Devilman, episodio 1 (La prima puntata non si scord… eh?!?)

Devilman episodio 1
Quando hai scoperto, diversi anni dopo, che il manga di Devilman (aka il capolavorò di Go Nagai) era tutta un'altra cosa rispetto all'anime, e che quest'ultimo ne era solo una versione talmente super-edulcorata da rischiare il diabete, ci sei rimasto di sale(m). Eppure da rEgazzino il cartone di Devilman ti piaceva. Ti piaceva il personaggio, ti piaceva il fatto che combattese contro dei demoni mostruosi e anche che Akira Fudo, il protagonista, c'avesse l'animo da bullo di periferia. Per la rubrica La prima puntata non si scord...eh?!? ci andiamo oggi ad occupare del primo episodio di Devilman (デビルマン, Debiruman), andato in onda in Giappone nel '72 e in Italia dai primi anni 80. Episodio in cui Devilman nasce non più da un'orgia di sesso e violenza come nel manga, ma da una pericolosa spedizione a casa di Pegasus [...]

Si parte da una scena infernale. Un ammasso indistinto di corpi, giovani e anziani, con sguardi colmi di ira, violenza repressa, lascivia. Tipo le poste al sabato mattina quando pagano le pensioni, insomma, ma con più donnine nude.
Un demone semitrasparente, di quelli con complessi di autostima, chiede a Devilman se si senta pronto.
Sì, sono pronto!, urla Devilman, sfondando una vetrata di ghiaccio. Eghe, ti ho chiesto solo se eri pronto, potevi pure usare la porta, avevo appena  finito di pagarla, lo rimbrotta il demone, tirando in ballo i suoi stramorti e chitemmuorti.
Risolta a insulti pesanti sulle rispettive mamme infernali questa piccola incomprensione, Devilman è pronto, dicevamo, alla sua sfida:
battere Piero il Gallinero - il primo demone coi peli pubici che ci arrivano fino alla testa, e per questo deriso da tutto il girone - e il temibile Uomodimmerda. Solo chi sopravviverà avrà l'onore… di andare a farsi il mazzo a capanna per sconfiggere la razza umana. Che culo, dice Devilman. Sarà bello il tuo, risponde l'Uomodimmerda, equivocando.
Intanto, sulle Alpi Giapponesi, montagne innevate dipinte controvoglia, con giusto quattro pennellate,
c'è un profondo burrone. E lì vive Pegasus dei Cavalieri dello Zodiaco, lo sappiamo. Poco distante da lì, però,
ci sono Akira Fudo e suo padre, che al posto di un berretto da montagna c'hanno quello da marinai perché sono due imbracchiati. Stai attento a dove mette i piedi, dice il signor Fudo,
 e infatti dopo DUE SECONDI il figlio precipita in una scarpata
A pa', ma vafanguleeeeeeeeeeehhh!!!, urla il giovine, precipitando verso il burrone. Occupatooooo!!!, gli risponde Pegasus da sotto.
Dopo una poderosa botta di culo come neanche chi trova a terra un biglietto vincente del superenalotto, Akira e suo padre trovano una strana creatura imprigionata nel ghiaccio!
Che mostro!, urla Akira. Che pacco!, urla il padre, che i cappelli da marinaio li aveva scelti in onore di un suo mai dimenticato amore giovanile, un mozzo svedese coi baffi.
Ma quello non è un mostro, è Devilman, ché tipo c'ha pure l'iniziale sulla fibbia!
E con lui ci sono pure il gallinero e l'uomodimmerda! La loro era una gara in differita! I due umani vengono uccisi, o crepano di paura, non si capisce bene, e le le loro grida agghiaccianti raggiungono anche i loro compagni di escursione, i coniugi Makimura:
Hai sentito? Erano i Fudo! Facciamo Qualcosa?, chiede lui. Ma no, chi se ne fudo, risponde lei.
Sia quel che sia, i demoni danno inizio alla loro sfida.
Io scrivo i commenti anonimi su Internet e ce l'ho piccolissimo!, dice fiero l'uomodimmerda. Non fare la testa di caz*o, risponde il gallinero, rivolgendosi a se stesso per quella questione dei peli.
Il cartone si intitola come il mio nome, soocate!, risponde Devilman, accidendoli di mazzate.
Uno si ceca addirittura un occhio da solo cadendo, il povero scemo: lo sanno tutti che non bisogna correre con le stalattiti appuntite in mano.
Con la signorilità propria solo dei grandi vincitori, Devilman ci dice Ho vinto io, pezzenti, ciupare gustolungo! Appare allora il demone semitrasparente e gli dice che come premio avrà il corpo di quel ragazzo, Akira Fudo.
Ma non si può fare che mi fate conoscere, nel senso del verbo propagandato dalla concorrenza, il corpo di qualche bonazza con la quinta, tipo?, chiede Devilman, perplesso.
Ma no, dice che non è possibile, quello c'è. E allora Devilman si accontenta ed entra nel corpo di Akira. Anche questo è amore. Vai, Devilman, spargi il seme della discordia tra gli uomini!, ci dice il demone semitrasparente, ma Devilman, infoiatissimo, si ferma a "spargi il seme" e se ne va, tutto felice.
Tempo dopo, Tokyo. Akira sprinta felice e sicuro sulla sua muturetta, con addosso la maglietta del Catanzaro.
Arriva Miki, la figlia dei Makimura, che ci fa il rimbrotto di quelli pesi, ma è chiaramente tutta una finta. Alle ragazze piacciono i belli e dannati, e quello è belloccio e posseduto da un demone. Può, insomma, fare lo stronzo finché gli pare. 
E infatti parte con una penna talmente tirata che arrivano tutti i tamarri di periferia col motorino truccato a farci un lungo applauso.
Ma ti rendi conto che tua figlia se la fa con un ca*zo di teppista, sì?, chiede il padre di Miki alla moglie. È il protagonista della serie, lascia fare, risponde la donna.
Akira e Miki incontrano per strada il professor Arava, ex mezzadro noto per la sua testa a forma di cippa. Con grande senso di responsabilità, Akira insegue il loro professore, facendo le penne pure sul cavalcavia e BUTTANDOLO DI SOTTO. Investito da un camion, il professore si appunta a mente il fatto di dover far ripetere a Fudo l'anno per i prossimi settant'anni.
Per ringraziarlo della felice pensata, Miki gli rifila una cinquina a mano aperta di quelle di un certo livello.
Arrivati a scuola, Akira si sfoga prendendo A CINGHIATE i compagni di classe, che è un attimo che poi uno diventa un neonazi.
Ma il bidello Testicolo, fido assistente del professor Arava, corre a chiamare Miki. Presto, venite, ci dice, si cinghiano!
Ma per il capoclasse secchione Hidetoshi Gionchetti, già finito sotto bukkake, è tardi.
Arriva così la seconda cinquina per Akira. Se la gioca ormai per la tombola.
Come tutti i bulli teneroni, Akira ha bisogno nuovamente di sfogarsi, perciò prima tenta il suicidio su un passaggio a livello,
e poi si infila in un tunnel senza uscita. Nuoooo, il tunnel della droga dei videogiochiiii, urla il giovine mezzo uomo, mezzo demone, tutto stronzo.
Ma poi appare dal sottosuolo una mano, che afferra la ruota anteriore della moto e la fa cappottare.
Ma bafangule tu e Morticia!!!, grida Akira, atterrando di panza dentro una pozza di fluido organico non meglio identificato.
Akira si è sbucciato un ginocchio, ma ecco il dramma: non ha con sé il bottiglione di mercurocromo.
Il demone dice di chiamarsi L'Apparizione. Cos'è, una di quelle fiction dimmerda spagnole, tipo Il Segreto?, chiede il ragazzo-demone. Tua sorella in bikini, sono l'apparizione di Satana, risponde il demone.
Un bagliore di luce più tardi, i due si ritrovano in un grande prato verde frequentato spesso da Gianni Morandi. L'Apparizione, ora una lucertola viola con la varicella, spiega che all'inferno sono incazzati perché Devilman sta facendo il lavativo in superficie.

 Oh, allora vieni te e lo fai te, gli risponde Akira a muso d'urso.
Akira torna a casa e Miki, per quel fatto che lui è il bello e tenebroso, gli chiede scusa per quelle due cinquine e gli dice - no, GIURI - che se vuole "può restituirgliele". Il SAG, sindacato azzerbinate giapponesi, la candida subito come nuovo segretario generale. Mi fai schifo, vattene, cretina, le dice lui.
E lei gli si lancia addosso piena d'amore. Nascosto dietro quegli alberi, il Marco Masini giapponese, segretamente e follemente innamorato di lei, si ritira a piangere in un angolo, scrivendo l'equipollente nipponica di T'innamorerai, l'immortale hit Ai No Mekaga.
L'albero villanzone ha però assistito alla scena e promette una feroce vendetta per Devilman, ma arriva un cane e ci piscia sui piediradici.
Durante la cena, mentre sta fissando il pacco di Akira, Miki nota la ferita al ginocchio e gli propone di medicarlo. Vieni, ci dice, vieni ché giochiamo al dottore e all'infermiera, andiamo di sopra in camera mia.
Cara, ma non pensi che dovremmo…?, azzarda il padre, timoroso. Zitto tu che non capisci una ralla, te l'ho detto che è il protagonista, lo fulmina la moglie mentre consumano il loro ricco pasto a base di croccantini per cani.
Kensaku, il fratellino guardone di Miki, fa per seguirli, ma vede un demone nello specchio e capitombola giù dalle scale un paio di volte.
Alla seconda Kensaku se la fa addosso. Son bei momenti, ma giusto perché non sa quanto gli stia andando di lusso rispetto alla sua controparte cartacea.
Poi il demone lussurioso si avviluppa attorno a Miki e la fa girare come una pattypravo, quindi cerca di annegarla nella vasca da bagno.
Son tutti scherzoni de L'Apparizione, ancora offesa per quella storia della fiction spagnola. Assunte le forme di un demone rosso con le occhiaie profonde da demone solo, il mostro ricorda a Devilman che non può perdere la testa per una ragazzina. Col fatto che lui sarebbe Devilman, non Devilboy, e per certe cose anche all'inferno c'è il carcere.
Ma le apparizioni sono ovunque, tutto prende vita contro Akira: orologi, libri, un quadro con la cugina vampira di Diprè.
Alla fine Miki viene rapita dall'Apparizione sotto forma di un elefante demoniaco, che ci fa battute oscene sulla proboscide e prova a denudarla con le zanne.
Allora Akira si trasforma in Devilman! È pronto a combattere! È pronto a mettercela tut…
 Ahia, aspe', che diavolouomo è 'sto male pazzesco, ahia!
Senza mercurocromo, la ferita alla gamba si è ingrandita e nobilitata con la trasformazione.
Ma fa niente: Devilman colpisce con la furia dell'Uomo Tigre il demone elefante, ricoprendolo di insulti e spiegando che pure Dumbo gli ha sempre fatto cagare. Il demone diventa allora un grande pipistrello e Akira si scaglia nell'aere per afferrarlo.
liscio a coppe, figuradimmè, gran botta al ginocchio ferito, pernacchie dagli spalti.
Solo allora Akira si ricorda di avere un paio d'ali e si fa prendere comodamente a morsi sulla capa dal mostrino, comodamente a casa sua e senza impegno, prima di riuscire a farlo precipitare in un fiume.
In attesa che si rifaccia vivo, Devilman inganna il tempo giocando alla Settimana sopra una cascata.
 Il mostro torna e questa volta sono caz*i. Letteralmente.
Devilman viene stritolato, o prova piacere, non si capisce bene, e così è costretto a ricorrere alla sua arma segreta:
 Il mostro pluricippa muore, non ci sono caz*i. Tutto è pene quel che finisce fritto,
e Devilman giura vendetta e chiede un kleenex.
Poco dopo, a casa di Miki, sono tutti in pensiero. Che fine avrà fatto Akira? Non puoi distrarti un attimo in quanto privo di sensi per l'attacco di un demone che quello prende e se ne va? Eghe. Ma Akira arriva tutto sorridente sulla moto e dice Stronza, muoviti non farmi aspettare.
E lei si riazzerbina all'istante a un livello tale che Kentozzi le avrebbe detto di pensare un attimo alla propria dignità. C'è una cosa che devo confessarti - le dice il ragazzo - il mio vero nome non è Akira. Mi chiamo Renato.

GLI ALTRI PRIMI EPISODI:
Transformers
Holly & Benji
L'Uomo Tigre
Capitan Harlock
Georgie
I Masters
Candy Candy
Astrorobot
Lupin III
Jeeg
Daitarn III
Il Grande Mazinga
Goldrake
Iron Man
Zambot 3
Tartarughe Ninja
L'Uomo-Ragno e i suoi fantastici amici
Babil Junior
Donna Ragno  

Getter Robot 

Kyashan
82 

Commenti

  1. Risposte
    1. Perchè la critica era concorde (cit.)

      Elimina
    2. Perchè Calvin Klein lo aveva assunto come testimonial.

      Elimina
    3. Beh qua son slippini mica i classici mutandoni sopra i pantaloni ^^

      Elimina
    4. I mutandoni glieli aveva rubati al gallinero. Per questo lui e l'uomodimmerda lo volevano morto.

      Elimina
    5. Ed erano (appunto) concordi con la critica nel ritenerlo sudicio!

      Elimina
  2. Ancora capitombolo dalle risate al ricordo di GODMAN. Lol

    RispondiElimina
  3. Non ci azzecca niente ma qualcuno ricorda in un anime un nemico con mezza faccia da uomo mezza da donna. Ho dei flashback di quando ero piccolo ma niente più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Barone Ashura di Mazinga Z, probabilmente.

      Elimina
    2. Il barone Ashura di Mazinga Z e Gandal in Goldrake avevano entrambi una doppia anima, maschile e femminile, rappresentata visivamente dalla faccia a rate. Personalmente trovavo più inquietante Gandal, perchè nelle prime puntate una metà della sua faccia si apriva tipo orologio a cucù e spuntava fuori la stregaccia in miniatura a rompere i maroni... ed era pure sua moglie per giunta XD
      Ma già nello stesso Devilman c'era Satana con evidenti tratti ermafroditi. Nagai su certe cose era un pò fissato.

      Elimina
    3. O forse era la moda del momento come le moto,anche in gatchman c'era l'uomo/donna solo che era tipo Ranma

      Elimina
    4. inquietante? ...io ricordo che ne avevo una paura folle!!! ...scappavo via in lacrime quando appariva quella che la mia cara zia, già ultrasettantenne nel 1979, chiamava "la cattiveria" o "la perfidia"....però guardava Goldrake con piacere insieme a me....non era tra quella caterva di adulti che rompevano le scatole....

      Elimina
    5. Il bello è che la parte femminile di Gandal era anche la più buona, però ha cominciato a dimostrarlo soltanto nelle ultime puntate XD

      Elimina
    6. A proposito di Gandalf ricordo che all'epoca mi chiedevo: " Ma se quella è sua moglie come fanno a..."

      Elimina
    7. @PerpliMax
      Porbabilmente è uno dei motiv per i quali durante la serie il loro rapporto degenera e va a finire malissimo XDXD

      Elimina
  4. Certo deve essere stata una bella scocciatura per il demone Amon prepararsi a questo cartone animato. Mi immagino la scena con Satana:
    - allora, prima di tutto tutto grigio e marrone non vai bene, ci vogliono colori sgargianti, quindi diventerai blu con linee rosse.
    - ma sembro un puffo!
    - non interrompere, e poi dovrai indossare questo pratico slippone tipo Superman, preparato dalla mia sartoria infernale, ti ho fatto fare anche la fibbia personalizzata
    - cos'e', un cintura da paninari?
    - e mi raccomando, quando usi un potere speciale urlane il nome, perche' stiamo cercando di accalappiare il pubblico di super robot e supereroi
    - mah, speriamo di morire anche qui...
    - ti piacerebbe...

    RispondiElimina
  5. Molti considerano l'anime uno stupro al manga. A me non dispiace affatto. Sadismo e crudeltà sono rimasti inalterati, così come il pessimismo confronti della natura umana (qui venato di humor nero).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma infatti secondo me molti che dicono questo, magari il manga nemmeno lo hanno letto e parlano per fare i radical chic. Altrimenti capirebbero come la pretesa di un cartone animato TELEVISIVO fedele a quel carnaio del manga, è un tantino da malati di mente. Non a caso hanno fatto una versione animata più fedele solo quando è nato il mercato delle VHS. Naturalmente che è diverso, con dei limiti ma è ovvio che sia stato così, non sarebbe da considerare come un difetto ma una esigenza. Poi come dici tu, non era comunque un cartone per educande, ma i suoi bei momenti li aveva.

      Questo ed un'altro dettaglio, ovvero che il cartone narra un diverso punto di vista. Se il manga narra dell'uomo che diventa demone, qui c'è il punto di vista inverso, ovvero il demone che diventa uomo e ci si deve adattare: personalmente l'ho sempre considerato un presupposto altrettanto interessante e che secondo me entro certi limite lo fa diventare qualcosa di indipendente e non una semplice trasposizione.

      Elimina
    2. Se non ricordo male negli anni 90 da noi hanno segato le repliche perché troppo violento.

      L'originale in fondo era uno splatter,per quanto sia fan dell'horror so che è un genere che non piace a tutti.
      Tra i miei coetanei che non hanno mai guardato cartoni o al massimo si son fermati a Goldrake e soprattutto mai preso in mano un videogame,noto una repulsione per la violenza e per scene che a me lasciano indifferente.
      Vuoi vedere che avevano ragione sulla violenza dei cartoni?!? o_O

      Elimina
    3. @GirellaLover
      Nahhh, su quello hanno sempre avuto torto :P
      PS= Che vita triste questi tuoi coetanei O_o

      Elimina
    4. @Alex Doveri

      Purtroppo, non sono d'accordo. Nonostante possa capire benissimo che un adattamento "fedele" del manga, sia un tantino impossibile da proporre in salsa "cartoon" in fascia pomeridiana/primo serale ad un pubblico adolescenziale, resta comunque un progetto snaturato in tutte - o quasi - le sue parti. Ripeto, non dico che si sarebbe dovuto spingere sul sesso e la violenza estrema come nella controparte cartacea, o trattare e approfondire le tematiche esoteriche/sataniche/possessive/meta-esistenziali, ma un minimo di fedeltà. Almeno nel design del personaggio. Ricordo che da bambino, nonostante non conoscessi il manga, quella accoppiata pelle azzurrina-mutandoni mi ha sempre infastidito. E per quanto riguarda la differente dualità dei punti - anime demone/uomo, manga uomo/demone - di vista, ho sempre pensato che sia stata più una necessità che volontà vera e propria: insomma, in qualche modo bisognava giustificare la "fusione". E di certo, in virtù di quanto detto sopra, non si poteva mostrare un rito satanico di richiamo per far possedere Akira dal demone. Diciamo che forse a priori, l'opera originale non si adattava benissimo a una commercializzazione massiva da palinsesto pomeridiano.

      Elimina
    5. Il sesso non c'era nemmeno nel manga. Nudità quante se ne vogliono, ma sesso - inteso come atto - mai.
      Non facciamo confusione tra Devilman e Devilman Lady (da non confondere a sua volta con la sua diversissima trasposizione anime Devil Lady )

      ;)

      Elimina
    6. Ho giusto un paio d'anni in meno del Doc,per noi tardo trententenni è abbastanza comune.
      Le donne poi sono tutte così,con l'aggravante che da bambina non vedevano Goldrake ma Candy Candy :(

      Elimina
    7. @Diogenes

      Su chi critica, io mi riferivo a tutti quelli che dicono che fa cagare solo perchè non è fedele al 100% ma senza argomentare ulteriormente a sostegno di questa loro pretesa ne riflettere sui se/come/quando/perchè il cartone fosse diverso. Da qui appunto la mia convinzione che non abbiano mai letto il manga, ma che parlino solo per farsi vedere di tendenza (e di gente così ne ho vista davvero parecchia nel corso degli anni: d'altronde siamo su Internet XD) e che il pretendere che un cartone animato del 1972 e pensato per un pubblico giovane, dovesse essere al 100% uguale al manga come questa gente sostiene, sia da malati di mente o se preferite, da chi non ha contatto con la realtà XD

      I tuoi sono punti ragionevoli specialmente quelli a livello estetico (anche se a me il Devilman Blu non ha mai urtato: mi piacciono entrambe le versioni) che poteva essere facilmente mantenuto meglio, ma c'era anche il rischio che ne sarebbe uscito qualcosa come Godman XD http://www.menno.it/devilman/actionfigure/0499.jpg
      Scherzi a parte, il motivo è che hanno certamente voluto cavalcare l'onda di Ultraman e Kamen Rider, che erano di quel periodo.

      Io mi riferivo principalmente alle tematiche e trama che appunto, non erano le più adatte ad essere trasposte. Non fraintendermi, di regola io sono decisamente contro le trasposizioni non fedeli, a meno che non vi siano valide motivazioni ai cambiamenti e che questi siano fatti in modo intelligente, altrimenti per me è meglio che non lo facciano. Devilman, per chissà quale congiunzione astrale (XD), è per me una di queste rare eccezioni ma appunto, per me. ;)

      Elimina
    8. @Kon

      Io posseggo la definitive collection edita da Dynamic nel 2004, e, mi pare di ricordare - perché è sepolta sotto una catasta di libri e quindi è da parecchio che non ci metto mano - che alla fine del primo volume, Ryo porta Akira ad un sabba orgiastico in una discoteca, spiegandogli che per richiamare i demoni e fondersi con essi, gli esseri umani debbano dar sfogo ai loro istinti più bassi. Ora mi hai fatto sorgere il dubbio su questa cosa: se il sesso sia sottinteso in maniera esplicita o meno.

      Elimina
    9. diciamo che ci sono donnine seminude e tizi che si strafanno di tutto il possibile e che sicuramente fanno sesso, ma non sono rappresentati in maniera super esplicita (anche se più che sufficiente a capire).
      Penso si intendesse che effettivamente, al contrario dei manga successivi di nagai che sono molto più "zozzi" da questo punto di vista, i protagonisti non sono mai ritratti in scene di sesso ma tutti i rapporti tra loro sono più sublimati che altro (miki/akira, amon/lucifero)

      Elimina
    10. C'è il sabba in forma di rave party, ma non si vedono mai due tizi che fanno sesso esplicitamente, il tutto è rappresentato in modo (volutamente?) confuso, un'abnorme ammucchiata di carne da cannone insomma XD

      Elimina
    11. Mi sa che Devilman nasce per protesta,il moige locale aveva fatto chiudere il suo precedente manga sulla scuola dei zozzoni e Nagai si è vendicato

      Elimina
    12. @ Alex Doveri

      No figurati, avevo capito cosa intendevi e in buona sostanza, per quel che riguarda il "fondamentalismo integralista" con me sfondi una porta aperta: se ci sono delle motivazioni oggettivamente "valide" per rimaneggiare un'opera - come in questo caso -, e comunque si presenta un lavoro valido e piacevole, amen. Ben vengano anche le differenze. L'importante (per me) è essere sempre oggettivamente obiettivi.

      Comunque sia, per me Devilman anime rientra in quella categoria di opere che definisco "stupramento" (neologismo nato da stupro + adattamento). Parliamoci chiaro, come ho detto il manga era destinato a un pubblico "maturo", per via non solo delle tematiche in sé, ma anche come queste poi venivano esplicate. Non era adatto per una trasposizione mainstream, sopratutto per l'epoca, è il volerla realizzare "per forza", ha dato vita a un'opera quasi del tutto diversa dall'originale. Ora, non è che grido allo "scandalo" o mi faccio prendere dagli spasmi epilettici perché il cartone è diverso dal fumetto: le motivazione per un cambiamento radicale ci sono e sono palesi. Detto questo, rimango comunque affezionato al cartone, con tutti i suoi pro e i suoi contro, ma lo ritengo più una sorta di spin-off che altro, perché, visionando entrambe le opere, l'una è decisamente superiore all'altra. Tutto qui.

      Elimina
    13. @Kon - @Wargarv

      Mi pare di ricordare che sia proprio come dite voi. Però adesso quando torno a casa devo fare un casino per tirare fuori quei fumetti perché mi è salita la scimmia. E' la scimmia ordina di rileggerli.

      Elimina
    14. Il Devilman animato nasce come risposta alle innumerevoli seie di telefilm tokusatsu molto in voga quegli anni. Siccome la crisi petrolifera dell'epoca rendeva molto difficile reperire materiale per esplosioni o petardi usati nelle serie, la toei decise di creare un eroe animato che avesse le stesse caratteristiche di quei supereroi giapponesi (Devilman grida le armi, diventa gigante, guida la moto e tradisce la sua razza più o meno come il primo Kamen Rider). C'era disponibile un personaggio di Go Nagai e l'hanno usato...

      Elimina
    15. @girella
      Leva il "mi sa" e ti ci aggiungo un "non tutti sanno che" a tema:

      Devilman nasce, praticamente, contemporaneamente come manga e serie TV.
      Alla Toei chiesero un cartone a Nagai con un supereroe ispirato al suo Mao Dante e in contemporanea lui, incacchiato come una biscia per la chiusura del manga della scuola di zozzoni, stava preparando un fumetto ispirato a Mao Dante che criticava fortemente la società giapponese.

      Va da se che il devilman anime, che Nagai supervisionava solamente, prese una strada, sin da subito, tutta sua e più sul super-eroistico dedicato a un pubblico più infantile (dell'epoca immagino...oggi figurati griderebbero allo scandalo anche in giappone immagino, tra sangue, arti strappati, sadismo gratuito etc); mentre il manga proseguì sulle basi gettate ma venendo scritto di getto da Nagai, che per sua dichiarazione non sapeva dall'inizio come si sarebbe svolto e sviluppato Devilman (onesto, credo sia una cosa stra-condivisa tra gli autori manga anche attuali, si inizia con un idea e non si sa bene dove si andrà a parare)

      Elimina
    16. Appunto in risposta ai commenti sopra...non parlerei di stupro, devilman anime era una serie sicuramente mediocre, ma in pratica senza l'anime nagai probabilmente non avrebbe avuto la grana per scrivere il manga ;)

      Non sono un adattamento uno dell'altro ma devilman tv era quello che voleva la TOEI e serviva a nagai a portare la pagnotta a casa (e che veniva seguito poco da Nagai stesso), casa dove lo aspettava il manga "liberatorio" e di sfogo personale di Devilman :)

      Elimina
    17. e poi dai, stiamo parlando del 1972! La serie di Devilman non mi sembra così terra terra, se pensiamo che noi al massimo avevamo Calimero (con tutto il rispetto) certe scene di Devilman sono da antologia (qualcuno qui ha parlato della puntata dove le ragazze venivano aperte a metà letteralmente). Ok era un cartone per ragazzi (forse) ma cavolo che cartone! Poi sono gusti...

      Elimina
    18. Beh ma quasi tutte le opere di Nagai sono state molto stravolte negli anni 70,basta pensare alle differenze tra Mazinger Z manga e Mazinger Z serie,nel manga c'erano personaggi e robot che non erano presenti nell'anime(la Squadra Mazinger fra tutti) e in più la casa editrice obbligò Nagai a interrompere Mazinger Z come lo stava realizzando lui per farlo diventare più simile all'anime sia nel design che nelle storie,addirittura interrompendo ogni relazione con avvenimenti e personaggi che non erano presenti nell'anime.

      Elimina
    19. Oh e non dimentichiamoci delle differenze abissali dei personaggi di Getter Robot,anche se quello era di Ishikawa

      Elimina
  6. Scene di una certa violenza visiva erano presenti anche nel vecchio cartone anni 70, tra occhi perforati, sangue multicolor che sprizzava a fontane, e frustate sui capezzoli.
    E come se non bastasse, Miki e Akira qui sono per magia cugini, ci hanno aggiunto pure il mezzo incesto, che nel manga non c'era XD
    Curiosamente, negli OAV ( Birth e Silen) la caratterizzazione di Miki è alquanto diversa dalla controparte cartacea, mentre nel vecchio anime è stata conservata molto fedelmente. Negli OAV è la classica brava ragazza, affezionata ad Akira da sempre, anche prima della trasformazione, mentre nel manga e nella serie TV una scassamaroni superficiale che comincia a provare attrazione per lui soltanto quando si comporta come un teppista.

    RispondiElimina
  7. Scusate l'ignoranza ma non sono assolutamente ferrato in materia...qualcuno mi potrebbe spiegare in cosa consistono le differenze col manga? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La trama di base è simile(i demoni vogliono sterminare gli umani), ma la storia diverge sin da subito anche nel narrare le origini (nel manga è l'umano Akira a prendere possesso del corpo e della mente di Amon) fino ad un finale letteralmente apocalittico e per nulla consolatorio.

      Elimina
    2. In linea di massima e' tutto piu' cupo e violento. Devilman non e' un demone "redento" ma un uomo che acquisisce un corpo demoniaco nel corso di un sabba, e il resto della storia va poi oltre il tema del "mostro della settimana", con conseguenze tragiche, che contengono anche riflessioni sociologiche e religiose.
      Comunque, come dissi anni fa a dei miei amici, non va raccontato, va letto :) Ne hanno fatto anche una ristampa di recente, nominata in un Microletture.

      Nel complesso l'anime mi piaceva da ragazzino per la sua violenza superiore alla media (carina anche la sigla), ma si tratta di una misura intermedia tra il tipico anime e l'originale.
      Per me quello del manga e' il vero Renato Fudo.

      Elimina
    3. Innumerevoli. Tanto per cominciare, nel manga Akira diventa demone coscientemente, dopo che una rissa scatenata in un rave è degenerata in un'orgia di demoni che vogliono accopparlo.

      Elimina
    4. Per non parlare dei compagni di scuola di Miki e Akira/Renato: qui minchietti presi a sberle, nel primo volumetto del manga sadici armati di coltello che vogliono violentare la ragazza...

      Elimina
    5. e ammazzano coniglietti a buffo :D

      Elimina
    6. Grazie a tutti ^^

      Elimina
    7. momento pdf on,nel manga non ammazzano i coniglietti,solo nell'oav La Genesi :)

      #Hellbound io ti straconsiglio di recuperare il manga,che è un capolavoro!
      Ma se non riesci guardati gli oav Devilman La Genesi e Devilman L'Arpia Silen che percorrono molto fedelmente il manga almeno fino a metà.

      Elimina
    8. Un'immagine vale più di mille parole. Il Devilman del manga è questo ---> http://img2.wikia.nocookie.net/__cb20130602212250/devilman/images/1/10/Devilman_v02c01d_p155.jpg

      Quello del cartone è una specie di supereroe edulcorato.

      Elimina
  8. Ah, gran bei ricordi... l'anime, considerato in prospettiva era osceno e invecchiato malissimo, ma da piccoli ci si appassionava lo stesso. :D

    E cmnq non sottovalutiamo quanto sia dura la vita di Devilman nella periferia giapponese:

    [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=w3vpWwQv6QM[/youtube]

    Anche senza sottotitoli direi che il senso è chiaro. ;) E fate finta che la seconda parte non esista. :D

    Cheers

    RispondiElimina
  9. Devilman ricordo che lo seguivo da bambino, attratto dalle siren(e) di cartone d'azione classico salvo poi sfranare gli occhietti all'arrivo della viulenza esagerata. Ricordo in particolare una scena di persone che durante una partita di pallavolo venivano dimezzate. Gli OAV li ho visti molti anni dopo quando cominiarono ad arrivare anche da noi e in particolare quello dell'arpia era una cosa esagerata, tette, sangue... Pulp, molto pulp, pure troppo!

    RispondiElimina
  10. "ciupare gustolungo" e "la cugina vampira di Diprè" io qui rischio il licenziamento per ridere! x'D

    RispondiElimina
  11. Doc, capolavoro! Questo episodio de "La prima puntata non si scord..eh?!" è allo stesso livello di mostri sacri come Holly e Benji e Tartarughe Ninja!

    RispondiElimina
  12. "Occupatooooo!!!", "chi se ne fudo", Morandi, Masini, l'albero villanzone... spettacolo!
    Non guardavo molto questo cartone, ma il post è spettacolare...

    RispondiElimina
  13. Articolo ispiratissimo best compliments :D
    Peccato che senza zenon la puntata sia a basso tasso di "buaaaaaahhhh"

    RispondiElimina
  14. nel cartone era piu' spaventosa la sigla che il cartone stesso!

    RispondiElimina
  15. Quando ho capito la battuta dell"l'immortale hit Ai No Mekaga" mi è uscito il caffé dal naso e mi ha sgamato tutto l'ufficio. Grazie mille per la figura da uomodimmerda, Doc! :D

    RispondiElimina
  16. Mutandoni forever!!! Comunque devo dire che, anche se può sembrare un cartone datato, il livelli di viuuuleenza di devilman (come nell'uomo tigre) erano come pochi. Vedere il tuo eroe sfasciare la testa di un demone a colpi di karatè non ha prezzo e da piccolo faceva molta impressione. Poi c'erano tutti quei mostri inquietanti, donne salamandra che ti succhiano con la lingua (aspetta quello mi sa che non era Devilman XD, anzi si...), gente che ti uccideva dallo specchio e un pollastro con i peli pubici fino alla testa, che forza!!!
    Poi c'erano i mutandoni che quella volta andavano di moda... e a devilman quando gli giravano "le lame boomerang", tutto disintegrava sul serio!!! ;)

    RispondiElimina
  17. devilman grande uomo diavolo
    devilman dall'inferno libero
    come un angioletto su nel cielo volerai se ti innamorerai!

    RispondiElimina
  18. Mi hai fatto scompisciarsi hahahahahahahahahaha il prossimo che ti consiglio e ho i cinque samurai ho dragon ball

    RispondiElimina
  19. Talmente mi piaceva da piccolo che "truccavo" He-Man da Devilman, con due ali di cartone e sbreghi rossi sul viso, e ci giocavo contro i mostri..

    RispondiElimina
  20. Sono morto dalle risate a leggerlo,una delle migliori "Prima Puntata non si scorda mai" di sempre XD
    Bisogna dire che per quelli della nostra generazione che all'epoca conoscevano Nagai solo attraverso i suoi anime,o come si diceva all'epoca cartoni animati" Akira dell'anime di Devilman è sempre stato il più badassico e strunz della cricca.
    Tant'è che quando insieme ai miei amici guardammo Devilman la Genesi della granata press stentammo a riconoscere il timido e imbelle Akira finchè non si fuse con Amon.
    Personalmente a livello di protagonisti però la vera sorpresa per la differenza con l'anime anni 70 la ebbi guardando Getter Robot the Last Day e leggendo poi il manga.

    RispondiElimina
  21. Post Bellissimo dall'inizio alla fine :

    "... una pericolosa spedizione a casa di pegasus..."

    "... mi chiamo Renato...."

    Stupendo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, troppo buono.
      Vige il solito problema che ho con le robe di ridere che scrivo: sono totalmente incapace di giudicarle. Ero convinto che questo post non facesse ridere per niente... ;)

      Elimina
    2. Allora ti sottovaluti, sei bravo quando scrivi "robe serie" per riflettere e quando scrivi "robe di ridere".
      Tra l'altro una delle cose che mi piacciono di più è proprio questa tua capacità di cambiare registro, tono e stile, che non si trova anche in scrittori più blasonati.

      Ciao

      Elimina
  22. "...entra nel corpo di Akira. Anche questo è amore."
    Qui mi sono piegato (non nel senso che pensate voi perversi!).

    Non ho mai visto Devilman! Unico cartone che non mi ha mai creato interesse...e mi sono visto ogni robaccia possibile da bambino!
    Per caso un gionro mi sono letto l'inizio del manga e me lo sono subito comprato tutto. Un vero capolavoro!
    Un capolavoro!

    RispondiElimina
  23. a quando l'ultima puntata? è da un anno che latita quella rubrica!

    RispondiElimina
  24. Questo "La prima puntata" è in assoluto la migliore che tu abbia scritto, Doc! Sono cappottato dalle risate!

    (Certo che però, la scena dell'Apparizione... me la ricordo la comparsa dei demoni a casa Murakami, ed era tutta un'altra cosa nel fumetto!)

    RispondiElimina
  25. Aiuto!!!! Non ho capito perchè in fondo dice di chiamarsi Renato! È la citazione o presa in giro di cosa?

    Da bambina adoravo Devilman, da adulta ho letto il primo volume del manga e non mi è piaciuto neanche un po'. Resto una fan del cartone e soprattutto del mercurocromo sulle ginocchia (come dicesi qua) sbucciate!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È un vecchio tormentone dell'Antro :) Ai tempi della scuola, una compagna di classe di Doc (mi pare) gli chiese cosa volesse dire in giapponese la parola Akira, perché era uscito il film animato di Otomo.Doc le spiegò che era solo un nome e quella si convinse che Renato era il nome del protagonista...

      Elimina
  26. Ho visto per la prima volta la serie una settimana fa.
    Mio Dio, tutta diverso dal manga... ma del resto è normale!

    RispondiElimina
  27. A me piaceva molto la sigla (italiana) di Devilman...Forse la cosa migliore della serie! :D
    Vabbè, tutto sommato non era malaccio!

    RispondiElimina
  28. la sigla era superficherrima https://www.youtube.com/watch?v=0PgXT5d-6B4

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi viene la pelle d'oca ogni volta che la sento

      Elimina
  29. A ripensarci adesso, posso capire perché mio babbo non volesse che guardassi questo anime da bambina. Però è sempre rimasto nel mio cuore, con le poche volte che sono riuscita a guardarlo di nascosto. E questo post è il più bello di tutti! :D

    RispondiElimina
  30. Strano che nessuno abbia nominato il doppiaggio ita, fatto da 3 persone che coprono tutti i personaggi.
    I BLLLUUUUEEEEARRRGHHH del doppiatore dei demoni sono entrati nel mito,

    Cmq io amo sia il manga che l'anime anni 70 ( per non parlare degli OVA).
    E si, nel manga nessuno fa sesso.
    Neppure Akira.
    Che però si rifà alla grande all' Inferno con Jun Fudo in Devillady.

    RispondiElimina
  31. notare che entrambe le versioni di Devilman vengonono entrambi citati nell 'anime Devillady dove la protagonista quando affronta avversari "normali" è pipistrellosa, in caso di avversari leggermente più grandini diventa Verdognola/rossa gigante.
    Compare pure una specie di Akira con i colori della maglietta invertiti che in "battle mode" diventa simile al Devilman televisivo ma restando di dimensioni normali.
    Negli OAV "il pazzo mondo di Go Nagai" ci viene mostrato un Amon disegnato come nel manga ma verde come dell'anime (il che fa supporre che il colore del demone prima della fusione con akira sia quello, poi dopo la fusione ha assunto toni più sull'incarnato) e pi ci viene mostrata una foto di Amon e Silen in versione SD dove Amon è verde

    RispondiElimina
  32. A me il cartone è sempre piaciuto, e al tempo (fine anni 80) non conoscevo il manga, non pensavo nemmeno esistesse... poi non l'ho più visto, per qualche anno mi rimase in mente solo la sigla (e quando ho ascoltato la prima volta Hanno ucciso l'uomo ragno mi è sembrata vagamente ispirata... pioggia, tuoni, giro di basso di un certo tipo) e poi nel dimenticatoio. Parecchi anni dopo, inizio millennio, mi capita di leggere su internet delle differenze tra anime e manga, incuriosito ho dato una chance alla controparte cartacea e... diamine, l'ho letta tutta d'un fiato, è vero che le tematiche siano più mature, ma l'ultimo blocco di pagine (il monologo di Satana, le analogie tra quest'ultimo e Dio) sono uno dei più alti livelli del fumetto giapponese. Dopo averlo letto mi resi conto di quanto fosse "infantile" l'anime, ma ora a mente fresca, mi rendo conto che il cartone si sia ispirato al soggetto originale per diventare tutt'altra cosa, cioè un cartone supereroistico, intriso di parecchia violenza, quella rimane (una scena bellissima è del tizio che viene aperto in due, vengono inquadrate le gambe con una carrelata da destra a sinistra, un tocco di classe) questa serie avrebbe aperto le porte ai prossimi e più "commerciali" figlioletti di Nagai...
    PS: qualcuno di voi segue anche serateotaku, vero?
    PPS: Doc, lo so che è impossibile e diventerebbe ripetitivo alla lunga, ma dovresti recensire tutte le puntate!

    RispondiElimina
  33. Attendevo questo post! Manca solo Rocky Joe, poi posso ritirarmi nel mio eremo felice di esistere!

    RispondiElimina
  34. Straordinério! Straordinério! Questa recensione è una tale smitragliata di battute azzeccatERRIME una dietro l'altra, che più che rotflare quasi mi commuovo. Ad un certo punto ho avuto una visione mistica di Corrado Guzzanti che s'infila la maglietta "Krukka Krueger"™ e rifila una settina ai verdeoro. Tra il '"conoscere, nel senso del verbo propagandato dalla concorrenza", l'"Ai No Mekaga" e la ferita che si nobilita... che dire... applausi!

    RispondiElimina
  35. Ma quindi Devilman è figlio di Fudo della montagna?

    RispondiElimina
  36. Si, ma dico... e il campionato di burronismo come è andato a finire???!!!

    RispondiElimina
  37. Divertente come sempre (anche se forse il massimo lo hai raggiunto con i robot-ultrà di Kyashan).
    Sarà pure edulcorato rispetto al manga (che non mai letto, peraltro...), ma Da rEgazzino lo trovavo abbastanza inquietante. Un solo appunto: rivedendolo mi era sembrato Akira quello azzerbinato. Cioè, parte con "sì grande Zenon, sono il campione dei demoni e distruggerò l'intera razza umana muahahaha". Neanche mezza puntata e si fa prendere a
    a ceffoni davanti a tutti, rimuginando poi "dannazione con Miki non riesco a reagire...), confermando le antiche rune sull'epitelio femmineo più potente dell'orda di demoni.
    Molto "uomo" e poco "diavolo" direi...(ma l'Uomodimmerda è forse la nemesi di Sphalman?)

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy