Gaiking, episodio 1 (La prima puntata non si scord… eh?!?)

Nuovo appuntamento con La prima puntata non si scord… eh?!? e altro cartone robotico, quel Gaiking (大空魔竜ガイキング, Daikū Maryū Gaiking: "Drago Demone Spaziale Gaiking", 1976) che da rEgazzino ti piaceva tanto. Per la capa di morto demoniaca sulla panza, le corna snodate, questa cosa della base volante mobile (il Drago Spaziale) che faceva molto Base Bianca ante litteram. Il primo episodio non è che sia questo splendore, ma aveva un tasso di WTF sufficiente per proporlo in questa rubrica. Drago Demone Spaziale Gaiking, va detto, fa molto camionista tamarro sull'A3 con il tir pieno di adesivi dell'asso di bastoni e di patreppio [...]

Un pippotto iniziale della voce narrante di Lady Oscar spiega che i buchi neri sono un grande pericolo dell’universo: per i pianeti color fucsia,
per gli astronauti a cui hanno appena mozzato le gambine,
per le stelle disegnate da un artista svogliato che si ruba lo stipendio... Per tutto.
Sul pianeta Zela, un mondo in cui si usavano i numeri arabi e tutti erano fan del surrealismo di Dalì, c’è ora solo devastazione,
lì dove una volta sorgevano un acquedotto romano tutto storto e cippe di calcestruzzo erette verso un cielo variegato all’amarena.
Poi è arrivato un buco nero e si è sifonato via tutto. I più zelanti degli zelani sono però sopravvissuti, rifugiandosi sotto terra e rivolgendo un commosso bras d'honneur ai compatrioti schiattati al posto loro, toh. Alla guida di questi sopravvissuti c’è il gigantesco Black Darius (o Darius il Grande),
un tizio altissimo (che si scoprirà presto essere un robot) con la faccia tutta scombinata, la bocca in fronte, due baffoni importanti e la barba che gli parte dalle orecchie.
Questi sono invece i suoi luogotenenti, chiamati i Grandi Quattro perché come nome i Fantastici Quattro se l'erano già preso. Sono Dankell, con interno del mantello e accessori blu,
 Killer (giallo),
Desmon (fucsia),
 e Asmoff, là dietro con il casco alla Buzz-Off (verde).
Il piano di Black Darius per salvare il pianeta Zela è molto semplice: non si può fare una ceppa. In compenso, possono invadere la Terra e da lì creare tutto un impero cosmico, proprio un impero coi baffi.
Alla NASA capiscono immediatamente che qualcosa non va, perché un “astrorazzo” Satan VS è stato distrutto e soprattutto perché i quadratini bianchi sono in numero nettamente superiore rispetto a quelli celeste melvino. Bruttissimo segno.
La notizia rimbalza immediatamente sulle testate di tutto il mondo e presso le associazioni mafiose i cui interessi sono rappresentati presso l'ente spaziale da quei tizi con la coppola. Sullo schermo scorrono intanto le prime dichiarazioni ufficiali della Linea di Cavandoli: bebbèbbe bebbèbe, msnczz.
Vengono mobilitate immediatamente portaerei e squadriglie di caccia, il che per una qualche minaccia ignota proveniente dallo spazio non sembrerebbe avere molto senso, 
ma visto che le astronavi degli alieni hanno l’aspetto di pesciolini del gioco da tavolo della pesca calamitata, ci sta.
Gli zelani generano in ogni caso una cortina di fumo che forma a sua volta una tromba d’aria che spazza via le difese terrestri. Oh, tanto gli eserciti ordinari nelle serie dei robottoni fanno tappezzeria per un paio di secondi al massimo, il loro questi poveri martiri dell’animazione giapponese l’hanno fatto, non gli si può dire niente.
Alla fine resta solo il fumo, una piramide di gomitoli di fumo sovrastata dalla sinistra espressione di un mostro sicuramente temibilissimo e bruttazzone.
Intanto, in Giappone, se ne sbattono il belino (ベリノ). Sanshiro, l’eroe della serie, è ancora un giocatore di baseball di grande successo.
Ma pochi minuti prima della partita della vita viene raggiunto da una telefonata. “Sanshiro?”, dice una misteriosa voce all’altro capo della cornetta.
“Sì?”, risponde lui. E giù un pernacchione. Passando alle cose serie, la voce avverte il ragazzo che la sua vita è in pericolo, perché “un nemico temibile” è apparso e lui deve raggiungere immediatamente un certo faro. Sanshiro, giustamente, lo manda a cagare.
Lui, il Dottor Daimoni, ci rimane malissimo (cit).
Ma ogni volta che Sanshiro prova a lanciare, la palla gli torna misteriosamente in mano. Il pubblico va in carogna,
finché all’improvviso piombano giù dal cielo delle palle a velocità folle e una frattura la mano del ragazzo.
“Io te l’avevo detto di andare al faro” (sic), dice a Sanshiro un medico che è chiaramente distinto dal Dottor Daimoni di prima, solo che un errore del doppiaggio italiano fa sembrare Daimoni uno che oltre a organizzare la difesa terrestre dagli alieni arrotonda come radiologo. A ogni modo, la frattura è graverrima e Sanshiro non potrà più giocare.
Delle foto scattate con una macchina speciale mostrano un tizio armato di bazooka sparapalle colpevole del misfatto.
Ad aver scattato quelle foto e a consegnarle a Sanshiro è Sakon, tamarrazzo con un medaglione appeso al collo e un gilet dichiarato crimine contro l’umanità dalla Corte internazionale di giustizia dell’Aja.
E a proposito di aia: Sanshiro corre via, ma viene circondato da degli uomini pollo di Zela. Fortuna per lui che a difenderlo c'è un tizio in maglietta rosa del giro d'Italia,
talmente forte che li massacra tutti a cavucincù.
Più tardi, dopo l’OBBLIGATORIO passaggio davanti al Monte Fuji, Sanshiro sta andando in treno con i suoi nuovi compagni a questo benedetto faro.
Per l’appuntamento col destino, s’è messo elegante. Hai visto mai c’è qualche pheega.
Ma gli uomini uccello non si danno per vinti, così Sanshiro e gli altri si lanciano eroicamente giù dal treno in corsa. Da un treno proiettile che fa tipo i trecento all'ora.
E siccome la cosa non è abbastanza pericolosa, per assicurarsi che non finisca in acqua come gli altri tre ma si struppèi definitivamente, un tizio vestito di giallo afferra Sanshiro al volo. Situazione ortopedica del protagonista in questo istante: terrificante. Tutti e cinque arrivano quindi in qualche modo a ‘sto benedetto faro,
dove li attendono Daimoni, la pheega Midori e il giovane minchietta previsto dal sindacato piloti, Akiro (altrimenti detto Renata).
“Mollami o ti prendo a calci in culo”, dice Sanshiro con affetto al giovane mentecatto che gli si è appeso al braccio sano, mentre lui fissa intensamente il culo di Midori con sguardo da allupato.
Poi incontra Daimoni, che conferma quanto detto prima al telefono: sì, gli alieni vogliono davvero ucciderlo, perché sanno che lui sarà il protagonista del cartone animato. Sanshiro, stoicissimo, non fa una piega
e corre a piangere in bagno, invocando invano l'intervento della maestra.
I nemici sono “l’armata dell’orrore nero guidata da Black Darius, uno scienziato spaziale che ha iniziato a invadere la Terra e quindi vuole distruggere le persone con poteri sovrumani” come quelli di Sanshiro. E tutto questo Daimoni lo sa perché se no è finita che è un professorone. 
Per convincere Sanshiro a unirsi alla comitiva, gli fanno vedere il Drago Spaziale, enorme base mobile a forma di drago tenuta per praticità sott’acqua.
“È incredibile!”, dice Sanshiro. “Ma è per caso il Drago Spaziale che sbarea nello spazio?”
“Esso!”, risponde Daimoni. “È cazzo che accire a uno pe’ sfizio”. Naturalmente, Daimoni vuole che sia Sanshiro a pilotarlo perché c’ha il taglio di capelli du-role.
Così, anziché farsi lanciare un ponticello, ché il Drago è lì a tre metri, lo conduce per chilometri e chilometri lungo un inutilissimo tunnel subacqueo con le curve studiate tipo dall’assessore alla viabilità di Cosenza.
Arrivati al Drago, Daimoni presenta a Sanshiro il resto della cumpa: l'hongkongese Fan Lee (cugino di Bruce Lee e acerrimo rivale di Fan Chiul),
 l'ex lottatore di sumo con l'aria da pirla Yamatake,
Bunta e Sakon, che ha una capaabomba mica da ridere. Le loro tute hanno tutte le spalline spioventi antiforfora 
e una cinta con la rappresentazione stilizzata del monte Fuji e/o di una cippa molto felice.
Poi c'è Midori, che in realtà è un'aliena che viene dalla costellazione della Colomba, visibile dalla Terra solo durante la pasqua, e qui è "addetta alle comunicazioni". Il che significa che è quella chiamata a lanciare il conto alla rovescia, la pausa pranzo e cose di questo tipo.
Infine abbiamo Pete Richardson, il pilota del Drago Spaziale. Tra lui e Sanshiro c’è subito frizione, perché è evidente che Pete è il bassista carismatico della cumpa.
Il Drago Spaziale decolla e anche a Sanshiro viene data la sua tutina. Il ragazzo corre quindi in postazione, seguendo la segnaletica per il bagno dei maschi.
Molto bello, tra parentesi, il casco con quelle creste ridicole da Electro degli scappati di casa. 
Dopo una fugace inquadratura dei veicoli ausiliari della serie (il triceratopo meccanico Buzzolar, il brontosauro Nessak e lo pterodattilo Skylar),
vengono lanciati i primi componenti del robot, braccia e gambe, e Sanshiro si fa tutta la pista fino alla crozza del Drago, con tanto di doppia rotazione della poltrona di comando e spaccato alla Goldrake (la voce italiana del ragazzo, tanto, è sempre quella di Romano Malaspina, almeno per la prima parte dell'anime, cioè i primi ventisei episodi trasmessi in TV all'epoca).
Così, per una qualche ragione, un giocatore di baseball con non meglio precisati poteri che lo rendevano uno sportivo imbroglione si trova alla guida dell’unica arma contro l’invasore alieno. Sanshiro ricorda d’altronde che il suo allenamento come giocatore è stato durissimo,
perchè probabilmente si è allenato a Tana delle Tigri. E se hai preso delle palle da baseball nelle palle, puoi guidare un robot da combattimento. Chiaro.  
A ogni modo, grazie alle direttive di Pete,
ché Sanshiro non sa fare comprensibilmente una ralla e rischia di distruggere tutto tre volte di fila, avviene questo benedetto aggianciamento tra la testa del Drago Spaziale, sparata nel vuoto con Sanshiro al comando, e gli altri due componenti.
Ecco il robot che difenderà il pianeta! Una macchina da combattimento che Daimoni, credendo nei diritti degli omosessuali, ha deciso di battezzare GAYKING!
(Poi, capendo che i tempi non erano ancora maturi, aveva ripiegato su un meno impegnativo Gaiking).
Neanche il tempo di dire macheccacchiosonotuttestelucettemavaffanbrodo ed ecco che ti appare il coso mostruoso di prima, le ganasce con l’occhio cazzimmocchio al centro. In mancanza di un nome ufficiale, chiameremo questo mostro Prisencolinensinainciusol Eugenio I.
“Dottore, sono apparse delle cose strane, che faccio, rientro?” (sic), chiede Sanshiro, cagandosi un attimo in mano. Giustamente, eh.
“COL CAZZO!”, gli rispondono dalla base, chiudendo a riccio il Drago Spaziale e lasciandolo in balia del nemico. “Cosa devo fare?!?” (sic), chiede ancora il ragazzo, disperato.
“Devi combattere, coglione!”. Non è che gli avevano messo miliardi di yen di macchinari pubblici in mano così, solo per farsi il grande di culo con la bella aliena, eh. Dargli una mano no, perché pareva brutto. Sanshirini, facci lei! Sigla, tutti a ballare come drogati in una discoteca del 1979!

Controsigla (parental advisory: molto explicit content)!



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Commenti

  1. No aspè, fermi tutti, nel team c'erano ben due cicciobombi?

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    1. anche il robot era un cicciobombo

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. tutta la squadra, comunque, mi pare loffia, i membri sono senza senso e tutta la baracca è disegnata veramente dimmerda!!

      il robot poi fa veramente schifo, manco la clerici quando stava col ballerino aveva corni del genere, e una panza così

      ma poi che arma finale aveva?Bigazzi?

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    4. E invece.
      Proprio perché sfuggivano alla classica ripartizione dei ruoli, moltiplicando quelli di supporto (ragazza e giovane minchietta esclusi), Gaiking aveva molti spunti "originali" per l'epoca.

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    5. Bene ! così ti impegni allora ufficiosamente a fare anche l'analisi di qualche altra puntata per riabilitare questa serie che parte azzoppata ;)

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  2. Quello della controsigla è un genio. Ed il vincitore dell'internet di oggi!

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  3. Al primo explicit content s'è capito che è (al solito) Gianfranco Marziano

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  4. ome già osservato da Kon, c'erano due cicciobombi forzuti e, visto l'abbigliamento di Sakon, anche due bassisti carismatici. A scialare, proprio. (Comunque lo sguardo da allupato di Sanshiro è da antologia!).Intanto beccatevi questo orrore, il video originale di "It takes me higher"https://www.youtube.com/watch?v=Q5mtrWlv-n0

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    2. Sakon c'ha troppo l'aria metrosexual, per me è più bassista il cinesone :D

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  5. Se non mi sbaglio questa serie fu creata con Nagai, ma visto che non fu neanche citato nei credits sfangulo la TOEI che si tenne comunque i diritti della serie.

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    1. Grosso modo. Toei lo escluse dai credits proprio per non pagargli i diritti, il che generò una causa protrattasi per una decina d'anni. Nagai ha dichiarato più volte, in seguito, di esser stato l'ideatore della serie e la cosa è oggi piuttosto pacifica. Poi oh, la bocca sulla fronte di Black Darius diceva già tutto :)

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  6. ma finisce così col cliffanger?? bobbè

    come cartone mi pare insulso come pochi... non succede una ralla. Mandano un infortunato prelevato da uno sport insulso a guidare il robot più brutto degli anni ' 70 facendogli fare il percorso del cibo nell' intestino al contrario. Fine.

    io attendo fiducioso la prima puntata dell' invincibile shogun ( ma se invece della prima prendi la 25° non cambia granchè...)

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    1. Spesso i primi episodi dei robottoni Toei finivano Cliffanger, anche il Getter per esempio

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  7. Questo non l'ho mai visto.
    Capisco che da rEgazzini ci interessava avere un po' d'azione, ti presentavano il protagonista e sapevi giá che avrebbe pilotato il robottone, ma diamine un minimo di storia un po' meglio orchestrata potevano pure metterla...

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    1. che poi , il killer dei cattivi gli spara una palla infortunante per rovinargli la carriera... come dire, muuovi il culo e sali sul robot!!!

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    2. Era un killer dei cattivi? Pensavo fosse dei "buoni" che cercavano di interrompere l'incontro per farlo salire sul robot, altrimenti non mi spiego perché caricare il bazooka con delle palle da baseball.
      Che poi, potremmo discutere amabilmente per delle ore sulle difficoltá insite nel cercare di colpire una mano in movimento da quella distanza e con un bazooka, ma vabbé, come giá detto da piccoli volevamo vedere i robottoni e ci importava poco del resto.

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    3. Una fonte insindacabile ( wikipedia) mi comunica che il cecchino fosse uno scherano dei cattivi. IL pianone.

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    4. A questo punto cercare di ammazzarlo, invece di spezzargli il polso, non sarebbe stato più sensato?

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    5. In mancanza di meglio prenderemo il parere di wikipedia per buono, tanto nessuna delle due possibilitá ha alcun senso.
      Riguardo lo sparargli col fucile, magari nella logica del cartone un bazooka avrebbe destato meno sospetti... Ok, non ha senso nemmeno questo.

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    6. Ecco... Gaiking (al pari di un'altro robot sempre nagaiano, Gloizer X) è una di quelle serie che inizia incerta. C'è un giocatore di baseball che sparaflasha palle, lo stroncano ma può ancora salire sul robottone che può guidare solo lui in quanto sparaflashante. Poi ci sono gli alieni come quelli di Goldrake (che siccome il loro mondo va a rotoli allora devono venire su un'altro posto a caso, la terra, per conquistarla in malo modo), poi (come Jeeg, Mazinga, Getter) si scopre che i cattivoni hanno tempo addietro lasciato mostracci in giro per la terra, mostri che noi abbiamo sempre considerato idoli o miti, e se ne servono per attaccarci. Maciello/miscellanea di chivalà per iniziare una trama fantascienza a suno di colpi robotici. Poi però durante la serie si scoprono cose fighe ch piano piano assestano la storia e te la fanno piacere. Tipo la vera reazione che ha il popolo nei confronti di chi li mal comanda, la tragendia delle persone che vengono tiranneggiate da un androide e costrette a trasformarsi in terribili uomini uccello (prima) e un orribili uomini rospo (dopo), i problemi all'interno del drago spaziale e il sacrificio di alcuni eroi. Non so era figo

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    7. Tra l'altro, i vari misteri che andavano ad investigare erano veri e ben documentati (considerando).

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    8. Non sapevo, come detto poco sopra non l'avevo mai visto. Raccontato cosí sembra parecchio intrigante in effetti.

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  8. la sigla degli austriaci Ganymed che pure essendo una disco band spaziale (con tanto di mascheroni da alieni mostruosi e coretto delle uccione/pheegone di turno) non c'entrava una ceeppa con il cartone....ma era strabella per noi sei-settenni del 1979...ovviamente alla pari con "Planet O"...ah, lacrime napulitante!

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  9. Dopo che ho visto il sicario baffi neri utilizzare un fucile da cecchino spara palle da baseball, ho visto tutto.

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  10. Se non ricordo male Go Nagai aveva collaborato alla realizzazione, tant'e' vero che viene considerato un robot nagaiano da molti.
    Seguito anche questa serie, anche se meno rispetto ad altre. Inoltre il mecha design di Gaiking non mi piaceva molto (poi son gusti, eh).
    MA LA SIGLA SPACCAVA DI BRUTTO.

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  11. Se non ricordo male Go Nagai aveva collaborato alla realizzazione, tan'e' vero che per molti, Gaiking e' un robot nagaiano.
    Vista anche questa, anche se molto meno rispetto ad altre (il mecha design non mi piaceva molto, poi son gusti, eh).
    MA LA SIGLA SPACCAVA.

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  12. Il robot è uno dei miei preferiti in assoluto, ed il drago spaziale è spettacolare, anche lui uno dei miei mecha preferiti, ma come diceva qualcuno più sopra, questione di gusti. Riguardo la serie, invece, va detto che l'adattamento italiano era uno dei peggiori, fatto con la chiappa sinistra. Toglie il senso a qualsiasi cosa, e già questa prima puntata - come quasi tutte le prime puntate - di senso ne aveva poco. Però attenzione: non giudicate la serie da questo episodio: gaiking infila un numero da paura di puntate drammatiche e profonde, con più di una arrivo in fondo con gli occhi umidi tutt'ora, è tutt'altro che una serie dozzinale! Purtroppo, come dicevo, massacrata da un'adattamento delirante, attendo con ansia una nuova edizione in DVD con i sottotitoli fedeli all'originale. Non arriverà mai, ma continuo a sperare...

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    1. Dimenticavo: la sigla dei Ganymed (che OK, loro fanno ridere assai) la trovo perfetta per l'anime, ed è comunque un brano ottimo. I ganymed, da quanto mi dicevano amici tedeschi, sono in austria e germania un piccolo culto, tipo i rockets da noi.

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  13. Avevo pure il 45 giri, ma solo perché sul lato A c'era qualcos'altro di robotico, vai a ricordare...
    Comunque mai visto neanche mezzo episodio, manco per sbaglio, solo la sigla

    Ammazza che poverata, oh...

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    1. Probabilmente ti stai confondendo, la sigla è uscita con in copertina i ganymed e sul retro un altro loro brano preso dallo stesso album, solo una piccola scritta in un angolo diceva che era la sigla di Gaiking. http://www.popsike.com/pix/20110422/280664398914.jpg Comunque, come dicevo, tolti i deliri della prima puntata, la serie ha prodotto alcuni degli espisodi migliori di qualsiasi altra serie robotica stile nagaiano (lo so che dalla prima puntata non si direbbe), giuro :)

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    2. Potresti avere ragione, non ho proprio alcun ricordo di quel lato A... devo scartabellare nei 45 giri-di-bimbo!
      Preparo le bruschette =')

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    3. Magari avevi un 45 giri di quelli tarocchi, quindi diverso dall'originale :)

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  14. Fermo restando che il robot esteticamente mi piace un casino, di Gaiking ricordo che rimasi di sasso di fronte a una puntata tristissima, in cui un bambino robot dell'armata nemica veniva tipo adottato dai tipi del Drago Spaziale solo per sacrificarsi alla fine. Shock uguagliato solo dal bambino bomba di Zambot..

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    1. Una delle più belle, assolutamente (massacrata dall'edizione italiana anche quella, purtroppo, ma resta bellissima perfino concia così).

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    2. eh questa puntata me la ricordo sin dall'infanzia,praticamente un trauma a disegni
      animati

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    3. Un'altra meravigliosa e spaccacuore è quella dell'uomo di Zela costretto a diventare un soldato col lavaggio del cervello, a cui viene uccisa la figlia davanti agli occhi... entrambe sono nel film di montaggio che qualcuno nominava più sopra, sono praticamente intere, il dvd dovrebbe essere facile da reperire, credo.

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  15. credo che quelle sulla fibbia della cinta siano le corna del Gaiking.
    Di questa serie ho dei ricordi tanto buoni (probabilmente legati esclusivamente al Drago Spaziale) quanto vaghi. Ovviamente mi sono sempre guardato bene dal recuperarla

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    1. con buoni intendevo, chiaramente, positivi. Forse ciò era dovuto anche alla presenza (già rimarcata dal Doc in un commento) di numerosi comprimari oltre al protagonista pdf

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  16. Di Gaiking è uscito anche un film di montaggio fatto ad oc per le sale italiane (e per i venditori di enciclopedie probabilmente). Passato ovviamente anche lui nel circuito "Film Week-end" di Junior TV, si tratta di un montaggio abbastanza mal riuscito di alcuni episodi della serie. A me il Gaiking piaceva molto, in realtà ne avevo un vago ricordo proprio grazie al film di cui sopra e a qualche sua apparizione tra i giocattoli della prima infanzia. Mi sbarbazzai la serie solo in seguito grazie alla Yamato Video che la fece inizialmente in VHS e poi raccolta in cofanetti. Sembra che l'idea originale sia di Go Nagai, che litigò con la Toei proprio perchè quest'ultima non riconobbe i diritti intellettuali dell'opera, però non si è mai capito se questa cosa fosse vera. Dicono la setessa cosa anche i Geikin (magnetico robot Geikin) ma non sono proprio sicuro della paternità del magnetico robot che somigliava a Jeeg così tanto nel concetto...

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  17. Estrema delusione nel capire che solo io lo chiamavo il robot-zucca... ma veramente gli altri(all'infuori di me) vedevano una testa di drago sulla sua pancia?!?
    Cmq la deviazione ortofrutticola non inficiava su quello che pensavo sul suo aspetto: Bellissimo!!!
    e bellissima anche la base drago spaziale...

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  18. Serie che conosco di fama, ma di cui credo di non avere mai visto una puntata.
    Certo che Sanshiro avrà pure sto gran poteri .... ma viene messo fuori combattimento da una palla da baseball ... figurimme

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  19. E ancora poffarre, mi manca anche questo!
    Se l'avessi visto, con quel labirinto subbaquo per criceti, credo non mi sarebbe dispiaciuto

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  20. Ma no, Gayking con la sigla dei Ganymed sembra un carro del gay pride!!
    La sigla originale c'è in rete?

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  21. Chiedo scusa per l'eventuale ripetizione, ora non ho il tempo di controllare i messaggi precedenti...

    Quando il protagonista incontra Daimoni, hai messo di nuovo l'immagine del radiologo! L'errore di doppiaggio ha contagiato anche te! :-)

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    1. Era una gag, Gig. Proprio per prendere per il chiul l'errore di doppiaggio di prima.

      A prescindere, ti chiedevo l'altra volta di evitarti la sbatta della correzione bozze di ogni singolo post. Gli errori, quando ci sono (spesso) ci sono perché il tempo è quello che è. Fa niente. Grazie per la dedizione, davvero, ma non ce n'è bisogno.

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    2. Scusa, non ci ero mica arrivato che facesse parte della gag! (Non ho mai detto di essere una cima di acume)

      Forse la tua risposta dell'altra volta mi era sfuggita o passata di mente, chissà su quale post era... (scherzo, non ho voglia di spulciare millemila post per ricercarla, né c'è bisogno che tu te lo ricordi).

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  22. LA serie, secondo me, risulta in alcuni casi "mimma" per la traduzione/adattamento italiano, perchè il tenore di alcuna puntate è veramente alto con dilemmi e drammi di popoli ed un tentativo di creare un " presente circolare" grazie alla tecnologia zeliana .... e poi il Drago Spaziale SPACCA !

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  23. Scusate ma questo?

    https://www.youtube.com/watch?v=rUsEOZ4xWhQ

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    1. Vorrei sapere anch'io che fine ha fatto... sembrava notevole :-/

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  24. Avevo il modello Gruosso, era bellissimo. Adesso potrei ricomprarlo per pochi spicci (forse): http://www.finalfrontiertoys.com/other-vintage-toys/shogun-warriors-mattel-godaikin/gaiking-shogun-warriors-mib-c-9.html

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  25. Grandissimo DOC, adoro questa rubrica.
    Un'idea, ma aggiungere anche una rubrica sui finali dei cartoni animati pare brutto?
    Cmq il Gaiking aveva un sigla figherrima anche per il me in fase super anti pre-puberale che ancora non sapevo cosa fosse la musica elettronica

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    1. No, non pare brutto :), e infatti - copio&incollo da FB, dove mi hanno chiesto la stessa cosa - esiste da tre anni. Nel senso che è iniziata a gennaio 2014, ma finora ci sono stati solo due post. La spiegazione del perché è lunga, ma mi riprometto sempre di riprendere la rubrica prima o poi:
      http://docmanhattan.blogspot.it/search/label/Com%27%C3%A8%20andata%20a%20finire

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  26. Non beccavo mai quando facevano sta serie, la ricordo (sia per ripasso con internet sia di prima mano) ma o l'hanno fatta quando ero troppo piccolo oppure tipo quando poi andavi in vacanza dove non c'era quel canale. E magari nel mio buio 85-88 quando sono andato a vivere nella Valle Idice e non si prendevano canali privati (fu un trauma) fino al metadone Italia 7 arrivato nell'86, con Mazinga, Vultus e Space Robot. Poi un problema che ho con questa serie, che invece sembra meritare, è che mi viene sempre da leggere Gaiking come Gakeen e mi parte la canzone in testa, il giro di basso e ora che ho finito sto pensando a qualcos'altro e sono deconcentrato. Problema, forse solo mio, che non so come vincere. E dire che mi son trovato la ragazza e ricordo bene che le devo fedeltà

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  27. Solo una precisazione per amore della giustizia (galattica).
    Alla NASA si stava giocando la finale mondiale di Super Campo Minato (ribattezzato poi campo fiorito per non turbare le menti dei giovini americani) e come giustamente fatto notare le caselle bianche ancora da scoprire sono in numero nettamente superiore rispetto a quelli celeste melvino. Bruttissimo segno.
    La notizia della partita è confermata anche dai giornalisti mafiosi accorsi ad assistere all'evento.

    In fede
    Anonimo PdF

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  28. Non me li ricordavo così brutti gli alieni di Gaiking

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  29. "l'ex lottatore di sumo con l'aria da pirla Yamatake" questa frase mi ha fatta ribaltare!

    "Sigla, tutti a ballare come drogati in una discoteca del 1979!" ahahahah bella la sigla disco-tunz tunz!

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  30. A me Pete più che un bassista carismatico è sempre parso un precisino della fungia. Comunque amavo molto questa serie, forse perchè il cast corale la rendeva un po' diversa dalle altre.

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  31. Ma "l'ex lottatore di sumo con l'aria da pirla Yamatake" (cit.) è forse il frato cuggìno di Boss di Mazinga Zeta? Son quasi due gocce d'acqua, con quella mascella da bivalve....

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