20 cose che forse non sapevate su Terminator

Terminator 1 curiosità trivia
Purtroppo, per una serie di disguidi tecnici, la prevista messa in onda del 20 cose che forse non sapevate su... Fermati, o mamma spara non andrà in onda. Al suo posto, trasmetteremo il 20 cose che forse non sapevate su... relativo a un altro B-movie un attimino più famoso, Terminator di James Cameron (1984) [...]
20 - Pochi lo sanno, ma Terminator nasce a Roma, in una notte agitata del 1981. James Cameron si trovava in Italia per l’uscita del suo primo lungometraggio, Piraña Paura, e stava poco bene. Nel delirio febbrile sognò così il torso di uno scheletro di metallo che si trascinava fuori dalle fiamme di un’esplosione, impugnando dei coltelli da cucina. Tornato in California, Cameron scrisse il copione di The Terminator (in originale il titolo del film ha l’articolo). All’agente del regista il copione non era piaciuto, ma Cameron si limitò a prenderne atto… e a prendere a cinquine l'agente, licenziandolo. Poco tempo dopo, vendette il copione a una produttrice che conosceva, un’ex assistente di Roger Corman di nome Gale Anne Hurd.  Cameron, che all’epoca era praticamente senza un soldo, chiese in cambio del copione la bellezza di un dollaro… e la promessa che il film si sarebbe fatto solo con lui alla regia, o niente. Per la cronaca, Cameron e la Hurd avrebbero lavorato assieme anche per Aliens - Scontro finale, The Abyss e Terminator 2, e si sarebbero sposati nel 1985 (per divorziare nell’89). Ma comunque. Cameron e la Hurd avevano degli amici alla Orion e così si mise in cantiere Terminator. Con un attore che NON era Schwarzenegger come protagonista.
Lui.
La lista degli attori contattati per impersonare il cyborg è infatti lunga quanto i debiti di Paperino nei confronti di suo zio: Mel Gibson, Tom Selleck, Michael Douglas, decine di altri volti noti. Quel che è certo è che per il ruolo del Terminator Cameron all’inizio voleva… Lance Henriksen. L’idea originale era infatti quella di un killer del futuro in grado di nascondersi con facilità tra la folla, con una faccia quindi un attimo meno spigolosa del Terminator visto poi nel film. E senza tutti quei chili di muscoli. Alla fine Henriksen da protagonista venne retrocesso alla particina del detective Hal Vukovich, zittito di continuo nel film dal suo capo (Paul Winfield), giusto per riconoscenza, perché si era sbattuto per trovare i finanziamenti per il film, andandosene anche in giro truccato da cyborg. Cameron gli avrebbe comunque fatto interpretare un essere sintetico pochi anni dopo, il Bishop di Aliens - Scontro finale.
Una seconda scelta per il Terminator, caldeggiata dalla produzione, era O.J. Simpson, allora ex atleta della NFL e attore senza una brutta storia di (ben più che) sospetto uxoricidio sulle spalle. Cameron considerava però OJ Simpson, tenetevi, troppo un tizio con la faccia da bravo ragazzo per fargli fare il cattivo. Dopo il successo di film come Una pallottola spuntata (1988) e la vergognosa assoluzione per l'omicidio dell'ex moglie e di un amico (Simpson venne condannato solo in sede civile), il bravo ragazzo ha avuto altri casini con la legge per una tentata truffa con rapina e sequestro incorporati, e sta scontando una condanna a 33 anni in un carcere del Nevada.
19 - Dice: e in tutto questo Schwarzenegger come salta fuori? Salta fuori perché il co-fondatore della Orion Mike Medavoy lo aveva incontrato e gli aveva proposto la parte di Kyle Reese. La cosa a Cameron non andava giù, perché pensava che usando Arnie come Reese, ci sarebbe voluto un Terminator ancora più grosso per rendere lo scontro tra i due credibile. Così Cameron orchestrò un piano completamente folle: incontrare comunque Schwarzenegger, visto che i tizi della Orion insistevano tanto, poi litigare con lui per un pretesto e avere così la scusa pronta per mandarlo al diavolo. Tradotto: Cameron voleva rischiare di morire.
"Buonasera. Me simpatico"
L’incontro non andò però come previsto: Arnoldone fu molto divertente e diede al regista delle idee su come lui vedeva il cattivo del film. Cameron si convinse che Schwarzy non era adatto per Kyle Reese, ma sarebbe stato un Terminator perfetto…
18 - Il primo copione di Cameron divergeva in molti punti da quanto poi si è visto nel film. Il regista aveva immaginato l’arrivo dal futuro di due Terminator, inviati insieme da una Skynet evidentemente in modalità super-apprensiva copriti-ché-fa-freddo. Accanto al cyborg con lo scheletro di metallo (il T-800 che conosciamo) ci sarebbe dovuto essere un Terminator di metallo liquido, in grado di mutare aspetto. Ma gli effetti speciali dell’epoca non erano ancora così evoluti, e il budget a disposizione ammontava a poco più di #LOL, così il secondo Terminator venne messo da parte. Per il momento. Dopo aver toccato con mano con The Abyss, nel 1989, quanto riusciva a fare la grafica computerizzata, Cameron ripescò l’idea del Terminator di metallo liquido per Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991). Signore e signori, sua fluidità il T-1000.
17 - Un’altra idea scartata per Terminator e ripescata in seguito per un altro capitolo della saga era quella dell’alimentazione del cyborg. Per mantenere vitali la pelle e la carne che rivestono l’endoscheletro di metallo, il Terminator avrebbe dovuto ingollare in una scena una barretta di cioccolato, con tutto l’incarto. L’idea viene in qualche modo ripresa in Terminator 3 - Le macchine ribelli, quando il Terminator prende dal negozio il pacchetto di wafer al Manner (azienda austriaca e marca preferita da Arnoldone). Un giorno parliamo magari in Superfantascienzo di Terminator 3, e di come il suo sottotitolo in italiano ti abbia fatto sempre pensare ad Alfalfa, Spanky e le simpatiche canaglie.
16 - Nella prima parte del film vediamo in azione più volte la segreteria telefonica di Sarah Connor (Linda Hamilton). Avete presente il messaggio lasciato dall’uomo che sta frequentando Sarah, che le dice che per l’appuntamento non se ne fa più nulla? La voce è di James Cameron. Jimmy e la Hamilton si sarebbero sposati nel ’97 (divorziando due anni dopo). Quel vecchio trapano di Cameron, che è stato sposato anche con Kathryn Bigelow, è al momento alla sua quinta moglie, l’attrice e modella Suzy Amis. Quanto alla sua ex moglie Gale Anne Hurd, ha continuato a sposare compulsivamente anche lei gente del settore: Brian De Palma (1991-1993) e poi Jonathan Hensleigh.
Torniamo a Sarah Connor, che sull’elenco telefonico è indicata come Sarah J Connor,
anche se questo secondo nome non viene indicato sul tesserino universitario che vediamo poco dopo, né viene mai menzionato in nessuno dei film di Terminator per quanto tu ne sappia. In alcuni libri della saga viene però chiarito che il suo secondo nome è Jeanette. Ma comunque. Un pezzo del messaggio registrato della sua segreteria telefonica recita: "Eccomi qui! Ah, ah! Ci siete cascati, eh? State parlando con un registratore, ma non siate timidi, è solo che anche i registratori hanno bisogno d'amore". La frase in originale è: "Hi there. Ah ah. Fooled you! You're talking to a machine, but don't feel bad... machines need love too!", cioè anche le macchine hanno bisogno d’amore. Ironico, in una storia che parla di una macchina assassina. Non è l’unico esempio di questo tipo di ironia nel film. All’inizio vediamo un camioncino giocattolo schiacciato da una ruota dell’auto guidata dal Terminator...
... e verso la fine il T-800 viene investito da un camion dello stesso tipo (l’autocisterna di cui s’impossessa subito dopo). Senza contare che a terminare il Terminator è un’altra macchina, o che il capo della Resistenza nel futuro esiste solo grazie al Terminator, senza il quale Kyle non sarebbe stato spedito nel passato e non…
Ok, i paradossi temporali danno sempre anche a te un brutto mal di testa. Andiamo avanti.
15Schwarzenegger prese molto, molto seriamene la sua parte di cyborg affaffino: si allenò con le armi per oltre un mese, due settimane delle quali le trascorse a smontare e rimontare (senza guardare e qualche volta anche bendato!) le varie armi usate dal Terminator. Arnoldone provò e riprovò ogni singola scena fino a 50 volte, così da acquisire una dimestichezza tale - con entrambi le mani - da sembrare… beh, una macchina. I suoi sforzi gli valsero gli apprezzamenti della rivista Soldier of Fortune, magazine per maniaci che si dilettava a prendere per i fondelli i film in cui le armi da fuoco venivano maneggiate in modo sbagliato.
Non è tutto. Tra una ripresa e l’altra, Schwarzy cercò di evitare il più possibile Michael Biehn e Linda Hamilton, per non uscire dal personaggio. Si calò a tal punto nella parte che un pomeriggio, durante una pausa, andò a mangiare qualcosa in un ristorante di Los Angeles… dimenticando di avere ancora il trucco di scena: mezza faccia bruciata, un occhio di fuori, sangue, parti di metallo che spuntavano.
Risultato: clienti del locale terrorizzati, pancake sputazzati su tutto il bancone. Così calato, ma così calato nella parte, che quando prese un elenco telefonico e iniziò a scorrerne i nomi, i tizi della troupe si sono guardati e poi gli hanno detto Mo' basta, lascia. Molla.
14 - Terminator è l’unico personaggio presente nella lista dei 100 Heroes and Villains dell’American Film Institute sia come eroe (posizione 48, chiaramente per Terminator 2 - Il giorno del giudizio) che come villanzone (posizione 22). Per chi se lo stesse chiedendo, il primo eroe e il primo malandrino della lista sono rispettivamente Atticus Finch (Gregory Peck ne Il buio oltre la siepe) e Hannibal Lecter. Il listone completo lo trovate qui.
13 - L’idea originale di Cameron per questo film… non era molto originale, pare. Lo scrittore fantascienzo, romanziere e sceneggiatore TV Harlan Ellison - autore tra le altre cose del romanzo da cui venne tratto il film A boy and his dog - fece causa a Cameron, sostenendo che il film copiava da ricopione due suoi episodi di The Outer Limits, vecchia serie americana inedita in Italia (da noi è arrivato solo il remake del 1995, Oltre i limiti) nata sulla scia di Ai confini della realtà. Nello specifico, Ellison sosteneva che Terminator avesse ben più di qualche punto in comune con Soldier e Demon with a Glass Hand (primo e quinto episodio della seconda stagione). Pare inoltre che l’idea di Skynet ricalcasse un racconto premio Hugo di Ellison, Non ho bocca, e devo urlare (I Have No Mouth, and I Must Scream). La Orion decise di risolvere la questione mollando dei soldi a Ellison e introducendo un riconoscimento al lavoro dell’autore come fonte d’ispirazione nelle edizioni successive del film:
Ualà.
Cameron era assolutamente contrario alla cosa, ma i produttori gli dissero che l’alternativa era fargli pagare di tasca sua il risarcimento qualora Ellison avesse vinto la causa. Cameron allora firmò, dichiarando “di non avere altra scelta”. 
12 - Le scritte che vediamo nella visuale in soggettiva del Terminator sono in linguaggio assembler o in COBOL. Le parti di codice in assembler vengono dalla ROM di un Apple II: la tecnologia di Skynet del 2029 girava insomma ancora su un home computer degli anni 80 (l’Apple II, nelle sue varie versioni, è rimasto in commercio tra il 1977 e il 1993). Beh, d’altronde la CPU di Robocop, abbiamo visto, gira su MS-DOS.
E come dimenticare la sequenza della risposta multipla da avventura grafica vintaggia? Cos’è che aveva scelto poi il T-800 come risposta?
Ah, ecco.
11 - Nella scena ambientata nel futuro in cui vediamo un Terminator infiltrarsi nell’accampamento degli umani e fare una strage, a interpretare il cyborg è Franco Columbu, culturista sardo e amico di vecchia data di Arnold Schwarzenegger sin dagli anni 60. Columbu, che nel 1986 sarà testimone di nozze al matrimonio di Arnoldone e Maria Shriver, è apparso anche in altri suoi film, come Conan il Barbaro, L’Implacabile e Un poliziotto sull’isola. Nel 2010 è stato co-protagonista dell’inquietante Dreamland - La terra dei sogni, capolavorò su una scala da zero ad Alex l’ariete.
Anche Cameron si portò un amico sul set: Wolfie, il pastore tedesco che vediamo dapprima legato davanti al motel dove trascorrono la notte Sarah e Kyle, e poi in qualche modo adottato da Sarah a fine film.
10 - La frase più celebre del film, “I’ll be back” (in italiano è “Aspetto fuori”) non piaceva molto ad Schwarzy. L’attore preferiva la versione “I will be back”, perché un inglese più formale gli dava maggiormente l’idea che a parlare fosse una macchina. Sembra una cavolata, ma regista e attore litigarono per ore sul punto, finché Cameron non minacciò di portarsi via il pallone di cuoio, dicendogli: “Non ti dico come recitare, perciò non dirmi come o cosa devo scrivere nel copione”. Cameron, a quanto sembra, una cinquina da un ex Mister Olympia ci teneva proprio tantissimo a rimediarla. Rimanendo in tema frasi da recitare, Arnoldone ne ha in tutto il film soltanto 16. Ci sono un altro paio di volte in cui il Terminator parla, ma lo fa con la voce del poliziotto o della madre di Sarah, e quindi lì l'attore austriaco è stato doppiato.
9 - Due scene previste dal copione ma non presenti nel film permettevano di avere un quadro più preciso della guerra combattuta nel futuro e della vittoria delle macchine sull’umanità. Nella prima Sarah scopriva maggiori dettagli sulla Cyberdyne e l'avvento di Skynet, e cercava di convincere Kyle Reese a distruggere l'azienda. Kyle le spiegava però che questo non sarebbe servito per cambiare il futuro. Nella seconda scena veniva mostrato che la fabbrica in cui avviene lo scontro finale apparteneva proprio alla Cyberdyne, e uno degli impiegati dell’azienda trovava il microchip del T-800 distrutto sotto la pressa idraulica, evento che metteva in moto proprio la creazione dei Terminator e l’arrivo di Skynet. Cameron decise di fare a meno delle due scene perché voleva lasciare alcuni elementi della trama privi di spiegoni… ma questo non gli impedì qualche anno dopo di riutilizzare tutte e due le idee per Terminator 2. Ma di Terminator 2 e delle sue curiositades parliamo ovviamente in un altro 20 cose che forse non sapevate su…

8 - Tra le scene più difficili da girare ci furono quelle in cui Terminator combatteva con… un finestrino. Per quella in cui il T-800 sfonda il parabrezza dell’auto di Kyle e Sarah, venne adoperato un braccio indraulico. La cosa complessa fu coordinare il movimento, provando e riprovando, affinché il primo ciak fosse poi quello buono: sostituire il parabrezza avrebbe richiesto tempo e soldi.
La scena in cui il Terminator sfonda invece il finestrino di una station wagon per rubarla, all’inizio del film, fu girata invece praticamente all’ultimo secondo, solo alcune settimane prima dell’uscita nelle sale. Cameron e Schwarzenegger fecero tutto in un paio d’ore, da soli, per una ragione molto semplice: erano finiti i soldi e Cameron non aveva potuto pagare i permessi necessari.
Anche l’ultima inquadratura del film, con la jeep di Sarah Connor che si allontana nel deserto mentre arrivano i nuvoloni neri della tempesta, venne girata senza permessi. Solo che lì arrivò un poliziotto a chiedere cosa diavolo stessero facendo. Il supervisore degli effetti speciali Gene Warren Jr. rispose che era una roba amatoriale, un progetto da studente portato avanti da suo figlio. Alla guida della jeep non c’era Linda Hamilton ma una sua controfigura, e il poliziotto se la bevve.
Più in generale, il clima sul set di Terminator non fu dei migliori. Cameron era impegnato a sfanculare chiunque gli facesse perdere tempo proponendo idee sceme (qualcuno tirò fuori a un certo punto questa proposta di far ubriacare Terminator come E.T…) o lì a disquisire sull’inglese formale di un cyborg che promette di tornare più tardi. Anche a Schwarzy giravano con sufficiente velocità, perché i cavi dell’occhio cibernetico si scaldavano e bruciavano, e per alcune scene (tipo quella in cui si cura il braccio) fu costretto a restare per ore col suo braccio legato dietro la schiena. 
7 - Parliamo degli altri protagonisti, partendo da Linda Hamilton. Nel copione Sarah Connor veniva descritta come una ragazza di 19 anni dal fisico esile e delicato, vulnerabile ma in realtà molto forte. Poi Cameron decise di optare per una Linda più adulta e per il ruolo vennero provinate Rosanna Arquette, Debra Winger (che, pare, rifiutò in un secondo momento la parte già sua), Geena Davis e diverse altre attrici, e si pensò anche a Glenn Close.
Alla fine Cameron scelse Linda Hamilton, già nota per vari ruoli televisivi e fresca delle riprese di Grano rosso sangue (Children of the Corn). La Hamilton, tra l’altro, rimediò una distorsione a una caviglia pochi giorni prima dell’inizio dei lavori: le scene degli inseguimenti a piedi vennero spostate perciò a fine riprese, ma l’attrice dovette utilizzare comunque delle fasciature. A guardare con attenzione le scene in cui corre, si nota che zoppica leggermente.
Subtrivia: quanti anni ha Sarah Connor in Terminator? Grossomodo 19, come previsto dal copione di Cameron, anche se a interpretarla era un’attrice allora ventottenne (la Hamilton è del 1956). In Terminator 2 lo psicologo, il Dr. Silberman (Earl Boen), dice che Sarah ha 29 anni, e siccome sappiamo che suo figlio John - anche se non sembra - ne ha 10 (come risulta dalla ricerca fatta dal T-1000 nell’archivio della polizia), Sarah lo ha concepito quando aveva 18-19 anni. In alcuni libri viene indicata una data di nascita precisa, il 13 novembre 1965, calcolata in modo da essere compatibile sia con i film che con quanto indicato nella serie Terminator: The Sarah Connor Chronicles. Detto questo, la tomba di Sarah in Terminator 3 - Le macchine ribelli indica un altro anno di nascita (sulla lapide si legge 1959-1997), ma non è l’unica contraddizione in fatto di date infilata nella continuity della saga dal terzo film.
6 - Anche per la parte di Kyle Reese fu tirata in ballo, al solito, una listona di nomi. Dallo stesso Schwarzenegger, passato come visto alla parte del protagonista, a Sting. Michael Biehn venne scelto da Cameron, ma all’inizio l'attore non era affatto convinto del ruolo, considerando il film "uno stupido B-movie". Dopo aver parlato con Cameron, però, si convinse ad accettare. Vuole la leggenda che quel primo provino sia andato malissimo, perché l’attore (nato in Alabama) parlava con un forte accento del sud che ai produttori non piaceva affatto. Michael Biehn iniziò così un sodalizio artistico con James Cameron che lo porterà ad apparire in Aliens - Scontro finale, The Abyss e (in un cameo) in Terminator 2.
Peraltro, Kyle Reese e il caporale Hicks di Aliens - Scontro finale impugnano due versioni della stessa arma: il fucile a pompa Ithaca 37, adoperato in un godzillione di film e telefilm.
Ah, il Kyle Reese del futuro “ispirò” anche la copertina del primo capitolo di una serie di videogiochi piuttosto famosa.
Quel primo capitolo (uscito per MSX e poi NES) si chiamava Metal Gear. Magari ne avete sentito parlare.
5 - Oh, a proposito di marchi celebri, come si colloca Terminator nella grande guerra del prodotto-ti-piazzo (aka product placement) combattuta in quegli anni a colpi di bollicine non vascorosse da Pepsi e Coca?
Nella seconda scuola di pensiero, anche se di loghi Coke ce ne sono pochi e solo uno bello in evidenza (nonostante almeno due bar, un ristorante e un frigo aperto da sfruttare nel film). D’altronde era pur sempre un film di serie B, chi poteva mai metterci dei soldi veri?
Beh, la Nike. La Nike c'era sempre: le scarpe di Kyle hanno più primi piani di diversi personaggi secondari del film.

4 - Saranno (più o meno) famosi. Il punk all’inizio è Bill Paxton. Paxton e Biehn avrebbero girato insieme in seguito non solo Aliens - Scontro finale (lì con l'aggiunta di Lance Henriksen), ma anche Navy Seals - Pagati per morire (1990). Paxton sarebbe apparso anche in altri due film di Cameron, True Lies e Titanic. L’amico biondino di Paxton è Brian Thompson: Cobra, Dragonheart, Lionheart, X-Files, varie robe di Star Trek e Mortal Kombat - Distruzione totale, in cui era Shao Khan. Oltre a una milionata di altri film e telefilm in cui ha interpretato quasi sempre il villanzone. Strano, con quella faccia.
Il barbone a cui Kyle Reese ruba i pantaloni, appena arrivato dal futuro, è l’attore Stan Yale. Per una qualche ragione, Yale è tornato a indossare i panni di un senza tetto in Moonlighting (1985), Avvocati a Los Angeles (1986), Matlock (1986), Doppia esposizione (1987), Investigazioni private (1987) e nella serie My Name is Earl. Una carriera intera da finto barbone. 
Il proprietario dell’armeria aggiso dal Terminator è Dick Miller. In negozio non avrà avuto “fucili fasati plasma calibro 40”, ma Miller vantava già una carriera impressionante alle spalle. E non si è fermato lì. Tra il 1955 e il 2009 ha interpretato oltre 170 ruoli, da Gremlins alla prima serie TV di Flash, da General Hospital ad Ai confini della realtà. E visto che parliamo della sezione Saranno famosi, tra una cosa e l’altra è apparso ANCHE nel telefilm di Saranno famosi
La coinquilina di Sarah, la povera Ginger, è Bess Motta, all’epoca piuttosto famosa per un popolare programma Tv sul fitness, :20 Minute Workout. La Motta era diventata un’impallinata di diete e aerobica dopo esser ingrassata di una quindicina di chili. La canzone che Ginger ascolta al walkman prima di esser terminata, per la cronaca, era Intimacy, dell’australiana Lin Van Hek. Chiudiamo con il trailer del film:

A parlare è Peter Cullen, doppiatore celebre negli USA soprattutto come voce di Optimus Prime dei Transformers.

4 - Quando Kyle e Sarah vanno via dal sottopassaggio dove hanno trascorso la notte, si vede una specie di nebbia attorno a loro: beh, non è nebbia. La troupe aveva nebulizzato nell’aria un frappo di insetticida per allontanare dei dannati moscerini, e Cameron decise di girare senza aspettare che si dissolvesse, sfruttando il nebbione antimoschilli come effetto speciale.
Restando sugli effetti molto artigianali, il fumo che si solleva dal cranio del Terminator schiacciato nella pressa idraulica è fumo di sigaretta. Molti anni dopo, per creare la copertina del mensile Horror Mania (la mano di uno zombie che spuntava dal terreno), qualcuno che conoscete utilizzò la mano di un grafico, mezzo chilo di terriccio da supermercato, del muschio, e un povero cristo messo lì a fumare fortissimo per fare il fumo…
Parlando invece di qualcosa di un attimino più complesso, il look del Terminator nacque lasciando plasmare l’idea originale del sogno romano di Cameron all’esperto di effetti speciali Stan Winston, chiamato a bordo dai produttori al posto del truccatore Dick Smith (Taxi Driver, L'esorcista), richiesto da Cameron.
Le sequenze ambientate nel 2029 e quelle in stop motion dello scheletro del Terminator furono realizzare dalla Fantasy II del citato Gene Warren Jr. Per rendere più realistico lo scheletro del T-800 che si trascina verso Sarah, venne filmata la stessa scena con Schwarzenegger, in modo da usarla come riferimento.
3 - Quando crede ancora che sia lui il maniaco assassino che vuole ucciderla, Sarah morde Kyle su una mano. Il personaggio interpretato da Michael Biehn verrà morso su una mano anche in Aliens - Scontro finale (dalla piccola Newt) e The Abyss (da Ed Harris).

2 - All’inizio dei lavori, il rapporto tra Cameron e la Orion era abbastanza buono. Qualche idea proposta dai capoccia della casa di produzione, come quella di un cane cyborg arrivato dal futuro con Reese, venne rimbalzata dal regista, qualche altra, come creare un legame sentimentale tra Reese e la Connor, venne recepita. Fu durante le ultime riprese e nella fase di post-produzione che volarono le parole di maleducazione pesante tra Cameron e i produttori, perché la Orion voleva far terminare il film con l’esplosione dell’autocisterna, lasciando fuori la parte della fabbrica e l’epilogo in Messico. Il produttore John Daly disse al regista che il film doveva finire con quel botto lì, Cameron lo mandò al diavolo, Daly abbozzò. La verità, venne presto fuori, era che la Orion considerava il film una robetta scema con cui fare un po’ di soldi, e senza neanche pubblicizzarlo troppo, visto che ci teneva a esser collegata a produzioni più impegnate come Amadeus.
La locandina polacca, con il titolo cambiato in "assassino elettronico"
perché "terminator" in polacco vuol dire tipo "garzone di bottega"...
The Terminator arrivò così in sala con una campagna promozionale grossomodo inesistente. Cameron continuò a chiedere per settimane un minimo di supporto, venendo ignorato. In un’intervista, il cineasta americano dichiarò che la Orion stava trattando il suo film “come mer*a di cane”. Quell’escremento canino, costato sei milioni e quattrocentomila dollari, grazie al passaparola arrivò però a incassarne nei soli Stati Uniti 38 e oltre 40 nel resto del mondo, cioè oltre dieci volte l’investimento iniziale.
Anche Schwarzy non gradì affetta l’assenza di supporto da parte della Orion. Ma almeno lui, che ne era il protagonista, aveva fiducia in questo film? Uh, no. Per quanto in molte interviste successive si premurò di sostenere il contrario, all’epoca delle riprese di Terminator descrisse la pellicola a un suo amico culturista con queste parole ricche di entusiasmo: “Just some shit movie I'm doing."
1 - L’inizio delle riprese di Terminator venne posticipato di nove mesi rispetto a quanto previsto per colpa di Conan. Più o meno. Dino De Laurentiis aveva fatto valere infatti un’opzione sul contratto del primo Conan, richiamando Schwarzenegger per Conan il Distruttore. In questa pausa forzata di nove mesi, Cameron scrisse il copione di Rambo II - La vendetta e iniziò a lavorare a un nuovo progetto, parlandone con Walter Hill e David Giler. Quel progetto era uno dei film preferiti di sempre del sottoscritto, Aliens - Scontro finale. Ringrazi sentitamente Arnoldone per questo, con il solito brindisi benaugurale di questa rubrica:
Alla salute, Ventù! Lorsignori debosciati, visto il tempo che ti ci è voluto per tirar giù questo post, sono come al solito invitati a farlo girare sull'Internet come se non ci fosse un "più tardi". Il prossimo è sicuro Fermati, o mamma spara. #credici

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Commenti

  1. sbaglio o ci sono 2 numeri 4?
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    1. Non è un errore. Mi servivano 21 slot questa volta e ho barato...

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  2. Stima sempiterna, Doc... questi articoli sono una manna. \w/

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  3. Grandioso, Doc!
    Una chicca su Dick Miller: compare anche nel film Dimensione terrore in un ruolo simile, quello di responsabile dell'armeria della stazione di polizia. Qui il detective protagonista non gli chiede un fucile fasato plasma calibro 40.00, ma qualcosa di più pratico: un lanciafiamme.
    Ah, il detective si chiamava Cameron :D

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  4. Domanda scema: ma la sigla CSM-101 che compare nella locandina, nell'occhio del Terminator, ha una spiegazione che tu sappia?

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    1. È il nome del modello del Terminator, noto come T-800 o, come spiega Kyle a Sarah in auto, "Cyberdyne Systems Model 101".

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    2. Dovrebbe stare per Cyberdyne Systems, model-101, il numero di modello dei terminators. I vari T800 e T1000 indicano il numero di serie, credo.

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    3. Ecco, sono stato preceduto :(

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    4. Grazie a entrambi, non me ne ricordavo proprio. :)

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  5. Questo film dimostra quante cose vengono "lost in translation"; dal gustoso riferimento della segreteria telefonica ad una delle più storiche frasi del cinema, "I'll be back" cioè, "Tornerò", tradotto in maniera delittuosa "Aspetto fuori" (...). Lingua originale tutta la vita!!

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  6. Magico Terminello, uno dei miei preferiti di sempre. La prima volta che lo vidi mi sembrava un comune action con due tizi (di cui uno era Arnoldone) che se le davano perchè incominciai a vedere il film dalla scazzottata finale. Poi quando le fiamme mostrarono quel corpo di metallo... insomma c'èra uno scheletro robotico! Ci rendiamo conto! Per un ragazzino di 6/7 anni era il top!

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  7. Terminator e' il mio film rivelazione avevo 7 anni e da li ho sempre amato la fantascienza.
    Dire che si tratti di un idea originale di Cameron mi sembra un po troppo.
    Tutta la fantascienza anni 50 60 e 70 e' intrisa delle macchine ribelli che vogliono sopprimere l'umanita' o cyborg killer come 'modello due' di P.Dick

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    1. Addirittura Asimov, che con l'intuizione delle tre leggi della robotica ha scritto quasi tutte storie con robot pro-umanità, un paio di racconti brevi con "le macchine ribelli" negli anni '70 li ha buttati giù ("Che tu te ne prenda cura" per esempio).

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  8. Bellissimo post Doc! Visto che l'hai nominato più volte che ne diresti di un post su Ai confini della realtà? L'ho scoperto da poco, ma lo trovo geniale. So che tireresti fuori delle perle.

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    1. Buona idea. Lo aggiungo al listone infinito dei post da scrivere prima o poi.

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  9. Pietra migliare dei film di genere, soggetto spremuto fino all'osso ed oltre. Della saga ho sempre preferito il secondo, Terminator II credo sia uno dei miei film d'azione preferiti di sempre, il più bello di Arnold e con una colonna sonora da applauso.

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  10. Franco Columbu!!!! AAaargh!!! No, ma grazie Doc per avermi ricordato Dreamland... Anni di analisi buttati al vento... :)
    Quando ho visto il trailer ho pensato "Ma che è, un film di Maccio Capatonda? Sono pugggile!!"

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  11. Linguaggio "assembly" non "assembler". E sì, sono "cacacaxxi" non "p.d.f.".

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  12. L'unica cosa che "I have no mouth and I must scream" ha in comune con Terminator è il fatto di avere un supercomputer come cattivone. Ma per il resto sembra un racconto di Lovecraft.
    Il videogioco omonimo del 1995, della cui creazione si è occupato anche lo stesso Ellison, è comunque da provare: amplifica certe atmosfere e spiega meglio alcune cose che nel breve racconto erano state soltanto abbozzate.

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    1. Si ma Ellison è un ossessivo compulsivo per denunciare la gente per presunti plagi dei suoi racconti. Produttori, registi e soprattutto autori ad un certo punto hanno sviluppato una profonda paura a riguardo.

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    2. Per scrivere certa roba come ha fatto lui è ovvio che tanto bene con la testa non ci devi stare :D
      Ciò non toglie che la storiella del sogno da parte di Cameron mi sembra una fandonia bella e buona...

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    3. Ma no, ci stà. In fondo c'è chi ha avuto una dritta su dove fosse un ostaggio con una seduta spiritica (il 2 aprile del '78) ed era legit. ^___^.

      Grazie ancora per questi post Doc, è così che dovrebbero cominciare tutte le mattine. :D

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  13. Io aspetto il "20 cose che forse non sapevate su ..." ... TREMORS!
    Non lo hai già fatto, vero?

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  14. Per una semplice casualità ho visto prima Terminator 2 che questo suo primo capitolo. Ne consegue, oltre a ricordarmi molto di più il secondo, che nel mio cervello il T-800 è un buono, sempre e comunque :P Quindi, pur leggendo con estremo interesse il post, attendo ansioso le 20 cose... su Terminator 2 :)

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  15. Bill Paxton tra l'altro ha pure l'invidiabile record di essere stato ucciso sia da Terminator, sia da Alien e infine pure da Predator!

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  16. Bè, oltre ad essere uno dei massimi cult degli anni '80, nonché esponente di spicco della fantascienza moderna, Terminator è anche uno di quei pochi film che potrei vedere anche 50 volte di fila senza annoiarmi neanche un po' (insieme a una manciata di altri titoli come Alien & Aliens, Star Wars, The Shinning, Pitch Black, Fight Club, Highlander, Operazione Sottoveste, Dottor Stranamore, A qualcuno piace caldo...), avendo avuto appeso in cameretta per anni il suo poster originale (insieme a quelli di Highlander e Robocop). Stavolta le sapevo quasi tutte e 20 le cose elencate (a parte O.J. Simpson, Bess Motta, il culturista sardo e l'attore barbone). Tra l'altro, la scena del futuro in cui Columbu avanza col cannone in penombra e gli occhi luminosi, mentre Kyle è a terra in agonia, è una delle sequenze più inquietanti e drammatiche di tutto il film.

    A proposito del budget, io sapevo che la Orion aveva messo sul piatto per Terminator una cifra ancora più bassa di quella che citi, Doc, ovvero mi pare 4 milioni di dollari e Cameron ha dovuto fare letteralmente i salti mortali per far quadrare il bilancio e realizzare la sua visione della storia, con roba post-produzione e fuori budget come le scene che hai descritto, ma anche la sequenza dell'occhio del terminator schiacciato che si spegne lentamente, realizzata da Winston tipo nel suo garage di casa a costo quasi zero: si vede proprio che i produttori di Hollywood hanno avuto sempre scarsa fiducia nei film di fantascienza (vedi la 20th Century Fox che finanziò Star Wars sicura del suo insuccesso per ottenere uno sgravio fiscale sul rendimento di conti di fine anno).

    Le due sequenze tagliate sono state inserite nella versione speciale in dvd per il 25esimo anniversario del film: quella con Kyle che va in crisi per il paradosso temporale avvicinandosi alla sede della Cyberdyne è a mio avviso molto bella e drammatica, ma oggettivamente forse avrebbe incasinato troppo la storia, almeno per gli spettatori di quegli anni. Io comunque l’avrei inserita.

    Un aneddoto sul bravo Lance Henriksen: come detto, doveva interpretare all’inizio lui il Terminator e l’attore aveva sviluppato una caratterizzazione basata sui movimenti ispirati alla Mantide Religiosa, alternando movenze lente ad altre a scatto, e sguardo fisso. Henriksen si presentò nell’ufficio della produzione (Dove lavorava anche Cameron), vestito da Terminator, con impermeabile e occhiali scuri, muovendosi come il Terminator e terrorizzando la segretaria che stava chiamando la sicurezza. Cameron, invece, che non voleva assolutamente Schwarzy come protagonista, al di là del rapporto umano che strinse con lui, rimase impressionato anche dalle idee sui movimenti del Terminator che l’attore espresse durante i suoi incontri, tanto da decidere di affidare a lui la parte del robot. Almeno così dicono.

    Nota 1: Michael Bhien è insieme a Paxton uno degli attori feticcio di Cameron, ha interpretato due bellissimi personaggi (Kyle e Hicks), e a me è sempre stato molto simpatico… peccato non abbia avuto una carriera granché interessante al di fuori delle collaborazioni con Cameron.

    Nota 2: mooolti anni dopo averle viste al cinema, sono riuscito a trovare e comprare le scarpe Nike che indossa Kyle (conservate gelosamente ancora oggi).

    Nota 3: Un poliziotto sull’isola, Doc? Mi sarà sfuggito :-)

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    1. Il budget era quello, sei milioni e quattrocentomila verdoni.
      http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=terminator.htm
      Per gli standard dell'epoca, una busta di lupini: per fare un paragone con un film coevo, Ghostbusters era costato 30 milioni.

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  17. Doc, ti consiglio vivamente Beretta's Island, sempre con Franco Columbu nei panni del poliziotto dal baricentro bassissimo e con una breve comparsata di Arnie. Trashissimo e imperdibile.

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    1. Ah sorry, l'avevi già citato come Un Poliziotto Sull'Isola... beh, potresi dedicargli un bel post allora!

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    2. Concordo. Beretta's island è uno dei film più trashissimi di sempre al cui confronto Alex l'ariete è Quarto Potere. Devi vederlo Doc!

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  18. PDF Moment: inoltre Paxton e Biehn hanno lavorato insieme anche in Tombstone (1993). Paxton era il fratello minore dello sceriffo Wyatt Earp (Kurt Russell), Biehn lo psicopatico Johnny Ringo, acerrimo rivale del giocatore d'azzardo Doc Holliday (Val Kilmer).
    Come si nota da nick foto profilo, un mio cultone personale.

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  19. Uno dei miei film preferiti in assoluto senza contare i paradossi temporali che adoro.
    La prima volta che lo vidi in tv però le scene in soggettiva del cyborg con le schermate e le opzioni per i dialoghi erano in Italiano...(ricordo troppo bene la scena dell'albergo).Nelle visioni successive invece erano sempre in inglese. Scoprii che le prime mese in onda erano le versioni cinematografiche e che la versione inglese era quella televisiva/home video.

    PS
    piccolo refuso
    "Per la cronaca, Cameron e la Hurd aCCrebbero lavorato assieme anche per Aliens"

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  20. ... io ho sempre creduto che l'ispirazione fosse il ben noto "WestWorld/Il mondo dei Robot"... comunque, stavolta devo dare torto a Cameron: "I will be back" suona davvero molto meglio per una macchina!

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    1. Io invece ho scoperto grazie a Delos fantascienza che c' è un film con parti inverse, "Cyborg 2087, metà uomo e metà macchina programmato per uccidere" con futuro stile 1984 più o meno!

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  21. Su Wikipedia dice che adesso il caro vecchio Mr.Colombu fa il chiropratico!
    Che personaggio poliedrico: http://columbu.com/chiropractic/

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  22. Dove dice "Cameron e la Hurd accrebbero lavorato assieme" o è la sintesi di "accrebbero le loro fortune dopo aver lavorato assieme" o un doppio cambio di consonante.
    ;-)

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    1. Cosa c'è di peggio del fare il pdf? fare il pdf che non vede il commento tre righe sopra che dice la stessa cosa...
      Epic fail!
      ;-P

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  23. uno dei miei film preferiti di sempre + rubrica preferita = goduria over 9000

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    1. In questo caso una goduria HAL 9000...Risate registrate!
      (scusate tutti è stata...è...una giornata dura in ufficio...)

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  24. Non mi ero mai accorto della copertina di Metal Gear!
    Magnifico

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  25. Pdf off, questa rubrica è fantastica, leggerei il blog solo per questo motivo!!

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  26. Grazie mille doc!! Aspettavo questo articolo da tempo, e arriva in maniera brillante come sempre!! :-D

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  27. intervengo solo per farmi barra del fatto che Columbu è lo zio di una mia ex compagna di classe

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  28. Lo zio di Paperino è Mel Gibson???!!! Cosaaaaa??

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  29. Darth Vader solo al terzo posto come villain? AmeriGani collioni

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  30. Il prossimo post è su Terminator 2?

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  31. Un domanda che mi sono sempre fatto, ma perché nel primo film il viaggio nel tempo è parte del continuum temporale, mentre nel secondo si cambia il futuro?
    Se la risposta è contenuta nel terzo film raccontatemelo che non ho mai voluto vederlo.

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    1. Ebbene sia SPOILER:
      Perché il continuum non è cambiato!
      Nel terzo film si scopre che nel secondo NON sono riusciti a fermare la creazione di skynet, l'ennesimo T-800 torna indietro per fermare un T-millemila (femmina!!) che vuole uccidere un John Connor adulto. Alla fine fermano LA terminator, ma non impediscono a Skynet di scatenare l'olocausto nucleare per falcidiare la razza umana e dare il predominio alle macchine. Grazie al T800 sopravvive però John in un rifugio antiatomico e inizia a trasmettere stile radio Londra per collegare tutti i superstiti e creare la resistenza alle macchine.
      "Qui è John Connor, che parla..."

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    2. Tra l'altro a mio avviso il terzo film è molto sottovalutato: i 3 film di Terminator sono una delle poche saghe coerenti

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  32. Ho visto questo film alla sua prima mesa in onda in TV, e poi per tutti i passaggi di li a venire. Ora è un po' che non lo vedo, ma PER ANNI nelle reti mediaset hanno delittuosamente censurato la scena di sesso tra Kyle e Sara, scena reintrodotta nei passaggi su Sky...

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  33. "Cameron, a quanto sembra, una cinquina da un ex Mister Olympia ci teneva proprio tantissimo a rimediarla."

    So soddisfazioni farsi menare da Schwarzy

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  34. Fosse per me potresti pubblicare anche solo post di questa rubrica uberflippotrippissima!
    Meglio ancora se fosse incentrata esclusivamente sulla trilogia di BTTF!

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  35. I Have No Mouth, and I Must Scream è stato plagiato spudoratamente in Matrix.
    Se all'epoca c'hanno visto qualcosa in comune con l'idea - visto che non la 'vediamo' nei primi film - di Skynet mi chiedo perchè qualche anno dopo non se n'è mai parlato, se non tra appassionati.

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  36. Uh, 20 cose che non si sanno se uno ha scaricato il film e non comprato una qualsiasi delle edizioni da negozio degli ultimi 20 anni...

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    1. 20 anni negano la PDF in toto.

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    2. "LA PDF"?
      Comunque tranquillo/a, immano! Dalla prossima volta, visto che quel FORSE nel titolo della rubrica non ti basta, le cambiamo titolo: "20 cose che forse non sapevate ma che Immano invece conosce benissimo da vent'anni". Così non ti dà più fastidio. No prob.

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    3. Doveva essere "La PDFaggine", ma dato che anche adesso Wordpress m'ha perso tutto quel che avevo scritto perché come sistema d'autenticazione fa acqua, alla quarta riscrittura mi persi un pezzo.
      Per carità, comunque, la rubrica è sempre un piacere da leggere, assolutamente fuor di polemica. Sono solo stupito, sono davvero molti anni che questo genere di cose vengono assieme alla versione anche più scrausa di qualsiasi film in vendita (ok, questa è una generalizzazione eccessiva). Anni fa io mi compravo persino la versione restaurata in dvd di Vertigo/La Donna Che Visse Due Volte di Hitchcock e mi stupivo al racconto di come avessero trovato le "pizze" dei 70mm VistaVision credute perse e come le avessero restaurate per riproporre i colori voluti dal regista, creduti anch'essi irrecuperabili. Per questo, tutte le successive edizioni con gli extra come If It Bleeds, We Can Kill It in Predator, o i vari documentari come quello per stagnola, sigaretta e obbiettivo della macchina fotografica per lo spegnimento dell'occhio dell'endoscheletro in Terminator, mi sembrano una cosa che sia di vasto dominio pubblico, ma dev'essere questione di target, e comunque, è bene che se ne parli, come diceva Vulvia, "sapevatelo".

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  37. Ma il favoloso Dreamland è reperibile in qualche modo? Qualcuno lo ha visto? Ormai è il Graal dei film trash!

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  38. Questa rubrica e' sempre goduriosa.Poi quando si parla di un filmone come Terminator...
    Non sapevo quasi nessuna delle 20 cose e questo ora aumenta il mio sapere filmico con cui potro' spadroneggiare tra gli amici.
    Una cosa che mi ha sempre incuriosito sono le due facce dei film della saga diretto da Cameron : il primo film a bassissimo costo con Schwarzenegger non ancora completamente star planetaria : successo strepitoso.Il secondo : il film piu' costoso di tutti i tempi (all'epoca) con Schwarzy al top della fama : successo strepitoso.quindi due modi di fare della stessa storia un successo strepitoso.Bravo Cameron.
    Anche io apprezzo Enriksen.Grande carattista.
    Biehn come Paxton e lo stesso Enriksen e' un feticcio di Cameron.
    Ultima annotazione personale : per tutte le volte che in gioventu lo vedevo in TV era tagliatissima la scena d'amore tra Reese e la Connor.
    L'ho scoperta a 27 anni comprando il dvd...

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  39. Bill Paxton è anche un vampiro ne "Il Buio Si Avvicina" ("Near Dark"), diretto dalla Bigelow nel 1987 e il cui poster italiano lo raffigura, quasi a chiudere un cerchio, in veste di simil-Terminator :)

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  40. Palmambrogio Guanziroli15 luglio 2014 alle ore 21:24

    "Pochi lo sanno, ma Terminator nasce a Roma"... e minimo minimo Cameron a un certo Stefano Tamburini ci doveva offrire almeno un caffé...

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  41. A me ha sempre colpito il fatto che John Connor, mandando indietro Kyle, era consapevole di mandare a morire suo padre. Comunque qualcuno che conosciamo dovrebbe vergognarsi per l'incentivo da lui dato all'uso delle sigarette!

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  42. Ehm... Doc... il Terminator senza occhio era un animatrone.. non c'era Svarzy dentro e quindi non poteva avere il cavo che gli bruciava. :P

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    1. la parte inferiore del viso era di Arny, solo la superiore era posticcia.

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    2. http://chelloveck.sfblogs.net/files/2011/02/Terminator-puppet.jpg

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    3. Ne parla Schwarzy in una vecchia intervista. Dell'occhio e dei cavi. Si vede che hanno usato sia il pupazzo, sia il trucco, che vuoi che ti dica.

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  43. Oddio, pensavo fosse una battuta, invece google translator mi conferma che "Terminator" in polacco può essere tradotto come "apprendista".
    Molto interessante e divertente, come sempre. Mi ha fatto venire voglia di riguardarmelo...

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  44. Bei tempi, quando Schwarzy era doppiato da Glauco Onorato.

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  45. Ecco un'altro film che mi rivedo ad ogni passaggio in tv.
    Purtroppo ora mi manca il brivido dello scheletro in stop motion nel buio della fabbrica. E' venuto meno a forza di rivederlo e senza il brivido il film perde molto. Perchè secondo me i film di Terminator hanno avuto uno sviluppo che non è andato nella direzione giusta. Il primo film faceva paura (a un bambino soprattutto)! Era lì la sua forza....uno scheletro cromato con gli occhi rossi che ti insegue zoppicando senza emozioni mentre ti trascini a terra sofferente. Gli altri film sono più action...gli scheletri non sono più una sorpresa e vengono mostrati eprsino a inizio film. non sono neanche più cattivi. Il T1000 è inquietante e il suo ricordo ad armi da taglio fa paura ma non tanto quanto il T800.
    Ma io sono strano. A me è piaciuta pure la Terminatrix...non faccio testo.

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  46. Il film romantico preferito da mia moglie. Ed in effetti , Kyle e Sarah sono una bella coppia. Comunque, due parole su quando str***o e tutto sommato sopravvalutato sia Harlan Ellison le volgiamo fare ? Per chi abbia letto il racconto , non c'entra UNA BENEMERITA con Terminator, semmai Matrix, ma semmai anche neanche quello .Più che altro assomiglia al Gdr Paranoia, ma tanto non valendo un piffero di soldi, non vale la pena far causa vero Harlaan? . Ma al di là di tutto , Ellison a mio modesto avviso, scrive da schifo e le sue storie sono tutte abbastanza bleh, i personaggi sono assoutamente piatti , le descrizioni scarne, le trame originaline , ma non tropo perchè è tutto già visto e già sentito . Le macchine che si ribellano le ha inventate lui ? E allora che chieda i danni anche ad Arthur C. Clark per Odissea nello spazio, per dire. Ma mandi pure una lettera bollata a Philip. k dick. O forse sarebbe meglio il contrario visto che è lo stesso Ellison a COPIARE dick fino alla vergogna più assoluta ! Vero caro il mio pistola ? Sei un sopravvalutato del picchio , caro mio.

    Gran filme Terminator, come direbbe il maestro Vito Colomba. Riguardandolo ora dopo tanti , troppi anni , devo dire che non solo non è mai invecchiato, ma è ancora molto migliore di quanto esce tutt' oggi. Nessuna idiozia, nessuna ingenuità, solo terrore ed emozioni. Un capolavoro asoluto degli anni ' 80 , che ad oggi i film in CG e lucette al PC si scordano. Potenza della povertà ? Forse, se non che il 2° è pure lui fighissimo. In ogni caso , vorrei sottolineare che sia Swarzie che Stallone si sono creati il mito da soli , con un bel pò di faccia tosta, ma anche un bel pò di cervello : non è da tutti. Penso che il loro ruolo da icone di un' epoca quindi sia stato decisamente meritato.

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  47. Io spero che escano novità sul prossimo terminator..

    intanto,grande doc!

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  48. E' incredibile leggere oggi di come è stato bistrattato il film dalla produzione che non ne aveva (forse comprensibilmente) percepito il potenziale, e quali vicende legate al difficile rapporto tra il creativo e chi ci mette i soldi avrebbero potuto ulteriormente snaturare l'idea iniziale di Cameron, se non fosse stato per la sua capacità di fare la voce grossa.
    In Europa è un film di culto, ma se ci fate caso, in USA rimane un B-Movie che viene citato principalmente per motivi parodistici (la pronuncia di Arnoldone, però dopo un po' esagerano) e non è presente in grossomodo nessuna classifica di gradimento.
    Nel Vecchio Continente il successo e il seguito che ha riscosso la pellicola nel panorama Sci-Fi erano difficilmente eguagliabili, se non da altri film di Cameron (sia precedenti che successivi) e dal suo seguito diretto, un film ancor più di culto, probabilmente.

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    1. In effetti se non erro proporzionalmente ebbe più successo in Europa che negli states. Un po come successo con "Blade runner" e "1997: fuga da New York".

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  49. A proposito di product placement...nella stanza del Tiki Motel si vede chiaramente il frigorifero INDESIT! :D

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  50. Altro cultissmo! Film inquietante, appassionante, cupo... che ha creato un' icona! Ah, però! Molto cose che devo dire che non le sapevo. Neanche della censura alla scena hot. A proposito, secondo me la storia d' amore è l' unico difetto a mio parere del film. Messa lì un po forzatamente. Per il resto grande film, ma a mio parere il secondo è pure meglio. Grande la scena nella discoteca, anche se mi sembra un po simile a quella de "I falchi della notte".

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  51. Su andromedawaked ho letto che l' autrice Sophia Stewart ha avuto il copyright o qualcosa di simile per i Matrix e per i Terminator (in realtà non ho capito se di entrambi o solo della prima saga) perché lo spunto è lo stesso de "Il terzo occhio". Sapete se è effettivamente così anche per Terminator. Poi comunque ho letto che lei se non erro si è mossa solo per Matrix. Boh!

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  52. Splendida la tua rubrica :D complimenti x tutto il blog!!!!

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