Game of Thrones S01E03, il riassuntone

Game of Thrones S01E03 RIASSUNTONE
Nuovo appuntamento con i Riassuntoni™ Classic di Game of Thrones / Il Trono di Spade, mega progetto ripassonico delle prime stagioni del telefilm. E questa volta, in questa terza puntata della prima serie, debutta uno dei personaggi più fighi di tutta la baracca. Per dire. Ricordato a smemorini e ritardatari che i Riassuntoni™ precedenti (S01E01 e tutti gli episodi delle stagioni quarta e quinta) si trovano qui, possiamo cominciare. Si va? Si va [...]

Fan, fan, farafafàn, farafaaaaan. Gli Stark sono arrivati ad Approdo del Re. Nell'esatto istante in cui scende da cavallo, Ned Stark calpesta due coccinelle. Sono le 17 e 17 del 17 diciassettembre.
 Ned entra nella sala del Trono di Spade e ci trova Jaime,
che gli fa le sue più vive congratulazioni per l'incarico prestigioso di pulisciculo del re.
Lo scambio di tentati STACCE™ prosegue furioso, come due tennisti che si bombardano a Vicenza da fondo campo,
 fino a quando Ned trova il lungolinea vincente.
 40 a zero.
Rosicando come un castoro affetto da bruxismo, Jaime la butta allora sulla famiglia, ricordando la morte del fratello e del padre di Ned, aggisi dal Re Folle, Aerys II.
Il primo Aerys, per la cronaca, faceva la fioraia in un videogioco,
e sempre per la cronaca, qui Jaime sembra Sberla dell'A-Team.
  Sputato, proprio. Ma Ned non ha finito, ha in serbo ancora il matchpoint:
 Gioco, partita, sooca.
Ned incontra quindi il Concilio ristretto dei giocatori di Pinella di Approdo del Re, una banda di fancazzisti lì a perder tempo e mangiare a sbafo, mentre la gente del Nord lavora e produce. Approdo del Re Ladrona! Secessione! La banda di perditempo è composta da Renly Baratheon, sorella del Re, da Varys l'eunuco, che in quanto tale nutre una profonda curiosità per gli apparati riproduttivi degli altri (= non si fa mai i caz*i suoi) e da Ditocorto. Che già uno con un nick così dovrebbe starsene buono e zitto in un angolo. Ma lui, convinto di essere un playboy perché ha rimorchiato quella sciroccata della sorella di Catelyn, una mezza volta, si fa avanti con sicumera. "Sono sicuro che Lady Catelyn ti ha parlato di me", dice a Ned.
"Oh, certo che l'ha fatto. E sono sicuro che quando diceva Quella minghia di mare, ridicolo coglione dall'accento irlandese, lo diceva con affetto".
Ultimo ma non... no, proprio ultimo e basta, il Gran Maestro Pycelle. Gran Maestro dei Rattusi, Viscido Leccaculo di corte, Gran Mascalzon di Gran Croc, da sempre nella top 5 di quelli che nella serie devono morire malissimo. "Non ci vediamo da tanto tempo, tu allora eri ancora un ragazzo", dice a Ned.
"Tu no, invece, eri già un vecchio dimmerda". Sullo sfondo, senza fare troppo rumore, Renly si pasticcia.
Poi, come gesto di benvenuto, gli regalano il portachiavi ufficiale di Mano della Famiglia Addams, e tutti schioccano le dita a tempo.
Il Re ha chiesto di indire un torneo di birra e salsiccia per la nomina di Ed a pulisciculo reale, ma i soldi nelle casse comunali non ci stanno. "Come diavolo li troviamo tutti questi eurodragondollari che ci servono?", chiede Ned. E allora gli spiegano quella storia dei derivati e dell'incoolata scaricata sulle amministrazioni a venire. I soldi li cacceranno come sempre i Lannister, i cravattari dei Sette Regni, con un comodo tasso d'interesse al duemilol percento.
Mezz'oretta che è ad Approdo del Re, e il tasso di MACHICAZZOMEL'HAFATTOFARE di Ned ha già raggiunto il soffitto.
Intanto, Cersei sta curando le gravi ferite rimediate nella scorsa puntata da Joffrey, il principino sadico:
due buchini. Roba che le zanzare da queste parti ti conciano peggio. A farsi curare dalla mammina, gnégné. Fosse stato un ragazzo qualunque, nel vedere questa scena gli amici l'avrebbero preso per il culo fino alla fine dei suoi giorni. Sai i coppini fortissimi sulla nuca.
Ma non importa che lui sia un minchia, e che tutto quello che abbia saputo fare davanti al metalupo sia stato frignare. Un giorno sarà re e potrà cambiare a suo piacimento la verità. Nulla lo contrarierà più. Nulla gli andrà più storto. Beh, quasi.
Ci sono anche delle altre cose che potrà fare da re, altri benefit legati alla carica, ma la madre è troppo pudica per parlargliene. Cioè, arrivata al DP con dildo si ferma, certi discorsi la imbarazzano. 
Joffrey è anche preoccupato per l'esuberanza di questi tipi del nord. I fazzoletti verdi, i forconi, i carrarmati montati in garage.
Ma un bell'aumento di tasse e si risolve tutto. Federalismo fiscale una ceppa.
Di fondo, comunque, madre e figlio sono d'accordo su una cosa: chiunque non faccia parte della famiglia è un nemico. E siccome lei non crede nel fare la guerra ma nel fare l'amore, si accoppia da una ventina d'anni col fratello. Non fa una piega.
Altrove, intanto (2), in quanto piccola aspirante ninja, Arya si allena con un coltello in attesa di poter pugnalare il giovane minchietto di corte.
Arriva Ned, che mentre era per strada si è fermato a guardare uno spettacolo teatrale. Vestito di viola. Per farsi perdonare da Boy Georgia per avergli aggiso il canelupo, Ned le ha portato un regalo:
 UNA BAMBOLA DI VARYS
 "Mavacaca, pa', volevo il camper di Bravoosarbie!"
 "Oh, questo c'era al negozio, cacchio vuoi?"
Poi Ned va da Arya, e siccome quella sta sempre lì a giocare con la spadina regalatale dal fratellastro ignorante, le chiede che diavolo ci voglia fare con quell'arnese.
Parte così la versione 1.0 della preghierina serale dell'odio, che include già Il Mastino, la regina, il re, Joffrey, Sansa, Gigetto il fornaio, la signora Melizzi dell'edicola all'angolo perché sgualcisce la copertina dei Topolino e il ragioniere Fava, dell'ultimo piano, che scende sempre i sacchetti dell'umido gocciolanti. "Coraggio", la rincuora il padre, "sei una Stark di Winterfell, ripeti il nostro motto!". "L'inverno sta arrivando", dice Arya.
"ESATTO. Appena nevica, al ragionier Fava lo schiumiamo di palle di neve, chilemmù. Tuttappò, tranzilla".
 "E ricordati le mutande di lana!"
 "Oi pa', ma ci sono quaranta gradi!"
 Intanto (3), a Grande Inverno, atterra un corvo gigantesco e minaccioso.
"Gua’! Troppobbbello! Un canarino! Pio-pio!", dice la vecchia balia di Bran, la signora Filini.
Per far star meglio Bran, la vecchia gli racconta le storie di paura, tipo previtiministrodellagiustizia, e altre robe copiate da Zio Tibia,
e Bran rimpiange di esser diventato paraplegico perché non può prenderla a calci in culo.
Ma arriva Robb, caccia la vecchia e rimane da solo col fratello. "Perché hai due spade?", gli chiede Bran. "Sono in fissa con The Witcher 3". "Ah, occhei".
Intanto (4), la missione stealth di Catelyn Stark la Iettatrice e del suo accompagnatore con le basette annodate, Rodrick Cassel, prosegue. I due sono arrivati ad Approdo del Re e la donna è CONVINTA che nessuno possa riconoscerla. Sono passati nove anni dall'ultima volta, chi vuoi ch...
 SEI SECONDI DOPO (Sei. 6)
Il comitato di accoglienza lavora per Ditocorto, che li accoglie nel suo bordello pieno di tizie perate. Catelyn, donna sempre molto amabile, la prende benissimo,
bestemmiandogli gli antenati fino al Paleolitico.
A informare Baelish dell'arrivo della signora Stark è stato ovviamente Lord Varys, detto il Ragno, perché quando c'è da offrire il caffè al Concilio Ristretto dice sempre che ha dimenticato gli spicci nell'altra tasca.
Varys, ovviamente, sapeva tutto anche del pugnale dell'aFFaFFino, in acciaio di Valyria, garantito Chef Tony. Sa sempre tutto, Varys, perché "i suoi uccellini sono ovunque". Tranne che in mezzo alle sue gambe.
Il pugnale, viene fuori, era di Ditocorto. Pugnale molto lungo, in effetti spiegherebbe un sacco di cose. Baelish ha perso il pugnale scommettendo su Jaime in un torneo, poco prima che il rampollo dell'incesto Lannister finisse con le chiappe a terra davanti al Cavaliere dei Fiori. Ma non era una sconfitta, eh, era legittima difesa.
 Il pugnale, alla fine del torneo, era finito a Tyrion. "Maledetto! Che voglia di strozzare il nano!", dice Cassel, l'accompagnatore di Catelyn Stark. "Rodrick! Non è il momento di chiudersi in bagno!", lo imbruttisce la dolce padrona di Grande Inverno.
Intanto (5), Tyrion è insieme a Jon Snow alla Barriera, dove Jon si è già fatto un sacco di amici. Uh, guarda.
Lord Mormont confessa a un Tyrion versione prima-settima comunione che le cose lassù vanno a rilento. Pochi uomini. Non li fanno più i tagliagole e gli incoolacapre di una volta.
Intanto (6), ad Approdo del Re Avvinazzato, il maledetto Pycelle porta un messaggio a Ned: una racCorvandata appena giunta da Winterfell. Il Maestro la consegna a Ned e resta lì quell'attimo di troppo, beccandosi uno sguardo da "Oh, ma una cofana di cazzi tuoi no?". Arriva l'altro mangiacacchi, Baelish, e dice a Ned che sua moglie è lì in città.
Quando lo porta al bordello, Ned lo strangola. Ma giustamente, eh. Solo che non è uno scherzo, Cat la rompiballe c'è davvero, e Baelish si salva per il rotto della cuffia.
Pronunciato "Uh, thu Sturks..."
Quell'episodio segna però per sempre i suoi muscoli facciali, trasformando da quel momento in poi tutte le sue vocali in una U.
Intanto (7), di nuovo alla Barriera, Jon viene circondato dai pirletti che ha pestato in allenamento,
ma arriva Tyrion e confonde gli attentatori (due dei quali diverranno amiconi di Jon: Grenn e Pyp. L'altro no, l'altro è lo stupratore assassino di cui sappiamo) con parole difficili come "VILLETTA" e "MELANZANA". Storditi, quelli crollano al suolo privi di sensi.
Riapprododelre, riintanto (8). Si discute del pugnale e del gombloddo. E lei, la donna diffidente per antonomasia, si FIDA DI BAELISH. Per lei è come un fratello. Per lui, lei è come una sorella. Lannister. Come non prender per buona, d'altronde, la parola di un magnaccia rancoroso?

Preoccupati per il risveglio di Bran, i fratelli Lannister allentano intanto (9) la tensione allentando le mutande di lei. Lì, più che un discorso di trombone, è un discorso di tromba.
Ned rispedisce intanto (9) la moglie, ormai nota nell'ambiente come Solid Snake Cat e Samantha Fisher, a casa. Mentre i due si baciano, il tasso di mortalità in città aumenta del 600%, scoppiano incendi inspiegabili ovunque e precipita sui tetti un aereo della Oceanic Airlines che non si capisce bene da dove diavolo sia uscito.
Prima di congedarsi, le ultime parole di Cat a suo marito sono: "Mi raccomando, con la testa sulle spalle, eh!". Dei corvi, in lontananza, ridono.
Intanto (10), quel gran utilizzatore finale di mignotte che è il re ricorda i bei tempi in cui non soffriva di prostata e prende in giro il suo coppiere, Lancel, per il suo stupido nome. #ASPETTA
 Lancel Lannister, pre-conversione alla setta della Ruota della Fortuna.
Poi si unisce all'allegra cumpa anche Jaime, e il Re gli chiede quali siano state le ultime parole del Re Folle, prima di esser aggiso in modo diversamente coraggioso da Jaime, da tergo.
Si scopre così che pure Aerys era un fan di Rock Master Scott and the Dynamic Three


Intanto (11), la sterminata orda Dothraki avanza nella prateria. Sono migliaia e migliaia di guerrieri, ma c'è l'erba alta, se ne vedono solo tipo quindici.
La ciglioparrucca fa fermare la colonna e si inoltra da sola nel canneto. "Cos'è successo, khaleesi, vuoi forse spiegarci qualcosa di molto profondo sull'inutilità della schiavitù?", chiede Jorah. "No, c'ho il bisogno grosso", risponde la donna.
Ma arriva il fratello Vecchiettys, si spara le pose come al solito, io sono il Drago di qui, io sono il Drago di lì, farò questo e quello, mio cuggino mio cuggino, tipo cacciaballe da forum su Internet.
Due secondi più tardi, la frusta di Rakharo gli sta stringendo la gola. Figura dimmerda di proporzione anche qui talmente colossali da finire sui libri di Epica delle medie. Il Drago di 'sta cippa.
No, ma davvero: sui newsgroup di fine anni 90, o come troll di piccolo cabotaggio odierno, avrebbe fatto faville.
Intanto (12), alla Barriera, Jon prende l'ascensore per arrivare in cima alla struttura di ghiaccio. Per fortuna c'aveva le 100 lire. L'ascensore, peraltro, è azionato A MANO da un povero cristo messo lì a spingere, ché ogni volta che uno deve andar su, viene accompagnato metro per metro da una raffica di chitemmù tali da scorticargli la faccia.
In cima alla Barriera non c'è granché: un piccolo rifugio dove servono sempre e solo capriolo e non fanno neanche un espresso decente. Sempre le stesse facce di cacchio, poi. Ma la vista, signori, la vista è spettacolare. Chilometri e chilometri di neve, come neanche nelle feste più animate sugli yacht in Costa Smeralda.
Zio Brumottenjen deve andare in missione oltre la Barriera, in qualità di First Ranger, che è tipo il capopattuglia degli incoolacapre. Jon è felice, perché pensa che lo zio lo porti con sé, e quando scopre che non è così fa questa faccia:
"NE RIPARLIAMO QUANDO TORNO", gli dice Benjen, congedandosi. E DUE. L'abbiamo capito ormai: dire a Jon Snow che di una cosa se ne parlerà la prossima volta equivale nei Sette Regni a cospargersi di pece e darsi fuoco da soli.
Poi Benjen scende dalla Barriera con la bici, in un unico salto, atterrando sulla ruota posteriore, a bombazza, e pedala fino al pub, per cazziare Tyrion che sta sfottendo i Guardiani della Notte. E, tra parentesi? Quanta verità in questa frase di Benjen, ma bisogna sempre considerare il contesto.
Intanto (13), le lezioni della Ciglioparrucca continuano. La lingua Dothraki, la formula uno... ma con un agile tocco di minna la sua ancella capisce che lei è incinta
Nella tenda accanto, Jorah sta parlando con Rakharo, figlio di Katharro. Un guerriero Dothraki che per tradizione indossa un gilet fatto con dei poggiapentola intrecciati. Khal Barbo, comunque, ti pare giocasse nella Roma.
Intanto (14, oggi non si finisce più), di nuovo a Desaturatolandia, Tyrion sta parlando con Mormont Sr e Maestro Aemon. Come tutti i vecchietti, in mancanza di lavori stradali da guard... da ascoltare, Aemon la butta sui luoghi comuni del meteo. L'inverno sarà lunghissimo, se invece fa troppo caldo arriva il terremoto... quelle robe lì.
Fondamentalmente, comunque, Tyrion è lì per la solita, banale storia di raccomandazioni. Hanno bisogno che qualcuno - possibilmente il fratello della fot*utissima, in tutte le accezioni del termine, regina - alzi il culo e faccia presente giù nella capitale che lì sono caz*i con un tasso di zuccheri inesistente.
Quella notte (intanto 15), Danana annuncia la lieta novella al suo gentile sposo, che dalla felicità risponde con un rutto un po' più commosso del solito. "Tesò - gli dice lei - mi sa che quel cavallo sportivo non te lo puoi più comprare, ci serve un mulo familiare".
Ritorniamo (16, yoo-hoo) alla Barriera, dalla cima della quale Tyrion ha appena espletato la sua trionfale minzione. Ci teneva tanto. Due secondi dopo, STRINGE LA MANO A JON. CON QUELLA STESSA MANO. Un galantuomo.
Ma chiudiamo in bellezza, con un Intanto 17 formato Stark: ad Approdo del Re, fa la sua comparsa uno degli eroi indimenticati della saga. Il grande SYRIO FOREL, dancing master, ma non tipo insegnante di Amicidimariadefilippi: uno spadaccino di livello Inigo Montoya. Un incrocio tra Robert Downey Jr. e Lello Arena, il maestro di robe ninja che tutti avrebbero voluto, al posto di quel giapponese anziano e rompicoglioni.
"Now we will begin the dance", dice Syrio il Dryagone di Braavos, con il suo accento da mafioso dall'Est. La danza di Braavos. La danza dell'acqua, che un po' te la sei sempre immaginata così:



Se volete vedere altri Riassuntoni Classic di Game of Thrones, come al solito, commentate e fate girare questo su tutti i social-cosi che conoscete. Gracias.

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Commenti

  1. Già al fotomontaggio iniziale mi sono ribaltato, ma come ti vengono... XD

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  2. A causa dai tuoi Riassuntoni, ho capitolato: ho iniziato a guardare la serie e a breve inizierò a leggere il primo romanzo.
    Sappi che è tutta colpa tua.

    Come sempre, Riassuntone TOP X'D

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  3. Ho appena scoperto che "Hey boy, hey girl" dei Chemical Brothers è un campionamento dell'inizio di quel pezzo di Rock Master Scott. Grazie Doc che c'impari le cose.

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    1. Lo sanno in pochi, ma quel brano (classicone hip hop old school) ha ispirato la qualunque, dalla Bloodhound Gang a... Koda Kumi.

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  4. @Doc
    Il film da cui è tratta l'immagine con Pozzetto è forse "Ecco noi per esempio..."?
    Perché in quel film mio Padre ha fatto la comparsa, peccato che tagliarono l'unica scena in cui parlava.

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    1. Non lo so :(
      Cercavo su google immagini l'espressione giusta di Pozzetto e ho trovato questa. Potrebbe essere, comunque.

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  5. Chissà che fine ha fatto lo zio Brumottenjen, potrebbe essere che sul ghiaccio affilato delle terre dell'inverno eterno gli sia partita la camera d'aria di entrambe le ruote? Che qualche intervistato sugli abusi edilizi incontrollati oltre la barriera abbia reagito in maniera violenta?

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  6. Con la bambola di Varys hai vinto tutto XD

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  7. Sto rivedendo ora la prima serie, dopo aver letto tutti i cinque volumi...non sono neanche paragonabili le due cose...molti degli attori sono improponibili, a partire da Jaime...ad interpretare lo "Sterminatore di Re" uno si aspetterebbe un cristone, ed invece ci hanno messo un fuoriuscito dai Backstreet Boys...ed oltre a Brumotti, voi non vedete una sinsitra somiglianza tra il Mastino e Ugo Dighero? D'altronde: "cos'hai detto? Hai detto Sandor?"

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  8. Che poi... considerando che a Jon tutti gli dicono "NE RIPARLIAMO QUANDO TORNO"... e poi schiattano... si capisce anche perchè quel povero tizio non sa niente...

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  9. A quando il prossimo riassuntone? Grazie!

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