Saint Seiya Omega, Episodio 6. Al Saint Fight: niente scarpe, niente camicia, zero dignità

E così ieri sera, in un crescendo di tristezza avviato da un pezzentissimo episodio di Grey's Anatomy, serie arrivata al ventordicesimo salto dello squalo sul monociclo, avanti e indietro, hai buttato altri venti minuti della tua esistenza sulla serie dei Cavalieri dello Zodiaco mocciosi. Sesto episodio, inizia il Fight Club Saint Fight, hanno finalmente preso a menarsi. Dice: ma dai? Allora le cose finalmente migliorano? NO [...]

Dopo i Giochi senza Frontiere sulla montagnella, vinti da Marigliano Marina Inferiore, nella scuola di Palaestra si discute sul possibile vincitore del torneo Saint Fight. Con grande modestia, Kōga punta su se stesso

Ma ecco che a un tratto scende in sala mensa anche Eden di Orione, con la sua acconciatura un po' fata turchina, un po' Montessori. Kōga, che a) ancora non ha finito di fare lo sborone, b) è giustamente convinto di essere il favorito in quanto protagonista della serie e titolare dell'armatura dei raccomandati, gli si piazza davanti. Lo tiri fuori o te lo paro, gli dice, sputando verso l'arbitro Rizzoli.

Sì, vabbè, hai detto? Ora togliti dalle palle, gli risponde quello, che c'ha da fare il bassista carismatico e mica può perdere tempo a fare amicizia con questi pirletti. Sullo sfondo, come in ogni singola stanza di Palaestra, arde un fuoco in computer grafica in un termocamino.

Ma Kōga non si schioda, e allora Eden schiocca le dita

e lo colpisce con un... boh? Colpo regolamentare fulmineo del Subbuteo? Zicchetto cosmico?

Tanto basta comunque a fracassare al suolo il giovane sborone coi capelli tipo Cristiano Ronaldo. Prego notare la qualità del disegno in questo fotogramma. Le ombre ad mentulam canis e tutto il resto.

Poco dopo, Kōga si risveglia in infermeria. Gli amichetti gli spiegano che l'elemento di Eden è il tuono e questo gli permette di scagliare attacchi potentissimi. Anche quando in mensa non servono fagioli

Tutti e quattro i giovani Saint sono però determinatissimi a vincere il Saint Fight. Anche Ryūhō del Dragone, che lo ribadisce con la grinta guerriera di uno appena uscito da un intervento di penectomia

La storia del Tuono, inoltre, è un pretesto come un altro per partire con l'ENNESIMO, SUPERFLUO, TERRIFICANTE SPIEGONE sulla morra cinese degli elementi, casomai qualche muro non avesse ancora  capito questa cazzata buttata lì per sopracciglio rivitalizzare sopracciglio il mito dei Cavalieri di Athena. Grazie alla ruota della fortuna dei simbolini colorati, spiega il leoncino Sōma, Yuna dell'Aquila potrebbe anche prendere a calci in coolo Eden. Ché vento batte tuono, e non fa niente se sei fortissimo e c'hai il nome di una gelateria di Diamante (CS): arriva una dell'elemento opposto e con i tuoi capelli turchini ci pulisce il piano cucina. Comunque. Il primo avversario di Eden sarà Dali della Croce del Nord, che era quel tipo coi capelli verdi da drogato visto alla fine del quinto episodio. Dice: Scusa, ma la Croce del Nord non è semplicemente un altro nome della Costellazione del Cigno? Di nuovo con quella storia di ventordici cavalieri per costellazione? Su, pure voi. Fosse quello il problema.

A origliare la loro conversazione c'è però Harry Potter Hook del Compasso, il grande apprendista Saint massone. Bella costellazione della meenchia peraltro, complimenti

Mentre sullo sfondo arde l'ennesimo, identico termocamino, che l'architetto che ha messo su Palaestra faceva ancora la ragioneria, Hook avverte Kōga di stare attento

Occhio a dove metti i piedi, mentre guardi troppo in alto: rischi di inciampare, ci dice. E glielo dice con quel tono odioso di chi ti dice le cose mentre si aggiusta gli occhialetti da precisino della fungia

 All'anima del precisino della fungia, pensa Kōga, infatti

Usciti dall'infermeria, i quattro cazzoni cavalieri si imbattono nel preside della scuola Albus Silente. L'ex Cavaliere (eh), con la sua felpina da hipster sotto il mantello bianco, è costretto ovviamente dal suo ruolo a trattare con imparzialità tutti i partecipanti all'imminente Saint Fight

Pegasus Kōga, conto sulla tua vittoria finale, dice. No, davvero. Giuri.

 All'anima del pastettone, pensano gli altri

Eden intanto si sta allenando con i suoi fulmini viola, e dice a Geki che considera il Saint Fight una farsa (buongiorno!) perché sicuro di vincere

Ma il vecchio Cavaliere dell'Orsa lo invita a stare in campana, perché qualcuno potrebbe batterlo. Ché quello là con l'armatura di Pegaso c'ha agganci parecchio in alto, dopo che ha sottoscritto quattro abbonamenti a Famiglia Cristiana

Mancano tre giorni al Saint Fight e tutti si preparano come sanno/possono/credono. Ryūhō (guardate come cazzo l'hanno disegnato) fingendo di essere ciecosordomuto e privo di gusto e tatto come il povero, sfigatissimo padre rimasto a chiedere l'elemosina ai Cinque Picchi

Yuna provando se con le sue raffiche di vento le si vedono bene le autoreggenti (Oh, vale tutto)

 Kōga e Sōma prendendosi a cazzotti per motivi calcistici

Il precisino della fungia, invece, scrive il suo diario del cuore. Ridi, coglione. Ché ad affrontare il protagonista della serie al primo incontro ti ha detto proprio benissimo, guarda

Arriva così il grande giorno. Tutti si ritrovano nel Colosseum (la palestra della scuola. Cioè la palestra di Palaestra. Ah-ah!), ai cui muri sono affissi gli striscioni dei partecipanti, tipo torneo inter-regionale scolastico di calcetto. In mezzo a quelli già noti, si leggono i nomi delle costellazioni del Delfino e dell'UCCELLO DEL PARADISO. Vuoi proprio sapere chi diavolo… anzi, no. Non lo vuoi sapere. Per niente.

Dopo l'accorato discorso del direttore (Creiamo un nuovo mondo assieme e… vabbuò, menatevi!),

i sedici partecipanti si presentano al centro dell'arena. Non c'è purtroppo traccia del nostro eroe e sicuro vincitore morale del torneo, Piddu del Topo Ragno.

 E mentre il precisino ha finalmente capito di esser fottuto...

...Geki spiega le regole, ripetendo la storia del contratto a tempo indeterminato da Cavaliere d'Argento e dell'INCONTRO CON ATHENA per il vincitore. Anche se Athena è sempre prigioniera di Mars, pubblicità fraudolenta, mo' arrivano le Iene a rompervi i coglioni, aspetta

E insomma i giovanotti vengono chiamati uno alla volta dal backstage, come all'esame della patente

 

Soma è il primo a combattere. Ma lo scontro non lo vediamo, né sappiamo chi affronta

Lo si vede solo tornare giù poco dopo tutto pesto. Prima di collassare, dice di aver vinto per un pelo. Sarà.

Dopo un quarto d'ora di meenchiate, finalmente arriva il momento di Kōga

Il suo avversario soggettone, intanto, per farsi menare si è cacciato pure gli occhiali

"Il combattimento finisce quando uno dei due dice basta, o e' troppo
spompato, o si accascia a terra". E quello era il Fight Club. Al Saint Fight è più o meno uguale, ma l'avversario dev'essere umiliato e lasciarci almeno sette, otto costole

Hook del Balaustrone da disegno parte fortissimo, assumendo la sua posa da combattimento

prima di scagliare contro il nuovo cavaliere di Pegaso il suo Ground Needle

 Cioè un palo gigante dritto nelle palle di Kōga

E per un po' di minuti Hook continua a pestarlo con questi spuntoni che escono dal terreno, perché da bravo precisino si è studiato l'avversario. E mentre la qualità dei disegni precipita progressivamente verso il livello Abbiamo fatto fare tutti a quattro cinesi a cottimo,

Kōga capisce di aver rischiato con le sue sboronate una figura tipo Galliani. Rifiuta qualsiasi intervista, getta la croce sull'allenatore e pensa al ritiro

Ma l'amico Sōma di Lionet tutto spaccato esce dall'infermeria per incoraggiarlo. E' un grandissimo momento mariomerolo

Ora vengo e ti rompo il coolo, merda!, grida Kōga all'avversario, determinatissimo

 Prima di prendersi altri pali giganti nei denti

La differenza, come spiega Sōma agli altri due amichetti, è però che ora Kōga le sta prendendo di proposito. Sta studiando l'avversario. E' una roba tipo la guardia bassa di Rocky Joe, insomma. Cioè, più o meno. E infatti il giovane Pegaso supplente si rilancia all'attacco

 Dribblando i pali con sguardo intelligente

 Prima di andare in gol rifilando al precisino un unico cazzottone volante

che dalla potenza ci scassa tutta la maschera dell'armatura

  facendolo fracassare a terra. Era meglio se si teneva gli occhiali

 Sono riuscito a vincSOOCA! Sai dove te li puoi mettere gli spuntoni?

Poco dopo, un fulmine si abbatte sul Colosseum (che anche da fuori sembra proprio una palestra, senti)

 Cosa sarà successo? Perché sono tutti a bocca ape... stupiti?

No, niente: Eden ha fritto quel tipo coi capelli verdi da drogato dell'altra volta, Dali della Croce del nord, con un solo colpo. Tipo zanzariera: bzzz.

Dali giace al suono tramortito nella sua armatura rosa ricevuta dalla zia ricca (la zia Andromeda)

Eden, invece, è proprio il ritratto del Ma andatevi a fare un giro, manica di pippe. Scoglionatissimo, se ne va a giocare al videopoker del bar di Palaestra, mentre tutti gli altri sono lì a farsela sotto dalla paura.

Fine dell'episodio, pure lui c'ha lo sciarpone da tenore, si vede che si porta. Ne riparliamo tra qualche settimana, sempre se trovi il coraggio di andare avanti.

"Orion, te che ne pensi di questo Eden di Orione?"
"Lasciami solo nel mio dolore"

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