Saturday night sondaggismo: il vostro Vendicatore preferito di tipo sempre

E hai detto fischiett. Mica facile così, di prima mattina, scegliere il proprio Vendicatore preferito di tipo sempre, no? [...]

Col fatto che una tessera dei Vendicatori, in tutto, l'hanno avuta tipo in tre miliardi

E invece no. Perché c'è che per te, per una volta, per Elisa, è facilissimo. Il tuo Vendicatore preferito è da sempre Pantera Nera. Ora, di Pantera Nera a queste coordinate si è parlato più e più volte: è l'avatar del tuo gamertag da quando hai una 360, e quando c'è da tirar fuori il nome di un eroe fichissimo te ne esci con quello di Pantera Nera. Perché? Perché Pantera Nera, tanto per iniziare, è l'eroe più cool di tutto il f*ttutissimo multiverso.

Oggi, con il costume tecno-tribale-artigliato-ti-mischio-le-ossa con cui lo hanno disegnato negli ultimi anni Simone Bianchi

o Texeira, o il nostro Sal Velluto - che, gentilissimo, ti mandò tutta una serie di bozzetti preparatori del suo Black Panther dodici anni fa, quando su Geocities nasceva Gotham, praticamente il nonno dell'Antro Atomico. Ma quella è un'altra storia -

o ancora Madureira, quando si è fatto una padella di cacchi degli Ultimates. Ma anche ieri, nella gloria luminosa della Silver Age, e poi giù, negli incasinatissimi, meravigliosi anni 80 del fumetto ammerrigano. Quando lo disegnavano mostri come Buscema, con il costume classico poi ripreso di recente da John Romita Jr e dalla serie (un po') animata che hanno tratto da quella saga. 

(occhio a quando prende a calci in coolo Capitan America). Il costume classico con guanti e calzettoni di lana-lana, cotone-cotone, un po' blu e un po' grigio,

dipendeva da quanto fossero ubriachi quel giorno nella tipografia usata dalla Corno. Pantera Nera era questo silenzioso capo di stato/miliardario/scienziato/lottatore agilissimo/bressler campione del mondo, un Batman senza mantellazzo (mica pirla) che, anche se ancora non lo sapevamo, prima del frettoloso matrimonio con Tempesta o che venisse fuori che le sue guardie del corpo, le dora milaje, erano un esercito di pheeghe da quindici su una scala da zero a manco Putin, ci dava dentro di brutto. 

"E' bello fare il re"

Ma soprattutto, immagini, è una questione di imprinting. Come potrebbe essere altrimenti, se una delle prime storie dei Vendicatori che tu abbia mai letto in vita tua (1980, un qualche Vendicatore giganti poppato da una busta sorpresa, fortunello) conteneva gli ultimi due numeri della saga di Korvac, una delle storie più epicamente epiche dei Vendicatori evaaaa? Dice: e che meenchia c'entra, scusa? Un attimo. Un attimo e ci arriviamo.

Nella saga di Korvac i Vendicatori erano uno sproposito. Ma così tanti, che per andare ad affrontare questo essere divino e la sua compagna Carina (Carina era il nome, Carina Korvac) sono costretti a requisire il 21 barrato Prefettura-Campagnano-Prefettura.

(true story)

Bene, una volta a casa di questo essere potentissimo, dopo aver citofonato, essersi puliti educatamente i piedi sullo zerbino e aver omaggiato la signora Corvac con dei fiori e una bottiglia di Chivas Regal, infuria la battaglia, e i Vendicatori (tutti tranne due) vengono presi a pizze in faccia. E c'è questa scena, in cui tutti urlano a Pantera Nera di attaccare la donna di Korvac, ma lui non lo fa. Perché non sarebbe onorevole. 

Ebbene, quella singola vignetta ti ha colpito tantissimo: Pantera Nera era un vero eroe. Calabrone era quello schizzato, Occhio di Falco lo sborone, Iron Man il capetto della meenchia, Capitan Marvel uno con i controcojones, ma Pantera Nera era un vero eroe. Con tutto che dopo Korvac tipo lo disintegra e poi hai scoperto che T'Challa si era unito ai Vendicatori per spiarli, e vabbè.
Debosciati, mano ai pulsantoni e votare: un voto a testa, un perché che sia un perché moderatamente convincente. Valgono tutti i Vendicatori presenti e passati (se lavorate alla Marvel, anche futuri), compresi quelli domiciliati su terre alternative, universi paralleli e pezzenti come Triathlon. Ma chi vota per Triathlon può lasciare la tessera da antrista all'ingresso. Votate.