Ladyhawke (Nuovo Cinema Guaglione)

Ieri hai scritto sui socialcosi che con la proiezione di questa mattina il Nuovo Cinema Guaglione vi avrebbe fatto "volare al cinematografò", e il film in questione è ovviamente Fermati o mamm... Ladyhawke. Fiaba fantasy del 1985 diretta dal Richard Donner di Superman e Arma Letale, allora fresco fresco di tracobetti dei Goonies, ambientata in una Francia medievale. Solo che quella non era Francia [...]

Cominciamo col dire che Ladyhawke non è un film per rEgazzini di quelli classici, visto che si apre con dei poveri cristi impiccati, ci sono tanti morti aggisi e c'è quella scena della freccia estratta dalla spalla che ogni volta fa aspirare fortissimo l'aria a denti stretti per un secondo. Il che per gli standard dell'epoca andava benissimo, intendiamoci, per chiunque avesse più di otto anni, ma per quelli attuali sarebbe una roba da far impugnare torce e forconi ai tizi del MOIGE, mentre si rotolano per terra posseduti dal demone dell'ommaigod, bucandosi e bruciandosi così tutti a vicenZa. Ma nonostante questo, o forse proprio per questo, nel suo essere fiaba fantasy dell'amore ma un po' tetra, di quella cupezza medievale da ricordati che devi morire, Ladyhawke riuscì a colpire l'immaginario guaglione come pochi altri film vagamente dello stesso genere coevi, di sicuro molto più di Willow o Yado.
Il giovine chiamato a fungere da raccoglispiegoni e rappresentare il punto di vista dello spettatore è un ladruncolo credente, logorroico ed ex hacker scatenafinetimonto, Matthew Broderick, qui con un nome anagraficamente molto peso, da supergianfransuà con danno ad aVea +20: Philippe Gaston. 
 Il doppiatore di Matthew Broderick è Loris Loddi, che in un inconsueto gioco d'incastri è anche attore nel film (Jehan, il tizio a cui Marquet ordina all'inizio di portare altri tre prigionieri da aggidere), nella versione italiana doppiato da Alvaro Gradella
Tutti però chiamano Philippe "Topo", e Topo è praticamente una versione più subdola e imbracchiata di Semola, tanto che a) lo troviamo all'inizio nella melma fino al collo (letteralmente), b) viene salvato a nastro, tipo quattro o cinque volte da morte certa in 121 minuti di pellicola, e c) appena prova a rendersi utile fa colpire il falco. In compenso, appena prova a rendersi utile una seconda volta fa volare Isabeau giù dalla torre; poi però, quando prova a rendersi utile un'altra volta ancora, per riunire donna e lupo, per poco non fa affogare entrambi. Tanto che quelli a un certo punto gli dicono Oh, va bene così, grazie lo stesso. Un ladruncolo che diventa testimone e tramite di una storia incredibile, in una terra dove quasi tutti hanno un nome francese e uno crederebbe dunque trattarsi di Gianfransuàlandia antica, solo che no, è tutta terra italiana.
L'amarissima veritade: un film ambientato e girato in Italia, ma ci hanno fatto credere che era una roba gianfransuà. Rendiamoci conto.
Negli anni dell'internet sarebbe poi venuto fuori, infatti, che la città di Aguillon (pr: aghigliòn) del film nella versione originale è "Aquila", e che il film stesso è stato girato in Italia: Rocca Calascio, Castell'Arquato, Campo Imperatore, il Castello di Torrechiara e altre location praticamente a due passi da casa di diversi futuri antristi. Di più: ci sono connazionali nel cast e nella troupe, e la fotografia del film è del romano pluripremio Oscar Vittorio Storaro, che al posto di "direttore della fotografia" ama definirsi - se ne legge su uichipida - cinefotografo. Nel lessico antristico, cinefotografò.
Storia semplicina sempliciò quella di Ladyhawke, col senno di poi banalotta, così esile che si taglia con un grappino, siamo d'accordo. In più, a rivederle oggi, alcune scene del deathmatch nella chiesa o il finale da Ufficiale e gentiluowke son mimme assai, siamo d'accordo2. Eppure di Ladyhawke rimangono impresse tante cose, fino al punto di conferirle la medaglia di sospiri da mito della gioventù che si autoalimenta a ogni passaggio televisivo. Partiresti dalle musiche di Andrew Powell, che dall'epicoclassico sconfinano spesso in un synthpop progressivo vintaggio che ricorda molto la sua collaborazione con gli Alan Parsons Project. Una roba così anni 80 da averci gli scaldamuscoli, che a sentirla oggi per la prima volta suonerebbe un attimino fuori posto in un setting fantasy-cavalleresco, ma che ormai fa parte del DNA di questo film. Immaginare Ladyhawke senza quelle musiche è come pensare ad Altrimenti ci arrabbiamo senza il coro dei pompieri: non è possibile.
Poi c'è la badassitudine estrema del Capitano Navarre / Rutger Hauer, un cavaliere nero munito di falco e armato di balestra, col mantello mediolungo tipo ZorroBatman e il cavallo nero di nome Golia, che fa le penne anche indoor. Un cavaliere che perdipiù diventa un lupo nero ginormous
(Ciupare, Manimal e Bran Stark)
e che sa lanciare uno spadone gigante, gioiello di famiglia da generazioni, come se fosse una freccetta giù al pub. Ma che c'ha anche il cuore da tenerone, c'ha, quando pensa alla sua Isabeau o abbraccia Philippe per averlo salvato, nel quasi aggiderlo nell'acqua ghiacciata.
E c'è, appunto, la bellezza sinceramente disarmante della Michelle Pfeiffer dell'epoca, con quegli occhi e quegli zigomi da omigidio, donna falco come neanche Maya di Spazio 1999 nei suoi sogni di superstite aliena con le basettone, anni prima che donna gatto definitiva forevaaa. Una madonna celestiale senza antenne, che, l'avesse vista Dante, gli sarebbe preso un coccolone.

"Ch'ogne lingua devèn, tremando, muta, e li occhi no SBRUGGRL"
E c'è pure, anche se alla fine non è che ce ne freghi poi molto, Cezar il cacciatore,
cioè l'Alfred Molina che faceva sempre il villanzone che moriva male in quattro e quattr'occhio, qui in versione cosplayer di Attila flagello di Dio, al servizio del vescovo malamente con il bastone pastorale affaffino (John Wood, il Falken di WarGames - Giochi di guerra) e amicicio del demonio,
a cui Navarre non bacia esattamente l'anello. Storia d'amore romantica, nel senso proprio del termine, fiaba fantasy che pesca a piene mani (falchi, lupi) dall'immaginario di quei tizi peruviani che d'estate vendono sul lungomare gli acchiappasogni e le compilation con la musica del nescafé fatta al flauto di pan. "Io sono dolore", dice Isabeau a Topo. "Sempre insieme, eternamente divisi", dice Topo quando Imperius gli racconta la storia di Etienne Navarre e Isabeau D'Anjou. E tutto questo, il fatto del giorno senza una notte e una notte senza il giorno da attendere, è tipo una grande metafora della gente che nei primi anni Duemila si invaghiva di una tizia russa conosciuta su ICQ e la vedeva solo in fotografia.
La fotografia magari di qualcun'altra.
Sono passati quasi trent'anni, Matthew Broderick c'ha sempre la stessa faccia da ragazzo ed è sposato con quella sgallettata di Manhattan col nasone, 
Michelle Pfeiffer rimane la donna bellissima aliena di sempre, Rutger Hauer se lo sono preso i vampiri, ma Ladyhawke resta un esponente potentissimo del Nuovo Cinema Guaglione, potente collettore di lacrime napulitante. "Ti sei imbattuto in una tragica storia, Philippe Gaston. E ora, che tu lo voglia o no, sei perduto in essa, insieme a tutti noi", dice Imperius al ragazzo, e per "tutti noi" intende tutti gli spettatori che saranno costretti da un imprescindibile dovere morale, da un patto col destino di discendenza guaglionica, a riguardarselo da capo ogni singola volta che lo ripescano in TV. 
Ci sono film che guardi tremila volte senza stancarti perché fanno ridere (i primi due Fantozzi, metti). Ci sono quelli che guardi tremila volte perché fanno ridere e sono L'AVVENTURA con la A, le due V e tutte le altre lettere maiuscole (BTTF, i Goonies). E poi ci sono film del Nuovo Cinema Guaglione come Ladyhawke, che rivedi perché sono Ladyhawke. E perché risognare una piccola fiaba fantasy di lupifalchi dell'immaginario peruviano, fintogianfransuà e in realtà tanto italiana, la versione superfichissima di Renzo e Lucia, pare, non stanca mai. 
Plus: a riguardare Ladyhawke non arrivavano bollettoni come ai tempi di ICQ.

LE ALTRE PROIEZIONI DEL NUOVO CINEMA GUAGLIONE:
La Storia Infinita
Labyrinth
State buoni se potete
Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre  
Voglia di vincere
Bomber
E.T. l'extra-terrestre
102 

Commenti

  1. E con questo film , mi avvicinai, incredulo regazzino a D&D scatola rossa, per poter andare in giro in un mondo come quello ..... Ed ancora oggi scatta l'appuntamento serale perche' c'e' un dungeon da esplorare e trovare il malvagio chierico di Carameikos che ha ucciso l'abbate.... Scusate, vado a preparare la mia bruschetta + 2 con danno mariomerolo ed a programmare ladyHawke per domani

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  2. Se il film finisse un minuto prima (cioè alla battuta di Topo sulla serratura del Paradiso) sarebbe meglio. Però oh, è Ladyhawke. Col buono vestito di nero e interpretato dall'attore che fa sempre il cattivo ed il cattivissimo vestito di bianco. Gli si perdona quel minutino di troppo? Boia, Sì!

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  3. Grandissimo film, secondo me un po' sottovalutato, ma che gode di un'ammirazione sconfinata da parte di chi lo conosce.
    La scena dell'alba, in cui loro riescono quasi a toccarsi è (al netto degli effetti invecchiati molto male) una delle scene più - passatemi il termine - toccanti di sempre.
    Michelle Pfeiffer era una cosa da fermare gli orologi quando camminava, Hauer il carisma fatto cristiano.
    E il frate strampalato, coi tracobetti nella rocca, quanto era figo?

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  4. Bellissimo.
    Il Film e il post.
    Tra l'altro il primo l'ho comprato in un cestone a pochi spicci e tenga il resto, facente parte di un cofanetto con il Conan di Milius e Legend di Scott.

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  5. Sono sincero, non lo rivedo mai perche' voglio far rimanere intatto lo stupore del ragazzino delle scuole medie che ero, che si esalto' per l'eroe che diventava lupo e che si innamoro' di un angelo di nome Michelle.

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  6. Daje! Chiesta tre giorni fa e arrivata subito! Sei meglio di un negozio online! :D

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  7. Doc, posso farti una domanda/richiesta?

    Che ne pensi di Brisby e il segreto di NIMH?
    (sia come film in sè, che come eventuale membro del club NCG)

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    1. L'ho visto un milione di anni fa, durante quelle repliche che davano nei cinema delle località balneari ad agosto. Lo ricordo bello. Magari se ne può riparlare in un post sui film e i giochi di Don Bluth.

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    2. Ollalà, un post in cui parli di Dragon's Lair potrebbe farmi detonare raudi così potenti che manco il 4 Luglio negli U.S.A.

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    3. Una roba tutta Don Bluth non dispiacerebbe neanche a me, che nonostante io sia un antrista anagraficamente giovine puccia a piene mani anche dalla mia infanzia, financo quel corto tristissimo dell'asinello e il pastorello.

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  8. A me la scena finale fa ancora inumidire gli occhi! Tutte le volte! Michelle, col trittico costituito da questo film, Batman Returns e I favolosi Baker diventò la DONNA DEFINITIVA! Rugter era fantastico, anche se il nome del suo personaggio era Etienne e anche la sua fidanzata lo chiama Navarre!

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  9. L'ho rivisto proprio poco tempo fa e l'associazione con il Nuovo Cinema Guaglione mi è sorta spontanea. Isabeau, nome tra l'altro bellissimo nonostante le origini transalpine, di una beltà soprannaturale. NAVARRRRRRR e via musica sinthpop.

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  10. Meenchia Doc, avevo intenzione di chiederti una rece su Ladyhawke prima o poi, giuro :)

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  11. Io alla scena dell'alba mi commuovo, da sempre. E ho quasi quarant'anni. L'ho fatto vedere alla mia piccola quando aveva sei anni e s'è commossa anche lei. Qualcosa vorrà pur dire. Ale, tieni in serbo il DVD/blyray/quelchesarà per miss Manhattan.

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  12. Bella Doc... prima che arriva il PDF di turno (eccomi qua!), hai dimenticto la "s" di Zio Alan Parsons... conosco gente che è capace di muoverti guerra...

    ricordo inoltre che una volta - quale esempio dell'allegria dei distributori ed esercenti cinematografici italici - ho letto (e visto foto) di un tale esercente (non ricordo in quale paesello o città) che aveva piazzato sopra la locandna ufficiale un bel titolo farlocco "Il Mistero del Falco", probabilmente perchè - a suo dire - era più comprensibile per il volgo rispetto all'inglese....

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  13. Ho uno strano rapporto con il film: tutte le volte che lo davano in TV, dopo le prime scene per qualche ragione avevo sempre qualcosa di urgente da fare e tornavo in salotto al combattimento nella chiesa... So come inizia, so come finisce ma non ho mai saputo cosa c'è in mezzo (e non perchè non mi interessasse eh...)
    Ma come fa Matthew Broderick a non essere invecchiato per nulla (tranne i capelli un po' brizzolati)? Come Eddie Murphy, da Una poltrona per due a oggi è ancora identico (invece Dan Aykroyd...)

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    1. Forse anche Matthew Broderick nasconde in qualche angolo misterioso della sua casa un ritratto che invecchia al suo posto :)))

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  14. Ci stai svelando che nei primi anni duemila ti sei innamorato di una russa tramite icq? :D

    dì la verità il filmetto era una maniera per fare outing :)

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  15. Un Capolavorò!Ed essendo delle parti di Parma sono felice di aver visitato Torrechiare e Castelarquato.(se capitate da queste parti visitatele assolutamente).
    Come dicevo è stato il primo film medieval\fantasy della mia giovinezza,le atmosfere,i luoghi e i costumi sono meravigliosi.E si anche la musica,hai perfettamente ragione sul fatto che siano imprenscindibili dal film.
    Piuttosto hai fatto bene a non soffermarti su come si è ridotto Rutger Hauer e sul personaggio ridicolo che gli hanno dato in True Blood.

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    1. Da bresciano posso vantarmi del fatto che per le prigioni di Auguillon hanno usato il castello di Soncino. Non il luogo più pittoresco del film ,ma tant'è ... ;)

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  16. Tra i film che rientrano nella categoria "Nuovo Cinema Guaglione" questo è probabilmente il mio preferito, più de La Storia Infinita e anche più dei Goonies... il mio amore per il fantasy (e Michelle Pfeiffer) comincia da qui.

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  17. Doc però vogliamo anche le 20 cos che nn sapevi su...insieme a ladyhawk
    Come hai fatto con ET
    secondo me veniva benissimo anche con questo!
    Comunque mi fa ridere che per ambientare un fantasy medievale in Francia abbiamo deciso di usare location italiane
    Sai il perché? O è solo perché l'Italia è sempre più tanto bellerrima?

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    1. Le due rubriche torneranno a incrociare perigliosamente i flussi solo in occasioni speciali. Il film, venendo alla domanda, non è ambientato in Francia. Lo è nella versione italiana, ma in quella originale, come scritto, la città del vescovo è "Aquila", praticamente L'Aquila. E oltre ai nomi francofoni, lo ricordiamolo, ce ne sono anche di italiani (Francesco). Il film è ambientato, ho letto da qualche parte, orientativamente nel XIV secolo, quando una parte della futura Italia (il Meridione, ma non sottilizziamo) era in mano agli Angioini, loricordiamolo pure quello. Dovessi dire, però, gli autori hanno immaginato uno scenario medievale tra Italia e Francia, non meglio definito, e buona lì.

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    2. Aaaaa ho capisciuto !
      Tenghiù doc

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    3. Vi dico già una delle 20 cose: inizialmente per Navarre fu scelto un altro attore famoso per i personaggi calciaculi e chiedinomi ovvero Kurt Russell, che però era impegnato a picchiare gli sgherri di Lo Pen e farsi rubare il camion. :p

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  18. Isabeau è x me la personificazione della bellezza eterea ed angelica, ed è stata lo stereotipo della donna desiderabile fino a che il testosterone non mi ha fatto cambiare idea vedendo Catherine Zeta Johns nel primo zorro.
    Ma riguardo all'angelicità mantiene ancora il primato

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    1. anche in Enchiapment dava del suo meglio :D

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  19. Lacrime a profusione, uno dei capisaldi della mia giovinezza.
    Michelle Pfeiffer era all'epoca la perfezione, semplicemente la perfezione e Rutger Hauer tirava giù i nomi solo con lo sguardo.

    Anche io pur essendo di Parma scoprii solo più tardi che era stato girato in parte sui nostri appennini, da allora ogni volta che passo sotto Torrechiara mi scende una lacrimuccia.

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  20. Non vorrei dire una playmobilboiata, ma nei titoli italiani la musica è accreditata proprio agli Alan Parsons' Project, al punto che io ho sempre creduto che fosse scritta ed eseguita da loro, e non soltanto da Powell. Mi confermate?

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    1. Non ci ho fatto caso ieri sera, durante la visione. Dovrei ricontrollare. Sui poster è comunque indicato solo il nome di Powell.

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    2. Dunque, il basso lo suona David Paton, che ha suonato in Eye in the Sky ed un altro paio di album di APP.
      Alan Parsons è indicato come "sound engineer" della soundtrack.

      Potremmo chiederglielo tramite Facebook :D

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    3. mi pare che alla colonna sonora non collaborò Eric Woolfson che era l'altra metà creativa del Project....ecco perchè non si potrebbe attribuire all'APP!!! ...su facebook potremmo chiederl oanche agli informatissimi italici fans!!!

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  21. Penso che la differenza tra Ladyhawke e gli altri fantasy anni '80 tipo Krull o Willow sia stata la scelta originale di ambientare la fiaba in un medioevo realistico e non inventato in studio con costumi sgargianti ed architetture fantasiose.
    PS
    Ho letto tempo fa che la La-La-Land Records ha in programma una expanded editon della colonna sonora proprio per il 2014.
    http://secure.campaigner.com/Campaigner/Public/t.show?63u2d--38bee-rdqur89&_v=2

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  22. Il lupo di questo film è rimasto nel mio immaginario come il vero lupo fantasy: misterioso, cattivo, enorme. Ormai lo uso anche senza volere come termine di paragone.

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  23. Guardato fino alla sfinimento del tubo catodico .
    Il film è francamente invecchiato benissimo in quanto è un mezzo capolavoro , a differenza di molti altri. ( anche Willow , comunque, ha ancora il suo da dire , anche e soprattutto in termini di pattonza (Joanne Whalley) , anche se ovviamente vince ladyhawke con un no contest. ) I personaggi sono delineati con pochi tratti efficaci, i temi sono sempre validi ( amore irraggiungibile, vendetta ) , il boss finale è talmente antipatico che hai proprio voglia di vedergliele suonare;e quindi è un' opera che dirà il suo anche tra 50 anni , se nel frattempo non saremo diventati tutti bimbiminkia per devoluzione della specie.Anche la musica sintetizzatissima da scaldamuscoli ha una sua ragion d'essere.
    il film inoltre lascia trapelare il carattere dei personaggi sulla base di come appaiono ( vestiario , comportamenti) più che con l'utilizzo di spiegoni gratuiti fracassapalle come va di moda ora . Quanto alla bellezza di michelle pfeiffer, c'è da far voto di castità in segno di rispetto al solo vederla. Sinceramente mi stupisco non sia stata causa di molteplici tamponamenti a catena quando camminava per strada. Di belle così non ne hanno più fatte proprio . Direi , se posso , che questo film merita anche le 20 cose, con tanto di sberleffi gratuiti smitragliati ai cari cugini gallici ( ma più che gallici direi pollici con l' accento sulla i) , che per avere un castello decente devono usarci uno dei nostri, dopo averci preso a testate in finale chiaramente. Viva il gorgonzola e ammuffisca il camembert.

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  24. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  25. GRAZIE

    ora servirebbe una carrellata nel bellissimo fantasy anni 80!Dov non ricordo se l'hai letto la ti consiglio un libro che amerai come poche cose nella vita Player One

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    1. Letto, grazie. Ci dovrebbe essere anche un post sull'Antro di qualche anno fa che... eccolo:
      http://docmanhattan.blogspot.it/2012/07/ready-player-one-ernest-cline-recensione.html :)

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    2. recuperata la recensione e ho un sospetto su chi possa essere la "splendida nerd" citata dal Casali

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  26. Navarre e la Signora, che ricordi...

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  27. Ma ti rendi conto che io DOMANI vado con un gruppo di rattofili proprio a torrechiara, castellarquato e soncino? Programmato da mesi eh!

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    1. filmone... visto al cinema all' epoca

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    2. Anche secondo me rimane la migliore favola fantasy guagliona di sempre.

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    3. Lo chiedo a gran voce anche io! Per me è alla pari con Ladyhawke. Robin Wright graziosa ma meno bella di adesso che fa la moglie cattiva di Kevin Spacey, lo spadaccino Inigo Montoya prima di dare la caccia ai terrorishti nella madrepatria del roscio, Andrè the Giant, la sfida di astuzia con Vizzini, il cattivo con 6 dita, il massimo punto della carriera del biondo, oltre ad essere l'antagonista di Topper in Hot Shots e uno dei due incatenati di Saw. C'è tutto in quel film.

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    4. Rivisti tutti e due recentemente con la mia ragazza (che non li conosceva). Adoro a prescindere Lady Hawke. sulla Storia Fantastica rimango purtroppo freddo, non perchè non mi sia piaciuto, ma perchè ho avuto tra le mani il romanzo... e si sa come vanno certe cose.
      PS: l'autore del romanzo e lo sceneggiatore del film sono la stessa persona per altro

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    5. Bellissimo Princess Bride, ma con Ladyhawke perdono tutti. A prescindere.

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    6. Bestemmia del giorno: io Ladyhawke non sono mai riuscito a farmelo piacere..Princess Bride tutta la vita!! :P

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  29. Ah, Ladyfalco. La scena del lupo che ama sguazzare in acqua e Bastiano/Gastone lo vuole tirara fuori da lì perché se no quando entra in casa gli fa tutte zampe in giro e poi sa di cane bagnato ma il pelosetto per ringraziarlo lo scortica tutto nel mentre...uuuh, paura. Tanta paura da piccino.

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  30. Che bello LadyHawke, uno dei miei film preferiti...ora scusate ma ho un panuozzo di Gragnano nell'occhio!

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  31. Commento sparito, riscrivo..gran film, lo rivedo sempre con piacere; tra l'altro aggiungo anche che Rutger Hauer è stato un "quasi" Devil, molto prima e molto meglio di Ben Affleck..gugolare "Furia Cieca" per chi non avesse mai preso visione..

    Doc ma il post sui fintoninja americani? ed uno su Chuck Norris?

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  32. Io lo rivedo sempre perchè ogni volta, come per magia, è come se non conoscessi il finale e sia quando Isabeau viene ferita, che nella scena sul ghiaccio (soprattutto in quella) comincio ad agitarmi e ad avere paura che qualcosa vada storto... che non ce la facciano... e invece poi arriva la scena bellissima dell'eclissi e il loro abbraccio... lacrime napulitante come se non ci fosse un domani insomma!
    PS: il mio migliore amico delle superiori si chiama Etienne Navarre in italiano! Gli davo sempre il tormento per questa storia!

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  33. Ora aspetto un bel 20 cose che non sapevate su... Batman - Il Ritorno
    :P

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  34. bellissimo film, lo rivedo da DVD ogni tot di anni e ogni volta mi esalta.
    Peccato solo per il Sig. "Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi", che dopo quel Blade Runner, questo presente Ladyhawke e pochi altri ottimi film (come Furia cieca, Fatherland e La lunga strada della paura), nei quali si è sempre dimostrato un attore sopra le righe, è stato trascinato nel limbo dei film di serie-B...

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  35. E' uno dei miei film mito, più o meno l'unico buono del filone fantasy '80 nato da excalibur e conan il barbaro.
    E dato che sono un genitore orrendo, l'ho anche fatto vedere a mio figlio, morti ammazzati compresi. A me il moige!
    Inutile dire che è piaciuto molto.

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  36. Lady Hawk lo adoro ma se lo fanno in tv non lo vedo più. Credo perchè è più lento e romantico di altri film. E il romanticismo anche se ben fatto dopo 3-4 volte comincia a rompere i cogl....a "stancare".

    Però bello! Proprio bello.

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  37. "Una madonna celestiale senza antenne". Mito.

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  38. Mi si sono inumiditi gli occhi al solo ricordo :'(

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  39. Prima della scala W.i.ld.e. c'era la P.f.i.f.f.e.r. sappiatevatelo.

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    1. Con tutto il rispetto per Oliviona, Michelle al suo meglio era semplicemente insuperabile!

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  40. Ah Rutger Hauer! Per colpa di questo film meraviglioso e di Blade Runner, io, alta un ca$$o e un barattolo, mi invaghisco sempre di uomini simil androidi, alti come minimo 20 cm più di me, biondi e con gli occhi di ghiaccio...maledetti anni 80, scaldamuscoli compresi.

    Cmq lady hawk rimane uno dei miei film preferiti, con la Michelle così bella e giovane da farmi venire fantasie lesbo, e pensieri di robe a tre con suddetto Rutger.

    Grazie doc per le lacrime napulitane.

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    1. Cercavo disperatamente un commento femminile per avere la conferma. Rutger Hauer è stato il figo più figo degli anni 80 altro che quel pizzardone di Cruise.

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    2. Rutger è stata la rovina per noi fanciulle (e anche un po' di tutti i maschietti che ci giravano attorno.. ma questo non lo diciamo per carità di patria!). Però è assolutamente vero: chi mi diceva che preferiva Tom veniva considerata un'eretica!
      Ahh.. beati anni '80...

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  41. bellissimo film e bellissimo post.
    Io lo vidi al cinema con mio padre e mio fratello.
    Uscita tra maschi, forse è anche per questo che per me ha un sapore speciale.
    Doc se prendi le "ordinazioni", che ne pensi di un post su Excalibur?

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  42. Bellissimo film! Probabilmente il primo fantasy che abbia mai visto e che ha scatenato in me la passione per il genere (e per Michelle Pfeiffer)...

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  43. Complice la ripetizione a nastro su italia 1 film visto e rivistissimo e amatissimo sempre come fosse la prima volta, michelle icona di bellezza marchiata a fuoco :)

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  44. Meraviglia...da regazzino il mio film preferito.,..finché non scoprii Robocop...ma mi viene ancora il coccolone quando lo vedo!

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  45. Quanti anni è che non lo vedo... lo adoravo, è stato uno dei miti della mia infanzia!! :)
    E quanto erano belli la Pfeiffer E Hauer! *__*

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  46. quando si dice il caso: ho muxato l'altro ieri il bdrip 1080p di ladyhawke in ita. :D

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    1. A quando il link diretto qui sull'Antro? XD

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  47. Concordo con il finale del post, e in generale con tutto quanto è scritto. Ma un bel post sulla storia fantastica, vogliamo farlo Doc? Che io ricordi non mi pare d'aver letto niente sull'argomento.

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  48. Non per nulla film stracitato e osannato in READY PLAYER ONE ...
    Per ICQ e la tipa russa ... lacrime tante ...

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  49. Il film che mi porto nel cuoricino da, bo', quasi trent'anni, 'che è uscito l'anno della mia nascita e l'avrò visto quell'ottantina di volte... alla settimana, dato che mia cuGGina aveva il vhs e guardavamo a nastro quello, jurassic park e terminator 2, giorno dopo giorno, nelle interminabili vacanze estive primi anni '90.
    Probabilmente lo vidi la prima volta ancora in fasce, poi con l'età della ragione 1) mi innamorai immediatamente, perdutamente e per sempre (vabbè, diciamo finchè non fece quell'innominabile film leghista) di Rutger Auer e 2) mi innamorai immediatamente e un po' bisexicamente della Pfeiffer, che è tipo una di quelle 3 o 4 tipe che un po' mi fan considerare l'altra sponda e 3) mi innamorai immediatamente e per sempre del genere fantasy tutto.
    Filmone proprio. Mi è appena entrata una baguette finto-gianfransuà in un occhio.

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  50. Santo ciiiiiieeeeeeeeeeeeelo.Sarann 10 anni che non vedo codeto filmone.Non ho mai comperato il dvd perché nullo di contenuti speciali.
    Sapevo che era girato in Italia ma non che solo per l'edizione italica era gianfransua' .
    La Pfiffer che gia' in Scarface faceva tremare i tubi catodici around the world forse qua ragiunge il suo top con questo tagli di capelli sbarazzino...mmhmmmmmm
    Hauer...Hauer...che dire ...da una vita fa praticamente solo film di vampiri generalmente nel ruolo di Van Helsing.Comunque tutti film pietosi.
    E mi associo alla richiesta di LA STORIA FANTASTICA.Con l'incubo della mia giovinezza : Chris Sarandon che mi terrorizzo' nel ruolo di Jerry Dandridge in Ammazzavampiri...

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  51. Grazie Doc, sono quasi commosso.. questo film è uno dei motivi per i quali mi sono gettato, come autore, nel genere Fantasy :-)

    E, Michelle Pfeiffer... "La prima volta che la vidi,fu come vedere il volto dell'amore"... come dar loro torto?

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  52. Sommo Dottor Manhattan,mi permetto umilmente di consigliare Legend di Ridley Scott come soggetto di una delle prossime puntate!Con Tom Cruise giovanerrimo e Tim Curry che come fa il DIMONIO lui, signora mia, nessuno!

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  53. L'edizione italiana finto-francese fu una vera assurdità, anche perché erano state scelte location italiane riconoscibilissime

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  54. Doc, ti suggerisco anch'io un film per uno dei prossimi post: "Grosso guaio a Chinatown". Oggi è un po' dimenticato, ma io lo trovai molto divertente con il suo mix di pallottole cinesi e umorismo surreale.

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  55. Rivisto or ora Poltergeist e direi che un post tutto suo se lo meriterebbe dati cast, produzione. E che più Nuovo Cinema Guaglione citazionista/toys/comics di quello non si potrebbe...

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  56. Che film!
    Un tassello del mosaico della mia infanzia!

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  57. segnalo le location verificate del film dal sito davinotti (fonte di innumerevoli curiosità lo consiglio) http://davinotti.com/index.php?forum=50002250

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  58. La Pfeiffer in ladyhawke è illegale...

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  59. Il mio film fantasy preferito, anche più de "La storia infinita".

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  60. Bellissima anche la colonna sonora by Andrew Powell (Alan Parsons Project)

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  61. Ok, faccio coming out: Non ho MAI visto Ladyhawke.

    Per una serie di motivi: da bambino era il babbo che, telecoMMando in mano, se ci capitava sopra sparava un "macheèstaminghiada". Da più grande era che lo davano di pomeriggio in giorni in cui avevo francamente altro da fare o ero in montagna, in un abisso spazio-temporale in cui la tv non esiste.

    Ma non mi cacciate, provvederò immediatamente a mettermi in pari!

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  62. se vi dico che non solo non l'ho mai visto, ma che ne apprendo l'esistenza solo ora, e' 'na robba grave?
    P.S. questo e' il mio primo commento, ma e' da molto che seguo l'Antro

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  63. mai riuscito a vedere questo film proprio per colpa delle musichec'azzecca? Ogni volta ho dovuto cambiare canale esattamente come lo cambio se vedo Peter Parker ammiccone in Spiderman3.

    Credo morirò senza vedere questo film guaglione...

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  64. Un altro film che mi viene in mente così romanticoso è ROBIN E MARIAN, con Sean Connery e Audrey Hepburn. Epico il duello con lo xceriffo e da vere lacrime il monologo finale.molto seventies :)

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  65. Mi sono ricordata di questo tuo post appena ho visto questo:
    http://www.brothers-brick.com/2014/08/23/a-night-without-day-a-day-without-night/
    ^_^

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  66. E niente, passo solo per dire che dopo più di un anno dall'ultimo commento questa sera l'ho rivisto, e alla scienza dell'alba sui ghiacci mi è tornato nuovamente un groppo in gola. E' ridicolo vedere lacrimare un omaccione con la barba di quarant'anni, ma credo che mi succederà ogni dannata volta ormai...

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  67. *scena dell'alba*...dannate bruschette negli occhi.

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  68. non hai scritto nulla sul prete ubriacone??

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