PK - "Potere e Potenza", parla Francesco Artibani

Qualche giorno fa, il ritorno di PK sulle pagine di Topolino ti ha, ricorderete, a) incastonato sulla spalla una scimmia urlatrice di ragguardevoli dimensioni e b) generato qualche perplessità. Perché sul Topo e non in un nuovo albo dedicato? Qual è il rapporto con le storie di Universo PK? Come funziona esattamente la votazione e che impatto avrà sulla storia? Perciò, visto che avevi per la testa queste domande, hai pensato di girarle all'autore di Potere e Potenza e artefice, insieme al disegnatore Lorenzo Pastrovicchio, del ritorno di PK: Francesco Artibani. Francesco, gentilissimo, ti ha risposto subito, fugando tutta una serie di dubbi. Volete sapere quale sarà l'immediato futuro di PK? Ma certo che volete saperlo [...]
Doc: La continuity è sempre stata un elemento praticamente assente nelle storie Disney, ma per PK non era ovviamente così. Potere e Potenza si aggancia con forza al passato di PK, citando personaggi e situazioni di PKNA. Ma Universo PK e le storie che le hanno fatto seguito su Paperinik Appgrade lasciano intendere che quello di PK sia un mondo parallelo rispetto a quello del vecchio Paperinik. Io ho sempre pensato che PK fosse in realtà l'ultima storia di Paperinik, semplicemente una fase più avanzata (e quindi matura) della sua carriera. Sbagli(av)o?

Francesco Artibani: PK, per come l’ho sempre interpretato – e mi dispiacerebbe scoprire che per quasi vent’anni avevo capito male – è ambientato a Paperopoli, oggi. Non è un Paperinik alternativo, né le sue storie si ambientano in un mondo parallelo: Pikappa è Paperino ed è semplicemente un Paperinik che vive altre storie, più impegnative, per le quali è necessario avere uno scudo extransformer e un’auto più potente della classica 313 X. Paperinik può combattere con le sue maschere e i suoi gadget contro i Bassotti, Inquinator o Mad Ducktor ma non è attrezzato per affrontare gli evroniani o il Razziatore e per questo Paperino diventa Pikappa.

D: Perché si è deciso di portare avanti il mondo di Universo PK (Paperinik con alcuni personaggi e temi della saga di PK) su Paperinik Appgrade, ora che si è riportato in pista PK? Non si genera maggiore confusione tra i lettori giovani avendo in pratica TRE versioni dello stesso personaggio (Paperinik classico, Paperinik alle prese con gli Evroniani su PK Appgrade, PK) contemporaneamente in edicola? C'è chi ipotizza che le ultime due realtà (Universo PK e PK) possano collassare in una unica. Fantasie?

FA: Universo PK nasce come un what if, una storia immaginaria che offre degli spunti interessanti. Per quello che mi riguarda le realtà devono restare separate, senza sovrapposizioni (anche perché se la maggioranza dei lettori preferisce la Marvel alla DC un motivo ci sarà…)

D: Già che siamo in argomento: miscelare continuity e viaggi nel tempo è sempre stato un gioco pericoloso nel campetto dei super-eroi. Accresce la possibilità di paradossi temporali e situazioni senza via d'uscita. D'altro canto, permette anche di risolvere, modificare laddove dovesse servire… Come la vedi?

FA: I viaggi nel tempo e i paradossi temporali mi sono sempre piaciuti, dentro e fuori Pikappa. Io probabilmente li faccio sempre troppo semplici perché non vedo le mille contraddizioni e i cortocircuiti logici che i pkers più accaniti scovano negli intrecci. Il vantaggio di queste trame è che finché hai una macchina del tempo funzionante sottomano puoi rattoppare qualsiasi cosa – o quasi.

D: Mi rendo conto di come la risposta a questa domanda tiri in ballo più che altro questioni e ragionamenti editoriali, ma essendo tu il motore di questa fase 2 del ritorno di PK, DEVO chiedertelo. E infatti te lo chiedo: perché il rilancio su Topolino? E soprattutto, quando arriva il nuovo spillato di PK? Perché arriva, sì? :) /fasegnoperplacareunafollachebrandiscetorceeforconi

FA: Se ne è discusso e se ne continua a discutere ma i fatti in realtà sono molto semplici: questo preciso momento storico è il peggiore possibile per lanciarsi in edicola con una nuova testata tutta fatta di materiale inedito. La scelta di “Topolino” è stata l’unica possibile e, secondo me, molto interessante per il settimanale, che vede in questo modo arricchita la sua offerta. “Topolino” è la migliore vetrina per il ritorno di Pikappa perché il personaggio va a raggiungere in un colpo solo una platea che difficilmente toccherebbe uscendo in edicola con un albetto spillato tutto nuovo. Pikappa sta per ricominciare un percorso che in teoria potrebbe portarlo, in futuro, a una testata indipendente ma questo non è un percorso lineare e in discesa… L’alternativa a “Topolino” era il nulla, era non avere Pikappa ma se un giorno Pikappa tornerà ad avere la sua rivista - lo dico alla folla armata di torce e forconi – ricordiamoci che il merito sarà stato solo di “Topolino”.

D: Ho già letto la tua spiegazione al riguardo sul Papersera, ma magari è il caso di ribadirlo: come funziona esattamente la votazione alla fine del primo episodio? Che impatto avrà cioè sulla storia? Ci sarà la possibilità di vedere comunque, da qualche parte, le tavole scartate con l'altro esito?

FA: Il pubblico di Pikappa fin dalla metà degli anni Novanta è sempre stato molto partecipe e presente e questo referendum sul destino della Ducklair Tower vuole solo essere un modo per coinvolgere ancora quei lettori. In ballo non c’è il finale del racconto – come qualcuno ha scritto – ma solo un’opzione concentrata sulla torre. Le votazioni saranno possibili sul sito di Topolino dal 2 al 14 luglio e l’esito della consultazione sarà visibile nell’ultima puntata della storia. Questi tempi tecnici daranno alla redazione la possibilità di mandare in stampa le pagine giuste e le due pagine scartate prima o poi penso che da qualche parte le vedremo. Una Paperopoli senza Ducklair Tower spalancherà una serie di scenari che, secondo me, sono molto interessanti e quindi in qualche modo questa sarà una scelta in grado di influenzare il futuro del personaggio. Ribadisco in ogni caso ancora una volta che il finale della storia è solo uno e non sarà la Ducklair Tower ad alterarlo.

D: Quanta pressione avete sentito addosso nel realizzare questa storia, che i PKers aspettavano da anni? Più in generale, come vivi il rapporto con i fan? Che peso dai al feedback immediato alle storie su forum, siti e blog?

FA: Pressione non c’è stata, la proposta l’abbiamo messa insieme io e Lorenzo Pastrovicchio e quindi, tecnicamente, ce la siamo andati a cercare. Eravamo ovviamente consapevoli che così facendo ci saremmo tornati a confrontare con un pubblico molto attento ed esigente, ma il desiderio di ritornare a raccontare le storie di Pikappa era troppo grande per lasciarsi spaventare. Il lavoro è stato impegnativo ma l’intenzione era quella di dare a Paperinik un ritorno significativo. Per quello che riguarda il rapporto con i lettori è un rapporto abbastanza tranquillo; non sono un grande frequentatore di fiere o presentazioni – mi impegno di evitarle tutte e ci riesco quasi sempre – ma quando capita di incontrare i lettori sono contento. Ho una pagina facebook, non ho un account twitter, né un sito o un blog ma rispondo a chi mi scrive e leggo quello che scrivono i lettori sui vari forum. Il riscontro immediato è molto interessante ma non prendo le misure sui forum per le mie storie perché credo che quella della ricerca dell’applauso facile sia una pratica deleteria per chi fa questo lavoro. Non mi interessa avere la claque o dei lettori-groupie e i forum sono micidiali da questo punto di vista perché rappresentano delle occasioni dl lusinga che fanno bene all’autostima ma sono insidiose. Ho frequentato per un po’ di tempo il forum più movimentato e interessante in materia disneyana, il celebre Papersera, ma ho deciso di non intervenire più nelle discussioni che mi riguardano direttamente perché credo che non sia sano per nessuno. Il lettore dev’essere assolutamente libero di commentare e se l’oggetto delle sue analisi interviene ogni tanto replicando ecco che l’esperimento è alterato e non ha più valore. La mia non è spocchia o insofferenza verso le critiche ma la necessità di non lasciarsi coinvolgere troppo da discussioni che, alla fine, rischiano sempre di influenzare (nel bene e nel male).

Bertoni, intanto, è già tornato in azione sulla pagina FB ufficiale di PK...
D: Quando si parla delle prime due serie di PK, viene naturale parlare, oltre che delle storie, dei redazionali della testata. Del rapporto che si era venuto a creare tra la redazione e i suoi lettori. La gente con l'accappatoio nelle cabine del telefono, i criceti, la drammatica penuria di ragazze da quelle (tutte le) parti, i deliranti reportage di Caten… Oskar Bertoni. Credi che sarebbe qualcosa di ripetibile in una nuova testata? O i fan storici sono ormai cresciuti e non sarebbe più la stessa?

FA: Il ritorno di Pikappa ha fatto riemergere il lato più cialtrone dei vecchi lettori e questo è confortante. Si sta organizzando per la prossima Lucca un grande raduno di pkers con annessa sfida a colpi di PK Blaster e questo dimostra la grande forza aggregativa che Pikappa ha ancora. Secondo me c’è ancora spazio per le imprese in stile Action Hero e non è detto che in futuro non si ripeta l’esperienza.

D: Parlando con altri autori Disney, ho ascoltato in passato racconti alza-sopracciglio sulla reazione che determinate storie italiane hanno prodotto in Disney per il loro taglio più maturo. In Potere e Potenza c'è una pagina dall'impatto molto forte per un albo Disney, pag 37. Azzarderei a definirla "senza precedenti". Avete e hai osato. Problemi? Dubbi? Timori? Il feedback da parte dei fan storici al riguardo mi è sembrato ottimo…

FA: Il riscontro è stato molto positivo, nessuno si è lamentato del tono e delle atmosfere della storia. Questo per me è un segnale della maturità dei lettori di “Topolino”, anche di quelli più giovani. La definizione nefasta dei “bambini svegli delle elementari” è stata definitivamente archiviata, questi bambini non esistono più (e probabilmente non sono mai esistiti); i lettori del settimanale sono lettori che vanno al cinema, leggono, giocano con i videogames e sono ultraconnessi tra smartphone, tablet e altri supporti elettronici. Sono lettori esperti e vanno trattati di conseguenza. Con questo ritorno di Pikappa ho fatto delle proposte e scritto delle scene un po’ diverse dal solito ma solo perché era la storia a richiederlo e il risultato è quello che avete visto nella prima puntata (ma qualche altro momento difficile ci sarà anche nei prossimi episodi) – e di tutto questo ringrazio la redazione per la sensibilità e l’attenzione.

D: C'è, più in generale, qualcosa che avresti voluto inserire in Potere e Potenza o in storie che hai scritto in precedenza di PK, ma non hai potuto o voluto farlo perché non adatta, più che al personaggio, ai lettori più giovani?

FA: No, davvero e lo si vedrà anche nelle puntate successive di Potere e Potenza. Anche in passato mi sono sempre mosso all’interno dei limiti consentiti e sono limiti molto più ampi di quanto non si creda. Su “W.I.T.C.H.” ho scritto cose un tempo impensabili (la morte della Nonna di Hay Lin, la morte del ghiro di Will ma anche situazioni familiari diverse dal solito, con la mamma separata della protagonista e il suo nuovo fidanzato). I personaggi Disney sono molto duttili, sono caratteri universali che possono affrontare quasi ogni tipo di argomento.

D: Com'è lavorare su un super-eroe per un editore che di super-eroi se ne occupa da anni? Cambia nulla o questo ha aiutato in qualche modo a spingere verso la rinascita di PK, che arriva peraltro (immagino non casualmente) al culmine di un anno e mezzo di grande esposizione per Paperinik?

FA: Panini ha lasciato la massima libertà e ha investito con convinzione nell’operazione, producendo un gadget molto evoluto come il PK Blaster. Il ritorno di Pikappa rappresenta un po’ la filosofia del Topolino gestione Panini, una rivista fatta con divertimento e passione con l’obiettivo – perdonami lo slogan involontario – di divertire e appassionare chi la legge.

D: Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro di PK? C'è qualche personaggio disneyano che ti piacerebbe PKizzare, introducendone una sua versione nella saga? O credi che PK funzioni meglio separandolo dal suo contesto solito fatto di nipoti e cugini?
FA: Per il prossimo futuro spero di poter riportare in scena i vecchi personaggi del cast di Pikappa che non sono comparsi in Potere e Potenza. Nelle storie potrebbero magari comparire, senza forzature, anche dei personaggi della famiglia dei paperi. Ci sono vari spunti per delle prossime storie più un soggetto già approvato per un racconto, se possibile, fuori dall’ordinario anche per lo standard di Pikappa.

D: Chiudiamo col domandone. Hai carta bianca: un fumetto che ti piace ma di cui non ti sei mai occupato come autore. Cosa ci faresti, dove lo porteresti?

FA: Rispondo senza problemi ben sapendo che si tratta di un fumetto che non scriverò mai – e parlo di Tex Willer. Leggo Tex da quando ho dieci anni (e oggi ne ho quarantasei) e non lo porterei da nessuna parte perché nessuno dice a Tex dove andare. In realtà ho una storia che mi piacerebbe leggere ma me la tengo per me e continuo a leggere quelle scritte dagli altri…

Un enorme grazie a Francesco per la disponibilità. E il sottoscritto spera forte-fortissimo che tra i "vecchi personaggi del cast" da riportare in scena ci siano anche Camera 9 e Lyla Lay, sia messo a verbale.



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Commenti

  1. Quindi, caro Francesco, sei tu il responsabile per la morte del ghiro di Will? Sappi che mia sorella ci rimase malissimo, ma apprezzò moltissimo la storia! La dimostrazione che certe scelte coraggiose funzionano!

    Scrivi che non ti piacciono gli applausi facili, ma un clap clap di cuore possiamo scrivertelo? Memore ancora della splendida conversazione a quattr'occhi nella cabina firme Panini a Lucca 2013, durante la promozione di Moby Dick, spero di poterti fare (ancora) i miei complimenti dal vivo :D

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  2. "Per il prossimo futuro spero di poter riportare in scena i vecchi personaggi del cast di Pikappa che non sono comparsi in Potere e Potenza" vuol dire che a fianco del del nostro super papero preferito ci dara Lyla Lay Vero VERO!!!!
    Tanti auguri per questo progetto magnifico. Ci vedremo a Lucca per una sfida col blaster all'ultimo sangue!!!!

    P.S. a proposito di progetti fumettistici, e il nuovo capitolo di Icon 1 a quando, ci hai lasciato sul più bello, non vorrai farci aspettare tutta l'estate per sapere come continua?

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    1. русский спамер7 luglio 2014 alle ore 23:42

      Gia', dimenticavo: il rientro in scena di Lyla e' praticamente certo.

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  3. Ciao, parlo da pker di vecchia data, che ha letto Pk, Pk2 e Pk-Pikappa, ma che poi si è fermato (mai letto pk appgrade, vent'anni e più che non compra Tolpolino).
    Non ho comprato il Topolino, quindi non ho letto "Potere e potenza", perciò chiedo scusa in anticipo.

    La mia curiosità è questa: come hanno fatto a riagganciarsi ad una continuity interrotta nel 2002, con la fine di Pk2? Voglio dire, come hanno fatto a spiegare ai giovani lettori che non avevano mai letto PKNA/Pk2 la sua storia? Hanno fatto delle megadidascalie all'inizio, hanno inserito delle mini-spiegazioni qua e là, oppure sono andati giù pesante di megaspiegoni? Oppure se ne sono fregati?

    Non avendo letto "potere e potenza", non so cosa accada in questa famigerata pagina 37... posso supporre che qualche personaggio muoia in modo abbastanza crudo. Ricordo però che le serie di PK non erano del tutto estranee al concetto di morte dei personaggi, alcuni esempi (spoiler? Sono serie vecchie di vent'anni...):
    -"cattivi" lasciati ad una morte estremamente probabile mentre il loro sommergibile affondava senza controllo. Forse, con un po' di coolo, si potrebbero anche essere salvati, ma se non erro, non si sono mai più rivisti...
    - Xadhoom che sacrificava sé stessa (trasformandosi in una stella? È passato così tanto tempo...) per il bene degli altri (non ricordo, fra l'altro pure cornificata? Mi pare ci fosse un'altra xerbiana che si era innamorata del suo fidanzato).
    - Lyo (e forse questa te la sei persa, Doc, se di PK-Pikappa avevi letto soltanto i primi due numeri come avevi scritto tempo fa. Poi hai continuato? Mi pare che questo fosse accaduto in Pikappa...) che veniva trasformato in una specie di Godzilla e poi MORIVA (non ricordo se abbattuto da qualcuno o per via di una degenerazione della trasformazione): il personaggio ha poi continuato ad apparire come se nulla fosse perché la sua mente è stata riversata in un corpo robotico... ma comunque in quella continuity il "vero" Lyo è defunto.

    PS: curiosità, visto che nell'intervista sono state nominate le tante realtà alternative di DC comics, ieri su Italia 1 hanno trasmesso questo:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Justice_League:_La_crisi_dei_due_mondi

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    1. [OT]
      Riguardo a quel lungometraggio DC che ho linkato nel "PS" precedente... posso dire che lì Batman si è comportato davvero da figlio di... ehm... buona donna, verso il finale? Da essere umano posso capire ciò che ha fatto (tu chi scegliersti di sacrificare, un amico o un nemico?), comunque l'averlo fatto con l'inganno non è molto da eroe...

      Scusate l'OT.

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    2. русский спамер7 luglio 2014 alle ore 09:49

      Il "riaggancio" alla continuity e' stato piuttosto elegante, al tempo stesso molto presente e molto assente.
      In un certo senso l'intera storia e' un enorme spiegone, ma il tutto e' impostato in modo da essere comunque un inizio e non un riassunto. I vari personaggi vengono introdotti con una spiegazione su chi sono e poi un paio di righe di dialogo rimandano al loro passato, in modo che chi non ha mai letto PKNA sa di chi si sta parlando ORA e ha una percezione del fatto che il personaggio esistesse gia' prima, chi invece ha letto PKNA si trova l'aggancio e lo spiegone con il passato.

      Per quanto riguarda pagina 37...il Doc ha riportato la vignetta in questione nell'articolo, subito sopra la domanda.

      I cattivi nel sommergibile erano il professor Morgan Fairfax e Oberon Despair della nazione di Belgravia. Si, li lasciano a morire, ma riappaiono piu' avanti dopo esser stati salvati. Fairfax sicuramente in Operazione Efesto, e poi risulta essere fondamentale in questo Potere e Potenza, mentre di Despair non ricordo se riappare almeno in Operazione Efesto; in compenso la nazione di Belgravia viene riutilizzata dalla Disney in una storia recente di Double Duck, se la memoria non mi inganna era quella (a puntate) sulle olimpiadi del 2012 in Inghilterra.

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    3. Grazie per le risposte... anche se non so come pronunciare il tuo nome!

      Sono passati molti anni, i miei ricordi di PKNA sono un po' annebbiati.
      Comunque, se al Doc interessa un riassunto di quella storia di Pikappa cui accennavo, è questa: https://it.wikipedia.org/wiki/Albi_di_PK_-_Pikappa#Un_lungo_addio

      Per quanto riguarda quella vignetta di pagina 37... vedo "soltanto" una 313 gravemente danneggiata (ed un po' in fiamme) e Paperino sotto la minaccia di puntatori laser. Così, fuori dal contesto, non mi era sembrata essere la scena più drammatica mai apparsa in una storia di PK...

      Se è per via del legame sentimentale con l'auto, bé, la 313 se l'è passata male anche qualche altra volta... anche al di fuori di PK. Mi viene in mente una storia su Topolino (che non aveva problemi di continuity, ovviamente!), in cui la 313 veniva schiacciata COMPLETAMENTE da tonnellate di travi d'acciaio di un cantiere... allora Paperino provava tutta una serie di motorette sperimentali di Archimede (alimentate a crauti, a molla, ecc.) fino ad una fighissima moto-razzo volante (rischiando decisamente di rimetterci le penne)... alla fine Archimede usava una sua invenzione per riportare la 313 indietro nel tempo (mantenendola nel presente), ma una serie di coincidenze portava l'auto a venire schiacciata da un secondo carico di travi, ed alla fine Paperino si adattava a girare in pattini a rotelle...

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    4. No, non è per la 313. Diciamo che se tu non sapessi che quel papero è Paperino, in quella situazione li, con quei mirini laser puntati addosso, non faticheresti ad immaginare cosa gli succede nello spazio tra questa vignetta e la successiva...

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    5. Forse ho capito (possibile SPOILER, se ci ho dato):
      è il racconto che nel futuro che ha portato all'invasione evroniana, Paperino ha fatto una brutta fine (come mai Pk non ha impedito l'invasione? Perché Paperino è stato colto di sorpresa e fatto fuori). Le immagini si fermano quindi subito prima di tale fine.

      Quanto ci sono andato vicino?

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    6. русский спамер7 luglio 2014 alle ore 13:45

      Preciso preciso quello.

      Ma...andare in edicola, comprare il numero, e leggersi direttamente la storia, invece di star qui ad ipotizzare, fa brutto? :-D

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    7. È che mi vergonerei con mia moglie, a portare a casa Topolino.... ^_^

      Sì lo so, sono sciocco...

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    8. Abbastanza, perchè la storia è molto bella. Comunque, la scena in cui Paperino viene polverizzato dai laser viene mostrata allo stesso, e noi lo capiamo vedendo il suo sguardo attonito. Quanto al tuo OT, va detto che la scelta non era tra amico e nemico, ma tra eroe e criminale. A difesa di Bats va detto che la situazione non permetteva discussioni, e che comunque Johnny Quick aveva capito tutto ed ha scelto di andarsene facendo, una volta tanto, l'eroe.

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  4. Grazie DOC!

    per Bertoni: troppi Walteruzzi White da quelle parti...

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  5. Ma non è una contraddizione che PK è sempre Paperinik, e nello stesso tempo le varie versioni di quest'ultimo dovrebbero stare separate a differenza di qullo che succede in Universo PK?
    Ho capito male io?

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    Risposte
    1. русский спамер7 luglio 2014 alle ore 10:09

      Paperino e' Paperino.
      Nel tempo libero veste i panni di Paperinik e, armato con l'armamentario fornito da Archimede, pattuglia e protegge la citta' di Paperopoli.
      Poi, in un periodo particolare della sua vita (quello raccontato in PKNA), e' diventato PK e si e' occupato degli Evroniani.
      Tra le due cose non c'e' nessuna contraddizione, semplicemente sono due situazioni differenti avvenute in tempi differenti.

      Tutto quello che invece succede in Universo PK e' semplicemente un enorme What If, quindi non puo' essere in contraddizione con il resto proprio perche' e' ambientato in un "universo" apposito.

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    2. Ok, ma allora perchè il Paperino normale non cita mai nulla del suo periodo come PK (e ce ne sarebbe, da citare), o per esempio la Ducklair Tower non è mai comparsa nemmeno di striscio nelle altre storie dei paperi?

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    3. русский спамер7 luglio 2014 alle ore 10:18

      Da un punto di vista del personaggio non ne ho idea, da un punto di vista editoriale forse e' meglio risponda Artibani, e per quanto riguarda la mia opinione...penso che non gliel'abbiano mai fatto fare semplicemente perche' non puoi buttare li' una battuta ed un rimando a migliaia di pagine di storie passate senza essere costretto a metterci qualche migliaio di righe di spiegazioni, quindi tra il far male una cosa ed il non farla affatto penso abbiano optato per la seconda opzione.

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    4. Penso la risposta sia da cercare nel concetto (citato nell'intervista) di continuity disneyana. Le storie di Paperino sono, nella stragrande maggioranza dei casi (fanno eccezione ad esempio alcune del vecchio Paperinik), tutte slegate le une dalle altre. C'è il background del personaggio in termini di contesto familiare, ma poi la storia fa, perdonate il gioco di parole, storia a sé. Paperino non cita neanche le avventure come Double Duck, per dire. PK aveva invece una continuity forte, ma legata solo al suo ciclo di storie. Tanto è vero che, tornando sulla scena, PK tira in ballo personaggi e situazioni di PKNA.

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    5. l'unico esempio di varie identità di Paperino si trova in una storia scrita da (e non poteva essere diversamente) Alessandro Sisti

      http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2671-1

      in cui la 313 impazzisce a causa dei troppi congegni (PK, PIA ecc)

      Altri esempi di continuity incrociata si ha con Artibani, in una storia di DoubleDuck dove alla fine Paperino si rivela a Paperina e le dice "in verità, oltre ad un agente supersegreto sono anche Paperinik" (e poi le "total reset"ano la memoria)

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    6. русский спамер7 luglio 2014 alle ore 13:56

      Non sono troppissimo d'accordo (cosi', tanto per dare sui nervi al Doc :-D )

      Il problema e' stabilire il concetto di continuity in se. Se per continuity si parla di cambiamenti radicali ed irreversibili che non si ripercuotono sulle storie successive, allora non e' la continuity che manca ma semplicemente sono state veramente poche le storie che hanno proposto cambiamenti del genere. Ad essere onesti non me ne viene in mente nessuna, ma sono sicuro che una manciata ci siano.

      Su tutto il resto, la continuity c'e' e viene citata in continuazione: i lavori precedenti di questo o quel personaggio, il ripescaggio dei mezzi usati nelle avventure di ZP, personaggi nuovi che quasi mai sono one-shot (comprimari a parte), rimandi a vecchie avventure, etc. etc.

      Che nessun personaggio (a parte ZP) si sieda al tavolo dicendo "eh, pero' mi ricordo quando l'anno scorso e' successo questo e quello" IMHO non puo' essere considerata mancanza di continuity. E del resto Paperino a chi deve dire che e' stato PK? In un monologo rivolto al lettore?
      (anzi, faccio notare come all'epoca, per giustificare la notevole liberta' di cui disponeva Paperino, in PKNA si era ricorsi all'assenza dei nipotini causa giro per il mondo con le GM)

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    7. Che le storie Disney abbiano una continuity molto, molto approssimativa non l'ho mica stabilito o detto per primo io, eh. Se una storia (come milioni di storie Disney) si chiude con Paperino inseguito da Zio Paperone con un randello, o che diventa un campione di qualcosa, nella storia successiva non c'è alcun riferimento a quanto è accaduto. Perché la struttura, come nei Simpson (o per certi versi Tex e molti Bonelli), è quasi sempre quella dell'episodio autoconclusivo.

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    8. Ma quelle stesse citazioni continue che ricordi giustissimamente, che molti se non tutti gli autori Disney adorano fare (pensiamo a Casti), perché finora hanno sempre "misteriosamente" saltato tutto il background delle storie di PK?
      Per dire quanto in realtà fosse giustificato pensare che PK fosse un Paperinik e un Paperino alternativo e non quello che leggiamo in ogni albo; una cosa a parte insomma.

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  6. AIUTO!

    Sono stato un grande fan di PKNA ma mi sono perso completamente tutto quello che seguiva, ovvero PK2 e tutta quello che concerne Appgrade e Universo PK.

    Cosa devo recuperare di quello che mi sono perso?

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    1. русский спамер7 luglio 2014 alle ore 10:12

      Niente, a meno che tu non abbia finito la carta igienica :-)

      PKNA era il capolavoro.
      PK2 e PK-Pikappa erano la risposta alla richiesta del mercato per una carta igienica piu' colorata e meno porosa che servisse al duplice scopo di stimolare prima e pulire dopo :-)

      Su Appgrade ed Universo PK non mi pronuncio, che non li ho letti nemmeno io.

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    2. Se ti accontenti dei riassunti degli episodi, penso che su Wikipedia ci siano più o meno tutti (ovviamente brevi rassunti "normali", lontani anni luce dai mitici "riassuntoni fotografici passo-passo" che fa il Doc ad esempio per Game of Thrones).

      Comunque, a grandi linee:
      - PK2 era incentrato sul ritorno di Everett, che spegne Uno ed estromette Pikappa dalla Ducklair Tower, e Paperino si ritrova quindi a lavorare in un centro commerciale. (SPOILER) Si scopre poi che Everett viene da un altro pianeta, così come le due figlie con cui ha dei rapporti a dir poco conflittuali. Di evroniani praticamente non ce ne sono più, che erano stati in buona parte sterminati da Xadhoom durante la prima serie, se non erro. Ci sono alcuni personaggi per così dire "grigi", che non si capisce bene se siano buoni o cattivi. La serie si chiude, forse in modo un po' brusco, con Everett che riparte, assieme alle due figlie (narcotizzate, forse?) alla volta del suo pianeta natale, se non erro chiamato Corona.

      - Pk - Pikappa è un reboot, dove Paperino non era mai stato Paperinik, e si trova catapultato da un momento all'altro nella guerra contro gli Evroniani: entra a far parte dei "guardiani della galassia", che proteggono i vari pianeti dalla minaccia evroniana ed hanno tutti la stessa tuta (sceglie il nome "PK" al volo, quando gli viene chiesto come si chiama, leggendo una sigla presente sullo scudo). Quindi conoscere questa serie (sebbene secondo me inferiore alla prima serie, forse non è del tutto da buttare), non dovrebbe essere necessario per comprendere "Potere e Potenza". Alcuni personaggi hanno un background un po' diverso rispetto a PKNA (Lyla, invece di essere un tempo-poliziotto proveniente dal futuro, sembra essere un robot "vintage"), altri hanno dei "sostituti" (Kronin al posto del Razziatore -io sentivo la mancanza di Trip!-). (Spoiler) La serie si chiude in modo "brusco", con un generale evroniano che torna indietro nel tempo per impedire la nascita dei Guardiani, ma tornato nel presente, scopre che senza avversari, gli Evroniani si sono evoluti in un popolo pacifico e non fanno la guerra a nessuno: non accettando questo, decide comunque di attaccare la Terra (la sua è presumibilmente l'unica nave da battaglia evroniana, ma la Terra è impreparata)... Terra che si dimostra quindi essere una ulteriore realtà alternativa in cui Paperino non è un supereroe... alla fine l'evroniano viene in qualche modo sconfitto (da Paperino, che affonta gli alieni assieme ad altri personaggi), ed una sorta di ologramma di PK appare brevemente al Paperino di quella realtà, accennandogli fatti accaduti in PKNA (e non in PK-Pikappa!)... probabilmente -desumo io- per incentivare l'acquisto della ristampa della prima serie (PK Reloaded) che sarebbe uscita di lì a poco.

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  7. Bellissima intervista che mi fa credere ancora di più nel progetto :)
    Grazie Doc per averla condivisa con noi!

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  8. A me la storia è piaciuta. Un po' meno l'uscita su Topolino.
    Ho dovuto per forza comprare anche il PKBlaster, che non mi interessava per niente.
    Io credo che, piuttosto che veicolo di rilancio per PK, Topolino sia solo già ben avviato nella raccolta di pubblicità, per cui è più facile che dover trovare e convincere nuovi sponsor.
    Mentre tutto il resto (storia, disegni ecc..) li trovo decisamente thumbsUP, l'uscita su Topolino è decisamente ThumbsDOWN!

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    1. Anche a me piaceva lo spillato dedicato del 1996, a tutti piaceva, ma prima o poi bisogna pur farsi una ragione del fatto che, come dice Artibani, o si pubblicava su Topolino o non si pubblicava per niente.

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    2. L'editore lo convinci con le vendite, poi magari ti pubblica anche un albo tutto tuo.
      Va detto che il PKBlaster + Topolino costa euro 2,50 e cioè meno di molti altri fumetti.

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    3. Il PK Blaster alla fine è incluso nel prezzo, contando che 2,50 € Topolino li costa anche senza. Comunque, per adesso accontentiamoci di seguire questa ottima storia su Topolino e, se avrà successo, magari vedremo un nuovo albo esclusivo...

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    4. Magari, se queste prossime settimane dovessero portare a delle buone vendite, potrebbero convincersi. Parlo da PKers di vecchissima data, che sogna questo momento sin dal numero 18 di PK2 (collezionato nonostante la mia avversione per questa saga spacca continuity). Adesso tocca a noi convincere l'editore a darci una nuovo albo dedicato.

      P.s.

      Giuro non lavoro per la Panini!

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  9. Ho sempre più voglia di riscoprire PK che conosco molto poco. Ho letto l'ultima storia e me la sono gustata con piacere.
    Avendo ormai superato i trenta da un po' ho apprezzato molto il taglio maturo che imho non può essere considerato molesto per i lettori più piccoli che effettivamente sono più informati di quello che si pensi. Aggiungo che questa intervista all'autore ha accresciuto il mio interesse nell'opera per l'onesta di intenti che traspare dalle risposte, complimenti e buon lavoro al risorto team di PK.

    Ringrazio comunque il Doc per avermi fatto avvicinare al fumetto italico che ho sempre schivato senza un motivo preciso.

    @Doc
    quando si torna a parlare di Microletture e soprattutto di manga, qualcosa in pentola.

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    1. Se riesco, in settimana. Ché sto leggendo dei volumi notevoli.

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  10. E' una intervista stupenda, che lascia ben sperare per il futuro :)

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  11. Grazie Doc per l'intervista e tanti complimenti ad Artibani e al PKTeam tutto.
    Visto che quello che vorrei dire ora su Potere e Potenza sarebbe un copia/incolla del post di pochi giorni fa, faccio prima a linkarlo, così chi ha voglia legge, e per gli altri evito il muro di testo. :)

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  12. Grazie Doc per l'intervista e complimenti (e auguri!!) a Francesco e a tutto il Pkteam per aver riportato il nostro eroe in edicola... chiaro che qui si fa tutti il tifo per un'edizione dedicata (se non lo spillato mensile, almeno una raccolta in volume, magari quando saranno uscite un po' più di storie)... ma per il momento, sta di fatto che da mercoledì la scimm... il criceto non smette di saltellare come un invasato! Sempre poche ragazze da queste parti!

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  13. l'unica cosa bella del reboot di pk era proprio l'episodio finale, che ho trovato un idea originale

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    1. [SPOILER] Forse hai ragione... ma il fatto che alla fine il "Pk" di "Pikappa" praticamente non sia apparso nell'ultimo numero della sua serie (gli alieni vengono combattuti da un Paperino alternativo che non è un supereroe, ed il Pk tipo ologramma che -inspiegabilmente- si vede alla fine alla fine sembra venire dalla continuity di PKNA invece che quella di Pikappa), mi lasciarono un po' di amaro in bocca.
      Il Pk di "Pikappa" era -in un certo senso- stato "liquidato" dagli autori... Nell'ultima sua storia, non era stato lui ad aver salvato il mondo, non aveva nemeno partecipato: senza che lui nemmeno potesse sospettarlo, la linea temporale della sua esistenza è stata cancellata, come se non fosse mai esistito! (Memoria, non mi tradire..... Un po' come successo, nella prima serie, al futuro altenativo in cui Trip diventava a sua volta un Cronopirata: nel momento in cui il giovane Trip vede il Trip adulto che non gli piace e gli dice "io non sarò mai come te!".... accade che "certi futuri si squagliano come neve al sole").

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  14. Prova 3
    Con questo sarebbe il terzo commento che mi sparisce, ma è un filtro antispam? Il mio umorismo non è apprezzato? Strano...

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    1. Ti sei scelto proprio il nick giusto per finire in tutti i filtri antispam, complimenti. Non so cos'hai scritto prima, perché non l'ho letto, ma visto il nick occhio a quello che scrivi d'ora in poi. Qui i troll, con o senza ruote, finiscono nel cestino prima ancora di dire "Ma...".

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    2. Ma... volevo dire, cioè, ti pare che un troll si definisca tale? Cmq non avete perso niente, solo delle battute innocue che prob fanno ridere solo me. Il nick era un omaggio a Terenzio il Troll" di un altro blog. Che tutto era tranne che un troll.


      Seriamente, farò un salto in fumetteria per recuperare qualche PK

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    3. non sembri proprio un troll, anche se in un Antro ci si aspetterebbe di trovarli :-D

      i filtri ti censurano automaticamente, in base alle loro regole: di questo voleva avvertirti il Doc. occhio che potresti avere problemi anche altrove.
      facendo un parallelo con le caselle di posta elettronica, sei finito nella cartella "spam", in mezzo a "enlarge your penis" e "sexy girfriends" e difficilmente uno fa altro se non "svuota cartella".

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  15. Innanzitutto, è bello che PK sia tornato, nel contesto che i vecchi Pkers conoscevano a menadito. "Potere e Potenza" si annuncia una storia di gran quallità e mette sul piatto una posta molto alta in termini di aspettative.
    E' ottimo che gli autori siano così alla mano e che abbiano conservato lo spirito di un tempo, così aperto alle sfide. Grazie, grazie e grazie ancora per questo.
    E' fantastico che i vecchi lettori siano ancora così tanti e attivi (e che non siamo ancora all'ospizio).
    Se da un lato credo che continuerò a seguire Appgrade (che Universo PK mi ha fatto scoprire), dubito fortemente che continuerei a seguire Topolino se e quando PK scomparisse da quest'albo.
    Generalmente non vedo bene i gadget allegati alle pubblicazioni però il PK Blaster sembra una cosa abbastanza seria, sia in termini di investimento da parte di Panini, sia per l'elevata "giocosità" dell'oggetto.

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  16. i sta organizzando per la prossima Lucca un grande raduno di pkers con annessa sfida a colpi di PK Blaster e questo dimostra la grande forza aggregativa che Pikappa ha ancora.

    WOW. MAGNIFICO

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  17. Il Convitato di Pietra7 luglio 2014 alle ore 16:24

    Bellissima intervista!

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  18. #GenuiniMomentiPikappa

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  19. Speriamo che le vendite siano tali da farlo passare sullo spillato il prima possibile :D

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  20. Storia decisamente all'altezza del Pk storico, anzi, una di quelle storie "pesanti" come contenuti.
    Due tavole su tutte:
    -beh, quella già citata nell'intervista. Dove a paperino succede quella cosa lì. In quella maniera. Roba che ti fa perdere quei due tre battiti.
    -quella invece che ti fa salire una scimmia che è un vero King Kong con tanto di arrampicata sui grattacieli: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=712412578820313&set=a.705092879552283.1073741828.705066136221624&type=1
    questa. Che poi, sbaglio, o c'è dentro un pò di Luigi delle Bicocche?

    PS: sullo stesso Topolino la storia "Gastone e la luna storta" è una piccola chicca di cui non puoi non innamorarti. Certo, condivide la testata con il ritorno di Pk, ma sarà una di quelle storie che sicuramente ricorderò...

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  21. La mia ragazza, vecchia lettrice delle Witch, alla scoperta di chi sia il colpevole della morte del ghiro, ha agitato il pugno gridando: "ARTIBANIIIII!"

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  22. DOC, vanno benissimo Pastrovicchio e Artibani, ma adesso che Pk è tornato, ESIGO anche Enna e Sciarrone!

    Devono gestire il ritorno in scena di Lyla!

    Diamo inizio alla raccolta di firme!

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  23. Tutto molto bello.

    L'unica cosa che non ho apprezzato è stato

    [Spoiler]

    Quella sequenza di vignette in cui il Razziatore dice a PK "ammira il tuo vero nemico"....ecco io li mi aspettavo Gorthan. Credo fosse di gran lunga l'evroniano più carismatico, oltre che quello meglio delineato.

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    1. Gorthan! /me piange sarebbe bello un suo ritorno, forse però il suo carattere da "filosofo" non lo avrebbe reso adatto come villain principale, rispetto a un rancoroso e incarognito st*zo come il nostro Grrodon (già il nome...)

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  24. grazie Doc per le domande.
    grazie Francesco per le risposte.

    un affettuoso saluto dalla cabina telefonica, che sto finendo la doccia.

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    1. Premetto che per mere ragioni anagrafiche non parlerò di PK , poichè son cose che non conosco : per me Paperino con vestito da supereroe tenebroso con mantello = Paperinik.

      Non sono in accordo con questa parte :
      "Questo per me è un segnale della maturità dei lettori di “Topolino”, anche di quelli più giovani. La definizione nefasta dei “bambini svegli delle elementari” è stata definitivamente archiviata, questi bambini non esistono più (e probabilmente non sono mai esistiti)" : forse ora lo leggerà gente più grandicella, ma quando ero abbonato io ( intorno all' anno..cioè..no..al Numero 1000 ;-) ) chi lo leggeva si adattava perfettamente a quella frase, anche senza monate elettroniche.

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    2. Occhio che Artibani non parla di bambini delle elementari nel senso letterale del termine...si riferiva ad una frase infelice che fu detta in occasione della terza serie di PK,quella che la stessa Disney oggi ha giustamente deciso di dimenticare e che incarnava un po tutte quelle infelici scelte editoriali e di marketing che caratterizzavano il Topo nei primi anni 2000.

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  25. Avete letto la parte due? :D

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