Le pubblicità fuorvianti di Topolino (stagione IV, parte I): aprile-maggio 1982
Di GTA V, parliamo domani, buoni. Nel frattempo, torna dopo due mesi esatti, a granderrima richiesta, l'appuntamento con le pubblicità fuorvianti di Topolino, rubrica ormai prossima al traguardo dei tre anni di cinquinamento dell'Internet. Questa volta parcheggiamo il TARDIS nella primavera dell'82, quando si era tutti a un passo dal diventare campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo, ma non ci credeva proprio nessuno. Come nel 2006, ma con un allenatore che non vomitava nelle interviste come cippalippa. Paradise di Phoebe Kates o Bravi Ragazzi di Miguel Bosè a palla in cuffia e si va verso quei Topolino 1378-1380 (aprile-maggio 1982, 700 lire cadauno) laggiù in fondo: nuovi, grandi momenti di ringere sono pronti ad aggredirvi alle spalle, i vigliacchi [...]
E allora così, tah, a tradimento, subito la pallina brillantina rimbalzina, che andava di brutto, pur essendo un giocattolo inutilmente inutile. Personalizzabile con "le adesive" - ché la maschilizzazione forzata del termine con decreto legge nell'82 ancora non era avvenuta - leggiamo, per chi si sentisse "re, domatore o pirata". O, come nella pallina d'esempio, drag queen di Plutone.
Qui l'attacco di lacrime napulitante è duplice, non solo per lo storico Tango, ma per la presenza di Sport Billy, superprecisino dello spazio in un cartone di cui si diceva qui
Il super aquilone di Nesquik, che "si gonfia come un pallone". E se ci andavi a giocare in un parchetto frequentato solo da laziali, come un pallone gonfiavano pure te.
Nella grande famiglia dei Micronauti, Emperor era il fratello con la sciatica di Baron Karza. Se ne stava lì, con i suoi pugni luminescenti, sognando un futuro come ballerina a Fantastico
La sportivissima Fashion Candy, in una delle sue ultime apparizioni. Il cadevere fu ritrovato casualmente anni dopo in un pilastro di una villa di Barbie
E parlando dell'Algida Stronza, nasceva in quei giorni lì il Giornale di Barbie. Il mago Mirkos, RoccoKen e soprattutto il ragionier Kentozzi erano dietro l'angolo.
La Acrobat, residuato bellico degli anni 70, pronta ed esser spazzata via dal ciclone BMX. Zac Ferguson pare fosse un cantante italiano, già interprete nel '78 del grande successo Aa Aa Uu Ae Ee. L'hai letto su uichipidia. Giuri.
Ma i Topolini vintaggi erano bellissimi, lo sappiamo, anche per le rubriche, grazie a cui voialtri giovani selvaggi imparavate un sacco di cose su come andava il mondo. Qui, ad esempio, ti insegnavano l'importanza per un rEgazzino dell'82 di saper eseguire come si deve le penne con la bici.
Si parla di "un bolide che prende potenza e si allunga" grazie alla carta di credito, ma per quanto possa sembrare incredibile, non era una pubblicità ante litteram del v1agra venduto online.
E qui ripiangiamo, perché queste Hot Wheels ce le avevi tutte, compresa quella fantascienza verde lì in alto
Già che ci troviamo nel pieno di un momento mariomerolo, tiriamoci di fila tutti i meravigliosamente-meravigliosi robottoni della linea Diaclone-Micronauti-Diaqualcosa:
Non lasciatevi distrarre dalla bellissima, toccante poesia con cambio di ritmo (ah-ah) finale: l'articolo ci parla della storia del portoricano Erik Estrada, diventato il Poncharello della serie CHiPs. Solo che qui è scritto Poncherello. Così, per sfizio.
Ma in TV c'era anche l'ALLEGRISSIMA serie Cuore, tratta dal libro di De Amicis. Le storie del piccolo Enrico Bottini, talmente piene di gioia che poi uno voleva buttarsi dal balcone insieme ai pennarelli blu. Tutto questo spazio dato a Rete 4 su Topolino si spiegava, ne abbiamo già parlato mesi fa, col fatto che il canale televisivo era di proprietà della Mondadori. Solo qualche anno, e sarebbe diventata il terzo pilastro dell'impero del Male
La Talbot numero 26 di Jacques Laffite, un'auto di Formula 1 resa immortale dal fatto che poco dopo ti è diventata Mistero/Mirage/Ligier dei Transformers:
Sempre a proposito di macchine, nella rubrica L'Angolo delle Idee, un lettore di Termini Imerese proponeva questo suo Prototipo.
Concorso del dentifricio con in palio il solito viaggio in America, ma anche il glorioso gioco elettronico Simon e delle bamboline di melma. La cosa inquietante è ovviamente il castoro dentista che parla di estrazioni per i vincitori. Non capivi se ti volessero premiare o tirar via un dente.
Ma il Topolino dell'82 non ti diceva solo di fare le penne con la bici, attenzione. Venivano veicolate sulle pagine del giornalino altre nozioni importantissime: ad esempio, ti insegnavano a giocare in borsa con le azioni.
Dice: vabbè, ma sarà stata una roba così, con azioni farlocche, un gioco, no? NO. Perché le azioni erano di società realmente esistenti (secondo colonnino qui sopra) e si vincevano dei lingottini d'oro.
Pur di vendere qualche scatola di Mon Chéri in più, la Ferrero ricordava che la festa della mamma era anche la festa della mamma della mamma e della mamma del papà e di tutte le altre catananne laterali in famiglia.
Skipper Western, "una vera campionessa, la più brava nei rodei, quando si esibisce con il lazo". Intanto il suo cavallo si sta ammazzando in mezzo a quei rovi, ma lei se ne fot*e, la campionessa di stronzaggine.
E qui si ripiange, ché questa collana di libri Mondadori per ragazzi, sia pure in una versione con copertine blu dell'83 o giù di lì, ce l'avevi. Scartati quelli per femmine, come Piccole donne, Piccole donne crescono e Piccole donne vanno in menopausa, gli altri te li sei divorati in meno di un mese. I ragazzi della via Pal, L'ultimo dei Mohicani, L'Isola del Tesoro, Zanna Bianca e così via, letti tutti di fila a sette anni. Fai il piacere, Geronimo Stilton, vatti a fare un attimo un giro.
Continuiamo con la sezione dedicata alle pubblicità più fuorvianti, con questo dittico della Pavesi: i biscottini Ringo offerti a dei ragazzini da due adulti chiaramente con l'aria da maniaci.
Fortuna che oggi come testimonial ci sia El Shaarawy, che conduce i suoi Ringo Boys del duemilaetredici dritti verso il proprio futuro: la panchina.
Prosegue intanto l'odissea di Yoko Yoko Pelocaldo - che non è, lo ricordiamo a beneficio degli ultimi arrivati, un'attrice di film zozzi giapponesi - e dei suoi amici. Come Patapuf, che è cascata dalle scale e c'ha tutti e due gli occhi acciaccati.
E poi... ehr... no, niente. Lasciamo stare. Fine della sezione, andiamo avanti.
"E l'Uomo-Ragno disse: 'Com'è che Gianni, Fabio, Enrica e Carletto hanno le scarpe dell'Uomo-Ragno e io no?' così corse a comprarsi le kid land". Poi però non riuscivà ad aderire più bene ai muri con quelle suole di gomma, e Octopus gli fece un coolo a tarallo. "Ghraffie tante, Gianni, fei un vevo amico", disse l'Uomo-Ragno prima di stramazzare al suolo privo di sensi.
Chiudiamo con una perla troppo a Lungro (CS) tenuta sepolta sotto una copertina di oblio. I pupazzini di Flippo Trippo, il clown cretino che parla il trippese.
Nasce allora, ufficialmente, in questo preciso istante, un nuovo tormentone dell'Antro: gli aggettivi flippissimo e flippotrippissimo. Tra qualche mese, quando qualche nuovo antrista chiederà "Scusa, ma che vuol dire flippissimo?", voi potrete dire Io c'ero. Anzi, Io c'eroflippotrippo.
LE ALTRE PUBBLICITÀ FUORVIANTI DI TOPOLINO
E allora così, tah, a tradimento, subito la pallina brillantina rimbalzina, che andava di brutto, pur essendo un giocattolo inutilmente inutile. Personalizzabile con "le adesive" - ché la maschilizzazione forzata del termine con decreto legge nell'82 ancora non era avvenuta - leggiamo, per chi si sentisse "re, domatore o pirata". O, come nella pallina d'esempio, drag queen di Plutone.
Qui l'attacco di lacrime napulitante è duplice, non solo per lo storico Tango, ma per la presenza di Sport Billy, superprecisino dello spazio in un cartone di cui si diceva qui
Il super aquilone di Nesquik, che "si gonfia come un pallone". E se ci andavi a giocare in un parchetto frequentato solo da laziali, come un pallone gonfiavano pure te.
Nella grande famiglia dei Micronauti, Emperor era il fratello con la sciatica di Baron Karza. Se ne stava lì, con i suoi pugni luminescenti, sognando un futuro come ballerina a Fantastico
La sportivissima Fashion Candy, in una delle sue ultime apparizioni. Il cadevere fu ritrovato casualmente anni dopo in un pilastro di una villa di Barbie
E parlando dell'Algida Stronza, nasceva in quei giorni lì il Giornale di Barbie. Il mago Mirkos, RoccoKen e soprattutto il ragionier Kentozzi erano dietro l'angolo.
La Acrobat, residuato bellico degli anni 70, pronta ed esser spazzata via dal ciclone BMX. Zac Ferguson pare fosse un cantante italiano, già interprete nel '78 del grande successo Aa Aa Uu Ae Ee. L'hai letto su uichipidia. Giuri.
Ma i Topolini vintaggi erano bellissimi, lo sappiamo, anche per le rubriche, grazie a cui voialtri giovani selvaggi imparavate un sacco di cose su come andava il mondo. Qui, ad esempio, ti insegnavano l'importanza per un rEgazzino dell'82 di saper eseguire come si deve le penne con la bici.
Si parla di "un bolide che prende potenza e si allunga" grazie alla carta di credito, ma per quanto possa sembrare incredibile, non era una pubblicità ante litteram del v1agra venduto online.
E qui ripiangiamo, perché queste Hot Wheels ce le avevi tutte, compresa quella fantascienza verde lì in alto
Già che ci troviamo nel pieno di un momento mariomerolo, tiriamoci di fila tutti i meravigliosamente-meravigliosi robottoni della linea Diaclone-Micronauti-Diaqualcosa:
Non lasciatevi distrarre dalla bellissima, toccante poesia con cambio di ritmo (ah-ah) finale: l'articolo ci parla della storia del portoricano Erik Estrada, diventato il Poncharello della serie CHiPs. Solo che qui è scritto Poncherello. Così, per sfizio.
Ma in TV c'era anche l'ALLEGRISSIMA serie Cuore, tratta dal libro di De Amicis. Le storie del piccolo Enrico Bottini, talmente piene di gioia che poi uno voleva buttarsi dal balcone insieme ai pennarelli blu. Tutto questo spazio dato a Rete 4 su Topolino si spiegava, ne abbiamo già parlato mesi fa, col fatto che il canale televisivo era di proprietà della Mondadori. Solo qualche anno, e sarebbe diventata il terzo pilastro dell'impero del Male
Tale e quale a Retefragola, ma con un target di pensionate teocon
Purtroppo i termini del concorso sono scaduti da trentuno anni, ma se scrivete alla Hero, al posto del disco di Sbirulino qualche copia di Meno male che Sirbiu c'è ve la rimediano uguale, tranquilli. La Talbot numero 26 di Jacques Laffite, un'auto di Formula 1 resa immortale dal fatto che poco dopo ti è diventata Mistero/Mirage/Ligier dei Transformers:
Patrese e Fittipaldi, a voi niente, pedalare. |
Concorso del dentifricio con in palio il solito viaggio in America, ma anche il glorioso gioco elettronico Simon e delle bamboline di melma. La cosa inquietante è ovviamente il castoro dentista che parla di estrazioni per i vincitori. Non capivi se ti volessero premiare o tirar via un dente.
Ma il Topolino dell'82 non ti diceva solo di fare le penne con la bici, attenzione. Venivano veicolate sulle pagine del giornalino altre nozioni importantissime: ad esempio, ti insegnavano a giocare in borsa con le azioni.
Dice: vabbè, ma sarà stata una roba così, con azioni farlocche, un gioco, no? NO. Perché le azioni erano di società realmente esistenti (secondo colonnino qui sopra) e si vincevano dei lingottini d'oro.
Pur di vendere qualche scatola di Mon Chéri in più, la Ferrero ricordava che la festa della mamma era anche la festa della mamma della mamma e della mamma del papà e di tutte le altre catananne laterali in famiglia.
Skipper Western, "una vera campionessa, la più brava nei rodei, quando si esibisce con il lazo". Intanto il suo cavallo si sta ammazzando in mezzo a quei rovi, ma lei se ne fot*e, la campionessa di stronzaggine.
E qui si ripiange, ché questa collana di libri Mondadori per ragazzi, sia pure in una versione con copertine blu dell'83 o giù di lì, ce l'avevi. Scartati quelli per femmine, come Piccole donne, Piccole donne crescono e Piccole donne vanno in menopausa, gli altri te li sei divorati in meno di un mese. I ragazzi della via Pal, L'ultimo dei Mohicani, L'Isola del Tesoro, Zanna Bianca e così via, letti tutti di fila a sette anni. Fai il piacere, Geronimo Stilton, vatti a fare un attimo un giro.
Big Jim, l'agente 004, con il suo impermeabile da maniaco al parco,
i pantaloncini strettissimi devirilizzanti
e la sua collezione di maschere TERRIFICANTI. Utilissime per passare inosservato in ogni situazione, tipo in un circolo per mimi o al club dei miliardari col monocolo. "Cosa nasconde sotto l'impermeabile?". Non vogliamo saperlo, grazie tante. Continuiamo con la sezione dedicata alle pubblicità più fuorvianti, con questo dittico della Pavesi: i biscottini Ringo offerti a dei ragazzini da due adulti chiaramente con l'aria da maniaci.
Fortuna che oggi come testimonial ci sia El Shaarawy, che conduce i suoi Ringo Boys del duemilaetredici dritti verso il proprio futuro: la panchina.
Prosegue intanto l'odissea di Yoko Yoko Pelocaldo - che non è, lo ricordiamo a beneficio degli ultimi arrivati, un'attrice di film zozzi giapponesi - e dei suoi amici. Come Patapuf, che è cascata dalle scale e c'ha tutti e due gli occhi acciaccati.
E poi... ehr... no, niente. Lasciamo stare. Fine della sezione, andiamo avanti.
"E l'Uomo-Ragno disse: 'Com'è che Gianni, Fabio, Enrica e Carletto hanno le scarpe dell'Uomo-Ragno e io no?' così corse a comprarsi le kid land". Poi però non riuscivà ad aderire più bene ai muri con quelle suole di gomma, e Octopus gli fece un coolo a tarallo. "Ghraffie tante, Gianni, fei un vevo amico", disse l'Uomo-Ragno prima di stramazzare al suolo privo di sensi.
Chiudiamo con una perla troppo a Lungro (CS) tenuta sepolta sotto una copertina di oblio. I pupazzini di Flippo Trippo, il clown cretino che parla il trippese.
Nasce allora, ufficialmente, in questo preciso istante, un nuovo tormentone dell'Antro: gli aggettivi flippissimo e flippotrippissimo. Tra qualche mese, quando qualche nuovo antrista chiederà "Scusa, ma che vuol dire flippissimo?", voi potrete dire Io c'ero. Anzi, Io c'eroflippotrippo.
LE ALTRE PUBBLICITÀ FUORVIANTI DI TOPOLINO
Flippotrippo!
RispondiEliminaIl bello è che dei Flippo Trippo avevo sia il carretto che il blindato della polizia... :D
RispondiEliminama Filippo non era il bimbo tifoso perculato a scuola dai compagni perchè tifava per una squadra di pagliacci??
RispondiEliminail cerchio si chiude e tutto torna :-P
Bel commento da troll, complimenti. Dopo il 3-1 a Torino di un anno fa però non ti sei fatto vedere per settimane: a fare i tifosi così son bravi tutti, pure Fede.
EliminaEddai Doc, lo sai che noi Juventini siamo molto orgoglioNi! Io dopo l' 1-3 dell'anno scorso ho indossato il lutto al braccio x un bel po'!!! Pero' devo ammettere che quella volta avevate meritato...
EliminaLa battuta su El Sharaaway mi ha fatto...flippotrippare tantissimo!!!
RispondiEliminaflippotrippissimo :-)
RispondiEliminaper non farsi sgamare, la bambola l'avevano chiamata Candi, con la i...
Candi è fantasya.
EliminaVabbè io c'avevo Emperor. Coi pugni e le gengive fluorescenti e ci facevo il superiore con gli amici miei che invece avevano i loro normali non-inquietanti-la-notte Baron Karza e Oberon.
RispondiEliminaEmperor l'ho ritrovato un anno fa su una bancarella dell'usato, in perfette condizioni. Potevo lasciarlo? No che non potevo :D
Eliminaio non ho idea di che fine abbia fatto il mio. Morte per trasloco suppongo. :(
EliminaIl clown dislessico l'avevo rimosso...dannazione, anni e anni di analisi buttati alle ortiche, manco fossi il cavallo di Skipper :D
RispondiEliminaUna credit card racer ce l'avevo: sarò stato scemo io, ma non riuscii mai a farla funzionare. Ricordo vagamente che era durissima da estendere. Mah.
RispondiEliminaLa tripletta di Diaclone è stata un pugno nel cuore come sempre, così come la hot wheels gialla e nera: facevo finta che fosse l'auto di Lupin III ç_ç
Le maschere di Big Jim sono raccapriccianti, sembrano la collezione di un serial killer stile Hannibal che conserva le faccie..
RispondiEliminaCmque viva la nascita nell'82 del giornale dell'Algida per le grandi risate che ci ha portato (e ciò mi ricorda che ho ancora quintali di numeri da scansionare XD)
eWWiWa!
EliminaE dopo tre anni, eccolo: l'amplEin! Oltre ad aver posseduto quasi tutto quello che c'e' pubblicizzato qua sopra, ricordo perfettamente anche quest'album, che possiedo da qualche parte,in attesa di un secondo vano di casa esclusivamente dedicato a scaffali. Piango fortissimo.
RispondiEliminaPerò il Big Jim mutafaccia era figo, ricordo di averci giocato (mi pare ce l'avesso un mio amico) e che mi gasava molto.
RispondiEliminaCon il Tango ci giocai millemila ore, ed era per me IL pallone. Nesquik era l'abbinamento indissolubile con il latte, ma non ricordo assolutamente l'aquilotto romanista (cugino della lupa laziale).
Forse di Brillantina avevo una versione tarocca.
Invece non ricordo chi avevo dei Micronauti, ma somigliavano magnificamente a Jeeg :-)
l'aquilotto Nesquick/romanista era una sòla, non volava e si sgonfiava.
EliminaA proposito di Big Jim, io ci avevo la versione subacqueo che lotta contro un piovrone gigante tipo quello di Fantozzi; che io ricordi non è mai stato pubblicizzato sulle pagine del topo.
EliminaQualcuno sa darmi ulteriori ragguagli sulla cosa?
Se era il Big Jim palombaro con tanto di pugnale e piovra gigante, la ricordo qualche pubblicità su Topolino.
EliminaPer me la piovra di gomma resta quella di Ed Wood (La sposa del mostro) ripresa da Tim Burton nel film omonimo...
EliminaOT: di Tim Burton straconsiglio "Ed Wood" e "Big Fish" a chi non li avesse ancora visti...
Prima volta primo commento! Diatron e baron Karza li avevo come quasi tutti i robot di quel periodo (se ne avessi ancora anche solo la metà, con box e tutto sarei ricco)...comunque ancora non si è trovata una pubblicità dell'epoca di "Ruzzolo"(se non sbaglio della Gig)e di "Squillo Languillo"...qualcuno ricorda??
RispondiEliminaRuzzolo ce l'abbiamo di sicuro.
Elimina'Spe un attimo... Eccolo:
http://docmanhattan.blogspot.it/2011/09/le-pubblicita-fuorvianti-di-topolino_19.html
Comunque mi ero illuso di aver scritto io il primo commento del post, saranno i postumi della serata...ma squillo languillo? Era un salsicciotto marroncino chiaro che come lo prendevi e prendevi,ti scappava dalle mani...roba di gig anche quella se non sbaglio!
EliminaUn salsicciotto chiamato squillo languillo che come lo prendevi, ti scappava dalle mani?
Elimina....
MA CI RENDIAMO CONTO??!!!
Tutti gli esemplari prodotti li hanno comprati quelli del MOIGE, cosparsi di benzina e bruciati in piazza.
EliminaMia madre ce ne aveva preso uno...
EliminaSempre sognati i Diaclone, ma dovrei ancora avere da qualche parte Red Falcon dei Micronauti e una specie di formica-scheletro a 4 braccia viola, che nella sua pezzenteria era uno dei miei giocattoli preferiti. Mi pare che li regalassero anche con raccolta punti di una specie di Nesquik.
RispondiEliminaparliamo di lui, immagino ;-)
Eliminahttp://www.micro-outpost.com/pictures/aliens/antron/antroncard.jpg
Grazie mille, anche con un artwork di un certo livello!
EliminaEh eh, le confezioni con quegli artwork bastavano da sole a farci comperare i pupazzetti :D
EliminaRed Falcon, quanto cacchio era bello! Con la morte nel cuore, pochi mesi fa lo ho regalato a mio nipote di 6 anni.
Elimina"Big Jim controlla sempre il suo bagaglio perchè...non si sa mai!" . Solo a me è apparsa l'immagine di Big Jim che si da una potente ravanata al pacco stile Enzo di Un sacco bello?
RispondiEliminaps: una volta non avrei mai notato certe frasi o fatto certi collegamenti, è proprio vero quel che si dice...frequenta l'antro e sarai dannato per sempre...o bannato, boh forse ho capito male
Oddio, mi hai fatto avere un flash di un ipotetico Big Jim Enzo, con confezione, artwork e tutto XDXDXDXD
EliminaAccessorio indispensabile..la valigia piena di calze :D
EliminaAhahaha, vero XD
EliminaNon è che lì sarà scritto "Poncherello" perché si è sempre chiamato Poncherello?
RispondiEliminaGuardando la pubblicità del Libro Cuore ho ricordato la sigla. E ho pianto. Forse non esiste sigla più triste di quella, roba che nemmeno Lana del Rey. Che depressione flippotripposa.
RispondiEliminaMa davvero.
EliminaDoc, è stato già richiesto un post sulle pubblicità di Occhiali a Raggi X, Scimmie di Mare etc che si trovavano al fondo di alcune riviste? Troppo vecchie?
RispondiEliminaQualcuna l'abbiamo trovata in passato, altre salteranno fuori in futuro. Garantito alla lemonsoda.
EliminaDiatron, Dia-attacker, quanta bava su quelle vetrine luminose.
RispondiEliminaLa macchinina fantascientifica verde Hot Wheels, comprata oltre 30 anni fa, LA CONSERVO ANCORA OGGI nella bacheca della mia ex-cameretta. Ed è pure in ottime condizioni.
RispondiEliminaLa linea dei Micronauti era già bellissima di per sé, ma divenne proprio Cult quando arrivarono i robot giapponesi, assemblabili e magnetici come Diatron, Dia-Attacker e il gigantesco, meraviglioso e costosissimo Diaclone. Io avevo solo Baron Karza (conservato ancora oggi) e il suo cavallo, oltre al sedicente "Guerriero Spaziale", bellissimo, iper-snodato e pieno di gadgets come il casco, fucile, spada laser, jet da agganciare ai fianchi e jetpack da montare sulla schiena.
Una lacrimuccia di nostalgia per Poncharello e i Chips, alfieri di una televisione ruspante e ingenua che oggi non c'è più.
E le Kid Lang dell'Uomo ragno erano davvero flippotrippissime
EliminaIo ho 35 anni. Con quella macchina verde flippotrippa ci ha giocato fino a un paio d'anni fa il mio nipotino. Ora lui è grande e le macchinine non gli interessano più tanto, e lei è ancora là, impervia al tempo, in attesa di SUO nipote.
EliminaE poi non si dica che i giocattoli di una volta erano fragili!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLa superflippissima Hot Wheels verde fantascienza ce l'ho anche io!
RispondiEliminaMa non ho mai capito cosa cavolo fosse...
ma quando erano bellini i dianauti con i piedini calamitati dei vari diaclone & co.?! :D
RispondiEliminap.s.
per caso qualcuno qui ne vende un paio?
Doc,io in soffitta ho una collezione di Topolino che parte dagli anni 70.Posso contribuire alla rubrica?
RispondiEliminaSure! Manda mail.
EliminaE' uscito il full trailer de Tiger Mask live action... lacrime, ma non napulitane.
RispondiEliminaIl live action dell'Uomo Tigre è come dire...
Elimina...flippissimo e flippotrippissimo!
Sai che ogni tanto mi ricordo di robe tipo "...e SherlockTrippo vigila"?
RispondiEliminaGuarda, ora manca solo che mi tiri fuori i "Luciotti" (e non ti dico che cosa mi ricordo della loro canzoncina pubblicitaria, ché è meglio... :P ) e siamo apposto! :D
Done.
Eliminahttp://docmanhattan.blogspot.it/2012/07/pubblicita-topolino-novembre-1987.html
;)
C'è anche Super Trippo! Flippissimo!
Eliminac'è anche Trippula! L'unico vampiro che anzichè succhiarti il sangue ti fa una liposuzione gratis!
Eliminadimenticavo: supertrippulissimo!
EliminaAl Trippone. Lucky Trippano. Cecil B. De Trippo. Puro genio?
EliminaStravolta Trippo, PURGA TRIPPO! Cecil B. De Trippo è davvero da intenditori. Fantastico.
EliminaPoi c'è l'anomalia degli unicorni, con uno che si chiama Ernesto, ma non hanno avuto i medesimi per chiamare l'altro Evaristo.
Naaaaaaaaaa. Lisergico, 'azz.
EliminaIlluminazione! Ma era lo stesso mercato de I Puffi, concorrenziale. Una specie di rivalità, come tra Master e tutto quel pupazzame simil-clone. Fallito miseramente, ovvio.
EliminaMi mancavano le pubblicità fuorvianti. Sempre uno spasso :)
RispondiEliminaStavolta è stato un vero cazzotto nello stomaco perchè le ricordo tutte! Anche perchè anni fa mi sono riletto tutti i Topolini dal 1978 in poi.
RispondiEliminaAlla vista dei Diaclone piangevo anche dal naso....sob...
Prima o poi me ne compro uno visto che da piccolo nisba!
Flippazzi, le bambole Yoko-Yoko sono veramente creepy.
RispondiElimina...dopo quasi trent'anni rivedo quella macchinina verde...e piango quasi... l avevamo tutte pure io e mio fratello...e risento la sigla di "Cuore" e piango (ma mai quanto piango per quella di chiusura della "Balena Giuseppina").
RispondiEliminaAltri momenti di constatata vecchiaia e lacrime sono la ligier di Laffite (e Villeneuve che proprio in quei giorni ci lasciava per sempre...) e il prototipo stile DeLorean/Lotus Esprit/Beta Montecarlo (ho passato anni a disegnare prototipi smepre stranamente simili a auto già esistenti).
Infine, come un lampo, FlippoTrippo!!! ....ricordavo pure il nome della Carrozzella Calliope...pur non sapendo allora che fosse il nome della Musa...
Grazie come sempre, Coetaneo...o quasi!!!
Prego, e complimenti per l'avatar.
Eliminacomunque, per l'angolo del Pdf, sono 2 ragazzini equivoci che offrono i Ringo a un povero lavoratore (probabilmente dopo aver rotto apposta la finestra col pallone)
RispondiEliminaLe brillantine rimbalzine hanno girato per anni, mi ricordo sempre gli espositori nelle vecchie cartolerie che vendevano un po' di tutto.
RispondiEliminaComunque retefragola è meravigliosa, peccato che non ero ancora nata!
Io c'ero, flippotrippissimamente.
RispondiElimina"Uno dei percorsi più sicuri del mondo". Gufata colossale nei confronti del povero Villeneuve.
RispondiElimina....è vero!!! avevo ricordato il povero Gilles ma non avevo letto bn l'articolo...è proprio maggio 1982...ed il circuito di Zolder!!! tragiche coincidenze!!!
EliminaNon ci avevo fatto caso. All'anima della gufata.
EliminaVoglio anche io la maschera di V for vendetta di Big Gimmo!!! Comunque tanti auguri alla rubrica!
RispondiEliminaA sette anni dovevano solo provarci a regalarmi un libro; altro che I ragazzi della via Pal, L'ultimo dei Mohicani, L'Isola del Tesoro, Zanna Bianca e così via, gliel'avrei tirato in testa, tsk...
RispondiEliminaDoc, ma lo fai apposta a procurarmi ricordi agrodolci? Il Diaclone lo desideravo non puoi capire quanto, ma costava troppo e quindi niente :( Il fatto è che sono stato pure perculato riguardo questo regalo, ma lasciamo stare, neh...
Riguardo i Ringo il nuovo spot mi aveva giusto fatto venire in mente la prima versione (correggimi se sbaglio) con il "ricamo spagnolo" anzichè la R stampata sopra al biscotto; e preferisco pure la confezione vecchia...
Beh dai, meglio un libro (che non mi sarebbe piaciuto moltissimo da bambino: avevo la fissa invece per le enciclopedie e quelle le divoravo) del tremendissimo maglione. Ad oggi, se mai mi capita di pensarci, mi risulta totalmente incomprensibile come possa sembrare una buona idea come regalo per un bambino. Passi nel millenovecentodimenticami, quando aveva un suo perchè....
EliminaAh, ecco l'altro genere di regalo con cui da bambino facevo rischiare sempre l' "incidente diplomatico": i capi d'abbigliamento...
EliminaDài, l'unico regalo adatto per i bambini sono sempre i giocattoli.
OT OT OT OT OT
RispondiEliminaDoc,
come probabilmente saprai la Banca Popolare di Milano è stata uno degli storici partners dell'Inter, questo fino alla scorsa stagione,ed era demandata alla vendita di abbonamenti e biglietti (credo quasi in totale esclusiva). Alla BPM ci facevano anche le assemblee dei soci dell'Inter.
Ora ha allestito un campo da calcio in miniatura davanti all'entrata della sede principale in centro a Milano ed in torno ha messo una serie di cartelloni rossoneri. Per me è stato un trauma, quasi sotto l’ufficio.
SIGNORA MIA DOVE ANDREMO A FINIRE!!!
Maledetti! /agitailpugno
EliminaI Chips! Poncharello! Grandi compagni delle mattinate passate a casa con la tonsillite!
RispondiEliminaInsieme ad Hazzard e Magnum P.I. erano troppo trippi!
I Chips! Poncharello! Grandi compagni delle mattinate passate a casa con la tonsillite!
RispondiEliminaInsieme ad Hazzard e Magnum P.I. erano troppo trippi!
Il Big Jim modello Casini ce l'avevo.
RispondiEliminaBellissimo, flippotrippissimo!
Doc, ma a proposito di libri, ma a sette anni li divoravi già? Tipo Automan (che, mi pare, "leggeva" i libri sfogliandoli). Ma lui è arrivato da noi un paio di anni dopo...
RispondiEliminaSì. Pinocchio l'ho letto in un pomeriggio, molti dei libri di questa collana in un paio di giorni. Leggevo così in fretta che molti fumetti li leggevo due volte.
EliminaLo odio ancora adesso, e mi chiedo come possa essere il terzo libro più tradotto in assoluto nel mondo :(
EliminaDannatamente perturbante, non fa per me, e se avessi figli preferirei che leggessero l'opera completa di Lovecraft piuttosto che pinocchio...
Pinocchio di Collodi è un maledetto capolavoro oscuro, Gaiman prima di Gaiman.
EliminaIn Pinocchio molti hanno visto un'opera massonica (non scherzo), con le vicissitudini del protagonista che ricalcherebbero il percorso iniziatico del novizio).
EliminaEmperor ce l'avevo, ma sono ancora sconvolto dalla figherrima impaginazione dell'annuncio Nesquik... con le colonne di testo A CASO.......
RispondiEliminaEra laziale pure il grafico.
EliminaI Robottoni Diatron fanno sempre malissimo a guardarli...
RispondiEliminaallora, stavolta varie cose:Flippotrippo non lo conoscevo, ma è di una bruttezza ed un'antipatia rara! I robot della Diaclone, invece, sono di una bellezza disturbante! Non capisco il riferimento a Lippi che vomita, mi si può delucidare? E, Doc, com'era il piccolo Manhattan dopo aver letto in un mese tutti quei libri? Perchè penso che un bimbo non possa fagocitare in così breve tempo tutti quei capolavori e restare uguale a prima.
RispondiEliminaera un vomito figurato, relativo alle sentenze
EliminaLippi c'ha quel modo di parlare che sembra vomiti quando apre bocca. Nella sua "indimenticabile" gestione dell'Inter era noto tra molti tifosi, perlappuntamente, come "il vomitatore".
EliminaOh mamma.....c'ho le lacrime vesuviane.......
RispondiEliminaDunque,se posso dire,io c'avevo.
Il Tango(di vera mia proprietà che siccome sono sempre stato una schiappissima a calciare palle,lo portavo sempre io così le regole delle partitelle erano leggermente favorevoli! Tipo:vi siete scelti i più forti in squadra? e allora noi si fa un rigore ogni 2 corner e voi uno ogni 5,tiè!)
La palla rimbalzina ma moooolto bastarda dentro.
L'Emperor,il suo stallore(che poi sarebbe stato un "castrone"...ci mancherebbe!)e avevo pure quello bianco,non ricordo il nome.
E poi ho mangiato un sacco di ringo,rigorosamente aprendoli e leccando prima la cremina(secoli prima degli insegnamenti di kaka-cazzi).
Sigh.....
Il cavallo bianco mi pare si chiamasse Oberon (mi pare)...
Elimina... corro per casa gridando "Flippoptrippo", ascoltando la sigla di quel poveraccio di Bottini e piangendo lacrime da 2 chili...
RispondiEliminaAncora un pezzo di storia!
RispondiEliminaLa Talbot-Transformer... mio dio quanti ricordi e quanti pomeriggi a giocarci con quel robottino!
RispondiEliminaPrima di tutto, i bimbi di Gragolandia sono copiati da nonricordodove.
RispondiEliminaSecondo, io delle Hot Wheels ho la macchinina di ken Falco fatta qualche anno fa.
http://home.att.ne.jp/iota/j-hotwheels/charawheelfolder/CE_MachineHayabusaV3.jpg
Se l'avessi avuta ai tempi che giocavo sulle piste fatte col gessetto sarei stato l'idolo del cortile.
Ma Papà Trippo non è il Pernascone sotto mentite spoglie?
RispondiEliminaFlippotripposo ! Le macchinine della Hot Wheels sono " precipitate " dal balcone di casa grazie al mio meraviglioso fratellino e non sono ai tornate .... Il Diaclone gigante un sogno proibito anzi proibitissimo ma .... La testa dell' Emperor e' ancora in mie mani ... Arghhhhhhh
RispondiEliminaPiccola nota: visto quanti hanno risposto nei commenti precedenti, non credevo che la macchinina verde Hot Wheels ce l'avessero in così tanti. Per inciso, si chiamava Bubble car e pare sia anche molto ambita sul mercato del collezionismo.
RispondiEliminahttp://i.ebayimg.com/t/1978-MATTEL-GREEN-BUBBLE-GUNNER-HOT-WHEELS-DIECAST-TOY-CAR-/00/s/MTIwMFgxNjAw/$(KGrHqFHJF!FCRy,k5puBQwMRLVh8g~~60_35.JPG
La mitica linea Diaclone, un tempo sogno bagnato e oggi fabbrica di bruschette (ma pure ancora sogno bagnato)
RispondiEliminaMomentissimo mariomerolissimo...lo stallone lanciamissili!!!! Ce l'avevo!!!
RispondiEliminaI Minipony erano usciti più tardi e mi ero accontentata di quello! XD
Lacrime trippesitante per la brillantina rimbalzina, anche se io l'ho conosciuta attraverso vari dispenser sparsi nei bar e sale giochi.
RispondiEliminaÈ flippatissima l'aquila-pallone-aquilone (ma il bambino da dove la sta gonfiando?)
Epistassi e flippotrippate sindromi di Stendhal per la Talbot/Mirage e i Diaclone!!!!!!
Fashion Cand"I"???? #OMiGidio!!!!
Trippatissime le pubblicità ambigue, che ancora una volta ci fanno chiedere: eravamo super sprovveduti ieri o siamo super maliziosi oggi?
Circa le Credit Card Racers: apparentemente, mettevi quella cartina di plastica nel retro nella macchinina, spingendo la cartina la macchinina si allungava grazie a un meccanismo a molla finché la cartina si bloccava all'interno. A questo punto si premeva una linguetta sulla cartina, sbloccando il meccanismo a molla e la macchinina schizzava via.
Bene, non penso ci siano altre flippate da segnalare. Grazie per il trippatissimo articolo che mi sono flippato con la solita trippezza...
Yoko Yoko pelocaldo e i gelo succosi uno appresso all'altro mi stavano uccidendo. Avrai notizie dal mio flippo avvocato :D
RispondiEliminaMa di Micronauti esistevano due gruppi di giocattoli diversi? Cioè, c'erano i pilotini dei robottoni coi piedini magnetici e poi i cloni di Jeeg? Mi sto perdendo, qualcuno mi aiuti!
RispondiEliminaDunque, Diaclone (ovvero i robot pilotabili coi pilotini magnetici ed i futuri transformers) erano una linea di giocattoli a se stante.
EliminaI Micronauti erano invece composti dai cloni americani di Jeeg e dai giocattoli giapponesi di una linea chiamata Microman.
Ma solo a me il Big Jim capellone con i baffetti ricorda tanto Stallone ne "I Falchi Della Notte"?
RispondiEliminaA parte Big Jime il Clown nel finale, il resto non me lo ricordo
RispondiEliminaMa Flippo Trippo e i suoi congiunti erano parenti dei Puffi? Invece di "puffare" dicevano "flippare" e/o "trippare"?
RispondiEliminaGiustamente, in quel tempo la festa della mamma era anche festa della nonna, così come la festa del papà era anche festa del nonno, perché la festa dei nonni non era stata ancora inventata.
RispondiEliminaDue anni dopo la pubblicazione di questo Topo, "Cuore" divenne uno sceneggiato Rai diretto da Luigi Comencini, con Johnny Dorelli e Giuliana De Sio. Altro remake nel 2001 sulle reti Mediaset, con Giulio Scarpati e Anna Valle. Ma i baby-attori dell'edizione terzo millennio confessarono a "Sorrisi e canzoni" che più che "Cuore" amavano le avventure di Harry Potter (e io pur avendo già una certa età la penso come loro, tant'è vero che il mio nick è formato proprio dai nomi delle due amichette del maghetto).
RispondiEliminama perché l'aquilotto si gonfiava dal coolo?
RispondiEliminacmq per il prototipo vedo una "vaghissima" somiglianza con la lancia stratos più che con la de lorean
"tutte le altre catananne laterali" è semplicemente magnifico. Grazie.
RispondiEliminaBrillantina: ottima descrizione del Doc. INUTILMENTE INUTILE.
RispondiEliminaCandi: emulazione di Barbie che mi fa anche tenerezza, il che diverso dalla pena di certi cloni che ho visto nel mio emporio di detersivi vicino casa mia di Bari. Gambe sformate e gonfie, faccia spoporzionata. Almeno questa è carina. Brava ragazza, tipologia D1, secondo il compianto Tommaso Labranca.
Cuore: ho negli occhi "Cuore" di Comencini (RAI 2, autunno 1984) ma sarei curioso di vedere il cartone. Da notare che il B-side del 45 giri contiene gli opening credit di "Flo, la piccola Robinson".
Hero e disco di Sbirulino: pubblicità superata nel vero senso della parola. NEL NEGOZIO DELLA MAMMA. Superata allora, figuriamoci adesso che ci sono le famiglie separate e quindi il papà ha il suo negozio di alimentari e la mamma avrà il suo. E magari la mamma avrà una relazione con il titolare.
Bontà divina per Massimo Lucania. Grande GIove!
Ciao... sono quel Massimo Lucania di Termini Imerese che a 12 anni disegnò quella macchinina lì e che avevo totalmente dimenticato.
RispondiEliminaNon avete idea del regalo che mi avete fatto pubblicando quella vecchia pagina di TOPOLINO e quanto mi pento di avere gettato le copie della collezione che possedevo. Quanti ricordi: i micronauti, praticamente cloni di Jeeg, quanto ho desirato averne uno, ... tutte le altre pubblicità ... bellissimo,quanta nostalgia, un tuffo nel passato.
Somiglia alla Catori special.forse guardavi "grand prix e il campionissimo "?
EliminaCiao... sono quel Massimo Lucania di Termini Imerese che a 12 anni disegnò quella macchinina lì e che avevo totalmente dimenticato.
RispondiEliminaNon avete idea del regalo che mi avete fatto pubblicando quella vecchia pagina di TOPOLINO e quanto mi pento di avere gettato le copie della collezione che possedevo. Quanti ricordi: i micronauti, praticamente cloni di Jeeg, quanto ho desirato averne uno, ... tutte le altre pubblicità ... bellissimo,quanta nostalgia, un tuffo nel passato.