La fine di Lukas, il romanzo di Si Alza il Vento, Gundam, Last Man (Microletture)

Last Man vol. 3
Nuova puntata di Microletture, ché la pila "degli albi che ti sono piaciuti e che pertantamente ti va di consigliare" si è rifatta alta, e cioè traballante, e cioè perigliosa. Oggi si parla di: volumi 2 e 3 di Last Man, la fine della prima stagione del Lukas Bonelli, il romanzo di Si Alza il Vento, Gundam Thunderbolt e Il Complotto per uccidere Gihren. No spoiler su niente, tranNinazilli [...]
Un anno fa, grossomodo, dicevi del primo numero di Last Man, di Balak, Bastien Vivès e Michael Sanlaville: rilettura alla francese dei tornei di cazzotti dei manga. Ne sono usciti altri due volumi e la trama ha dribblato i tuoi timori sull'effettiva tenuta di quel setting lì, lasciandosi alle spalle il suo fiabesco torneo Tenkaichi per spingersi altrove. La storia del burbero Richard Aldana, del piccolo Adrian Velba e della madre super-MILF di quest'ultimo, Marianne, si inoltra infatti a partire dal terzo numero in un'ambientazione nuova. Un frullato di Mad Max, Ranxerox (citati in modo esplicito) e Giudice Dredd talmente bizzarro da diventare a modo suo originale. Dello storytelling mostruoso di questa serie e dei suoi dialoghi frizzanti dicevi l'altra volta, così come dicevi che 16 euro a numero per un albo softcover di poco più di 200 pagine non sono affatto pochi. Ma merita. Fate a mezzi con un amico, fatevelo prestare, fidanzatevi col/la fumettaro/a di fiducia, ma leggetevelo.
Passiamo dalle influenze manga ai manga veri e propri, nella fattispecie a due serie legate all'universo di Gundam: Il complotto per uccidere Gihren (GP Publishing, 6,90 euro) è una miniserie di quattro numeri in cui viene narrato, ehr, di un complotto per uccidere Gihren, il comandante supremo delle forze di Zeon, durante la Guerra di un Anno. Opera del collettivo di autori noto come Ark Performance, IcpuG si concentra su quanto sta accadendo su Zeon durante le fasi cruciali del conflitto con la Federazione, mettendo in campo una rilettura dell'Operazione Valchiria per uccidere Hitler. La trama si intreccia con quanto già sappiamo di determinati personaggi, infilandosi nei vuoti e piazzando al posto giusto personaggi come Kycilia Zabi o Cecilia Irene, l'assistente di Gihren. Il primo numero ti ha intrippato al punto giusto.  
Di Gundam Thunderbolt (Star Comics, 6 euro), abbiamo già parlato a queste coordinate, in questo post qui. Se il primo numero ti aveva piacevolmente colpito, le due uscite successive (siamo alla terza) ti hanno steso: Yasuo Ohtagaki lascia sullo sfondo i due mobile suit alle prese con il loro duello (ora non più tanto) a distanza, il Gundam tamarro pieno di scudi e lo Zaku cecchino, e concentra ancor più l'attenzione del suo manga sulle persone alle prese con queste battaglie, in un angolo periferico del conflitto di cui non sembra davvero importare a nessuno. Ragazzi e ragazze sempre più giovani mandati a morire, allegri, terrorizzati, felici, disperati. Il pilota sborone della Federazione è costretto ad affrontare di petto la fragilità di chi lo circonda, quello di Zeon a pagare un prezzo ancora più alto per la causa, visto che aver perso le gambe a quanto sembra non basta. Bello bello, consigliaterrimo.
È arrivata al capolinea, con il 12 numero la prima stagione di Lukas della Bonelli. Un numero che porta a compimento le varie sottotrame dell'albo a cominciare, come lascia intuire la copertina, da un esplosivo scontro finale con Wilda Belsen, la cugina cattiva di Kingpin. Del come e del perché questa serie abbia saputo scimmiarti numero dopo numero, fino a diventare probabilmente il tuo fumetto italiano seriale preferito degli ultimi anni, si è detto più volte. In estrema sintesi, per una trama orizzontale così forte e ben scritta da farti restare lì in attesa del prossimo numero. In Lukas la parte del freak of the week (in questo caso, del monster of the month) alla fine è quella che conta di meno. Serve, chiaro, ma quello che importa è conoscere di più i personaggi (e il passato di Lukas conservava ancora qualche sorpresa...) e il loro mondo. Sarà anche per la presenza di un personaggio forte come Bianca Roberti, ma questa prima stagione ti ha ricordato molto - pur in un setting completamente diverso, chiaro - The Good Wife. Il fumetto di Medda e Benevento sembra aver digerito in altre parole le meccaniche che funzionano nei serial di nuova generazione ed è riuscito a riproporle in un fumetto popolare da edicola. Mica fischiett. Dice: sì, ma ora?
Ma ora la storia continua, perché, come per Orfani, ci sarà una seconda stagione con un titolo diverso: Lukas Reborn. Si parte il mese prossimo. Speri solo che determinati personaggi che abbiamo lasciato nel numero 12 tornino anche in Reborn, perché altrimenti tocca metter mano a torce e forconi, e quello è sempre un atteggiamento un po' volgare, diciamocelo. 
La trama di Si Alza il Vento, l'ultimo (in tutti i sensi) film di Hayao Miyazaki, fondeva come ricorderete la storia del progettista di aerei Jiro Horikoshi e quella del romanzo che ha dato il titolo al film, un'opera autobiografica del poeta e scrittore Tatsuo Hori del 1936. Romanzo pubblicato in Italia da Kappalab (15 euro) e molto particolare, così come particolare era il suo autore. Hori, infatti, amava la letteratura francese e tedesca e ne venne influenzato, il che spiega non solo perché il titolo del libro omaggi una poesia di Paul Valéry, ma anche perché nella sua prosa vengano citati direttamente o riecheggi lo stile di Proust, Gide, Rilke. Il tema è di suo di quelli da magone facile, visto che Hori racconta dei mesi trascorsi in un sanatorio con la sua fidanzata, malata di tubercolosi. Entrambi sanno che alla ragazza non resta molto da vivere e cercano di distillare la felicità del loro stare insieme, cercandola nelle cose semplici: uno sguardo, una parola, un tramonto sulle montagne. Un tema ovviamente filtrato non solo nel rigido formalismo nei rapporti interpersonali del Giappone di quei tempi, ma anche e soprattutto dalla sensibilità dell'autore nipponico, della sua capacità anti-spiegona di far comprendere quello che non racconta. E alla fine (il libro si legge in un paio di serate) quel che resta, nonostante la drammaticità della sua storia, è un barlume di speranza. Quel vento si è fatto folata, non spira più forte come un tempo, ma bisogna di nuovo tentare di vivere.  
Chiudiamo con un altro volume Bao legato al fumetto francese, Bellezza (in originale Beauté) di Hubert e Kerascoët. Qui il discorso prezzo si fa molto semplice, perché il volume, di grande formato, cartonato e stampato su carta pregiata, quei 21 euro li varrebbe probabilmente anche se fosse vuoto, tanto gentile e tanto onesta pare la libreria tua quando il volume in questione la saluta, ma fortunatamente le sue 160 pagine non sono affatto vuote. Anzi.
Raccontata in una stampa a tre colori (bianco, nero e oro), Bellezza è una fiaba. La fiaba di Baccalà, ragazzina brutta che si porta dietro la puzza del pesce che pulisce per lavoro, che chiede a una fata il dono della bellezza. Solo che le fate non sempre sono affidabili e i desideri possono essere pericolosi. Come avrete intuito, Bellezza (il nome che tutti daranno a Baccalà dopo il sortilegio della fata) è una fiaba di quelle tutt'altro che materiale da ninna nanna: sangue, padroni feudali che impongono lo ius primae noctis, tradimenti, guerra, devastazioni e tutta una serie di protagonisti decapitati. Solo che Bellezza non è né Fables né Game of Thrones, perché non è solo lo stile grafico ad esser fiabesco, nel suo tratto quasi cartoon, ma anche il modo in cui la storia è raccontata, dalla voce narrante ai dialoghi. Hai iniziato a leggerlo per curiosità, hai smesso solo dopo esser arrivato alla fine. Una fiaba oscura ma affascinante, e probabilmente il più grande inno alla potenza tricoticotraente della bellezza femminile dai tempi della guerra di Troia. Su Fumettologica se ne possono leggere le prime 14 pagine: chi vuole, le trova qui.

E ok, deboscia, fine della pila del consigliando. Voialtri cosa avete letto di bello negli ultimi tempi? 
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Commenti

  1. Doc come al solito mi annoto mano mano i tuoi titoli e un giorno o l'altro li recupero. A parte i Marvel settimanali e il recupero di Secret Service (non che sia stato faticoso) di Millar non ho letto granché sto ultimo periodo.
    Ti vorrei domandare due cose:
    1 non ho capito se segui o meno questa Marvel Now/All New Marvel Now
    2 perché non metti alla fine microletture qualche progetto autoprodotto come hai fatto un 4/5 puntate fa?

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    1. 1 - Poche serie. In tutto meno di sette o otto (i soliti nomi: Avengers, X-Factor, She-Hulk, Spider-Man 2099...)

      2 - Appena me ne trovo sotto mano qualcuno volentieri.

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    2. Grazie Doc. Pure io non ne seguo molte e sto aspettando che Logan muoia perché non se ne può più. Sicuramente non mi lascerò sfuggire Iron Fist: The Living Weapon.

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  2. Appena letto, in super ritardo, Dimentica il mio nome.
    Bello bello, divertente ed emozionante, vabbè, praticamente tutte le cose che scrivesti tu sul blog tempo fa. Bravo a ZC, devo riprendere i suoi lavori che mi son perso nel tempo

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  3. commentone lunghissimo ovviamente cancellato al momento di cliccare "pubblica" e stavolta mi sono pure dimenticato della copia preventiva che ormai faccio sempre, conscio delle disgrazie che accadono quando si commenta qui :D
    Riassumo in poche parole: Last Man, niente, non mi ispira proprio la grafica. Mi dispiace ma lo salterò. Bellezza, ci avevo fatto un pensierino tempo fa navigando sullo store BAO, ma il prezzo non mi aveva convinto al "salto nel buio". Recupererò appena la carta di credito darà luce verde.
    Gundam Thunderbolt LALALALLALA NON SENTO sto facendo training autogeno per non cadere nel mondo Gundam, che porterebbe dritto dritto ai gunpla, che porterebbero ad una carta di credito sempre più in difficoltà e ad una moglie sempre più contrariata (per il pupazzame e per la carta :P). Passo poco in fumetteria, spero di dimenticarmene in fretta.
    Chiudo con due consigli e una richiesta:
    1) Alice nel paese delle scimmie: bao, 16 euri, una storiella adattissima ai picccoli - tua figlia apprezzerà - e dai disegni spassosissimi, imho.
    2: A skeleton Story, GG Studio, prezzo non me lo ricordo. Molto timburtonesco, con la giusta dose di magone,bruschettismo oculare e sorrisi. Se ben ricordo il cartonato é solo del primo numero, gli atlri sono solo spillati (6 in totale). Peccato, avrei preferito tutti cartonati o un volumone unico.

    Richiesta: Doc, ma un commento sulla prima stagione di Orfani? arrivo in ritardo, ma ai mensili ho preferito il grande formato BAO qui di sono parzialmente giustificato :)

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  4. La settimana scorsa ho finito di leggere Lukas e Orfani (i tomoni Bao):

    LUKAS: bellissimo, veramente un fumetto strepitoso con dei personaggi complessi, profondi e mai piatti. Il finale con la rivelazione finale è da applauso. Ho amato quasi tutti i personaggi, Lukas, Zara e l'ispettore di polizia su tutti. Ho fatto direttamente i complimenti a Medda tramite twitter perché se li merita tutti. Spero che i prossimi 12 numeri siano all'altezza ma sono estremamente fiducioso.

    ORFANI: partendo dagli aspetti positivi i tomoni Bao arredano, molto belli vederli allineati nella propria libreria a formare una grossa “O” arancione, specialmente se uno ha comprato la variant con sovraccopertina come ho fatto io. Per il resto una delusione pazzesca, qualche buon spunto annegato in un mare di tristezza con soluzioni secondo me poco credibili, (se in realtà non esistono come fa Ringo ad affrontare quella specie di toro nella foresta ed essere ferito da quest’ultimo mha!?). L'ho letto tutto perché speravo in un bel finale e anche quello mi ha deluso profondamente.

    Cito insieme le due opere perché mi ha colpito moltissimo come siano totalmente agli antipodi, esattamente agli estremi della gaussiana del fumetto italiano. Il primo nasce con un’impostazione classica, no colore; arriva in edicola senza “mollicate” mettendosi in fila come gli altri, giusto un cenno con la mano per far presente che c’è anche lui. L’altro si pone subito in evidenza perché innovativo (???), è a colori e un feroce fuoco di fila lo spinge per farsi largo sui vari mezzi di informazione, vecchi e nuovi (niente di male, magari si parlasse di più in modo serio di fumetti). Arriva anche un numero “zero” presso alcune catene che vendono videogiochi per arrivare direttamente ai giovini (arriverà poi nel luogo più logico e consono e cioè in fumetteria ma questa è un'altra storia). Altro non ho da dire.

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    1. Mi inserisco su Orfani avendone appunto chiesto un parere al Doc; concordo sul fatto che l'hype generato probabilmente ha affossato una storia e una realizzazione comunque buone, ma se ti spingono ad aspettarti l'eccellenza, il buono comunque sembra "poco". Per quanto rigarda Ringo, la spigazione viene data.


      ROVINATORESPOILER





      probabilmente nel bosco Ringo ha affrontato uno degli "orfani" mutati, vedendolo in forma di alieno per i motivi che sappiamo.




      FINE ROVINATORESPOILER

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    2. [ROVINATORE]

      1) Tutte le dinamiche degli scontri imho non sono molto conciliabili con la presenza degli orfani "mutati" soprattutto per lo scontro di Ringo nel bosco. Se uno ci pensa non potevano sapere dove sarebbe caduto Ringo. Infatti poi ci mandano l'altro per accopparlo.

      2) La trama stessa dell'opera per me regge poco nel suo complesso. Fai un cinema pazzesco per una guerra finta che dovrebbe unire l'umanità, mentre prepari tutto ti accorgi che la strategia non funziona e lo fai lo stesso con un immane spreco di mezzi e di risorse che ti potrebbero essere molto più utili in altri ambiti. C'è qualcosa che mi sfugge.




      [FINE ROVINATORE]

      Concordo con te che la super pubblicità non ha giovato all'opera come impatto sui lettori appassionati di fumetti.

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    3. mah sicuramente gli ha creato l'effetto sabato del villaggio, ma "buono" direi MAGARI.
      A parte rari spunti sparsi calerei di molto, all'appena suff su molti passaggi (ill)logici.
      Il livello generale che un cavallo di battaglia, con tutta la pubblicità che ha avuto, dovrebbe avere è per me ben altro. Ma anche qui come altrove vedo un problema di target un pò confuso: ci si voleva rivolgere sia agli apassionati di più vecchia data che ai gggiovini (vedi lo 0 gratis nei gioco-fermo) ma con questa storia si è fatta molta confusione IMHO.

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    4. Sarebbe interessante sapere sei i gggiovini se lo sono poi comprato il fumetto. Ho visto che in genere la valutazione del fumetto tende ad essere inversamente proporzionale all'età del letto, con tutte le eccezione del caso.

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    5. Concordo con voi illustri colleghi riguardo a Orfani. Personalmente non mi è dispiaciuto però bisogna dire che l'ho letto con aspettative da semplice fumetto d'azione quindi nel mio caso forse ho trovato anche qualcosa in più di quanto mi aspettassi, al contrario la seconda stagione, quella che parla di Ringo e dei Ringo Boys, la sto trovando più solida e meno scontata.

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    6. I problemi di Orfani sono principalmente 2 : il primo, è che lo hanno strobazzato troppo, facendo credere che fosse chissà che.
      Il secondo, è l'essere uscito nel 2014.
      Se usciva nel 1992 ci avrebbero sbavato tutti dietro (forse).
      E lo dice uno che di Orfani non frega una mazza.


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  5. Probabilmente ormai lo sapranno pure i sassi, ma lo scrivo lo stesso...
    Doc, quando un po' di tempo fa hai recensito Golem di LRNZ hai parlato giustamente di storia e disegni, come se fosse un fumetto "normale", ma ho scoperto che c'è molto di più:

    http://www.repubblica.it/tecnologia/2015/01/08/news/golem_fumetto_tecnologico_lrnz-104547496/

    Se ho ben capito, nella copertina c'è un chip che ti installa automaticamente un'app sullo smartphone o sul tablet: se poi leggi il fumetto inquadrandolo con il telefonino alcune vignette sono diverse, in più hai accesso a contenuti multimediali, approfondimenti sui personaggi, ecc.
    Secondo me è un'idea assolutamente geniale, che inventa un nuovo concetto di "fumetto", una specie di "iper-fumetto" che inizia sulla carta e finisce in rete, dove si amplia in maniera esponenziale.
    Unico dubbio: quell'"automaticamente" significa che viene chiesto il mio consenso all'installazione oppure se sono, che so, in metropolitana e vicino a me si siede uno che sta leggendo Golem, una volta a casa mi ritrovo azzeccata nel telefonino quest'app che non so da dove venga? Perchè in questo caso sarebbe un po' fastidioso...

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  6. Gundam Thundebolt non lo conosco ma Il complotto per uccidere Giren lo lessi svariati anno fa in inglese e lo consiglio caldamente agli appassionati di spy story. E non bisogna essere esperti dell'UC per capirne la trama, anzi, gli appassionati di scontri tra robot, padon, mobile suit, potrebbero rimanere delusi perchè qui si complotta molto e si combatte poco.

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  7. Ottimi consigli come sempre.

    Per quanto mi riguarda io sono ancora in Gianfransuàlandia con "Prophecy" un coso a colori molto ben disegnato che parla di orrore, fine del monno e diavolacci vari, la Cosmo (lo ripeto) fa roba moolto interessante.

    Consiglio anche caldamente Quantum e Woody della Valiant che la Panini ha fatto ormeggiare in edicola su un format (tipo Valiant Presenta...) che la serie merita e Woody è più scoppiato che mai.

    In continuazione: Multiversity di Miller, MiracleMan (dell'autore originale) e Vendicatori Deluxe che ci sono sempre storie nuove e non mi annoiano, belli i Potenti Vendicatori di Luke Cage e i Segreti Vendicatori, altrimenti tutto il resto Marvel è dilusione di diludendo. E poi c'è quel piccolo capolavoro di Hammer che non mi sfugge. Poche robe manga che ultimamente non c'è nulla di convicente.

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  8. Di recente non ho modo di leggere molti fumetti (vivo in Belgio e il mio francese e' a dir poco claudicante), ma non vedo l'ora di mettere le manine su LastMan (il secondo volume mi piacque assai) e su Bellezza.
    Lukas non l'ho mai, qui nell'antro viene spinto parecchio, magari recuperero' la lacuna e superero' le mie idiosincrasie, vedremo

    Grazie dei consigli, rubrica questa delle microletture sempre apprezzatissima

    C.

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  9. Last Man sembra interessante.
    Cosa sto leggendo in questo periodo? Sto recuperando storie di Nonna Abelarda :D

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  10. Letto oggi Asterix e i Britanni uscito con la GdS, storia pazzesca ambientata in Britannia/Inghilterra, giocata su quel mezzo quintale di stereotipi sugli inglesi che tutti noi sappiamo, una delle storie migliori per quello che mi riguarda.

    One Piece, sono arrivato al numero 16 (sì lo so, sono indietro :D ), mi sta prendendo sempre di più.

    Per il resto ho una pila di arretrati che mi vergogno quasi, ma gli esami sono esami :(

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  11. Ma quanti fumetti esistono col nome "Last Man" ? Questo e' gia' il terzo dopo "Y - The Last Man" della Vertigo e "The Last Man", il manga di Tatsuya Egawa. Beh, dovro' provare anche questo.

    Ultimamente ho seguito la ristampa di Li'l Abner di IDW Publishing. Nell'ultimo volume sono arrivati i miei personaggi preferiti: gli shmoo! E' ancora divertente dopo tanti anni.

    Ho anche letto da poco "Butcher's Crossing" di John Williams, romanzo degli anni '60 reso famoso di recente dopo la ristampa dell'ormai celebre "Stoner". E' un western revisionista sulla caccia ai bufali, non sempre dal ritmo serrato, ma molto apprezzabile per chi ha gradito "Blood Meridian" di Cormac McCarthy, che gli e' infatti debitore in temi e stile.

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  12. Bellezza l'ho comprato la settimana scorsa sulla fiducia, stregata da quel capolavoro di Dolci Tenebre, realizzato dagli stessi autori. Ho quasi paura a toccarlo, tanto è bello. Ma non vedo l'ora di leggerlo appena avrò una serata da dedicargli completamente.
    Segno anche il romanzo di Si alza il vento, che già mi ispirava molto :)

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    1. Grazie per la dritta, Babol, ché ora Dolci Tenebre me lo recupero.

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  13. Ciao amici antristi,
    perdonate l'off topic: entro breve sarò a Tokyo, qualcuno sa indicarmi dove acquistare aciotn figures USATE revoltech revolution (kenshiro)?
    Sapete su che cifre ci aggiriamo?
    Grazie mille!

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    1. Ti rispondo io, così chiudiamo l'OT: Mandarake di Akihabara, la grande fiera del pupazzame usato... e di mille altre cose.
      Fine OT, torniamo ai fumetti, fanno due gesti del minollo alla cassa, Morgenstern ;)

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    2. Anche Nakano Broadway fermata T-01 della linea T della metropolitana.

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    3. Gentilissimi e precisi, grazie mille ragazzi! Buona notte!

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  14. Periodaccio,Doc.Ultimamente neanche 5 euri li posso spendere con tanta leggerezza.Ho recuperato in biblioteca"Spirit"di Eisner e "Capire il fumetto"di McCloud(quest'ultimo era una vita che volevo leggerlo).Be'almeno sono gratis!comunque davvero belli,belli belli

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  15. Quasi esclusivamente manga: Fairy Tail vol.1-40, Silver Spoon 12, Biorg Trinity 2, L'attacco dei giganti 14. Mo sto leggendo One Piece 74.

    Ah, ho letto anche MEMORIE A 8 BIT di S.Algozzino, con la prefazione del Doc, spero di fare una recensione a breve sul mio blogghe.

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  16. Fantastico Lukas, ogni numero un mattoncino che va pian piano a costruire un castello, approfondendo i personaggi e svelando tutti i pezzi del puzzle che formano la storia di Jordan/Lukas.

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  17. Last man tanta roba. Ordinato oggi il 3 e se non ricordo male la Bao aveva promesso il 4 entro un paio di mesi da questo

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  18. Su Last Man concordo: un pò caro, come "Auro West", ma penso meriti. Comunque se uno conosce un pò di francese, è possibile leggerlo gratuitamente dal loro sito. Lì è all'inizio dell'ultimo volume.

    Devo iniziare a leggere Soil: molti ne parlano bene. Per adesso sono usciti 3 volumi su 11 by Panini /Planet Manga. Però una cosa che mi allarma sia marzo che aprile non c'è traccia di uscita... Non vorrei che facesse la fine di Kiseiju di Goen....

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  19. Lukas è stata la sorpresa (positiva) della stagione in corso! Non mi sarei mai aspettato un anti-eroe caratterizzato in quella maniera e pubblicato da una casa editrice tutto sommato "conservatrice" come la Bonelli (anche se in effetti pure Zagor ai suoi tempi fece un pochino di rumore quando raccontò le sue origini nello storico "Zagor racconta").
    Per quanto mi riguarda sto aspettando che mi arrivi il primo numero (e i seguenti) della ristampa di The Spirit di Eisner pubblicata dalla RW/Lion: ma ancora non si vede la luce in fondo al tunnel...

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  20. Sto leggendo Gundam Thunderbolt e Gundam Origini; la differenza nel tratto è evidente MA il mecha design è fedelissimo al concept originale anche nel manga più recente. Ho apprezzato la scelta di non inventarsi dei mecha assurdi in TB, ma di implementare armamenti e accessori diciamo "verosimili". L'introspezione dei piloti e l'enfasi messa sui drammi della guerra lascia un retrogusto amaro dopo ogni pagina. Per ora non provo empatia per nessun personaggio, in particolare i due antagonisti li trovo entrambi insopportabili. Mi hai incuriosito con Gihren, gli darò un'occhiata. Non c'entra niente, ma ho visto che con il Corriere e la Gazzetta parte una collana storica su Topolino, secondi te merita?

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  21. Ah, dimenticavo: ho letto sull'Internet i primi capitoli del nuovo manga dell'autore di Gantz, si chiama Inu Yashiki, ed è assolutamente fuori di testa... Non sono mai stato un amante dei disegni "freddi" di Oku, ma l'idea alla base di questo suo nuovo lavoro l'ho trovata davvero originale e molto coraggiosa. Soprattutto, per ora, non è pieno di fanservice il che IMHO è un bene... Non so se sia già edito in Italia, mi pare di no...

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    1. Non l'ho ancora letto ma speriamo che non faccia la fine di Gantz che dopo una bella partenza si è perso...

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  22. Last Man è stato pubblicato online su Delitoon, gratis.

    Gli episodi però non sono tutti visibili contemporaneamente, man mano che vengono inseriti i nuovi, i vecchi vengono tolti. Io lo seguo via RSS e godo come un matto, perché è un fumetto disegnato benissimo e con una trama frizzante.

    Se qualcuno vuole capire meglio il tenore e non teme gli spoiler può andare a leggersi qualche bel pezzo su quel sito. Non metto il link, ma basta che cercate con Google "Last Man Delitoon"

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  23. Non avevo mai sentito di "Last Man" prima d'ora, ma ho notato una certa "familiarità" nei nomi dei personaggi...
    Visto che hai parlato di "milf", vuoi che possa essere una specie di citazione? Sò che la tua era un'espressione personale ironica però la somiglianza di certi nomi è sospetta?

    Mi riferisco ai nomi:
    Richard Aldana / Rachel Aldana
    Adrian Velba / Milena Velba

    Coincidenza? citazione? casualità?

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  24. Il complotto contro Gihren lo lessi tempo fa in versione fantranslation e mi colpì molto sia per i riferimenti all'operazione Valchiria (non per niente Zeon è modellata secondo la Germania nazista) ma anche perché mi ha ricordato molto un film molto bello poliziesco-bellico come "La notte dei generali", con il personaggio del soldato-poliziotto. I combattimenti fra Mobile Suit sono secondari, ma quando ci sono sono resi benissimo. Altra chicca: come si gestisce il tempo atmosferico all'interno di una colonia spaziale...

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    1. Vero. Quasi un peccato si dia così pcoo spazio agli Zaku (il fumetto parla d'altro), visto come sono resi bene.

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  25. mi ero fatto convincere dal tuo primo post su thunderbolt (e dala preview del sito star comics) e devo ammettere che non ne sono rimasto deluso. Qusi quasi mi lascio convincere anche per lukas

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  26. Dopo averlo trascurato per un po', sto recuperando Thunderbolt. Sono al capitolo 11 ed è una serie di pugni nello stomaco uno dopo l'altro...

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