore. Sono praticamente a digiuno di super eroi, possiamo dire che non ne sappia nulla. Per caso mi capita tra le mani un albo Playpress, numero doppio di Flash, credo con copertina alternativa perché ancora lo ricordo con Kyle e Hal che lottano in bella vista. Da lì è iniziato il mio amore per il fumetto americano che per me rimarrà sempre sinonimo di DC.

    SPOILER ULTRA VENTENNE LOL



    È il numero con la conclusione di Zero Hour, la sconfitta “finale” di Parallax, la distruzione di OA.


    FINE SPOILER



    Mi viene voglia di saperne di più, di scoprire questo universo, che per ora non è più né ancora un multiverso. Long story short, eccomi qui a scrivere. Lanterna Verde è ancora il mio preferito, talmente tanto che a me IL FILM È PIACIUTO 😊 Sono acritico nei suo confronti.

    Grazie Doc, mi fai tornare in mente ricordi preziosi

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  13. Mare di ricordi, letteralmente. Dopo pranzo, annoiato in spiaggia. Trovo un’edicola. All’epoca mo ero un po’ stufato dei manga che andavano per la maggiore. Sono praticamente a digiuno di super eroi, possiamo dire che non ne sappia nulla. Per caso mi capita tra le mani un albo Playpress, numero doppio di Flash, credo con copertina alternativa perché ancora lo ricordo con Kyle e Hal che lottano in bella vista. Da lì è iniziato il mio amore per il fumetto americano che per me rimarrà sempre sinonimo di DC.

    SPOILER ULTRA VENTENNE LOL



    È il numero con la conclusione di Zero Hour, la sconfitta “finale” di Parallax, la distruzione di OA.


    FINE SPOILER



    Mi viene voglia di saperne di più, di scoprire questo universo, che per ora non è più né ancora un multiverso. Long story short, eccomi qui a scrivere. Lanterna Verde è ancora il mio preferito, talmente tanto che a me IL FILM È PIACIUTO 😊 Sono acritico nei suo confronti.

    Grazie Doc, mi fai tornare in mente ricordi preziosi

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  14. Che bella lista, quanti titoli fantastici:

    - LV di Marz: di quegli anni per me il capolavoro DC rimane Flash di Waid, ma le storie di Kyle nel bene e nel male hanno lasciato il loro segno, e la scena del frigo è una di quelle che nel bene e nel male rimane una delle più celebri e discusse della cosiddetta "dark age".

    - David, Inoue, Moore, Ennis: bravi tutti.

    - Saga: applausi sia Brian a che Fiona per questo fumetto. Fumetto che da ormai due anni è in pausa e ancora non si sa quando verrà ripreso, purtroppo...

    - The Long Halloween: I believe in Gotham City. E tutto il resto scompare. Detto questo per me il capolavoro della coppia Loeb-Sale è Superman: Stagioni.

    - Mickey Mouse Mystery Magazine: bellissimo, ma sono contento per la citazione di Casty, visto che la sua Topolino e il Mondo che Verrà è forse una delle storie più belle mai scritte sul personaggio secondo me.

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  15. Showa l'ha annunciato jpop, in uscita nei prossimi mesi

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  16. Riguardo a MMMM io lancio il J'accuse contro i lettori. Cosa vogliamo? Innovazione e tematiche più mature. Quando le offrono cosa facciamo? Le lasciamo scappare così.

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  17. Showa letto in inglese ed è fantastico. From Hell duro, come respirare acqua.... Non sempre né hai voglia. Doc cosa ne pensi della Taverna di Mezzanotte ?

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    1. Non l'ho ancora letto, ma conto di farlo. La serie su Netflix mi è piaciuta molto.

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  18. questi elenchi sono sempre una miniera di scoperte (risultato: moglie che si lamenta perché in casa non c'è più posto per i fumetti). Comunque volevo segnalare che i primi due volumi di Green Lantern: Kyle Rayner sono attualmente in offerta su Comixology a €9,99, se qualcuno ci stesse facendo un pensierino (Ps: ma un sondaggismo sulla best Lanterna Verde è mai stato fatto? Giusto per sapere chi vince fra Kyle e Gardner...) ciao ;)

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  19. Penso proprio di ricordarmela la storia di Topolino che hai citato... Penso che fosse [SPOILER!] quella in cui conosceva una ragazza che abitava fuori città, e decideva di sposarla nonostante lei fosse una strega, ma dopo il matrimonio si accorgono che per lei non è facile tenere nascosti i suoi poteri abitando in città... le cose prendono una brutta piega (tipo caccia alla strega, mi sa), ma alla fine scoprono che avevano "vissuto" quei mesi solo in una sorta di dimensione magica/illusione creata dal padre di lei per dimostrare loro che le cose non avrebbero potuto funzionare, e così Topolino se ne va triste.

    Non ricordo se in quella storia avessero mai mostrato o nominato Minni...

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    1. Si. Inizia proprio con un litigio con Minni. E' un particolare importante: Minni esiste ma Topolino si innamora di un'altra e la sposa!

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  20. Futuro imperfetto e tutto il ciclo di Hulk di Peter David dovrebbero metterlo nel manuale "Come scrivere un fumetto seriale "

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    1. Pure la seconda X-Factor dopo House of M non scherzava eh.

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