Le pubblicità fuorvianti di Topolino (stagione VI, parte V): maggio 1994

Altra tappa delle Pubblicità Fuorvianti di Topolino negli anni 90, grazie a un altro numero del Topo donato alla causa antristica da Carla: Topolino 2007 (15 maggio 1994, 2500 lire). Puntata veloce, talmente veloce che hai usato delle foto delle pagine al posto delle scan, ma con alcune chicche di un certo livello. Tipo giocattoli tra il bellissimo e il disgustoso, fiorelli, batmani, cristinedavene, beppisignori. Perciò col cuore fermo nell'immenso vuoto, va contro l'ignoto e con Saturday night di Whigfield in sottofondo si parte [...]

Pupazzame del Batman dei cartoni, "im-bat-tibile più che mai". Ma che bella bat-tuta. Nonostante il consueto eccesso di missilini, strisce verticali sul lato dei pantaloni tipo carabinieri di Marte e tutine fantasia, c'è del bello: il Batman alato, per essere un giocattolino per fanciulli, è figo, l'Aerobat pure. "Dotato di seggiolino catapulta per sfuggire ai pericolo di Gotham City", in caso di bat-cagotto.
Non credi di aver mai visto dal vivo i Tipi Tosti - Soldatini muscolosi, questa linea di soldatini Gig snodabili e "con la medaglia del corpo speciale" in regalo assieme a ogni terzetto di tizi. Figata astrale quell'A-10, comunque. I do want.
Con il concorsone Milka, il lilla che inquarta, si poteva vincere a scelta il Canta Tu (vedi sotto), il Camper Super Accessoriato di Tanya (con frustini, manette e altri ferri del mestiere) e il Barcode Battler, giochillo elettronico della giapponese Epoch che utilizzava i codici a barre per creare un personaggio con un suo set di statistiche. Popolarissimo in Giappone e tra i commessi dei supermercati, floppone nel resto del pianeta.
Parlando di giochi elettronici e di flop, ecco la pubblicità superpezzente del Watara Supervision, concorrente low cost del Game Boy collegabile al televisore. Trattandosi di una console handheld pezzotta, ti regalavano il finto Rolex cinese. La qualità infima dello schermo e l'assenza di licenze famose nel parco titoli rese la sfida al Game Boy equilibrata come una partita a calcetto tra una squadra di impiegati cinquantenni con la sciatica e scazzati e una selezione del Bayern Monaco con il sangue agli occhi.
Ed eccolo il Canta Tu cui si faceva accenno poco sopra. Con il suo testimonial, il Fiorello vintaggio, con la firma più da Cioè che si fosse mai vista. "Più di 400 titoli con i brani portati al successo da 883, Jovanotti, Fiorello, Raf, Carboni". Che culo.
Quasi vent'anni dopo il Mister Muscolo della Harbert, ecco un altro culturista di gomma allungabile. Solo che il vecchio Mister Muscolo
(questo qui) sembrava davvero un culturista, mentre quello nuovo di Ceppiratti un tizio con una faccia da caz*o incredibile e il corpo, per restare in tema, costruito con dei peni di gomma.
E dopo aver salutato l'inquietantissima pubblicità delle cialdine al miele per la colazione, con il suo fot*uto mostro mangiauomini,
ecco lo spazio mimmate-poco-fortunate, con l'ennesima versione di una mazzarella incollata su una palla per rimbalzare in giro come dei drogati. "Qualcosa che ha bisogno di tutta la tua energia, il tuo equilibrio e la tua fantasia". E pure di una buona cerata, per proteggerti dalle pernacchie.
La rassegna di videocassette Bim Bum Bam Video (Lupin, Principe Valiant, i terribili cartoni di Super Mario, le Turtles), ci introduce al tema karaoke con Cristina D'Avena,
con tutta la linea Cantiamo con Cristina. Qui Cristinona è accompagnata da un nuovo pupazzo, che hai scoperto solo ora chiamarsi Cirillo. Cirillo Pomicillo.
Ma Cristina interpretava anche le canzoni dei film Disney, con cassettina e CD di "Cristina canta Disney", il che creava non pochi imbarazzi,
visto che sullo stesso numero è pubblicizzato anche "Arianna canta Disney". Ché nel maggio del '94 pure tua nonna cantava Disney. Ora, detto che questa spiacevole sovrapposizione portò a feroci scontri nei negozi di dischi, con scambi di accuse e cazzotti tra i fan di Cristina e quelli di Arianna, e detto anche che sulla cassettina c'erano quattro canzoni in meno del CD, sono da segnalare: a) la possibilità di chiamare un numero di Milano per ascoltare le canzoni in anteprima (riquadro blu in basso a destra), e b) il fatto che con il disco ti regalassero il "bellissimo pupazzetto di Winny Puh". Che sarà pure il nome italiano di Winny the Pooh, ma sembra si stia parlando di un orsetto che sputa.
Colosso molla l'osso, uno dei soliti giochini in cui c'è un qualche animale che ti vuole mordere le dita. Chi come te, causa genitorismo, si sciroppa ogni giorno i canali tematici per i bambini più piccoli, sa che ancora adesso di questi cosi ne vendono a tonnellate, con animali di ogni tipo: coccodrilli, cani, gorilla, tupinari, minolli, ielandri, farulfi, sveiez, cifrogne, garubbi, biondidiLuzzi. "Un emozionante gioco per uno o più giocatori". Sì, certo. Ché se a un bambino di oggi non gli molli dopo due secondi il tablet, è capace che chiama i carabinieri.
Qui, invece, la cosa interessante non è tanto l'oggetto in sé, un banale monopattino, ma il fatto che il rEgazzino indossi per andare su un coso a quattro ruote talmente tante protezioni che non si fa nulla pure se finisce sotto a un camion.
 I puzzle fluorescenti Clementoni. Testimonial: Sallusti.
E da un vampiro che beve sangue passiamo a un campione che beve latte, Beppe Signori, uomo simbolo della nazionale in vista dei mondiali USA 94. Una scommessa per il futuro del calc... ehr.
Bambole, su questo numero, zero. C'erano però le quote rosa dei Transformers, i Dolci Segreti: gioiellini che si trasformavano in animaletti e bamboline e un phon che diventava "uno splendido salottino". La cosa dei cristalli nel petto era una chiara metafora dell'abuso di droghe sintetiche da parte dei ciofani. E al sabato sera tutti a sballarsi nella pattumiera-discoteca.
Chiudiamo con questa roba schifosa in quarta di copertina, la Guerra dei Virus. Ora, noialtri si era abituati a Esplorando il Corpo Umano, ai virus villanzoni manganellati da poliziotti del sistema immunitario gianfransuà guidati sempre da un vecchio rompicoglioni con la barba. Qui invece "gli eroi della buona salute" sono delle robe orribili che sparano arpioni. Cuor di Leone, Stomaco di Ferro, Occhio Vispo, Cranio, Cervellone e Laser Polmone. E vaffancuore, che cacchio di schifo, mi è andata di traverso la brioscina, eghe.

TUTTE LE PUBBLICITÀ FUORVIANTI DI TOPOLINO 
 
45 

Commenti

  1. Beh, invece proporrei una riedizione della roba dei virus aggiornata con Ebola, Dengue, Zika e quant'altro...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tò:
      http://archivio.panorama.it/mondo/Influenza-suina-il-pupazzo-virus-ora-e-su-Internet

      Elimina
  2. I giocattoli di Batman erano fatti bene, se togliamo quelli 1500 versioni di Batman con costumi e colorazioni diverse, peccato che in questa pagina non si vedano i pezzi migliori della collezione: la Batmobile e soprattutto il Batwing...Meraviglievoli.
    E confermo, i veicoli dei Tipi Tosti erano fighi, o almeno così se li ricorda il me bambino del 1994.
    E ri-confermo, i "playset" della Guerra dei Virus erano osceni, Premio Lollone per LASER POLMONE, ma daltr'onde quelli erano gli anni in cui si cavalcava l'onda dei Gusci-Playset dopo i successoni di Mighty Max e Polly Pocket, e Micromachines ovvio.
    Qualche Mighty Max dovrei ancora averlo...

    RispondiElimina
  3. Aahahaa, post pieno di "Cattiverie" (severe ma giuste) oggi, macchissené è stato divertentissimo!
    Un abbraccio Doc.

    RispondiElimina
  4. Testimonal: Sallusti....e si rischia il licenziamento per convulsioni moleste.

    RispondiElimina
  5. "Ora, detto che questa spiacevole sovrapposizione portò a feroci scontri nei negozi di dischi, con scambi di accuse e cazzotti tra i fan di Cristina e quelli di Arianna[...]"

    Voglio sperare che sia una battuta, ma non mi stupirei troppo neanche del contrario... O_o

    RispondiElimina
  6. Il Barcode Battler! Ce l'ho, il Barcode Battler! Solo...me lo ricordavo meno recente. Può essere che quella del 1994 fosse una reissue?

    Tra l'altro, nella smania di passare tutti i codici a barre a portata di mano, ho cannibalizzato non poche scatole di Transformers che se ci penso oggi mi mangio le mani.
    Alla fine scoprii che un certo boss poteva fungere da potenziamento uber per un determinato eroe e in mezzo pomeriggio annichilii il gioco. Mah...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cavolo sì... ricordo che mi misi a ritagliare i codici a barre anche da alcuni libri, beccandomi una serie di ceffoni non indifferente :D

      Elimina
    2. anche io ho il Barcode Battler.. e mi piaceva! se non fosse che persi il libretto delle istruzioni, in un periodo che mi son preso una pausa dal gioco di un paio di mesi.. Quando l' ho ripreso non mi ricordavo e non ci capivo più una mazza XD.. ed è rimasto li.. dove è tutt' ora..

      Elimina
  7. Sarò un nostalgico, ma le pubblicità dei topolini degli anni '70 sono quelle più divertenti! Doc, io ti ho conosciuto con la meravigliosa lista dei 5 lavori pezzenti dei playmobil, a quando una nuova edizione? Sono sicuro che nel frattempo devono essere uscite delle cose meravigliose da quella fabbrica di sogni tedesca! Certo, niente supererà mai il playmobil boia!

    RispondiElimina
  8. Un discreto schifo i giocattoli degli anni 90... meglio la roba degli anni 80, IMHO

    RispondiElimina
  9. Ribadiamolo: la serie del Batman di Bruce Timm era qualcosa di spettacoloso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Era veramente spettacoloso, quello e anche Gargoyles, in barba a chi dice che i cartoni di quegli anni non reggevano il confronto con le glorie del decennio precedente.

      Doc: hai già scritto un post su questi cartoni? Dal tasto ricerca non sono riuscito a trovare granchè.

      Elimina
  10. Parlando di pupazzi gommosi che si allungano ai tempi che furono avevo,e magari ho ancora in giro,un pupazzo del genere,portato dall'America,da ex colleghi di mia mamma,infatti qui non è mai arrivato,con le fattezze di Hulk Hogan,bellissimo,un mio amico lo aveva soprannominato "gommificio"

    RispondiElimina
  11. Nonostante per noi del '75 si fosse già allo step successivo dei limoni durissimi, un Topolino lo si comprava sempre volentieri.

    RispondiElimina
  12. la guerra dei virus non me la ricordavo... un mix tra cagata e figata a seconda dell'età avuta in quel momento. Da bambini "lo schifo" era molto attraente... vedi lo skifiltor... lo slime etc etc...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e le card Sgorbions, ovviamente! =D

      Elimina
    2. effettivamente se lavori per una ditta di spurgo ti passa la voglia di giocare con lo skifiltor

      Elimina
  13. Riguardo il pupazzame batmano, ricordo vagamente che mi fu regalato dai miei un batman sub (con "oscurissima" tuta giallo evidenziatore) con batiscafo a forma di pipistrello...

    RispondiElimina
  14. L'ho ritrovato!
    http://s29.photobucket.com/user/Shogi88/media/DeepDiveBatman.jpg.html

    RispondiElimina
  15. beh, parli di Winnie PUH legandolo agli sputi, immagino che tu sappia che POOH ha qualche assonanza in inglese con POO, tanto che leggenda narra che il nome fosse quello dell'orsetto che il figlio dell'inventore imbracciava quando assiso sul vasino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. a casa chiamiamo il nostro orsetto Winnie il Figlio di Pooh...

      agguingo che c'è tutta una polemica ( roba da MOIGE... ma americana, e di vecchia data ) sui sensi lati di questi personaggi e sul razzismo insito di winnie popò. in partiocolare l' assonanza tigger-nigger, il fatto che il nostro felino sia abile a saltare ed abbia il ritmo nel sangue. per fortuna non lo han fatto presidente dei 100 acri.
      Provate a scrivere winnie the pooh racist e ne vedrete delle brutte, gente che si straccia le vesti per 'sta roba, manco da credere dove ci porta il mentecattesimo...
      se non fosse una storia vera sarebbe da ridere

      Elimina
    3. tra l' altro ho letto che in alcuni paesi musulmani hanno bannato il cartone perchè Pimpi è un maiale parlante
      fonte. http://www.examiner.com/article/muslim-nation-bans-pooh-bear-s-best-friend-piglet

      e in Polonia hanno bannato Pooh in persona da un parco perchè l' abbigliamento è equivoco ( ha esposto i genitali.. che non ha) e la sexxualità è dubbia ( cosa significhi per un orso di peszza nessuno lo sa )

      http://www.huffingtonpost.it/2014/11/21/winnie-the-pooh-sessualita-dubbia-abiti-inappropriati_n_6197692.html


      .. insomma la scemenza non presenta latitudini.

      Elimina
    4. notizia aggiuntiva: Winnie pooh è anche bandito in Russia in quanto simbolo estremista di ideologia nazifascista. Questo a seguito dell' arresto di un militante terrorista dell' estrema destra nel 2006. http://www.wsj.com/articles/SB10001424052970204884404574364964010507896

      tra gli altri materiali banditi da Madre Russia nell' inchiesta , terminata nel 2009, anche " le bandiere con una croce sopra". Quindi se faranno le olimpiadi a Mosca, dovranno evitare far sfilare la nazistissima Svizzera con la propria estremistica bandiera nazionale.

      Elimina
  16. news non ancora divulgata ma ufficiale.
    RAY YOYO (RAI STORIA e RAI 5) senza pubblicità dal 1° Maggio.

    RispondiElimina
  17. Ho appena ritrovato uno scatolone di Topolino, per inviarti scan vuoi dei numeri particolari (per anno o per numero di uscita) o scelgo a dog's dick?

    RispondiElimina
  18. Dopo che una civiltà (quella dei giocattoli) ha raggiunto il suo massimo splendore (negli anni 80 con Masters e Transformers) può solamente decadere.

    RispondiElimina
  19. nel 94 avevo 10 anni e quindi queste pubblicità mi hanno regalato tuffi al cuore non indifferenti :) momento mariomerolo a tradimento con i combattini in apertura di articolo, confermo che i veicoli erano fighissimi. Il solito bimboricco compagno di classe li aveva tutti e smaniavo dalla voglia di essergli amico e giocare con lui (o meglio, con i suoi giocattoli) :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. typo: mi riferivo ai tipitosti, i Kombattini era altro pupazzame ibrido formica-uomo dai colori improbabili che ricordo di aver bramato parecchio da giovincello.

      Elimina
  20. Doc da classe '90 non posso che piangere lacrime napulitanissime per queste pubblicità. Il Fiorello vintaggio con monociglio e monogamba è inquietantissimo! Ci andrebbe vicino quella pubblicità progresso che mi ha traumatizzato per anni "la droga ti spegne"..

    RispondiElimina
  21. il t-ball lo usavamo a scuola nell'ora di ginnastica!!! (o educazione fisica, come volete)
    Qualcuno può provare a chiamare il numero di Arianna nel 2016? Io mi rifiuto...

    RispondiElimina
  22. Queste pubblicità le ricordo benissimo. Le ho vissute tutte!

    RispondiElimina
  23. Bellissimo come nella pubblicità delle Gold Crisp il mostro mangiauomini, per via del font, sembri dire "Fateci UN giro" Non di più, mi raccomando, o vi sbrana

    RispondiElimina
  24. ormai in quegli anni non ero più un bambino perchè invece di giocare coi soldatini giocavo con le miniature, invece che giochiamo che io ero batman e tu eri superman giocavo ad Ad&d 2° edizione. Inzomma ormai ero maturo come adesso . Ma comunque. Negli anni ' 90 ,i giocattoli erano generalmente più tristi dei loro predecessori come design e qualità, con qualche eccezione tipo Batman. L' articolo mi ha fatto invece compisciare e la problematica del lilla che inquarta la farò presente a mia moglie la prossima volta che si magna la cioccolata , giusto per fargli venire più sensi di colpa

    RispondiElimina
  25. ragazzi scusate il doppio commento ma avete notato niente? Manca l' Algida !! Gombloddo!

    RispondiElimina
  26. Oddio, ma le bamboline gioiello non erano ancora negli anni '80?! :-O
    Mi si confondono le idee °_°
    Comunque il super camper di Tanya è una Renault Scenic XD

    RispondiElimina
  27. Confesso con una certa vergogna di essere stato il felice possessore di una T-Ball, che non sapevo neanche avesse un nome fino ad ora, io la conoscevo come "tuo padre è in mutua e ci sono le bollette da pagare, ringrazia che ti abbiamo comprato un giochino, ingrato".

    Non ho mai provato a saltarci sopra per paura di perderdermi qualche incisivo, pero la gomma era abbastanza dura da permettere delle belle legnate in allegria tra amici.

    RispondiElimina
  28. 2 aneddoti mariomelici: quell'anno volevo il Barcode Battler,andai nel mio negozio di fiducia,lo chiesi. Risposta: lascia perdere fa veramente schifo. Ripiegai su trittico di giochi per il Mega Drive( wrestle war,super hang-on e fever pitch soccer). Mister Muscolo invece mi piaceva,tra l'altro mi sfugge il perchè. Lo vidi alla Standa,cercai di farmelo comprare ma mia mamma disse di no. Anni dopo,in un giorno di scazzo e tristezza,passai davanti a quella Standa diventata Carrefour. Da quel giorno ogni volta che vado al Carrefour penso a Mister Muscolo.(che detta così..)

    RispondiElimina
  29. La Guerra dei Virus! Ecco come si chiamavano!! Io ce li ho ancora ma mi sono sempre chiesto da dove venissero! IO ho l'occhio, mio fratello il cervello! Quanti giochi e storie improvvisate! Grazie - veramente - La Guerra dei Virus - grazie di avermi dato questa informazione . grazie.

    RispondiElimina
  30. Curiosamente, pochi mesi prima di quel Topo, era uscito il film Disney "Aladdin", in cui cantava sì una Cristina che però non era la D'Avena. Era invece Cristina Zavallone, figlia di un tal Paolo Zavallone che negli anni 70 aveva inciso alcuni brani tamarri con lo pseudonimo di El Pasador.

    RispondiElimina
  31. Arianna! Santo cielo! L'avevo completamente rimossa ma grazie a questo articolo mi sono ricordata di lei, delle sue canzoni, delle sue tutine colorate e delle sue esibizioni a Disney Club, dove era diventata presenza fissa per pubblicizzare le sue compilation!Per un periodo, oltre a comparire su Topolino, presentò "Cinema insieme" su raiuno. Praticamente la versione "Gianni Boncompagni" di Cristina d'Avena XD

    RispondiElimina
  32. Ma la sai una curiosità: il regazzo nella pubblicità dei Tipi Tosti era un mio ex compagno di scuola delle elementari? Tale Giulio S., già super raccomandato, sbruffoncello, richirich a sei anni, quindi insopportabile e odiatissimo da chiunque... Eppure aveva sempre tutti (ma proprio tutti!) i giochi in antemprima... In più aveva una stanzetta tutta per lui grande come il mio appartamento, mentre io la dividevo con fratello e nonna! Ma non è l'unico, anche un altro compagno delle medie è stato poi testimonial di una nota banca, a fine anni '90, per promuovere il conto per i ggiovani! L'unico brutto e sfigato ero io...

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy