Classe 1999 (1990)
I bambini dell'asilo stanno facendo casino. Perché non hai visto cosa ti combinano gli studenti della Kennedy High School di Seattle, nel lontano 1999, nel film che rappresenta a oggi il perfetto punto d'incontro tra Beverly Hills 90210, Terminator e 1997: Fuga da New York. Però con molti più rEgazzini vestiti dimmerda. È sempre stato un film supertrash, Classe 1999 (Class of 1999) di Mark L. Lester (Commando, Resa dei conti a Little Tokyo), ma in qualche modo ti ha sempre fatto una gran simpatia. Sarà la storia scema, sarà che ogni estate lo davano su Italia 1 a orari improbabili, tra una replica e l'altra de Il giustiziere della strada. Sarà pure che chi non ha mai sognato, ai tempi del liceo, di poter dar fuoco alla propria scuola combattendo contro dei malvagi insegnanti robot muniti di lanciarazzi. E insomma, non gliela volevamo dedicare a Classe 1999 una puntata di SuperFantaScienzo? E allora [...]
Come fai a non fare il tifo per un tizio come Cody Pulp? In una scuola di teppisti, rinnegato dalla sua stessa banda dopo una lunga gita in carcere, appeso a una storia che non ha assolutamente senso, riesce a sembrare comunque il più carismatico teppista di tutto l'istituto, con quel giubbino di jeans corto, la cinturona punk, l'aria da lasciatemistare di chi vive ogni giorno come un lunedì mattina nel traffico. Giova pure il fatto, diremo, che Bradley Gregg è lo stesso Bradley Gregg apparso in Explorers e soprattutto in Standy By Me - Ricordo di un'estate, spettatore non pagante di un pezzo del Nuovo Cinema Guaglione, in pratica. Fatto sta che il personaggio ti è rimasto così impresso che molti anni dopo l'hai infilato pure in un numero di Icon 1 e la Squadra Alpha. Ma comunque.
È il 1999 e da quasi dieci anni le scuole statunitensi sono sconvolte dalle violenze delle bande giovanili. Lo stato federale ha avuto quindi questa brillante pensata molto trumpiana di isolare le città fuori controllo, trasformandole in Free-Fire Zone (trad di Cetto La Qualunque: circoli dello sparo libero) in cui neanche la polizia mette piede.
L'istruzione di questa teppaglia giovanile resta comunque una priorità, e così la Kenndy High School di Seattle ingaggia la sinistra MegaTech per fornirle tre insegnanti robot capaci di rimettere in riga gli studenti. Oh, il preside è Malcolm McDowell, cacchio ti aspetti.
La corporation villanzona che pensa solo ai propri interessi, come una fiat del futuro qualsiasi, spedisce così alla Kennedy tre professori meccanici: uno ha l'aria di un vecchio professore con la pipa e la faccia da maniaco, un altro è un insegnante di educazione fisica pure lui con la faccia da maniaco, la terza è la professoressa di chimica Pam Grier, la regina del blaxploitation, che a furia di frequentare carceri femminili in tutta una serie di film mediamente zozzi, l'aria da maniaca ce l'aveva proprio di default.
E insomma, gli studenti della Kennedy vivono le loro tranquille vite da liceali, smitragliandosi in auto, scambiandosi dei doni esplosivi, cose così.
Ché questa storia dei licei pieni di membri delle gang e con i metal detector all'ingresso, a inizio anni 90, più che fantascienza distopica faceva moltissimo cronaca, ma vabbè. Una volta sei stato in un liceo di Los Angeles, hai visto i metal detector veri, i cartelli in cui il preside precisava che armi da taglio e da fuoco, e altri oggetti pericolosi ma non raudi minerva, una volta sequestrati non sarebbero stati restituiti. Giuri. Classe 1999 era del resto una sorta di sequel spirituale fantascienzo di Classe 1984 dello stesso Lester, un film dell'82 su una scuola in mano a una banda di punk in cui appare anche Michael J. Fox. Prima o poi toccherebbe parlarne.
Sono invece dei post-post-punk di un futuro prossimo venturo, i Blackheart, i Razorhead e gli altri teppisti della Kennedy, e che si tratti di debosciati pericolosi lo capisci dalla quantità di viola che molti di loro portano addosso come colore di guerra,
oppure dal fatto che ai loro party si spari in aria con delle armi automatiche, come in un raduno di guerriglieri rivoluzionari o in una festa delle medie calabrese di fine anni 80. In una società fatta di scarti del sistema, Cody Culp è uno scarto degli scarti, uscito dalla galera solo a patto di tornare a scuola, un carcere per l'altro. Solo che quegli stronzi un pelo troppo zelanti dei nuovi prof gli ammazzano prima un amico e poi un fratello. Ma è un fratello di cui gli frega poco, evidentemente, perché Cody non fa una piega. In una famiglia in cui - scena meravigliosa - madre e figlio si litigano una dose di droga, succede.
È quando gli accoppano pure l'altro fratello, Angel, che a Cody girano comprensibilmente i maroni, si allea con la banda rivale dei Razorhead,
s'infila in testa un cappellino al contrario, da giovane jovanotti, e muove guerra ai tre stronzi robotici, alla scuola, a tutto il fottuto mondo, se necessario. Il fatto che gli abbiano pure rapito la tradizionale "compagna bionda con cui ce n'è", la figlia del preside, Christie, potrebbe in effetti aver influito.
Cody, il suo ex rivale e gli altri diventano gli eroi di una generazione televisiva, sgommando nella scuola con le loro moto e affrontando i tre docenti viulenti.
Quelli però, al posto di un Castiglioni Mariotti o di una giacca anni 70 che puzza di naftalina, tirano fuori lanciarazzi, lanciafiamme e artigli meccanici. Il tasso di gore della pellicola - bello pronunciato sin dal primo minuto, va detto - schizza alle stelle e tutto diventa un triplice Terminator sul conflitto generazionale, tipo,
tra sboronate alla Kyle Reese, frasi finite dritte negli annali del trash fantascienzo ("Tiene bionic tetas!") pieni di guerrieri di carta igienica alla Tozzi
e il robot d'educazione fisica animato in stop motion, con l'occhio di fuori, che fa supertenerone. Sullo sfondo, da qualche parte, ci sono pure i Nine Inch Nails di Trent Reznor. Per uno studente liceale in vacanza tipo nel '92 o '93, spiaggiato davanti alla wasteland della programmazione tv pomeridiana d'agosto, relativamente il massimo, oh.
E insomma tutto va come deve, ossia con la scuola sventrata, la tripletta di robominchioni fatta a pezzi - con tanto di aiutino idraulico per il più Terminator dei tre, giusto per citare le fonti - e l'anti-antieroe, perciò true eroe Cody Culp che lascia la scuola ormai ridotta in cenere, scendendo le scale che lo portano verso l'alba di un giorno nuovo. Abbracciato a Christie, libero dalle pastoie della scuola dell'obbligo pre-riforma Gelmini, e pure dai matusa e dal governo. Midge Ure canta sui titoli di coda il tema del film, Come the Day, nessuno più si droga, anche perché sono schiattati tutti.
E insomma, cosa gli vuoi dire a un film che partiva già pezzente nel remoto 1990? A riguardarlo oggi sembra ancora più scappato di casa, ovvio. Ma ci sei affezionato, è una giapponesina e mezzo d'affetto, non di scherno. Del resto il seguito direct-to-video del '94, Classe 1999 II - Il supplente (Class of 1999 II: The Substitute) riusciva ad essere infinitamente più morto di sonno. No, sul serio. Vai Cody, se sei libero passa per piacere pure a vrusciare il Classico Bernardino Telesio, grazie.
TUTTI I FILM DI SUPERFANTASCIENZO
Come fai a non fare il tifo per un tizio come Cody Pulp? In una scuola di teppisti, rinnegato dalla sua stessa banda dopo una lunga gita in carcere, appeso a una storia che non ha assolutamente senso, riesce a sembrare comunque il più carismatico teppista di tutto l'istituto, con quel giubbino di jeans corto, la cinturona punk, l'aria da lasciatemistare di chi vive ogni giorno come un lunedì mattina nel traffico. Giova pure il fatto, diremo, che Bradley Gregg è lo stesso Bradley Gregg apparso in Explorers e soprattutto in Standy By Me - Ricordo di un'estate, spettatore non pagante di un pezzo del Nuovo Cinema Guaglione, in pratica. Fatto sta che il personaggio ti è rimasto così impresso che molti anni dopo l'hai infilato pure in un numero di Icon 1 e la Squadra Alpha. Ma comunque.
È il 1999 e da quasi dieci anni le scuole statunitensi sono sconvolte dalle violenze delle bande giovanili. Lo stato federale ha avuto quindi questa brillante pensata molto trumpiana di isolare le città fuori controllo, trasformandole in Free-Fire Zone (trad di Cetto La Qualunque: circoli dello sparo libero) in cui neanche la polizia mette piede.
Va' Stacy Keach con le lenti a contatto da cosplayer! |
La corporation villanzona che pensa solo ai propri interessi, come una fiat del futuro qualsiasi, spedisce così alla Kennedy tre professori meccanici: uno ha l'aria di un vecchio professore con la pipa e la faccia da maniaco, un altro è un insegnante di educazione fisica pure lui con la faccia da maniaco, la terza è la professoressa di chimica Pam Grier, la regina del blaxploitation, che a furia di frequentare carceri femminili in tutta una serie di film mediamente zozzi, l'aria da maniaca ce l'aveva proprio di default.
E insomma, gli studenti della Kennedy vivono le loro tranquille vite da liceali, smitragliandosi in auto, scambiandosi dei doni esplosivi, cose così.
Ché questa storia dei licei pieni di membri delle gang e con i metal detector all'ingresso, a inizio anni 90, più che fantascienza distopica faceva moltissimo cronaca, ma vabbè. Una volta sei stato in un liceo di Los Angeles, hai visto i metal detector veri, i cartelli in cui il preside precisava che armi da taglio e da fuoco, e altri oggetti pericolosi ma non raudi minerva, una volta sequestrati non sarebbero stati restituiti. Giuri. Classe 1999 era del resto una sorta di sequel spirituale fantascienzo di Classe 1984 dello stesso Lester, un film dell'82 su una scuola in mano a una banda di punk in cui appare anche Michael J. Fox. Prima o poi toccherebbe parlarne.
Sono invece dei post-post-punk di un futuro prossimo venturo, i Blackheart, i Razorhead e gli altri teppisti della Kennedy, e che si tratti di debosciati pericolosi lo capisci dalla quantità di viola che molti di loro portano addosso come colore di guerra,
oppure dal fatto che ai loro party si spari in aria con delle armi automatiche, come in un raduno di guerriglieri rivoluzionari o in una festa delle medie calabrese di fine anni 80. In una società fatta di scarti del sistema, Cody Culp è uno scarto degli scarti, uscito dalla galera solo a patto di tornare a scuola, un carcere per l'altro. Solo che quegli stronzi un pelo troppo zelanti dei nuovi prof gli ammazzano prima un amico e poi un fratello. Ma è un fratello di cui gli frega poco, evidentemente, perché Cody non fa una piega. In una famiglia in cui - scena meravigliosa - madre e figlio si litigano una dose di droga, succede.
È quando gli accoppano pure l'altro fratello, Angel, che a Cody girano comprensibilmente i maroni, si allea con la banda rivale dei Razorhead,
s'infila in testa un cappellino al contrario, da giovane jovanotti, e muove guerra ai tre stronzi robotici, alla scuola, a tutto il fottuto mondo, se necessario. Il fatto che gli abbiano pure rapito la tradizionale "compagna bionda con cui ce n'è", la figlia del preside, Christie, potrebbe in effetti aver influito.
Cody, il suo ex rivale e gli altri diventano gli eroi di una generazione televisiva, sgommando nella scuola con le loro moto e affrontando i tre docenti viulenti.
Quelli però, al posto di un Castiglioni Mariotti o di una giacca anni 70 che puzza di naftalina, tirano fuori lanciarazzi, lanciafiamme e artigli meccanici. Il tasso di gore della pellicola - bello pronunciato sin dal primo minuto, va detto - schizza alle stelle e tutto diventa un triplice Terminator sul conflitto generazionale, tipo,
tra sboronate alla Kyle Reese, frasi finite dritte negli annali del trash fantascienzo ("Tiene bionic tetas!") pieni di guerrieri di carta igienica alla Tozzi
e il robot d'educazione fisica animato in stop motion, con l'occhio di fuori, che fa supertenerone. Sullo sfondo, da qualche parte, ci sono pure i Nine Inch Nails di Trent Reznor. Per uno studente liceale in vacanza tipo nel '92 o '93, spiaggiato davanti alla wasteland della programmazione tv pomeridiana d'agosto, relativamente il massimo, oh.
E insomma tutto va come deve, ossia con la scuola sventrata, la tripletta di robominchioni fatta a pezzi - con tanto di aiutino idraulico per il più Terminator dei tre, giusto per citare le fonti - e l'anti-antieroe, perciò true eroe Cody Culp che lascia la scuola ormai ridotta in cenere, scendendo le scale che lo portano verso l'alba di un giorno nuovo. Abbracciato a Christie, libero dalle pastoie della scuola dell'obbligo pre-riforma Gelmini, e pure dai matusa e dal governo. Midge Ure canta sui titoli di coda il tema del film, Come the Day, nessuno più si droga, anche perché sono schiattati tutti.
E insomma, cosa gli vuoi dire a un film che partiva già pezzente nel remoto 1990? A riguardarlo oggi sembra ancora più scappato di casa, ovvio. Ma ci sei affezionato, è una giapponesina e mezzo d'affetto, non di scherno. Del resto il seguito direct-to-video del '94, Classe 1999 II - Il supplente (Class of 1999 II: The Substitute) riusciva ad essere infinitamente più morto di sonno. No, sul serio. Vai Cody, se sei libero passa per piacere pure a vrusciare il Classico Bernardino Telesio, grazie.
TUTTI I FILM DI SUPERFANTASCIENZO
Quante visioni di questo film XD
RispondiEliminaUna costante di quegli anni, anche io lo ricordo con affetto.
Il Castiglioni Mariotti mi ha fatto venire un sorriso di malinconia.
RispondiEliminaAl liceo lo chiamavamo Castiglioni Mariotti Vien dal Mare, in una fine citazione da Fantozzi... :)
EliminaMark L. Lester insieme a Craig R. Baxley e Dwight H. Little sono tra i mei registi "B-Movie" preferiti:
RispondiEliminaCommando, Resa dei conti a Little Tokyo, Drago d'acciaio, Forza d'urto, Arma non convenzionale sono solo alcuni dei loro film che, se possibile, mi piace rivedere.
Oltre a Classe1999 poi ci sarebbe tutto il filone delle fughe da Prigioni/Fortezze e sport futuristici vari con colletti esplosivi al seguito.
beh IL era un'arma impropria se lo portavi pure col suo cartone, pgni volta che c'era il compito di Latino una botta alla schiena che levati!
RispondiEliminaFilm(accio)one visto tremila volte grazie alle pronte repliche estive, sempre apprezzato nella sua trashoneria :)
Nei cestoni VHS di videoteche/autogrill/Blockbuster dell'era pre-streaming c'era SEMPRE almeno una copia di Classe 1999, senza più pellicola, con gli angoli rotti e, quando andava bene, NON sbiadita dal sole.
RispondiEliminaQuella, e almeno dieci copie di Alien Nation...
Sempre.
Non l'ho mai sentito nominare e capisco lo spirito del post ma francamente mi sembra una gran vaccata,ma tanto anche
RispondiElimina.. e finalmente si torna sui film con le pezze al culo della nostra gioventù. Grande Doc, grande cuore, grande pelo sullo stomaco a sorbirti 'sta roba. Ma comunque la mia professoressa di latino era più automatica di questi automi.
RispondiEliminaFilm trash che visto negli anni giusti mi ha sempre colpito. La scena del metal detector me la ricordo sia per i tipi che non vogliono lasciare le armi sia per il fatto che il protagonista fa suonare tutto perché ha una scheggia di granata o roba simile nel petto, manco fosse un reduce.
RispondiEliminaCerto non un opera da oscar.
Mai visto, magari lo pesco dal torrente.
RispondiEliminaMa Malcolm McDowell doveva apparire per forza in un film pezzente l'anno?
Pensate che io l'ho visto al cinema. Mi ricordo lo sgomento all'uscita.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaChe film meraviglioso era Classe 1999, treshata assurda di quelle bellissime come non ne fanno più, no sul serio, per un bambino delle elementari cresciuto a pane e Robocop tutta questa serie di film era uno spettacolo, mi sono sempre immaginato di percorrere il corridoio della scuola a bordo della mia BMX cercando di distruggere tutto quello che mi capitava a tiro.
RispondiEliminaInoltre adoravo tutti questi film dove la fantascenza si univa all'urbano, neanche cyberpunk, più qualcosa che giusto in quei anni poteva nascere, insomma questo film faceva parte di quella serie di movie che ti costringevano alla televisione per forza; per citarne alcuni (Doc, offro materiale per la rubrica): Runway con il tipo che sparava proiettili inseguitori e i ragni meccanici killer; Arma non convenzionale, con l'alieno/robot che faceva la droga con i cervelli terrestri ecc..
PS.: ricordo che con l'uscita di Terminator 2, dopo il suo successone, quando alla tv riproponevano film con i robot assassini su le varie riviste di programmi televisivi si faceva riferimento a tali androidi sempre come se fossero Terminator: «nella classe violenta del futuro , vengono inviati 3 terminator come professori...», sfruttamento di diritti d'autore altrui...
hai riassunto il mio stato d'animo come meglio no si potrebbe !! Magico Zione !!! Evvai di arrampichino con cambio shimano in impennata , con doppio UZI 9 mm uno per mano , per i corridoi a smitragliare i prof cloni!!
EliminaGrande Riccardo! Già ci vedo a fare insiemi gli esplosivi con la roba dell'aula di chimica... XD
Eliminae a sputazzare riso con la penna Bic
EliminaMai visto McDowell fare ruoli tranquilli, sempre a fare lo str*****, lo psicopatico o il cattivo di turno... c'è qualcuno che conosca un film dove per una volta almeno si comporti da normale essere umano?
RispondiEliminaQuesto! :D
EliminaQui si pente della sua scelta quando scopre che i roboprof sono pericolosi. E quelli lo fanno fuori :D
Anche nei primi 5 minuti di "Star Trek - Generazioni". Ma poi si pente della sua scelta... E sevizia un fermacapelli, cafudda il naso di una Klingon, distrugge l'Enterprise, cancella un sistema stellare, uccide Kirk e piglia a calci Picard (ma senza cantandogli "Singin' in The Rain")... Cose così.
EliminaDa segnalare anche nel ruolo di "Edmondo iosonoungrandeattore" nel film "Mortacci" (Sergio Citti, 1989). Qui più che altro si pente della scelta di aver rivisitato quella scena lì de "Il cacciatore" (Vittorio Gassman nel ruolo di De Niro).
Errata corrige: ma senza CANTARGLI. Ho corretto la frase e non avevo visto di dover correggere pure i tempi verbali.
EliminaFilm a basso budget (e si vede ancora di più dalle belle foto che hai pubblicato), con un suo perché. Al di là degli evidenti cliché e delle numerose scopiazzature da tutti i film del genere del periodo (oggi si direbbe che sono "citazioni"), è un buon esempio della deriva negativa della società e della morale comune che è iniziata nella prima metà degli anni '90 e che ha portato al mondo com'è oggi. Non voglio fare il solito vecchio pedante e moralista, ma pur nella sua rozzezza il regista (che anche secondo me ha un buon curriculum di film action molto divertenti, tra cui il mitico "Commando") ha saputo cogliere i germi del mutamento e della trasformazione dei rapporti tra le persone e della sempre più preponderante violenza e ricorso alle armi e al farsi giustizia da sé. Il film non dà grande speranze all'umanità, quando affida il compito dell'eroe ad un disadattato, emarginato e pure pezzo di galera... Però ci dice che in un mondo violento e di robot, sono le classi più umili che portano il cambiamento, quando decidono di andare contro il sistema costituito e contro coloro che hanno già deciso il futuro per gli altri (politici, mega corporazioni, genitori inadeguati o assenti, ecc.).
RispondiEliminaInsomma è un buono specchio della società attuale!!
Ricordo solo classe 1984; guardato e riguardato (ed emulato) alle elementari.
RispondiEliminaIn effetti, ricordo pure io solo la versione "1984".
RispondiEliminaAl Castiglioni Mariotti giù lacrimoni...
RispondiEliminaA me fa venire in mente TMC2, chissà perché.
RispondiEliminaOgni tanto ripenso a questo film, non ricordo granché ma so di averlo visto ben più di una volta.
Sempre su Tmc2 o simile, ricordo un film con una scienziata bionda (riccia?) che costruiva un robot a sua immagine e somiglianza che impazziva (tipo). Qualcuno lo conosce?
Priorità Assoluta, ovvero Eve of Destruction, del 1990! :)
EliminaGrazie!!!��
Elimina"Il" Castiglioni Mariotti ha ucciso più persone di un qualunque banale mitra!
RispondiEliminaSia come corpo contundente che per quelli che sono stati costretti a consultarlo per ore e ore!
Non lo odio solo perchè un paio di volte su "IL" ci ho trovato la versione intera già tradotta! miracoli del liceo (e stupidità dei prof)
Aaaaahhh la sci-fi di transizione (89-90)
RispondiEliminaE' con profonda vergogna che ammetto di aver visto al cinema nientepopodimenoche:
Creatura degli Abissi (Deep Star Six)
Leviathan
Indio
Ricordo invece di aver visto di nascosto Classe 1982 perchè mio padre me ne proibì tassativamente la visione televisiva così in V° elementare ci trovammo a casa di un mio amico fiero possessore di uno dei primi sistemi Betamax in circolazione sul quale aveva per l'appunto registrato la pellicola in questione.
Classe 1999 invece lo vidi in prima TV su Italia 1 una sera d'estate e ricordo l'enorme aspettativa spenta dall'altrettanto enorme pezzenteria del film.
Tre anni più tardi scovai il VHS originale in mezzo alle cassette della mia morosa di allora e lei bofonchiò scuse poco plausibili riguardo al fatto che c'era un attore che le piaceva. Da lì a una settimana ci eravamo mollati...coincidenze? Noi di Voyager crediamo di no!
Creatura degli abissi con Miguel Ferrer che (stranamente) faceva lo stronzo?
EliminaA me era pure piaciuto XD
Da cultore di B movie anni '80 / primissimi '90 ricordo molto bene questo onesto action / sci-fi a basso budget, visto e rivsito un migliaio di volte.
RispondiEliminaCado invece dal classico pero riguardo a Classe 1984! Lo recupererò ASAP!!!
Doc so che si tratta di un film TV dal livello pezzenterrimo, ma a sto punto ci sta pure EVOLVER - UN AMICO PERICOLOSO, puro trash TV anni 90 =D
RispondiEliminaLo registrai al tempo di TMC, che faceva maratone di fantascienza nel '94 circa. Sai che alla fine quel film era inquietante...
EliminaIo lo vidi e registrai in "PrimaTvItaliaUno" dove passavano senza sosta "perle" di questo calibro.
EliminaE si, alla fine era inquietante davvero, con quei 4 dollari di budget va detto che giocavano bene con le atmosfere (anche se tutto quel fumo...) e quel catorcio di Evolver sembrava un Jolly5 accoppiato male con "Emilio è meglio".
L'ultima evoluzione zarraggressiva, le sfere d'acciaio...probabilmente a riguardarlo oggi mi verrebbe da ridere, ma ai tempi ammetto che faceva il suo effetto ...televisivamente parlando s'intende
ma qualcuno ha mia visto il pezzentissimo DNA Formula Letale? Ricordo un passaggio radente su TMC2 in una serata di pioggia...non potendo uscire mi sciroppai questa perla del trash
EliminaZione poco sopra citavi "Arma non convenzionale" con il buon vecchio Dolf. Quel film è il film che Verdone e la Buy vanno a vedere al cinema in "Maledetto il giorno che t'ho incontrato".
EliminaDolph, scusate.
EliminaGrande, me lo ricordo eccome!
RispondiEliminaSoprattutto perche' i tre cyber-prof trucidavano ragazzini (ok, non erano INERMI) che era una bellezza...molto violento, comunque.
Un ruolo da buono per McDowell? Prronti! Anzi due: Ryuken in quella trashata di FIST OF THE NORTH STAR e poi MORTACCI...il film, non l'insulto.
Per prossimo film suggersisco anch'io RUNAWAY (era con Tom Selleck, vero?)
Selleck è l'eroe ma il villain e Gene Simmons dei Kiss
EliminaRunaway è un film immenso!
EliminaQuesto mi sa mi manca, però dev'essere stato un film (trash) divertente. Dello stesso regista ho visto però "Commando", su VHS presa a noleggio o direttamente piratata da qualche zio adolescente. Anche da bambina, ricordo che mi era piaciuta l'impronta ironica :D
RispondiEliminaBradley Gregg è invece una faccia conosciuta. C'è stato un periodo della vita in cui tendevo a confondermelo con Sean Astin. Ai tempi, carini entrambi ;D
Sul filone fantascienza-pezzotta-anni-80-90 ammetto di essere un po' debole (una certa qual'ammirazione per "I nuovi eroi" di Emmerich vale? XD), ma invece sono piuttosto ferrata nel sottogenere classi-e-scuole-problematiche: film con prof, presidi o studenti che si trovano ad affrontare gang, droga e disastri vari... venite a me! :D
Uno dei miei preferiti, nel ramo, è sempre stato "The Principal - Una classe violenta", con Jim Belushi che mena le mani. A suo modo un cult! Ne parlerai mai, in una delle tue rubriche, DOC? ;)
Non l'ho mai visto, raccontato cosí sembra divertente e senza pretese, quasi quasi lo guardo.
RispondiEliminaNoleggiato in VhS in una videoteca più pezzente del film, tre ore solo per sistemare la visione con il videoregistratore, per poi scoprire che, mentre impazzivo per sistemare la ciofecassetta lo stavano trasmettendo su Italia1.
RispondiEliminaMa quanto è gnocca Pam Grier...
RispondiEliminaSuperfantascienzo non delude mai. Grazie Doc per avermi ricordato questo film (e grazie agli altri deboscia per avermi ricordato altri film, tipo Evolver). L'antro è un posto magnifico.
RispondiEliminasi,rivisto oggi soffre tantissimo dell'effetto"scooby doo",ma io da piccolo lo adoravo!
RispondiEliminaHo letto il primo paragrafo eh...niente sono andato a rivedermelo, si trova sul tubo il film intero! Torno a leggere e commentare dopo la visione.
RispondiElimina