Ora che hai finalmente un cabinato arcade di Star Wars in salotto

Arcade Star Wars

Era un desiderio che avevi da così tanto tempo, e per una ragione o per l'altra, è rimasto lì in attesa fino ad ora. Avere un arcade, un coin-op tutto tuo in casa non è più ormai da anni e anni un sogno proibito, una roba da quel maledetto de Il mio amico ricky. Solo che lo volevi proprio così, per un motivo che va di suo per i quarant'anni [...]

Arcade Star Wars

Erano anche allora i giorni di Pasqua, nel fantascientifico giù nel nome 1984. L'unica cosa un minimo interessante, nel paese di tua madre, oltre alle buste di fumetti nell'edicola in piazza gestita da un signore con i baffoni e l'aria perennemente annebbiata, era una precarissima sala giochi annessa a un bar. Un ex salone da barbiere (giuri), con ancora una sedia reclinabile in un angolo, che veniva riempito di cabinati a un ritmo sostenuto per attirare come suadenti sirene, in una cacofonia di suoni sgraziati e bellissimi, tutti i giovani della zona. Ma pure quelli di passaggio, tipo te.

Uno di quei luoghi perigliosi frequentati da prototeppisti in motorino Piaggio, che avevi promesso più e più volte ai tuoi non avresti mai frequentato. Certo.

In uno di quei pomeriggi, mentre studiavi con oculatezza il modo migliore per farti durare il più a lungo possibile le monetine spillate ai tuoi, resti ipnotizzato dal coin-op di Star Wars della Atari. Era uscito da qualche mese, ma non lo avevi mai visto prima. 

Un gioco arcade la cui grafica vettoriale faceva il suo, certo, e dalla grandissima atmosfera, ma che sarebbe presto finito nel tuo elenco dei cabinati in cui il cassone era infinitamente più bello del gioco in sé. Come l'arcade di Tron? Come l'arcade di Tron.

Arcade Star Wars

Quel giorno, dopo aver finito i soldi e aver schivato con l'agilità di una punta argentina due bulli, a casa dei tuoi nonni sei rimasto a fantasticare a lungo su quanto sarebbe stato meraviglioso avercelo a casa, quel cabinato. Con i TIE fighter, l'X-Wing, Darth Vader e la Morte Nera sulla fiancata, l'insegna luminosa con il logo della fabbrica di sogni di Giorgione Lucas. Saresti diventato tipo il gran visir della tua classe. Il leader under 10 del quartiere.

39 anni più tardi, sono di nuovo i giorni di Pasqua e il corriere, bontà sua, quel sogno te lo porta fino all'ascensore di casa.

Arcade Star Wars

Nel frattempo è successo infatti che qualche tempo fa hai conosciuto - per girare una cosa che speri un giorno possiate vedere tutti - i ragazzi di The Arcade Garage (qui i loro contatti). Una di quelle realtà che si occupano di restaurare e personalizzare i cabinati e i vecchi flipper.

Per farvela breve, i giovanotti di The Arcade Garage si sono sciroppati tutta la tua sfilza di richieste, per avere una certa grafica, una certa forma del cassone, determinati colori per stick e pulsanti, per la gettoniera, eccetera eccetera. Così tante che non pensavi fosse possibile fare tutto, e invece quello che vedete nelle foto è quanto avevo chiesto loro. 

Un cabinato multigioco con ingresso Jamma su Pandora Box, ricavato da un coin-op dell'epoca restaurato, funzionante volendo anche a monetine. Nella gettoniera ci sono pure le 500 lire da usare, nel caso.

Arcade Star Wars

Quando l'hai piazzato in salotto e l'hai collegato, è stato come quando hai preso un paio d'anni fa quel Castello di Grayskull dei Masters ancora inscatolato. Effe ti ha trovato in quello stato di contemplazione e con quel sorriso da scemo in cui cadi e che manifesti in questo tipo di situazioni: un'altra spunta ai desideri cullati per tanto tempo, poi lasciati lì perché pensi ad altro, ma che lì restano. E quando finalmente diventano reali, ti senti, beh, fortunato. Felice di una felicità che non credi di riuscire ad esprimere bene a parole, ma che se ci pensi ti dà la pelle d'oca. 

E in più non ci stanno i bulli, o i gufi da sala giochi. O poltrone da barbiere.

PiKi, nata molto tempo dopo la fine dell'era degli arcade, lo vede come un oggetto strano e affascinante, ma quando le hai detto che ci si può giocare ad alcuni vecchi giochi di cui avete parlato dopo aver visto Super Mario, le brillavano gli occhi. Oggi pomeriggio, dopo i suoi compiti, si parte alla scoperta della Scuola dei Grandi Classici. Così è deciso, l'udienza è tolta.

Tour Giappone settembre 2023 Tokyo Game Show

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Commenti

  1. I giovini di The Arcade Garage li avevo contattati anni fa per un pre preventivo,e poi niente,la povertà gli spazi angusti, altre priorità.... Ma prima o poi ribusserò. Intanto gratz e buon divertimento con Piki e alle future sessioni di "studio" di archeologia videoludica.

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  2. Congratulazioni Doc! Devo dire che se mai ne avro' uno la mia scelta penso cadrà su "Dragon's Lair" :-D

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  3. Beh, una di quelle cose che non hanno prezzo.
    O meglio ce l'hanno, immagino.
    Ma li vale tutti, dal primo all'ultimo centesimo.
    Un coin-op in casa senza il fumo, i rompiscatole, la teppaglia di periferia, i bambini che ti si attaccavano proprio mentre eri nei passaggi piu' delicati e i pensionati che ti ostiavano dietro per il casino che facevi. Anche se momenti facevano piu' baccano loro...
    Come siamo usciti indenni da tutto questo rimane un mistero.
    Qualcuno direbbe che anche quello faceva parte della cornice come il videogioco stesso, pero'...ho una certa eta', se non ho piu' voglia di gelarmi le chiappe allo stadio la partita me la vedo tranquillo in tv, non so se ho reso l'idea.
    Comunque tutto torna, prima o poi. Proprio vero.
    Sara' che il destino segue strade e curve imperscrutabili, ma alle volte la cosa migliore e' non pensarci piu'.
    Rinunciarci, questo mai.
    Bisogna avere una GRANDISSIMA pazienza, alle volte.
    Tutto qui.
    Sono contento per te.

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  4. Ho paura a chiedere un preventivo :D :D

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  5. È bellerrimo 😍 Specie la grafica laterale, mi piace molto

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  6. ...che meraviglia, Doc ...il cabinato in salotto, tra la libreria di design e la poltrona in pelle (umana)...come nella prima puntata di "Il Mio Amico Ricky" (col padre bambinone che ne aveva tre, di cabinati in salotto.... io - personalmente - opterei per il cabinato di "Tehkan World Cup"....che era in quella squallida sala giochi, malfrequentata...malmessa...maleodorante, accanto la succursale del liceo classico Garibaldi, qui a Palermo....

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  7. Grandissimo e congratulazionissime... però posso fare il precisino? "Cabinato di Star Wars" era un'altra roba, ancora più immensa e secondo solo a Space Tactics per esaltazione liucscheiuolchera quando ti ci sedevi dentro.

    Comunque: bellissimo, e benvenuto nel club dei mq perduti.

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    1. Quella di cui parli era la versione cockpit dello stesso gioco. Come per molti altri titoli arcade dai cabinati complessi, non c'era solo quella. Quello che vidi nell'84 era, appunto, il cabinato liscio ("upright"), che era come questo, ma con la cloche.

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    2. Il cabinato che dici tu, Ayzad, era in mostra giocabile al museo di flipper di Bologna prima che lo chiudessero. Non era emulato, c'era la scheda vintaggia ed era pura emozione 😁

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  8. Bravo. Nell'angolo c'è anche un poster dei goonies. Io, il poster originale dei goonies lo avevo comprato per regalarlo ad un amico per le sue nozze. E poi l'ho lasciato su un treno. Tanto era del mio amico. Lo stesso che lasciò una busta di fumetti all'Expo cartoon ancora più anni prima

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  9. Bravo. Nell'angolo c'è anche un poster dei goonies. Io, il poster originale dei goonies lo avevo comprato per regalarlo ad un amico per le sue nozze. E poi l'ho lasciato su un treno. Tanto era del mio amico. Lo stesso che lasciò una busta di fumetti all'Expo cartoon ancora più anni prima

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  10. È da paio d'anni che invidio il cabinato che si è preso Itomi(Antonio Moro) nel suo studio, sempre dai geniali ragazzi di The Arcade Garage, ed ora ti ci metti anche tu Doc.😆
    Bellissimo con la grafica di SW, soprattutto il lato grande del cabinato ed il fronte con la texture degli interni della Morte Nera(?). Quanti giochi ci hai fatto installare?
    La monetina da 500 lire è veramente una chicca.🤩

    PS: Ho notato un errore di battitura al secondo rigo dell'articolo: "è rimasto lì in attesa [dfino] ad ora."🖖

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  11. Quel mobile sembra un Jeutel, classico generico molto diffuso da metà anni '80. In origine montava un monitor CRT da 20 pollici Hantarex (MTC900). Mobile solido, dalla forma bellissima. Ne ho uno anche io ed è stato il mio primo coin-op casalingo :)

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    1. era un cabinato fatto dalla CDA di Torino :)

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  12. Peccato per i pulsanti luminosi, che all'epoca non esistevano e che fanno molto giostrina. Mannaggia a tutti i Sagat.

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    1. Ci sono - come ogni singolo elemento del cabinato - perché ce li ho voluti. Sono gusti, ma per me niente giostrina: al buio i tasti luminosi sono bellissimi, oltre che utili.

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  13. Beh dai, i tasti luminosi utili anche no. Nella maggior parte dei casi, si tratta di pulsanti di dubbia qualità venduti in kit negli store cinesi. Tuttavia si nota il richiamo alle lightsaber, quindi approvo la scelta. Mi piace! Quello che mi affascina meno è senza dubbio il monitor. I vecchi tubi catodici sono imbattibili. Ma capisco che per la fedeltà su qui monitor, occorrano delle conoscenze elettroniche ed informatiche che non tutti i venditori hanno. Complimenti Doc

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    1. Ripeto: tasti, monitor e tutto è come l'ho chiesto (e dubbia qualità un corno, scusa :D). Per lo schermo, se ho scelto un monitor moderno non è perché chi me l'ha venduto non "ha le conoscenze elettroniche": macinano cabinati di tutti i tipi e CRT in quantità, e hanno dei pezzi storici incredibili. Ho fatto delle valutazioni e ho scelto per praticità questo tipo di schermo.

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    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  14. Bellissimo e invidiatissimo (dal sottoscritto) perché lo spazio in casa lo avrei anche ma mi mancano proprio gli sghei ... In ogni caso se potessi probabilmente lo farei a tema di Dragon's Lair, perché è il cabinato che mi sembrava il più figo ai tempi, per quanto quello di Star Wars avesse un suo perché, anche se ricordo anch'io la versione "maggiorata" che si trovava in una sala giochi in centro a Torino, il Playtime. Ottima anche la funzione educativa nei confronti di tua figlia, ci sono alcune perle che dovrebbero fare parte della cultura videoludica di chiunque, a prescindere dal fatto che sia un gamer oppure no, anzi mi spingo anche a sostenere che andrebbero inseriti nei programmi scolastici (vabbè, forse ho un pò esagerato).
    Complimenti vivissimi, bellissimo regalo che, come scrive l'amico Redferne, è quasi come il completamento di un percorso.

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    1. Mi sono dimenticato di segnalare una cosa: ultimamente vedo spesso produzioni con Jason Bateman e ogni volta che lo vedo (era l'amico di Ricky) mi ritorna in mente proprio la stanza del protagonista con i cabinati!

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    2. Ehila', Danie'!!
      Aveva ragione il buon Calcare, quando diceva che le sale giochi le dovevano far diventare patrimonio dell'UNESCO.

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  15. Io me lo sono costruito, replica di quello di Bubble Bobble, in versione bartop (lo spazio concesso dalla mia dolce metà era quello..). Da allora sta in camera di mio figlio in attesa che lui cresca, arrivi alle manopole ed io, coi lacrimoni agli occhi grossi come pere, gli possa raccontare di quanto tempo ho passato davanti a quei cassoni, in mezzo al fumo di sigaretta, i bulli ed a mille sogni meravigliosi..

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  16. Qualche tempo fa ho fatto una riunione con un capocantiere nella sede della sua impresa. Uscendo, dietro la porta ho notato un cabinato fichissimo. "E quello? Bellissimo!", dico. "Ah, mi è rimasto da uno sgombero di un tizio che aveva un bar. E' un Super Mario originale, perfettamente funzionante. Se vuoi, 500 euro e te lo vendo."
    Ho pensato, già con la mano sul portafoglio, a quanto spazio ho in casa, ho chiuso fortissimo gli occhi e sono scappato prima di cambiare idea.

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  17. ok, se mai avessi soldi extra lo ordino tale e quale: il modello del Doc! perfetto così! unica cosa che forse cambierei la gettoneria con 200 lire

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  18. C'e un video di igorstellar su youtube che illustra la complessità della cloche di star wars. Com'è l'audio del tuo coin op?

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  19. Benarrivato nel mondo degli "arcade in salotto" Doc!
    ah!!! bulli gufi e semplici spettatori appollaiati, quanti ricordi :')
    beh dai, se non altro i bottoni luminosi fanno arredamento!

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  20. la mia dolce metà lo scorso anno mi ha regalato la il cabinato vuoto (i kit in legno da poi assemblare) e io poi l'ho infarcirto di raspberry e elettronica. devo solo trovare il tempo di chiudere lo schermo con una cornice e poi farlo decorare (sempre da lei visto che è il suo campo) visto che al momento è legno nudo. ma anche per me un sogno avere un cabinato a casa

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  21. ce l'ho pure io!!!!!! il poster dei goonies intendo. :-D

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