Tutti i videogiochi della serie Metal Gear (1987-2015)

Tutti i giochi serie Metal Gear
È un bel po' di tempo che in questo covo di deboscia non si partorisce un listone. Per celebrare l'uscita, una manciata di ore fa, di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain (speri di tornarne a parlare presto a queste coordinate), ecco un episodio della rubrica Tutti i videogiochi di... dedicato alle sgambate di Solid Snake e compagni. Al netto di collection varie, tutti i giochi della serie Metal Gear dal 1987 a oggi. Urlate forte-forte "CiccioKojì" e "Snaaaaaaaake", e seguitemi [...]
METAL GEAR (1987)
Il primo della stirpe, quando ancora non erano solide le basi del suo successo. Battuta pessima. È il 1987 quando Konami e un ventiquattrenne volitivo di nome Hideo Kojima - CiccioKojì per gli amici - sguinzagliano sui computer con standard MSX2 questo titolo. Gli ingredienti che faranno spopolare la serie ci sono già tutti, da Big Boss ai Metal Gear, passando per le dinamiche stealth. A fine anno ne esce un porting per Famicom, poi distribuito anche in Occidente per la versione gaijin della console Nintendo a 8-bit, il NES. Questa conversione viene però sviluppata da un altro team, senza il consenso o il supporto di quello originale, si apre con una sequenza diversa e presenta altre differenze nel level design. 
Sulla versione NES e non su quella originale si basano i porting per MS-DOS e Commodore 64 usciti nel 1990: di quest'ultimo abbiamo la bella fotina qui sopra. L'orrore. Sulla cover di tutte le versioni, Michael Biehn, ma senza chiederlo a Michael Biehn.
SNAKE'S REVENGE (1990)
Il primo seguito di Metal Gear... non è un vero seguito. E manco un vero Metal Gear. Dopo il successo della versione NES, infatti, Konami commissiona un secondo titolo per la console Nintendo per i mercati USA e PAL, senza prendersi la briga di avvisare Kojima. Ambientato tre anni dopo il primo, Snake's Revenge (originalissimo anche il titolo...) segue Solid Snake in una nuova missione contro un nemico che si rivelerà essere sempre Big Boss. In varie interviste, Kojima ha definito questo gioco a seconda dei casi una ciofeca, un titolo non poi così malvagio, un gioco divertente. Ciccio Coerenza. Per le ragioni facilmente intuibili, non viene considerato canon e la storia ufficiale della serie fa finta non sia mai esistito. Anche di questo hai tipo un paio di copie USA, comprate in un meganegozio dall'aria triste a Los Angeles, molti anni fa. Per la cover si è passati chiaramente da Michael Biehn a Tom Berenger.
METAL GEAR 2: SOLID SNAKE (1990)
Nel luglio del '90 arriva il secondo capitolo ufficiale della serie, sempre per piattaforma MSX2. Per tutti, a cominciare da Kojima, Snake's Revenge non è mai esistito, si diceva: è però proprio grazie al suo figlio spurio americano che la saga va avanti. Kojima pare non avesse pensato a un seguito, fino a quando lo hanno portato a conoscenza di quell'altra roba, lì, in cantiere e della possibilità di realizzare un sequel vero, se gli andava. E gli andava. Le guardie hanno ora una visuale più ampia e si accorgono dei rumori, mentre  la storia continua a inanellare personaggi dai nomi tamarro-affascinanti come Predator, Red Blaster e Running Man. Sia il primo Metal Gear che Metal Gear 2: Solid Snake sono stati inclusi in Metal Gear Solid 3: Subsistence (vedi sotto) e nelle successive collection, con tanto di traduzione in italiano e qualche correzione: la faccia di Snake durante le comunicazioni via radio è stata infatti sostituita, perché quella originale era un ricalcone di una foto di Mel Gibson.
METAL GEAR SOLID (1998)
Otto anni dopo, arriva finalmente il gioco per la nuova generazione, per tanti (tutto il pubblico occidentale, grossomodo) il vero punto di partenza. Ai tempi, chi c'era ricorderà, Metal Gear Solid era atteso come il nuovo messia del popolo della prima pleistescio. Ai tempi, chi c'era ricorderà pure questo, si sprecarono votoni con autoerotismo double-hand e qualche critica (su Super Console la rece non era avara di critiche, per dirne una). Ma poco importa: un gioco che ha fatto storia, nella tua personalissima top five della PSone per le ragioni che spiegavi qui. Nel 1999 ne è uscita in Giappone una versione intitolata Metal Gear Solid Integral, che includeva le migliorie apportate all'originale per i mercati occidentali e varie aggiunte, tra cui il disco delle VR Missions. Metal Gear Solid è stato convertito per Windows nel 2000, con alcune modifiche rese necessarie dalla piattaforma diversa: bye-bye, momento epico di Psycho Mantis che ti sbircia nella memory card. Per The Twin Snakes (GameCube), invece, vedi sotto.
METAL GEAR SOLID SPECIAL MISSIONS (1999)

Il disco di missioni extra presente nella versione giapponese Integral viene venduto in Occidente come espansione a parte, con il titolo di VR Missions in America e di Special Missions in Europa. Per caricare il gioco era necessario inserire a un certo punto il disco dell'originale. O almeno così ti pare di ricordare. Andarsene in giro su quei parallelepipedi verde fluo faceva molto Solid Tron.
METAL GEAR SOLID: GHOST BABEL (2000)
Capitolo fuori continuity uscito su Game Boy Color nel 2000. Un gioco in 2D simile a Metal Gear 2: Solid Snake, con qualche aggiunta proveniente dal fratellone per PlayStation e strutturato in livelli separati. Presenti anche qui le VR Missions. Hai la versione giapponese, non facilissima da recuperare, ma anche quelle occidentali hanno raggiunto prezzi spesso LOL sulla baia. Ah, il collezionismo. Ah, la tauromachia. Prodotto da Kojima e sviluppato da un team guidato da Shinta Nojiri (Neverdead), Ghost Babel è un gran bel titolo per il GB Color, per molti uno dei migliori della console.
METAL GEAR SOLID 2: SONS OF LIBERTY (2001)
Il gioco del grande scherzone. La demo che fa vendere Zone of the Enders per PS2 come il pane, la scimmia del giocare e rigiocare quel quadro alla guida di Snake, e poi niente, sotomayor, il protagonista è il biondino probabilmente munito di jacuzzi, Raiden. Gran gioco, ma nella fase metareferenziale alla fine, quando il giocatore medio iniziava a chiedersi chi gli avesse calato a tradimento dell'acido nella fanta, la storia tendeva a sfumare nel metafisico. Conosci almeno una mezza dozzina di giocatori con poca tempra (vergogna!) che hanno skippato all'ennesima cutscene lunga dieci minuti sul finale, ritrovandosi così a combattere con il cugino del Dr. Octopus su un tetto senza sapere come c'erano finiti. Cose che capitano. Revolver Ocelot ha un braccio nuovo, ma purtroppo è di Liquid Snake e questo comporta che Liquid prenda il controllo del cowboy russo. Ripetiamo: possessione tramite braccio di un clone del protagonista trapiantato a un cowboy russo. Il bello è che non è neanche la cosa più strana in cui ci si può imbattere nel mondo di MGS e... no, probabilmente è la più strana.
METAL GEAR SOLID 2: SUBSTANCE (2002)
Un anno dopo è la volta della versione estesa di MGS 2, Substance, con la quale il gioco approda anche su Xbox e Windows. Vari i contenuti extra, dalle VR Missions ad altri personaggi selezionabili, dalle Alternative Missions (disattiva le bombe, fotografa un obiettivo, aggidi tutti quanti...) alle Snake Tales, missioni story-driven con delle trame ancora più folli di quelle del gioco base. Per dirla con le parole del Duffo, cultore assoluto della serie, "storie da fan fiction scritte da un appassionato che si droga". Nella demo inclusa di Evolution Skateboarding era possibile infine far hollare e trickare Snake e Raiden su uno skate. E gli sbirri di Big Shell muti.
METAL GEAR SOLID: THE TWIN SNAKES (2004)
Remake per GameCube del primo Metal Gear Solid, con diversi elementi pescati da Sons of Liberty, come la visuale in soggettiva, gli armadietti, le dog tag dei soldati e tanto altro. Per questo remake, oltre ovviamente al nuovo comparto grafico, è stato realizzato anche un nuovo doppiaggio in inglese. La versione PAL pwna quella USA, perché utilizza lo stesso, bellissimo art su sfondo rosso dell'edizione nipponica.
METAL GEAR SOLID 3: SNAKE EATER (2004)
Per chi scrive, ancora oggi IL Metal Gear Solid. Nonostante l'affetto per il primo, Snake Eater è in assoluto il capitolo della saga che ti è piaciuto di più, dall'inizio a quel meraviglioso finale. Alcuni dei boss fight più fighi della storia del videogioco (The End, LOLLONE) e un momento cardine della saga, visto che, zuzzurellando indietro nel tempo, il testimone passa da Solid Snake a Naked Snake/Big Boss negli anni Sessanta. Kudos per la colonna sonora, tra le altre cose: "Snake Eater" cantata da Cynthia Harrell è presenza fissa nella cartella di MP3 Genuini Momenti Emozione© che ascolti sulle macchine dei fighetto prima di bruciarle. Giocone assoluto, capolavorò della softeca PS2. Il momento stupidera è affidato alle scimmie di Ape Escape nella modalità Snake vs Monkey, parte di una promozione incrociata con Ape Escape 3.
METAL GEAR SOLID 3: SUBSISTENCE (2004)

Se per MGS 2 era arrivato Substance, per il 3 la versione estesa prende il nome di Subsistence e resta un'esclusiva PS2. La grande aggiunta sono, si diceva all'inizio, soprattutto le tanto attese versioni tradotte dei primi due giochi per MSX2, Metal Gear e Metal Gear 2: Solid Snake, oltre a una modalità online.
METAL GEAR AC!D (2004)
Nel 2004 la cumpa di Snake sbarca anche su PSP, con uno spin-off molto peculiare. Ac!d, scritto così, col punto esclamativo, è uno strategico a turni da giocare con le carte collezionabili. Personalmente, l'hai trovato molto divertente. Nel 2008 ne è stata realizzata una versione in Java per telefonini, Metal Gear Ac!d Mobile, disponibile sia liscia, sia effervescente 3D.
METAL GEAR AC!D 2 (2005)
Stesso discorso per il sequel del 2005, sempre per PSP, anche se la grafica in cel-shading puntava questa volta un po' troppo su colori super-saturi. Nella confezione era presente un accrocchio in cartoncino da montare, sorta di visore 3D per poveracci chiamato Solid Eye. Una delle applicazioni? La carrellata di donnine apparse su poster e copertine di riviste durante la serie. Ehr... 

METAL GEAR SOLID: DIGITAL GRAPHIC NOVEL (2006)

Ancora PSP, con un'edizione interattiva dei fumetti IDW illustrati da Ashley Wood. Gran belli, quando non ci mettevi cinque minuti a capire cosa diavolo stessi guardando. L'interattività era rappresentata dal fatto che si potevano esplorare i dettagli delle pagine (arricchite ovviamente da suoni e animazioni), raccogliendo degli item collezionabili. Noto in Giappone con il titolo di Metal Gear Solid: Bande Dessinée.
METAL GEAR SOLID: PORTABLE OPS (2006)

Sempre PSP - la portatile Sony in quegli anni, specie in Giappone, vendeva l'impossibile grazie a cacciatoredimostro - ma con un capitolo che non è fuori continuity come gli altri. In Portable Ops prosegue infatti la storia di Naked Snake/Big Boss, sei anni dopo i fatti di MGS 3. Il gioco prende del resto molto da Snake Eater e aggiunge il Comrade System: per la prima volta nella serie, Snake non è più un crotalo solitario, ma si muove affiancato da una squadra di quattro elementi.
METAL GEAR SOLID: PORTABLE OPS PLUS (2007)

Espansione stand-alone di Portable Ops arrivata un anno dopo, Portable Ops Plus era incentrata sul gioco online. Nuove mappe, compreso l'hangar del primo MGS, nuovi personaggi, squadroni con centinaia di soldati selezionabili e la nuova modalità in singolo "Infinity Mission".
METAL GEAR SOLID 4: GUNS OF THE PATRIOTS (2008)
Sull'onda del super-hype, Metal Gear Solid 4 approda su PlayStation 3 nel 2008, tra gli ululati dei fan. Guns of the Patriots riporta al centro della vicenda Solid Snake, sette anni dopo lo scherzone di MGS 2. Invecchiato malissimo, nonnetto Snake (meglio noto come Old Snake) è ancora uno scalciaculi seriale. Una delle fasi che hai trovato meno riuscite era quella incentrata sull'unità Beauty and the Beast: superpatonze quanto vuoi le Beauty, ispirate a modelle reali, ma come boss insomma. Troppe anche le uova fritte. Nel complesso, comunque, giocone totale, e lacrime napulitante su quel boss fight con Liquid Ocelot che sconfinava nella supernostalgia PS1. Ah, il gioco è ambientato in un crudele e disastrato futuro: il 2014. Contemporaneamente, Konami pubblicò sul PlayStation Store un altro contenuto per PS3, il Metal Gear Solid Database, enciclopedia scaricabile gratuita sul mondo di Metal Gear, con le parti riguardanti MGS 4 protette da un meccanismo antispoiler: se non finivi il gioco sulla stessa console, non potevi leggerle.
METAL GEAR ONLINE (2008)
Spin-off multiplayer incluso in MGS 4 in Occidente, Metal Gear Online è stato venduto come titolo a sé in Giappone. Zuffe tattiche per un massimo di 16 giocatori, tra deathmatch, bomb mission e molte altre modalità, con tanto di tornei ufficiali organizzati da Konami in giro per il mondo. Il gioco è passato a miglior vita nel 2012, con la chiusura dei server. 
Il nuovo Metal Gear Online avrebbe dovuto debuttare con MGS V: The Phantom Pain, ma è stato posticipato di qualche mese.
METAL GEAR SOLID MOBILE (2008)
Gioco per cellulari vari e (con varie aggiunte) per N-Gage di Nokia, Metal Gear Solid Mobile era ambientato nel lasso di tempo intercorso tra il primo MGS e Sons of Liberty.
METAL GEAR SOLID TOUCH (2009)
Altro gioco per cellulare, nella fattispecie per iOS. Spara-spara a muretti alla guida di Old Snake, contro vari nemici e boss di MGS 4. Ai tempi, modo pratico per mostrare la putenza degli iPhone 3G agli amici, ma il giochino in sé era piuttosto insulso. Vecchio dentro, l'esatto contrario di Old Snake.
METAL GEAR SOLID: PEACE WALKER (2010)

L'ultimo gioco su PSP della serie, arrivato in seguito anche su PS3 e Xbox 360 a mezzo HD Collection. L'anno è il 1974 e Big Boss se ne va in giro con i suoi Militaires Sans Frontières, un chiaro omaggio in chiave mercenaria, più che ai Medici, ai Giochi senza Frontiere. Forza San Paesesperduto Inferiore!
METAL GEAR ARCADE (2010)
Versione per le sale giochi giapponesi di Metal Gear Online, riveduta e corretta. Riveduta in 3D, in particolare, grazie all'aggiunta di apposito visore. Anni fa, in quel di Kyoto, l'hai provato, niente di che. Del resto, anche Metal Gear Online non t'ha mai preso, va detto.
METAL GEAR SOLID: SNAKE EATER 3D (2011)

Versione in 3D, per il 3DS, di MGS 3. Troppi tre in una frase. La serie fa capolino su una console portatile Nintendo 11 anni dopo Ghost Babel, ed è l'occasione giusta per tornare a far danni nella Guerra Fredda vissuta in prima persona da Big Boss. Almeno fino a quando 3D e controlli non ti invitano a lasciar perdere. Che poi, un gioco 3D per un tizio che sta per diventare orbo: la cattiveria, proprio.
METAL GEAR SOLID: SOCIAL OPS (2012)
Gioco per Android e iOS uscito solo in Giappone, Social Ops riprende la struttura di gioco con le carte dei due Ac!d per PSP. Le carte pescano in tutti i capitoli principali della serie e perfino in altri giochi legati a Ciccio Kojì, come Zone of the Enders. Konami ha tirato giù la saracinesca, chiudendo i server, il 31 gennaio 2014.
METAL GEAR RISING: REVENGEANCE (2013)

Capitolo action-stiloso dedicato a Raiden e subappaltato ai maestri dell'action-stiloso, Platinum Games, buttando via quanto fatto fino a quel momento da Kojima Productions. La recensione la trovate in questo post.
METAL GEAR SOLID V: GROUND ZEROES (2014)


AKA la demo da quaranta euro, grazie ai modici prezzi (LOL) delle edizioni italiane. Un assaggio a pagamento del free roaming promesso per il gioco vero e proprio, The Phantom Pain. Rece qui.
METAL GEAR SOLID V: THE PHANTOM PAIN (2015)

Ed eccoci qua, all'oggi. Anzi, al ieri, giorno di uscita mondiale di The Phantom Pain. La saga abbraccia definitivamente l'open world, Ciccio Kojì viene trattato a sashimi in faccia da Konami (ma sarà tutto vero?), il mondo del videogiochismo non parla ovviamente d'altro. Torniamo a occuparcene presto. Ah, i tempi delle esclusive Sony sono finiti: The Phantom Pain è uscito per PS3, PS4, X360, Xbox One, ché bisogna far cassa. Ah 2, Big Boss, aka Naked Snake, ora si fa chiamare Punished Snake e Venom Snake, ché un singolo nick tamarro non gli bastava più. La gente che esagera.
Chiudiamo con una timeline che piazzi in ordine cronologico i capitoli ufficiali della serie. Sono anni che pensi a un gigapost che cerchi di rendere più chiara la storia, ma ogni volta che ci pensi ti rispondi da solo CIAO. Per ora facciamoci bastare la timeline degli eventi, suvvia, ché quella basta copiarla e incollarla da uichipidia, che ci vuole:

1964 – MGS 3: Snake Eater
1970 – MGS Portable Ops
1974 – MGS Peace Walker
1975 – MGS V: Ground Zeroes
1984 – MGS V: The Phantom Pain
1995 – Metal Gear
1999 – Metal Gear 2: Solid Snake
2005 – Metal Gear Solid
2007/09 – MGS 2: Sons of Liberty
2014 – MGS 4: Guns of the Patriots
2018 – Metal Gear Rising: Revengeance

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Commenti

  1. Incredibile, del 98, non me lo ricordavo. All' epoca presi la versione jappo originale e la finii, non capendo una mazza della trama a parte ... TERRORISTU unica parola di giapponese capibile :-):-)

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    1. Ce l'avevo anche io!
      "s.nick, sassanannì!" (questa può capirla solo che aveva il gioco, dove ero convinto il protagonista fosse s.nick :D)

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  2. lacrime napulitane over 9000


    ricordo ancora la prima volta che vidi in tv lo spot di metal gear me ne innamorai subito, fu uno dei primi giochi per psx e il primo gioco in assoluto comprato coi miei soldini (comprato usato in un negozietto di paese scomparso da tempo) un'esperienza unica che ancora adesso al solo pensiero ti va venire la pelle d'oca (in senso buono)

    concordo su mgs3, il migliore della saga anche se il mgs1 ha sempre un posto d'onore nel mio cuore

    anche gli acid...mi sa che siamo gli unici al mondo a cui sono piaciuti asd


    una delle saghe preferite di sempre, è dovuto uscire MASS EFFECT per avere un degno avversario nel mio cuore





    ps: approposito dello spot in tv, non sono mai riuscito a ritrovarlo anche perché quello italiano era molto diverso dagli altri....che me lo sia songato? ricordo che era ambientato in un'ospedale dove arrivava la solita barella alla er coi dottori che parlavano di questo tizio con ferite d'armi da fuoco e principio di assideramento per poi mostrare scene del gioco

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  3. METAL GEAR SOLID resta un caposaldo , pur avendo giocato pochissimi i seguiti - pochissimo = 1 oretta sommandoli tutti = ma il primo l'ho consumato ..... le frequenze da ricordare e quanta roba .... lacrimuccia '

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  4. sto giocando a MGSV da settimana scorsa (me l'hanno spedito in anticipo).
    Per ora capolavoro.

    MGS3 il mio preferito ma ad un unghia di distanza c'è MGS1. Poco più sotto MGS2 e Peace Walker (da cui GZ e soprattutto TPP prendono parecchio spunto)

    Nota da fan: MGS1 è un parziale remake di MG1 e MG2SS e ricicla molto dei primi due giochi della serie.

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  5. Confermo che il disco delle VR Missions del primo MGS richiedeva di inserire il disco del gioco originale per essere sicuro che... boh, che tu non giocassi un gioco che avevi pagato se non ne avevi prima pagato un altro? ?_?

    Inutile dire com'era comoda la faccenda per chi aveva la Playstation con qualche annetto sulla groppa, quei maledetti gruppi ottici su cui la Sony aveva avuto il braccino corto per cui la console leggeva certi dischi schizzinosi solo mettendola di lato, inclinala così, no, di là... Kamasutra per console.

    Passando ad altro...
    "la faccia di Snake durante le comunicazioni via radio è stata infatti sostituita, perché quella originale era un ricalcone di una foto di Mel Gibson."

    Vero anche questo, ma non era l'unico ricalcone:

    PROVA NUMERO UNO:
    http://i35.photobucket.com/albums/d156/kranefist/solid_snake_metal_gear_-_kyle_reese.jpg

    PROVA NUMERO DUE:
    http://4.bp.blogspot.com/_EOhssytnKcw/S6w4aeYQEQI/AAAAAAAAA_o/ozuaRmw-prw/s400/Juegos+y+Famosos+muchos+parecidos+roy_campbell_metal_gear_-_solid_richard_crenna.jpg

    PROVA NUMERO TRE:
    http://unrealitymag.com/wp-content/uploads/2008/11/video_game_look_alikes_18.jpg




    SPOILERONE (o forse no perché è solo una faccia?) SU METAL GEAR SOLID 4 per concludere:

    ...


    La faccia di Big Boss era quella di Sean Connery anche lì, in un reprise/citazione di uno dei "ricalconi" di cui sopra!
    http://www.toptenz.net/wp-content/uploads/2013/10/big-boss-connery.jpg

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    1. Yep, erano troppe per infilarle tutte, ma da Connery a Trautman la lista dei ricalconi era lunghissima.
      Il che mi ha fatto venire in mente (grazie, Mattia!), che avrei dovuto linkare questo post qui.

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    2. Guarda, veramente Big Boss ha la faccia di Sean Connery già in Metal Gear 2, su MGS4 hanno solo ripreso (ovviamente) la cosa :)

      Tra l'altro credo di essere uno dei pochi in italia ad avere giocato a MG2 PRIMA dell'arrivo di Subsistence...

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    3. Ti dico di più : da possessore di PS2, il cd di VR mission non l'ho mai potuto giocare perché il software non ha MAI rilevato l'estrazione dell'espansione e l'inserzione del CD originale (immagino volesse che scoperchiassi la console, come nella PS1)

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    4. Doc: di nulla, Doc, capisco che c'è un limite allo sbattimento che si può mettere in un post. :)

      Roland: forse mi sono spiegato male, ma è quello che volevo dire in fondo, nelle ultime due righe. Ebbravo Cicciokojima che ci ha fatto la citazione, e la citazione doppia "per chi sa".

      Raffaele: vero, su PS2 aveva dai casini di compatibilità di quelli potenti. :(

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    5. Onestamente, a me big boss di MGS IV mi sembra più Bruce Willis che Connery

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  6. Ma io MGS3 Subsistence lo trovai picchiato e maltrattato in un cassone a 10 euri... per PS2!!

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    1. Che culo! Io non l'ho mai trovato a prezzi umani, e a quelpunto avevo smesso di giocare alla ps2 ed ero passato al pc...

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  7. Intanto mi cospargo di cenere (e pure qualcos'altro) il capo perché ero convinto che MGS Snake Eater e Subsistence non fossero per PS2 ma SOLO per Gamecube e quindi li avevo saltati pari pari. Credo che andrò a fare quanto prima delle spedizioni punitive nei cestoni dei Gamestop per rimuovere la grave colpa.
    Metal Gear: una delle migliori saghe videoludiche evah. Ha praticamente tutto ciò che un videogiocatore possa chiedere.

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  8. Che grande saga. Smandrappi mentali a go-go.

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  9. Serie alla quale ero molto affezionato, ma che ho cominciato a snobbare da un po' troppo tempo.
    MGS per PSX - EternoMomentoEmozione
    MGS2 per PSX - Trollata del secolo giocata e rigiocata fino alla nausea
    MGS3 per PS2 - Il Migliore di sempre
    TWIN SNAKES - L'intamarrito (Snakes che corre sui missili, please) ma bellissimo remake.
    Poi un paio d'Ac!di che bah, MGS4 una-volta-una e troppo schifato da tutti quei filmati infiniti (e Snake vecchietto non si può vedere), insofferenza verso GROUND ZEROS e il suo essere totalmente approssimativo...

    Per MGS5 facciamo che attendo l'usato, va.

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  10. Se volessi fare un gigapost che riassume la trama, non sarebbe un gigapost. Ne verrebbe fuori un romanzo da mille milioni di pagine. Ti voglio bene, doc, ma non impelagarti in una simile impresa o ti troviamo alla scrivania coperto di ragnatele XD

    Per chi volesse farsi un ripassino della saga e non può/vuole rigiocarsi tutti i vari metal gear, consiglio un cesto di popcorn e una visita sul TuTubo. Basta una ricerchina per trovare dei video montati ad arte, con un mix di cutscenes, gameplay e dialoghi in game che vanno a formare dei veri e propri film (dalla lunghezza anche considerevole. Lotr non sei nessuno.).

    Per quanto riguarda il post, che dire… Giocati più o meno tutti -a parte eccezioni come i giochi per telefono o solo Japan- -e rising, che non ho una xbox, ma anche avendocela bella pe voi. No thanks.-

    Sono cresciuta con questa saga. Ero una bambina quando ho posato gli occhi sul primo mgs per playstation per la prima volta, i tre quarti della trama e delle sue implicazioni politiche più complesse volavano sopra la mia testa per ovvie ragioni, ma nonostante tutto ne rimasi affascinata e sono rimasta una fan accanita negli anni. Mgs rimane una delle mie saghe preferite di videogiochi in assoluto, e il solo ripensare alla sua storia, il modo in cui è raccontata, i tanti momenti di puro genio, le boss battle epiche… Mi fa scaldare il cuore.

    Non ho dubbi che Phantom Pain sarà un gioco epico (e ho l’impressione che Kojima abbia tirato fuori una nuova perla che influenzerà il mondo dei videogiochi), e non ho dubbi che sarà un pugno allo stomaco per i temi che andrà a trattare.

    Non vedo l’ora di metterci le mani sopra -mi tocca aspettare, purtroppo-, augurandomi che Konami non distrugga troppo questo brand, ora che papà Kojima è fuori dall’equazione.

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    1. CiccioKojì, uno di noi.
      Segue ricordo del momento mariomerolo: io che incontro Kojì in un ascensore di Santa Monica...

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    2. ... Mentirei spudoratamente se dicessi che non ho della seria invidia adesso XD

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  11. Per adesso per me questo quinto capitolo è un grosso MAH...

    Nell'intro dell'ospedale, che in teoria doveva generare un senso di costante tensione, giuro mi stavo addormentando... non vedevo l'ora finisse...

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    1. Non mi di(ce)te niente, Bubba, ché ancora sto aspettando il gioco dall'Angleterra. E un po' di tempo per dedicarmici.
      Ultimo gioco a cui ho dedicato un po' di ore: Until Dawn. Magari ne parliamo da qualche parte asap. Batman e tanto altro ancora incellophanatissimi.

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    2. ma solo io sto ancora su bloodborne?

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    3. Fai il figo in giro per l'Hokkaido e poi non ti applichi con la PS4, vergogna! :P

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    4. e in un mese di inattività mi sono pure impippito :D

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  12. Ma è una follia! Quanti titol sono? Comunque troppi! Se non è sfruttamento commerciale questo...

    Ho sempre voluto giocarci ma ora che ho visto la quantità di titoli creati mi viene il dubbio che è meglio tenersi alla larga. Vai che mi piace e poi cerco di recuperare tutto quello che mi sono perso. Ci metterei anni.

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    1. I giochi ufficiali, quelli in giallo nella timeline (togliendo quindi spin-off fuori continuity e giochi per cellulari) sono undici. Usciti nel corso di 28 anni. Per gli standard dei videogiochi, neanche troppi: prendi Final Fantasy (altro classe '87)... :)
      Peraltro, quella dei giochini è un'industria diversa dal cinema, i seguiti spesso e volentieri (anche se non sempre) migliorano una saga, non la zavorrano. Ci son voluti diciassette anni e quasi una decina di titoli per arrivare a MGS3, e in assoluto è come detto il mio gioco preferito della serie :)

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    2. @Jeeg: tranquillo, non c'è molto da fasciarsi la testa in fondo (cioè, c'è di peggio).
      I fondamentali, come con Resident Evil, sono quelli col numerino dopo il titolo ;)
      - Il primo per PSONE (o, in alternativa, il remake TWIN SNAKES per GC)
      - Il secondo per PS2 (a patto di avere una gran capacità di sopportare le trollate)
      - Il terzo, sempre per PS2 (senza se e senza ma)

      Il primo e il terzo, volendo, sono molto fruibili a sè.
      Il quattro va a gusti, io personalmente non te lo consiglio.

      In definitiva con meno di 10 euro ti prendi il primo su PSN, e il secondo e terzo a uno sputo uguale nella raccolta HD per PS3 di cui parlava il Doc, o sempre su PSN.

      Good Play! =)

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  13. Grandissimo recap Doc, molti di questi giochi (soprattutto quelli per smarcassi) manco sapevo che esistessero.
    Ricordo con kg di lacrime napulitane "Metal Gear Solid" per PS1, visto la prima volta mentre ci giocava un amico rimasi affascinato dai titoli di testa in stile film e dalle prime sequenze di gioco.
    Lo recuperai subito tramite dischi "diversamente originali" e tirai le prime madonne quando nel gioco dissero che la frequenza audio di Meryl era scritta nel retro della custodia.
    Seguì corsa forsennata al primo centro commerciale per trovare un cd originale e leggere il numero sul retro .... un mio collega invece provò tutte e frequenze del codec finché non imbroccò quella di Meryl.
    Psycho Mantis poi fu fenomenale ... per riuscire a batterlo ruppi tanto le balls al Colonnello Campbell via Codec che fui a dirmi in stile fantozzi "Sposta il joystic in porta 2 imbecille".
    A me piacque anche Metal Gear 2, nonostante la presenza del biondino ossigenato, mi intrigò molto la trama anche se effettivamente cominciava a diventare parecchio contorta.
    Il 3 purtroppo è uscito in un momento in cui non avevo molto tempo per giocare, infatti non lo finii (anzi manco arrivai a metà credo) tanto che prima di giocare il 4 dovetti recuperarne la trama sul tubo.
    Infine MGS4 l'ho trovato bello graficamente, e poter di nuovo controllare Snake è stato esaltante ... non mi piacque il fatto che lo stealth non era più così strettamente indispensabile ... poteva essere approcciato anche in maniera più "distruttiva" e comunque terminato.
    Sono tutt'ora indeciso se prendere questo 5 oppure no, ne sento commenti altamente contrastanti in giro.

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  14. Finalmente un listone Giordano. Un listone illumina sempre la giornata.
    Doc, a quando il prossimo post sui Saintini?

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  15. E' da qualche anno che sto cercando di capire cosa ci fosse nell'aria tra il 96 ed il 99
    Seguitemi:
    1996 Resident Evil
    1996 Tomb Raider
    1997 Final Fantasy 7
    1998 Baldur's Gate
    1998 Metal Gear Solid
    1998 Unreal
    1999 Planescape Torment

    Praticamente, in tre annetti scarsi si concentrano I giochi che ridefiniscono il modo in cui si sarebbe giocato per il successivo ventennio.

    A cui aggiungo alcuni miei favoriti che ancora oggi rigioco:
    1997 Interstate '76 (mai più visto un gioco di guida-azione con tanta personalità)
    1998 Tenchu: che tutt'ora preferisco a MGS perchè va tutto bene, bella Snake ti voglio bene come ad un bro... ma Ayame... cioè... senza offesa, eh.

    Davvero, ma cosa si respirava in quegli anni??

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    1. Furono efferttivamente anni di fuoco ... e comunque concordo su Tenchu, un remake degno di tale gioco a mio avviso latita ancora.
      MI permetto di rimuovere Tomb Raider (l' ho sempre trovato noiosissimo) e FF7 ( che ho rivisto ed è peggio di quanto ricordassi)

      gli altri invece POWA

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    2. Ah e ti dimentichi il miglior RPG di sempre, Final Fantasy Tactics ( 1997) !!

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    3. L'ho sempre detto, anni magici per il videgioco quel biennio-triennio lì. L'arrivo del 3D, la nascita di generi nuovi... difficile ripetere lo stesso impatto.

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    4. Interstate '76... quanti ricordi e imprecazioni...

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    5. ci sono stati anche altri giochi di minor fama ma a mio avviso veramente grandiosi in quegli anni... Ad esempio Siphon Philter (1999) e Parappa the rapper ( ancora rido dopo 15 anni fate voi )

      inoltre tra i celeberrimi: Deus Ex ( 2000 ma vabè ) , tekken 3 ( 1997) Soul Calibur (1998) Starcraft, Zelda Ocarina of time, Castlevania simphony of the night.

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    6. ah e ultimo... Dungeons ad dragons, shadow over Mystara.
      NESSUN picchiaduro a scorrimento si è più avvicinato , neanche dragon crown.
      Mystara domina. Non dimenticatevi di Mystara, per Rad !

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    7. Non dimenticare anche Granturismo, del 99, che ha praticamente redefinito i giochi di guida e ovviamente Mario 64, che insieme a Tomb Raider ha ridefinito i giochi platform/avventura introducendo il movimento in 3 dimensioni.

      Anni veramente di fuoco che sono velice di aver vissuto in pieno avendo sia PSX che N64!

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    8. Beh, il "Movimento in 3 dimensioni" risale almeno a Wolfenstein 3d o Ultima Underworld, e probabilmente a qualche gioco per computer di primi anni '80.

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  16. Sono uno dei pochi vecchietti che giocò il primo metal gear su NES, poi giocai solo Metal Gear Solid , adesso probabilmente mi ripiglierò.

    Ma comunque, vorrei dedicare due righe al primo , mitico metal gear.

    Tanto per cominciare, l' idea di una " avventura alla Zelda" che non fosse fantasy era all' epoca già di per sè rivoluzionaria; lo stealth era veramente basico , ma anch'esso veramente innovativo. Soprattutto, era abbastanza free- roaming, o meglio non sapendo una mazza d'inglese all' epoca, io andavo avanti a caso e con gusto. Chiaramente non fu possibile finirlo ( a 8 anni che si può pretendere ? ) , ma ne conservo splendidi ricordi, uno dei pochi giochi maturi da Nes che mi sono rimasti nel cuore, assieme a Castlevania e Ninja Gaiden ( Zelda era fenomenale, ma sepre con le fatine!!!) .
    Insomma, giocone , viziato solo dal fastidiosissimo sistema di password per continuare.

    Infine, il Solid fu a mio avviso veramente rivoluzionario, pur con tutti i suoi difetti che , francamente, all' epoca mi interessavano meno di zero. IL primo videogioco che superava abbondantemente la dinamica dei film d'azione, con personaggi credibili e scene memorabili ( io ricordo il duello con Sniper Wolf). Adesso per carità , critichiamo, ma all' epoca erano emozioni.

    Altri giochi sono invecchiati male ( ad esempio FF7) ma non certo metal gear solid .

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  17. ciao doc, ho letto in giro che sarai ospite al Lamezia comics, confermi? :D

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    1. Sì, dovrei fare un salto domenica. Domani, se riesco, metto su un post con i prossimi antroraduni.

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  18. Ricordo quando un mio amico mi disse: "C'è un nuovo gioco per PlayStation che devi venire a vedere..."
    Ovviamente masterizzato, in versione giapponese...
    Ma nonostante tutto, rimasi a bocca aperta!
    Qualcosa da quel giorno cambiò. Sia lodato Kojima, oggi e sempre!

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  19. no niente, solo per dirti che finalmente mi ci hai fatto capire qualcosa (e sei l'unico che ci sia riuscito, altro che siti specializzati)... i tuoi listoni sono sempre più essenziali per raccapezzarsi nell'incasinatissimo mondo fumettistico e videoludico. grazie!

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  20. Ottimo listone! Piccola correzione da precisino: su Ps Vita nella HD Collection non è presente purtroppo il capitolo Peace Walker, al contrario della altre versioni dove è incluso!

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    1. De nada! Qualche giorno fa mi stavo giusto informando sull'acquisto della Collection Ps Vita dato che ho giocato solo al primo Metal per PS1 e ho scoperto la mancanza! :( Perlomeno ho anche la Psp per recuperarlo nel caso!

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  21. ma se dicessi che metal gear solid (tutti i giochi intendo) è la storia di un tipo cazzutissimo che lavora per un ente governativo segreto e che va in giro a scalciaculare i cattivi/governi/servizi segreti deviati, sarebbe cosa sensata grosso modo? No perchè non fosse così avrei giocato con quasi tutti i MGS per PS senza capirci una favissima. il chè è molto probabile.
    Ma almeno ero uno dei buoni? mah.

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  22. I giochi "server-centrici, (quasi) online-only" mi lasciano un po' perplesso... e leggere qui che di un gioco abbiano spento i server dopo solo 4 anni e di un altro (benché fosse solo un giochetto "mobile") dopo solo 2, mi fa un po' cadere le braccia.

    Sotto questo punto di vista, molto meglio una struttura tipo il caro vecchio (e mitico) Quake 3, dove i server di gioco sono affidati alla buona volontà dei privati (con i problemi ed i limiti che questo può comportare), ma in cui alla software house basta tenere ancora in piedi un "master server" dalle risorse ridicole (una macchinetta che non fa altro che tenere l'elenco dei server di gioco veri e propri)... col risultato di poter giocare ancora online tipo 16 anni dopo la sua uscita.

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    1. E dimenticavo, la possibiltà di poter giocare in LAN per tempo indefinito, anche se un giorno spegnessero il master server che tiene traccia dei server internet.

      PS: Ah, i cari vecchi tempi di Q3A!

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  23. Ho ADORATO il primo, come forse non ho mai adorato nessun altro gioco (lo finii anche in meno di 3h per avere la classificazione Big Boss, e feci il 100% alle Special Missions pur di vedere gli ARTWORK di MGS2...) ma...

    ma, quasi vent'anni dopo, con la consapevolezza dei trenta sul mio groppone, ritengo la storia della saga una mezza stronzata.

    A parte i famigerati dialoghi " a pappagallo" che manco un dialoghista di un fumetto porno, è chiaro che

    A) Kojima prima spara la stronzata, poi pensa a come risolverla, come gli sceneggiatori di Lost e BSG (i Patriot che in MGS2 "erano tutti morti da 200 anni!")

    B) Kojima fa una pessima fantapolitica (The Boss che è un soldato che "ha vinto da sola la 2 Guerra Mondiale", e che "vuole rendere il mondo di nuovo intero dopo la divisione della Guerra Fredda": intero DI NUOVO? Ma Kojima cosnidera intero un mondo che ha fornito due guerre modniali in trent'anni, e prima era stato praticamente in stato perenne di guerra calda, FINO proprio all'avvento della Guerra Fredda?)

    3) Kojima è sessista in un modo imbarazzante, e ha un sneos dell'umorismo infantile a dir poco. Vorrei vedere se un Halo qualsiasi avesse 10 fart jokes, quale sarebbe la reazione. Perché ogni MGS ha sempre battute su scorregge manco un film di Adam Sandler.

    4) Kojima ha talento nell'essere il primo a sparare paroloni senza sapere di cosa parla: dalla genetica fai-da-te, alla fantapolitica fai-da-te, alla morale da cioccolatino ("Guerra male. Bombe male. Soldati male. Pace bene"), è sempre riuscito a spacciarsi come un grande storyteller grazie al sapere mettere in scena temi enormi, importanti, inusitati in un videogioco, e poi il giocatore non s'accorge che essenzialmente li risolve sempre col culo.

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  24. ottimo post,rising però non è canon :(

    per quanto riguarda l'articolone sulla spiegazione del plot della saga,dai che ce la fai!

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  25. Ma mary il xolonello campbel e tutti gli altri personaggi, che fine fanno? Sono arrovato fino al terzo io

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