House of the Ciglioparrucchi: il Riassuntone dell'Ottavo Episodio della Stagione 2 di House of the Dragon
Ed eccoci arrivati alla fine. Ultimo, lunghissimo Riassuntone™ della seconda stagione di
Fan, fan, farafafàn, farafàn... Tyland Lannister è stato spedito a trattare con la Triarchia, per convincere l'alleanza di Acri, Bisignano e Luzzi, le tre città libere curi cazzi, a rompere il blocco navale di Perlano e creare villaggi vacanze di lusso per tutti sul Tirreno e lo Ionio.
"Magari ci mindimu pure 'nu Ponte, il Ponte sul mare Stretto", promette senza crederci, come un Salvini qualsiasi.
I capostrozzini della Triarchia - al centro della foto, da sinistra, Fiorello Parrucchello, Tony detto Ilfatoturchino e Pasquale 'U Capatanta - acconsentono. Aiuteranno la causa dei Verdi, in cambio delle Stepstones e di una pila di cambiali tipo Fantozzi che fanno firmare al povero Lannister. C'è un'altra condizione, però: al suo fianco dovrà esserci un loro comandante di fiducia, tale Skarakkio Lohar.
Questa Lohar è un donnone campionissimo di sputi su Monkey Island, dai modi bruschi come un maniscalco della Sila cresciuto dai lupi. Lupi particolarmente ignoranti. E infatti parte malissimo, chiamando il Lannister con il nome sbagliato:
Da qualche parte, nel futuro, il vero Tywin Lannister storce il naso così forte che gli fa il giro dietro la nuca, e respinge con la sua sobria e proverbiale eleganza
quell'accostamento per lui poco lusinghiero. "Che sorta di uomo sei tu?", chiede Lohar Matthäus, il donnone tedesco. "Sei un poeta? Un filosofo?"
Seeee, un santo, un navigatore. Se ci metti pure evasore fiscale, negazionista e vigliacco, minimo Tyland lo fanno sottosegretario nel nostro governo. Lòta dice però che navigherà con lui solo se sarà "capace di batterla". Nell'ilarità generale, il leonello Lannister è messo chiaramente sotto dai presenti.
Non ci cascare, Tailandio. Non abbocc...
Ecco qua.
Intanto, Cainoplìskin, quello che di grande c'ha solo il drago, guarda perplesso il suo operato ascoltando una stazione a caso della dragoradio. Vigliacco e frustrato, ha dato fuoco a una cittadina di poveri cristi,
Punta Acuminata, rendendola Punta Vrusciata e azzerando purtroppo le possibilità di una nuova edizione della sagra paesana estiva Vrucculi e Sazizz on the Beach. E se non è bello parlare di corda a casa dell'impiccato, non si dovrebbe parlare neanche di ustioni a casa di EhiGonzo,
eppure la scena ci porta dritti dal sovrano, che sta prestando orecchio, uno, quello che gli resta, a IlSiberianHusky. Il viscido gli sta dicendo che Janira mo è piena di draghi così, a mazzi, e quindi loro devono scappare prima che la pretendente arrivi lì e li prenda tutti a cinquine forti in faccia a mano aperta come in un film di guappi con Mario Merola.
"Non posso scappare", dice il re. "Guarda, sono storpio!"
"Vabbè, se devi sfottere, allora", risponde piccato Larys Strong, l'uomo che sussurrava ai carbonizzati.
Il re continua a non essere convinto. "Mi vuoi portare a Essos", dice. "Dove gli uomini fot*ono le capre". L'altro deve così rassicurarlo, ché Bianchina comunque sarà sempre sua, non gliela tocca nessuno. La discussione scivola elegantemente sul coso del re, il suo affare, che è rimasto "abbrustolito come una salsiccia sullo spiedo".
"Il popolo plaudirà al tuo ritorno", lo blandisce il subdolo.
Intanto (2), dalle promesse di capre passiamo ai prati da pecore. Accompagnata dalla sua sigletta, che fa Dorhaena, Dorhaena, Dorhaena l'esploratrice!, la giovane Dorhaena sta cercando il suo drago, finora senza successo. Le appare solo in continuazione Swiper che vuole rubare. Stanca e assetata, questa Heidi a cui non sorridono i monti, ma tutto è sempre meglio di stare da quella cessa da cui l'avevano mandata, appena vede un corso d'acqua si fionda a bere.
Sono le acque cristalline, arricchite dalla presenza a monte di carcasse di pecora carbonizzate e grandi quantità di deiezioni ovine, del ruscello Sænna, già teatro di gare del popolo primitivo dei Sænzabidè.
Intanto (3), a Roccia del Drago, il principe Scianteclèir è felicissimo dei suoi nuovi colleghi cavalcatori di draghi, Hugh il fabbro del libro Cuore e Alf il Bianco. Soprattutto di quest'ultimo, che appena arrivato se ne sta con i piedi sul tavolo buono del salotto, s'è bevuto tutti i crodini freschi del frigo e fa delle leggerissime allusioni sul fatto che pure Scianteclèir sia un mezzo bastardo come lui. "Va' che bel moretto!", gli dice, scompigliandogli i capelli neri,
mentre il principe gli rivolge tutto il disprezzo di cui è capace uno con l'espressività di un muretto a secco.
Proprio di questi nuovi cavalieri stanno parlando, nel cantiere navale dei Bluette, Janira e Perlano. "Terencetrendarby", dice la regina al suo Primo Cavaliere, "almeno lo conosci, no?"
"Sì, certo", risponde Perlano con tono serio e solenne, pronto ad affrontare finalmente e pubblicamente la verità. "È mio fi..."
"...sioterapista. 'na mano santa, non ti dico".
Magari n'altra volta. Perlano - che ha deciso di cambiare nome alla sua nave in onore del più grande personaggio di questa serie, e quindi di farci scrivere sulla fiancata "La Tonina" - invita la regina ad agire subito, attaccando il nemico. Dopo aver risolto, certo, quella faccenda del marito che è andato un attimo a comprare le sigarette ormai da qualche mese.
E se parli del Daemon, spuntano le corna di Crudelio, raggiunto a Harrenhal da Sir Dario Hubner, mandato a sondare il terreno in merito alle reali intenzioni di Crudelio. I due vanno a parlare nel parchetto dei drogati, là, accanto alla faccia di legno di Martin, e Sir Naso a Papagna inizia a sparlare di Janira. Non è affidabile, dice, in quanto soprattutto donna, che vergogna.
Il voltagabbana propone a Crudelio di isolare Janira. A loro serve un re, dice. Janira, comunque, potrà restare dignitosamente a casa a cucinare, purché stia muta e non salga mai più sul suo drago, ché donna al volante, eccetera.
Fortunatamente, ad assistere a questa vile proposta c'è un uomo che non vorrà campare cent'anni, magari, ma pensa davvero alla loro causa e non al proprio tornaconto personale. Un altro - e non l'ultimo - degli eroi inattesi di questa storia, il castellano Francescoguccino, che subito fa scrivere alla regina un messaggio. "Frikåti a muoverti, kå ti vonnu 'nkʉlà, giøia", questo il criptico messaggio nell'oscura lingua chiamata Alto Valyriano affidato alle ali di un corvo.
L'altra eroina a sorpresa della puntata, come scopriremo più avanti, è SorEllaena, che tutti avevamo dato già per andata con la musica, e invece. La regina sta parlando con la madresuocera Alicenzina, tornata dal campeggio ai laghi di Sibari tutta ritemprata e con una nuova consapevolezza e pure un paio di audiocassette degli Inti-Illimani. Tanto che lo propone anche alla figlia: "Andiamocene", le dice. "Ci apriamo un ciringuito ad Alto Giardino."
SorEllaena è tentata, anche perché i saldi sulle tende da decathlon dell'altra volta non li hanno ancora tolti, ma irrompe sulla scena il fratello, il guercio minuto, il Guercino, che vuole obbligarla a fare la sua parte combattendo in sella al suo drago, Dreamfyre, alias Sogno di Fuoco.
Altri nomi evocativi scartati da Martin per questa bestia:
Incanto Vrusciato
Minuetto di Fiamme
Rondò Valyriano
Pentos di Stelle per Sailor Moon
E insomma quello strattona la sorella, Alicenzina si mette in mezzo e gli dice di lasciarla stare, e Caino le rinfaccia sostanzialmente di non esser stata una madre e una regina all'altezza.
Ma la regina vedova non raccoglie la provocazione. Poco dopo, Alicenzina va dal gran bidello Samueletò e gli dice "Mi servono un passaggio con l'Enterprise, discrezione, due pacchi di uova e un chilo di pane, ve-lo-ce".
Proprio di Alicenzina sta parlando nello stesso istante Filippo Bisciglia, chiedendo a Coccinello come sia andato il suo viaggio nei sentimenti di Temptescion Dragon,
ma quello, il personaggio più odiato dal pubblico, senza gara proprio, risponde che non sa se lei verrà al falò di confronto. E al di lei fratello Guendolino attacca un pippone emo sulla distruzione verso cui marciano, la morte che sarebbe un sollievo, e this is the end, my only friend, the end.
A Luzzi (CS), intanto (4), Tyland Lannister sta dimostrando il suo valore alla capitana con la sacra arte della lotta nel fango tra spogliarelliste. Dopo essersi scambiati un po' di mazzate, lei sembra chiaramente interessata e lo invita a cena: "Hai mai mangiato la carne dei tuoi nemici?", gli chiede.
"Ah, ah, ah! Scherzavo! Dovrai solo affrontare un matrimonio calabrese, di quelli che iniziano la mattina e finiscono la mattina dopo e t'ingozzano come nu puarcu e a un certo punto pensi che scoppi"
Quella sera a cena, più o meno tra il settimo primo e il secondo secondo, un'ingrifatissima Lòta promette a Tyland che lo accompagnerà in battaglia al Gullet a distruggere la flotta coccolina degli Ammorbidenti. E che gli farà pure ingravidare le sue mogli, è l'usanza, pare brutto rifiutare.
A Roccia del Drago, nel mentre, Baela Baela, Baela Fisica sta cercando di tranquillizzare Scianteclèir, ancora in fissa con questa storia degli zotici che mo cavalcano i draghi come lui. "Tranquillo", gli risponde la ragazza, "sei un personaggio secondario di cui non frega una mazzarella di niente a nessuno, se perciò si potesse piantarla con questa storia del principino di 'sto caz*o"
Giusto per far innervosire ancora di più il moretto e muretto, alla cena che la regina ha organizzato per i nuovi cavalieri, Alf il Bianco magna come un animale, rutta, racconta barzellette sconce, lancia il brindisi Tazze e bicchieri alla salute di 'sti cavalieri. Si cala cioè perfettamente nella parte dello zio molesto alla cena di Natale convinto di essere simpatico. Ne abbiamo avuto tutti uno.
La regina ha ascoltato le parole di Perlano e intende attaccare tra due giorni le roccaforti del nemico, Vecchia Città e Lannisport. "Che bello, quindi vedremo più battaglie in questo finale di stagione!", pensa a questo punto il pubblico, illuso, visto che manca ancora mezzo episodio.
Ah, ah, ah. No.
Ma arriva il gran bidello e dice alla regina che è giunta una racCorvandata da Harrenhal. "Mio marito?!?", chiede lei, speranzosa.
Ah, ah, ah, No.
Sulla lettera c'è scritto solo gli eroi son tutti giovani e belli. "Il castellano Francescoguccino!", capisce subito Janira, che decide di partire immediatamente per andarsi a riprendere quello strascinato del marito.
Crudelio che a Harrenhal sta dormendo tranquillamente come sempre, cioè in preda agli incubi e con la strega Amelia seduta addosso. Ma il pubblico a casa non fa a tempo a dire NOOOO, UN'ALTRA VISIONE DI DAEMON NO, ECHEMMINCHIA, BASTA, BASTAAAAAAAAAAAAAAA e a prendere a calci il televisore, che in effetti almeno stavolta si vede qualcosa di interessante. Dove per "interessante" si intende:
- uno con una macchia in faccia, che dovrebbe essere lord Brynden Rivers, alias Bloodraven o Corvo di Sangue, uno dei futuri bastardi di Re Aegon IV Targaryen, diventato il Corvo con Tre Occhi. Perché il Pesce con Tre Occhi ce l'avevano già i Simpson.
- Gianbattista, il white walker timido disegnato al computer da uno stagista, perché gli altri soldi della CGI se li sono bevuti tutti i draghi.
- Il drago di Crudelio ammazzato.
- Crudelio che annega, muovendosi come in un video di Piero Pelù.
- Una cometa, tre uova e, alla loro schiusa, una CERTA CIGLIOPARRUCCA ignuda con tre cuccioli di drago.
- E infine Janira sul trono di spade, con questi begli effetti strobo e gli Snap in sottofondo che cantano Rhythm is a dancer, it's a soul's companion, you can feel it everywhere.
Insomma, tutto bene quel che finisce bene, tranne che lui, Crudelio, morirà male, il suo drago pure, e tutta 'sta pippa dei Targaryen poi porterà infine a una giovane hitler che massacrerà un sacco di innocenti, spingendo quelli che facevano il tifo per lei e hanno chiamato la figlia Daenerys o Khaleesi a vergognarsi tantissimo e bestemmiare forte la Vecchia.
Ma attenzione, perché ORA arriva il vero colpo di scena:
SorEllaena è il professor Xavier degli X-Men.
La ragazza sta comunicando telepaticamente con Crudelio, e a noi che non le davamo una lira, e Martin nel libro manco, ricorda la grande saggezza del proverbio Targaryen A fiumi cittø nun ii a piscà.
Così, quando il fratello psicopatico interrompe la sua interurbana mentale, andando di nuovo a scocciarla con la storia del drago da cavalcare, con aria di supplica, in lacrime, lei lo colpisce con uno spietato Stacce old school:
"E se io mi rifiutassi? Mi bruceresti come hai fatto con Aegon?". Lei ha visto tutto, gli dice. Per rincarare la dose, gli svela che EhiGonzo tornerà sul trono ("di legno". È importante) e che per allora Cainoplìskin sarà bello che morto. Gli spoilera perfino dov'è che morirà, teh, aru culu.
Poi se ne va, Dark SorEllaena, e lascia il fratello lì sul terrazzino, solo, triste e devastato come quella volta che tutti i suoi amici sono andati a vedere Avatar.
Arriva il momento del pacato confronto tra Janira e Crudelio:
Ma alla fine va tutto bene, perché Crudelio si inginocchia, come nella scena madre del film Zappatore, e mette l'armata appena raccolta a disposizione di Janira.
C'è tempo anche per un veloce, intimo scambio in alto valyriano, perché quelle parole rimangano solo tra loro due. Janira gli fa presente i rischi se prova un'altra volta a farle un numero del genere: "Sʉpru u beni i mamma ti scorticø vivu, nculattìå".
Alla fine, Crudelio sguaina la sua spada e aizza l'esercito: "Combattiamo per la nostra regina!!", urla. "Guerra! Guerra!"
Intanto (5), Perlano ha un'accesa discussione con il figlio maggiore, perché Clarensìdorf non ha mandato ancora giù il fatto che il padre non l'abbia mai riconosciuto, l'abbia ignorato per anni, e quando lui e Terencetrendarby vivevano in povertà a patire fame e freddo, Perlano passasse lì davanti impellicciato e con i figli legittimi, flexando dolci al miele e dicendo Ciao, povery e bastardi.
N'altro permalosone.
Saltando l'ennesimo pippotto motivazionale da personal trainer che Mannaggia La rifila a Janira, passiamo a un altro momento clou. Nel cuore della notte, Janira viene svegliata. C'è una visita a sorpresa:
Con una faccia tosta che solo Brooke che negli anni Novanta si presenta a casa di Stephanie Forrester e le dice "E mi devi pure dire grazie", Alicenzina si è teletrasportata a Roccia del Drago per un ultimo tentativo di evitare la guerra. Una guerra che è nata a) perché lei è una stupida che ha preso una favoletta per le ultime volontà del marito moribondo, e b) perché lei ha pisciato la proposta di pace avanzata da Janira con la missione Sister Act.
"Credi di poterti presentare qui così?!?", le chiede Janira.
"Hai ragione", risponde l'altra, un tempo sua amica...
Ma ci sono cose per cui non bastano una grasta o un tubo di baci tyroshina, no. E insomma, dopo che si rinfacciano un attimo la storia degli amanti, cercando di evitare lo scambio di parole come vrinzula, Alicenzina le fa tutto un discorso sull'autodeterminazione, che lei ha scoperto dopo due giorni di campeggio.
Ora, dopo questo "vagare in mezzo alla natura", sa che vuole crearsi una vita tutta sua, lasciando da parte i doveri, libera, felice. Una testimonial degli assorbenti.
La proposta di Alicenzina è semplice: appena il guercio si sciuppa dai maroni per attaccare Harrenhal, le dice, tu vieni che ti apriamo le porte, ti mindimu nu bellu tappetu e ti facciamo trovare pure le pastarelle in frigo.
"Ma questo vuol dire", chiede Janira, "che dovremo ammazzare anche EhiGonzo e portarne in giro la testa come se fosse la champions league, lo sai, no?". Per il bene maggiore, per ottenere la pace, per potersene tornare in campeggio e "respirare all'aria aperta", Alicenzina è costretta a compiere una scelta dolorosissima per una madre, e con la morte nel cuore risponde:
"Machimminchia minnifrica, non hai visto com'è ridotto quello scigato, gli facimu nu piaciri".
E allora sia, andata: "un figlio per un figlio", che fa sempre un figlio².
Janira, decide di potersi fidare. Subito dopo un ultimo, rapido test:
Alicenzina prova pure a tirarsi dietro la vecchia amica, a portarla con sé nella sua nuova vita fatta di sacchi a pelo, colazioni al sacco e canzoni con la chitarra davanti al fuoco,
ma Janira le risponde che non può, ormai è troppo tardi, ha dei doveri, e soprattutto a dormire per terra e in un posto con i bagni in comune vacci te, non c'abbiamo più sedici anni, fammi un cacchio di piacere, scusa. "Vai", le dice. "Vafammocc".
E niente, poi c'è tutto questo lungo trailer della prossima stagione, con i nuovi cavalieri che vengono vestiti in modo appropriato, le navi che avanzano, Otto Passerotto al gabbio, EhiGonzo e IlSiberianHusky che fuggono in un carro di pollame, gli Hightower che marciano accompagnati dal drago Tessarion di Daeron Targaryen, il figlio più piccolo di Alicenzina,
gli Stark che marciano, i Lannister che marciano, insomma su questa cosa del rimandare tutto lo scontro che ci aspettavamo alla prossima stagione, TRA DUE ANNI, gli autori ci marciano, e te lo dicono pure. Più che 'O dimo, qui è proprio 'O promettemo.
E Dorhaena l'esploratrice, in tutto ciò?
È uscita nauseata e febbricitante dalle acque della Saenna, ma almeno ha trovato finalmente il suo drago:
Si conclude così questo giro di Riassuntoni™: per tutti quelli che mi stanno chiedendo se è prevista la riassuntonizzazione anche dei prossimi spin-off di GoT, a partire da Il cavaliere dei sette regni, la riposta è "Vedremo". Se la cosa sarà fattibile, il che vuol dire soprattutto se ci sarà il tempo.
Lasciatemi ringraziare gli amici della pagina FB Game of Thrones Italy che ci hanno fatto compagnia in questo viaggio e tutti quelli fra voi che negli ultimi due mesi hanno condiviso questi post, aiutando la diffusione dell'alto valyriano calabrese.
Chi vuole può seguirmi su Instagram, dove la festa continua tutti i giorni e non facciamo gettare nessuno nei fiumi melmosi, a differenza del popolo dei Saenzabidè. Se vi va di ricambiare i sorrisi che spero vi abbiano regalato queste due tonnellate di Riassuntoni, intanto (7), potete comprare il mio romanzo:
Bravissimoooooooooooo
RispondiEliminaIo posso aspettare due anni per le battaglie, ma senza i riassuntoni sono dell'idea di farmi ibernazione e scogelare
RispondiEliminaRiguardo alla scena di lotta, il tipo si e' arreso dopo neanche mezzo minuto perche' gli ha fatto troppo male.
RispondiEliminaE ha chiesto anche i controlli per via di un sospetto difetto genetico e di una probabile sovrabbondanza di testosterone da parte dell'avversaria.
Qualcuno ha proposto pure un'interrogazione parlamentare.
Morta! 🤣🤣🤣
EliminaNon mi mancherà la serie.....ma i mitici riassuntoni, gioia del martedì, sicuramente si
RispondiEliminaAssolutamente non potranno mancare i tuoi eccezionali Riassuntoni! Ti aspettiamo con quelli del Cavaliere !
RispondiEliminaGira voce che gli ultimi due episodi di questa stagione siano stati tagliati, e che il capoccia della HBO abbia intascato il budget rimanente (40 milioni di dollari) spartendolo tra gli investitori. A quanto parrebbe, lo sciopero degli sceneggiatori l'anno scorso non ha permesso lavori di revisione e riscrittura, e questo è stato usato come scusa per eliminare due puntate.
RispondiEliminaNon so se sia vero (i soliti "leaks di dipendenti di HBO che vogliono mantere l'anonimato"), vero è che questo ci sta bene come ottavo episodio, non come finale di stagione).
PS: ma chi cacchio è la tipa che interpretava l'ammiraglia? Col sorriso inquietante e gli occhi da pazza? Mi sa che abbiamo raggiunto un ulteriore abisso di incapacità recitativa...
Una youtuber, ahimè
EliminaMa perché? ; _ ;
EliminaGrazie per il nome del canale, ma non credo che andrò a guardarmelo. Più che altro non capisco perchè tutto questo interesse a far fare camei a persone che attori non sono. Del tipo, Ed Sheeran in GOT non ha fatto meglio, intendiamoci, ma almeno ha cantato e non ha stonato (poi per i fan di Ed Sheeran suppongo che la sua presenza sia stata gradita). Invitare gente che non ha esperienza nel campo, non saprei, secondo me lascia il tempo che trova, e inoltre ci ritroviamo con performance imbarazzanti come quella della signora di cui sopra. Già certi attori non sono granchè, non vedo la necessità di abbassare ulteriormente il livello.
EliminaGrazie per avermi fatto ridere, quando tutto andava storto e questa seconda stagione non decollava. Grazie di cuore. Confido nei riassuntonindeglinspin off.
RispondiEliminaHo iniziato a seguire la prima stagione spinta dalla lettura dei riassuntoni ma ho mollato prima della fine. Stavolta non mi hai fregata, la recitazione da muretto a secco ho preferito solo immaginarmela!
RispondiEliminaSarà dura aspettare altri due anni, ma visto che il maledetto vecchio panzone ha deciso di far partire altri settordici spin off piuttosto che scrivere ciò che deve aspettiamo e un altro ne avremo.
Ahahahaha! Geniale... sono morta sul popolo dei senzabidet e la Saenna, su Piero Pelù e su Alicenzina Brooke.
RispondiEliminaSulla seconda stagione devo prendere un po' di distanza: il cervello in marcia come gli Stark. Per ora, in generale, ho amato la resa di Vyseris e Rhaenys.
Ho scoperto l'antro solo a metà della seconda stagione; non ci posso credere di essermelo perso per tutti gli anni di Games of theones! L'unica consolazione è avere tanti rissuntoni da recuperare!
Nell'attesa farò girare il più possibile il sacro, alto, consonantico Valyriano della Sila.
Grazie, grazie, grazie per questa faticaccia geniale!
Grazie grazie grazie per i tuoi riassuntoni geniali!!!!!
RispondiEliminaSommo dottore. Se mi sta leggendo io la supplico di trattare del dramma che c'è stato in Merito ad Alicentina e Giannina. Bramo una tua analisi.
RispondiEliminaSta seconda stagione è stata un unico lunghissimo secondo atto, sfibrante devo dire. Al netto di pochi -pochissimi- momenti di sblocco eventi ed epicità (su tutti lo scontro aereo del barone bianco Aemond) la pecca maggiore di questa serie è il continuo rimandare la trippa per draghi (sappiamo tutti non essercene stata)..ma episodio dopo episodio scopri che si è arrivati al finale di stagione e bon, niente, si aspetta altri due anni. Suono indistinto di mazzarelle datesi sulle underpants stones che sfuma in lontananza...
RispondiEliminaAnche io ho il pene piccolo, nonostante sia stato bullizzato anni non sono mai stato così aggressivo come Aemond
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