1985, un altro catalogo di giocattoli americani da epistassi

C'è una qualche ragione per cui ti piace tanto parlare in AGOSTO delle pagine dedicate a giocattoli e videogiochi dai vecchi cataloghi NATALIZI della Sears? No. Cioè, non credi. Un anno fa si partì dalle ludogoduriose pagine di un catalogo del 1984. Qualche mese più tardi, se n'è tirato fuori uno del 1982. Poi, distratto dalla riscoperta degli orrori di Vestro e di Postalmarket, hai dimenticato il resto. E allora, che giocattoli desideravano i bambini americani alla fine del 1985, per dire? Segue un concentrato densissimo-potentissimo di Nostalgia Canalis e una sequenza d'immagini in grado di farvi esplodere la testa così, pah!, all'improvviso. Avvertiti […]

Partiamo con i pupazzini degli eroi DC Comics, la Super Powers Collection della Kenner. Incredibile a dirsi, non erano tutti pezzenti come i primi pupazzini Marvel dell'era post-Mego, anzi. Nonostante il playset più cesso del mondo e quel Batman tutto sciancato. Dignitosissima la batmobile vintaggia modello Nanananananananananananananananananà, Batman!
Per colpa di quei tizi di Riptide, tutti volevate un cacchio di robot come Roboz in casa, meglio se parlante. E c'erano, eh! Bastava cacciare CINQUECENTO dollari del 1985 per un mangiacassette con un paio di lucine.
Prego notare come il numero 8, Dingbot, sia lo zio di WALL-E. Ma prego notare anche, a fondo pagina, il tripudio di modelli Robotix e ZOIDS (questi ultimi distribuiti in America in quegli anni da Tomy come Robo Strux). Terox il cuginetto di Godzilla (nome originale Gojulas) e Radox scalciavano cooli e tiravano giù i nomi a nastro. Urge al più presto un post sugli Zoids, non pensate? Infatti.
Dei GoBots, i Transformers della pompa, e del loro cartone animato gangbango abbiamo invece già parlato qui sull'Antro.
Ciò nondimeno, ti preme ricordare che alcuni di questi veicoli trasformabili avevano dieci in pagella in pezzenteria. Guardate quello rosso in alto a destra. O la base con la faccetta da pistola robotica. E visto che sul catalogo hanno già usato (pagina precedente) la frase More than meets the eye (pr. ita: mordanmizdiaaai) a sproposito, passiamo ai Transformers veri, dai
Anche perché in quel periodo lì i Transformers erano quella che, senza esagerare come al solito, potremmo definire la linea di giocattoli PIÙ MOLTO TANTO TROPPO FICHISSIMA DELLA GALASSIA. I Dinobots, Soundwave,
Commander, Devastator, Red Alert. Sulla fascia, come terzini fluidificanti, i Khronolords, nome yankee della linea Diaclone. Non sai cosa daresti per trovare un posto in cui li vendano ancora tutti e... wait. /ghigno
Gran scialare di Voltron/Golion in tutte le fogge e i taranti, dal pupazzone plasticone al gigapupazzone filoguidato, fino all'arrapante versione deluxe in plastica e metallo. C'è pure il cuginetto Dairugger, tirato a forza dentro la serie Voltron dai soliti americani approssimativi, anche se non c'entrava un'infiocchettatissima.
Voltron anche in versione mini con l'orologetto dedicato (ce l'avevi, te l'avevano regalato), proposto accanto a suggestivo orologetto robottino cinese da duemila lire (ce l'avevi, te l'avevano regalato) e a praticissimo orologetto macchinino con telaio intercambiabile (non ce l'avevi. Te lo volevano regalare, hai risposto anche no, grazie lo stesso).
E giusto per chiudere la piccola parentesi degli orologetti digitali che hanno fatto fallire l'attività di famiglia degli Osterman, orologetti per tutti: con She-Ra, MASK, He-Man e perfino con Hulk Hogan, che sembra He-Man, ma più brutto.
Anche dei Sectaurs e del loro castello riciclone abbiamo una vecchia diapositiva in questo covo di deboscia. Per i loro mezzi/insettoni/marionette, probabilmente una delle più interessanti tra le serie di pupazzini che non si è filato di pezza grossomodo nessuno.
Ma passiamo al vero sogno bagnato di ogni novenne, decenne, undicenne e soggetti anagraficamente finitimi del 1985: la MITOLOGICA portaerei dei G.I. Joe, a lungo oggetto di grandi leggende metropolitane negli anni pre-internetto. Esisteva davvero?
Porca miseria se esisteva, solo che se la potevano permettere solo i bambini ricchi.  Non tanto per quei 109 dollari del prezzo, quanto per l'affitto del monolocale necessario a ospitarla. I mezzi dei G.I. Joe, come l'hovercraft o il motoscafo dei Cobra, erano in ogni caso tutti delle pheegate astrali rotanti. Che si sappia.
Dei Masters abbiamo detto in questi anni di tutto, perciò accontentatevi della visione d'insieme,
della pista Hot-Wheels dei Masters, del bambino con la maglia di He-Man da trasferta e di He-Man ThunderCippa che sta per essere sbranato dal guantone serpentone della Tana Spaventosa.
Qui abbiamo invece un pizzico di Star Wars, ancora sulla scia de Il Ritorno dello Jedi,
e soprattutto i veicoli di M.A.S.K. e di Jayce il Cavaliere dello Spazio. Serie delle quali si occupano i rispettivi post dello zio Antunellu (uno e uno due), fiiiiiiit. Un attimo che ti tamponi il sangue dal naso e riprendiamo. State lì.
 Abbiamo poi i sacchi a pelo a tema cose di guaglione
 e le minitende sagomate, come il castelluccio di Grayskull
Nella sezione bambole ci sono Ken e l'Algida Stronza in una Corvette, che fanno ciao...
...a Lindsey, la bambola che sembra una cacchio di vecchia. Famiglia Cuore, muturette tarocche
e poi tutti in piscina, dove Barbie ha già adocchiato il nuovo amico di colore. Ken, intanto, dalla frustrazione si cuoce gli zebedei sul barbecue
E siccome la moda di quegli anni era tutta uno scaldamuscolo fluo, e le ragazze americane andavano in palestra e/o facevano gli esercizi a casa vestite come Olivia Newton John e quella supertopa lì a sinistra,
la piccola frantumaleghisti Skipper prova a fare altrettanto. Ma viene inseguita subito dalla temibile tutina aderente fantasma
 Raffica veloce di Cabbage Patch Kids con vestitini terrificanti,
 Rainbow Brite Iridella,
 Wuzzle, i pelouche mostrilli frutto di una feroce ingegneria genetica,
 i Muppet, 
E She-Ra. La metà superiore della pagina è occupata invece dalla linea rivale Golden Girl and the Guardians of the Gemstones
 Poi ci sono i Miominicosi e ovviamente anche
 i BURATTINI MOSTRUOSI DEL TERRORE.
Il settore bici è ovviamente il regno delle BMX, che stanno sterminando le ultime sacche di resistenza di bici vintagge anni 70 con il sellino lungo, come quelle in basso
 Per i più piccoli c'erano invece il triciclo dei Transformers coi lanciamissili
E, ultima foto, una praticissima bici a forma di moto da cross, iper-aggressiva e ancora con le rotelle per farsi sfottere.
Erano quelli gli anni, gli antristi più giovani non ci crederanno, in cui si vendevano ancora le tv in bianco e nero, perché costavano poco e non le voleva più nessuno.
 In cui le telecamere erano degli affari enormi che pesavano 3 CHILI
E in cui la musica si ascoltava con il boom box. In Italia, "la doppia piastra".
E i videogiochi? Ciccia, ché il mercato dei videogame americano era esploso, il Nintendo NES non era ancora stato acclamato come salvatore della patria, e se ai negozianti dicevi "videogioco" quelli ti guardavano storto e/o ci veniva un'ulcera. Sul catalogo c'erano però il Commodore 64
e il Commodore 128, per i quali era possibile acquistare anche quei terrificanti mobiletti in puro legno sfighello che imperversavano anche sulle pagine dei Postalmarket. Dice, ma i papà? Che regalo potevano farsi i papà americani del 1985? Beh, sciccherie come...
...il COLTELLO A SERRAMANICO CON LA STATUA DELLA LIBERTÀ INCISA SULLA LAMA,
 un indiano di legno, un'armatura fintomedievale da 2.900 dollari
oppure un praticissimo armadietto per i fucili. "Styled to blend naturally with any room". Ma davvero, eh. Lo piazzi in salotto, vicino alla credenza, e nessuno si accorge che hai in casa un fot*uto arsenale. 

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Commenti

  1. Uuuh, il castello di She-ra, quanto ci giocai da piccola ;__;

    Skipper inseguita dalla tutina fantasma è il top ah ah XD

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  2. molti di questi giocattoli ce li ho,il sogno proibito resta la portaerei...
    se non ricordo male ai tempi in Italia la vendevano a 400000 lire....
    Anche la nave spaziale,la defiant,dei gi joe è da epistassi

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  3. NOOO LA PUER POWER COLLECTION!!

    Una volta andai nel negozio di una città e trovai tutta la collezione e anche quella della Marvel,nostalgia canalis abbestia!

    Flash e Lanterna Verde erano bellissimi!!!

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  4. Doc ho come l'impressione che dal Giappone tornerai con qualche Transformers in più... per la gioia - immagino - della sig.ra Manhattan.

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    1. ciao dtt manhattan ,sei in giappone adesso,grande io e mio fratello vediamo spesso i tuoi post ,sei bravissimo. io abito in giapp mentre mio fratello a milano. dimmi se hai tempo cosi ti faccio un interview in jap per un sito di videogames ,se la cosa ti interessa.

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    2. Anonimo amico (i commenti anonimi non sono ammessi, perciò non allarmarti se anche il tuo sparirà), sarò a Tokyo dall'8 al 15. Mandami una mail così organizziamo (indirizzo sotto la testata del blog)

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  5. Dio mio che nostalgia... Altro che canalis!!

    Quando ero bimbo Voltron era il mio desiderio proibito ed ho dovuto aspettarlo per una cifra indegna di tempo, dovendomi sorbire i miei mille amici che lo avevano. E io rosicavo di brutto. Poi arrivo un natale. Pacco enorme (ai miei occhi) portato da babbo natale. Scarto. INFARTO: dentro c'era quello che scopro ora essere la versione deluxe di Voltron! SOOOCATE AMICI CON IL VOSTRO VOLTRON PLASTICOSO DEL CATSO!!!!

    Mi chiedo ancora oggi da dove arrivasse, probabile fosse pure un tarocco ma ai miei occhi era cosa più incredibilmente bella del mondo!!

    Mi danno a pensare che probabilmente è stato buttato da mia madre una volta che sono cresciuto... Lacrime. E non napulitane.

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  6. lo ammetto: avevo il motoscafo dei cobra. Ed era una figata pazzesca. La portaerei resta il mio sogno bagnato.

    Avevo anche il golion (GOLION quello vero, non ribattezzato voltron, originale jappo) in (poca) plastica e metallo: lo adoravo.

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  7. ma come si dirà bruschetta in mmerigano?

    ...comunicazione di servizio....a Palermo abbiamo il Vintage Store, con tutti ma proprio tutti i Transformers e i Robot nipponici... in vendita e no!!!!

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    1. Grazie della segnalazione totose, sono di Palermo e non sapevo dell'esistenza di questo negozio, mi sa che ci faccio un salto quanto prima, anche se temo per la mia carta di credito...

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    2. Beh...io sono Vintage Store Palermo...e per chi è della zona e vuole rimembrare qualche robot del passato....basta un fischi ;-)

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  8. Doc non riesco a scrivere: ho una bruschetta in entrambi gli occhi.

    Per curiosità ho cercato cosa fosse "Golden Girl and the Guardians of the Gemstones": esteticamente parlando, potremmo chiamarlo "Jem the Barbanian" XDXD
    Un plauso però al design tamarrissimo delle antagoniste XD

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  9. io non trovavo mai nei negozi un assortimento decente dei "giggio", inoltre dei transformers lo pterodattilo, solo in foto....esiste davvero?O_o

    essendo io classe '83 ricordo con gioia i power ranger e sbullonati. ero ancora troppo piccolo qui sigh

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  10. piangiamo l'estinzione del sellino vintaggio e della saltafoss.
    Maledetto regazzino in bmx con dentro lo zio di Brunetta.
    Però Doc quante lacrime napulitane da andare in soffitta subito a ravanare.

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  11. Ma l'armadietto per i fucili è comodissimo, metti mai che ci fosse un'apocalizze zombie, così il papà moderno del 1985 era già pronto per la resistenza XD

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  12. MA POR...
    MA PUTT...
    MA...
    MA...

    PAH!

    Attacco a tradimento alle spalle dritto al cuore con +21 di modificatore.

    La fottuta portaerei!
    Un po' di roba ce l'avevo/l'ho ancora, su tanta altra sono morto.

    Ma quella caspio di portaerei!

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  13. La base benzinaia con la montagna e il camionazzo (Rhino) dei Mask mi hanno ucciso.

    Passerò la giornata a lagrimare, grazie Doc.

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  14. Ma non intravedo uno strafighissimo VF-1A clandestino in mezzo a tutti quegli strafighissimi trasformers a soli 9,99$???? Malandrini, in Italia li piazzavano alla proditoria cifra di 26mila se ben ricordo.

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    1. quello è jetfire/aquila
      nel cartone era completamente diverso.
      ai tempi racattavano giocattoli di altre serie e li ripubblicavano come transformer.
      jetfire l'hanno presi da macross

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    2. PdF: nel cartone si chiamava Skyfire.

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    3. a un certo punto della metà degli anni '80 mi pare che il dollaro fosse arrivato a 2000 lire, quindi era un prezzo ragionevole rispetto all'originale...

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  15. Mammamia che postone !!! L'ennesimo viaggio nella macchina del tempo di seconda mano.... i veicoli dei G.I. JOE erano insuperabili (a mio avviso se la contendevano con i Dino Riders), su tutti ho sempre amato i caccia !!! E mi piacevano un casino anche i mezzi della serie M.A.S.K., che nostalgia... non sapevo che fossero usciti anche dei giocattoli di Jayce. Per quanto riguarda i Zoids, Doc ricordi quando uscirono gli Z-Knights ? Una cosa molto simile, anche se al posto delle bestione erano rappresentati dei robot...

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  16. In quegli anni non si vendevano le macchine dei fighetto?

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  17. Giunto ai burattini mostruosi del terrore, il mio istinto di conservazione mi ha imposto di aggrapparmi alla scrivania e di scrollare la pagina. Che spavento.

    Io sono troppo gggiovane per questi giochi, ma una portaerei credo che non avrebbe fatto schifo a nessuno quando ero bambino :O fighissima :O

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  18. pensare che la mia finestra sui giocattoli all'epoca era la pubblicità su topolino. sigh...

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  19. IL COMMANDER CHE AVEVO A SEI ANNI.
    Quanti ricordi, a fare versacci con la bocca per simulare gli effetti sonori.
    Poi, quando sono riuscito a convincere i miei a comprare Nibbio assieme a quel robo scatolato da attaccargli alla schiena, non ce n'è stato più bisogno.

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  20. Sono dell'88 ma nn so come (anzi lo sò, grazie genitori mie) avevo il Dinobot T-Rex (uno dei miei primi giochi) e tutti quei Transformers da muratore piccoli piccoli che formavano un bot gigantissimo. I pupazzi della DC sono splendidi e lo Skeletorn dalla faccia pezzente mi guarda in questo momento visto che l'ho trovato la settimana scorsa in un mercatino (c'avevano pure un master system 2 con i giochi dalle copertine pezzentti) forse oggi me lo vado a comprare.
    Quando ho letto 85 pensavo che fosse uno di quei post belli belli in cui io c'entro poco niente, invece... Nostalgia Canalis e cervelllo esploso.
    Come sempre GRAZIE DOC!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  21. mi ripeto:portaerei fighissima ma la defiant siamo li o forse meglio ^^

    http://www.youtube.com/watch?v=LO2tBsGrUks&feature=youtube_gdata_player

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  22. Alla fine di Akihabara, sul marciapiede destro della strada principale c'è un negozietto con affastellata un sacco di roba tra cui i G.I. Joe nuovi ancora impacchettati, stupendo (vendavano anche il MP di Hot Rod – Folgore).

    Troppo belli i mezzi dei MA.S.K., il suv nero è favoloso. Menzione d'onore ai mitici G.I. Joe con la portaerei, sogno bagnato di un mio cugino.

    Detto questo il C64 che diventa tastiera musicale mi mancava.

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    1. Se è quello che dico io, ha dentro tonnellate di vecchi giocattoli anche americani. Tipo tutti i pupazzini del bresslinz.

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    2. Può essere, avrai l'ingrato compito di verificare di persona.

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    3. l'antro atomico ,il blog che ti fa cacciare il soldo(e le lacrime).
      Caro Doc sei la prima killer application umana economico/monetaria,basta uno di questi post per smuovere conticorrenti, postepay e paypal in massa come se nn ci fosse un domani :)

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  23. l'orologio robot ce l'avevo :) e anche un paio di mezzi dei M.A.S.K. , strepitosi.
    Solo un appunto PDF: non erano solo Muppet ma Muppet Babies derivati da una serie animata del periodo che, mi ricordo, apprezzai per l'argomentazione "utilizzo della fantasia" per giocare :)

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  24. Ohmmiodio la portaerei dei G.I.Joe, quanto era bella, l'unica volta che la vidi dal vivo fu in un negozio di giocattoli e ricordo ancora lo stupore, era gigantesca

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  25. Doc, ma sto negozio giappo, che prezzi fa?
    No, perché.....

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    1. Mica solo quello, eh. In buona parte dei negozi di Akihabara i prezzi, specie in un periodo in cui lo yen è molto basso rispetto all'euro (come questo), il pupazzame costa anche la metà rispetto alla baia e ai rivenditori italiani. Il che è normale, se pensi che molti importano da distributori giappi e ci devono caricare il guadagno e il trasporto. Tutto questo sul nuovo. Sull'usato, che da quelle parti è spesso identico al nuovo, spendi anche molto meno. Per fare un esempio, il Chogokin Gx-03 del Combattler V l'ho pagato un anno fa, quando lo yen era alle stelle, una trentina di euro. Con il cambio attuale, avrei speso poco più di 20.

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    2. Anche Nakano Broadway, oltre a Akihabara, è un buon posto, anche per altre oggettini particolari. Personalmente ho comprato lo stampo in silicone per fare le torte a forma di Millennium Falcon (era meglio quella a forma di RD-D2).
      Come dice wargarv l'usato giapponese è meglio del nuovo italiano.

      OT
      ho provato ad usare lo stampo ma, per questioni di tempo, la torta non era abbastanza solida e si è un po' rotta nel tirarla fuori anche se alcuni particolari erano venuti bene. Mia a Moglie nel tentare di metterla a posto ha eliminato la cabina di comando pensando fosse un difetto e dicendo "l'ho messa a posto io la torta, non era simmetrica".

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  26. Ehh, che nostalgia! Pure io avevo l'orologetto del Voltron/Golion :)

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  27. Non sapevo che i MLP rompessero i gabassisi anche negli anni 80'.

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  28. Il Wuzzle elefante viola con le ali mi fa piangere tutte le volte, era il pupazzo del cuore di quando ero piccola!

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  29. Tanta roba, quasi tutta rimasta in vetrina o nei cataloghi, come il misterioso Megarobot (Omega Supreme) dei Transformers, mai visto in giro in quegli anni.
    Ma si è mai capito come facesse Megarobot a portarsi appresso tutta la base quando lanciava il solo razzo (composto solo dalle avambraccia) ? Esempio tipico nei cartoni dei TF: Megarobot fa partire il razzo pieno di autobot (e non parliamo del discorso proporzioni), partiva solo il razzo e il resto della base rimaneva a terra. Poi il razzo atterrava su un altro pianeta a caso e nel polverone, come per magilla gorilla, appariva pure tutta la base. Non ci dormivo la notta su questa fesseria...

    La confusione dei cataloghi regnava comunque incontrastata perché a quel tempo non potevamo sapere dei loschi traffici tra i vari importatori e publisher, quindi tanti trasformabili giapponesi venivano convogliati nell'universo dei Transformers senza contare l'antesignano del Valkyrie di Macross.

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  30. Scusate, ho un bruschetta nell'occhio ...

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  31. A proposito di Tv in B\N, io avevo l' Intellevision collegato inizialmente ad una Tv in B\N.
    O_o Sono vetusto...

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  32. E' con vivo rammarico e voce da Guidobaldo Maria Riccardelli che volevo evidenziare che i Dinorobot presenti sono quelli di Generation 1 e non la linea Diaclone (l'unica e sola che riconosco).

    Ma OT, vista però la nostalgia scandaglia, una petizione per riportare il catch giappo in tv commentato a Tony Fusaro? Insomma si fanno petizioni per mille cagate, tipo salvare dal carcere un plurinquisito, facciamone una che abbia senso.

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  33. Doc e tipo un Grimlock Diaclone, con scatola giapponese, versione importata in Italia dalla Gig con dianauta per intenderci, completo e perfetto su che prezzi starebbe?

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  34. i MiniPony... Avevo una collezione da bambina stra-fica

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  35. @Doc

    Si lo so che in jap certi modelli li paghi una miseria , purtroppo ( dico "purtroppo" perché in jap io non ci posso andare e non ho nessuno che faccia acquisti per me, sigh), anzi, mi chiedo come mai solo adesso hai la scimmia di comprati jumboni e TF dell' infanzia quando tutto ciò a fine anni 90/inizio 2000 li trovavi veramente a 4 lire.
    Sai se ci sono Jeeg CMS in offerta dove vai di solito ?

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  36. @Leomax
    Io l'Omega Supreme l' ho visto in molti negozi italiani all' epoca, non ricordo se fosse originale o tarocco, ma c'era.

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    1. Era sicuramente il tarocco del Super Change Robo Mechabot-1, cioè il modello originale da cui fu preso OSupreme. La versione italiana col marchio Transformers è praticamente una leggenda.

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    2. La versione italiana marchiata Trasformer ce l'avevo,conservata perfettamente nella sua scatolona. Venduta l'anno scorso su Giocattolivecchi.it ad una cifra che ritengo ancora adesso spropositata, poi interamente riutilizzata per integrare la collezione di SOC.

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  37. Una cosa su tutti: il robot Omnibot 2000, visto più e più volte in diverse puntate di "How I met your mother"...

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  38. Doc, da avvocato ti dico non fare niente che possa farti saltare il matrimonio! Attento ai Transformers! Comunque, leggendo i post di rimando, come è andata con la tizia che avevi portato a vedere Mask?
    Ah, riflettendo sull'infanzia che mi hanno fatto vivere, adesso vado dai miei genitori quasi 70enni e li bacio in fronte!

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  39. Rivedere Commander tutto intero e completo è commovente, dato che mi è rimasto solo il robot senza alcun gadget, pugni compresi.

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  40. Ricordi davvero agrodolci, e, in onore della Classe 1977 un commento è d'uopo!
    Dunque, in merito al playset, credo sia ispirato al cartone dei Superamici (correggetemi il titolo perché lo sto sbagliando quasi certamente); primissimi Anni Ottanta (dopo Babyl Junior è il secondo cartone animato di cui ho memoria) non so per quale arcano motivo lo beccavo spesso a fine puntata, e mi piaceva così tanto che m'inviperivo se tagliavano la sigla finale per passare al programma seguente.
    I MOTU (dolci ricordi) li possedevo quasi tutti; mi mancavano soltanto Principe Adam, il dinosauro-autobus e poca altra roba, ma giuro che quella specie di ruota da criceto al numero 14 la sto vedendo adesso per la prima volta.
    Commander mi fu regalato proprio per il natale 1985 ma non mi convinse più di tanto fin da subito; qualche mese più tardi venne infatti barattato per tutti e cinque i Devastator, e con quelli ci giocai parecchissimo nell'Estate 1986 insomma, coi Transformer il rapporto è stato buono, ma non ha mai raggiunto i livelli dei...
    ...G.I.Joe (ricordi agrodolci)!
    Non so per quale ragione, ma dalle mie parti, la collezione visibile in questo catalogo è andata in vendita nella stagione 87/88 e riguardo la portaerei ne sono venuto a conoscenza soltanto grazie a Doc.
    Ora, a me piacevano davvero tanto, purtroppo uscirono esattamente nel momento in cui i miei genitori vararono la politica del braccino corto, e con la miserrima paghetta di Lire 5.000 settimanali che percepivo non c'era proprio da scialare :( Per farla breve, di quella serie possedevo soltanto l'hovercraft Cobra, Bazooka, e il gatto delle nevi + pilota (ottenuto da un amichetto abbastanza scemo barattando un dinosauro in gomma), mentre gli altri compagnetti ed amichetti erano decisamente più forniti.
    Se ben ricordo i prezzi non erano bassissimi, ma neppure alle stelle (l'hovercraft era certamente fra le 50 - 60mila Lire), e questa cosa, unita al fatto che da noi i regali "sostanziosi" erano soltanto per compleanno-natale-pasqua-promozione (onde evitare che essendo un bambino troppo felice sarei divenuto un adulto equilibrato, poi avevo già troppi giocattoli, i soldi bisogna risparmiarli e non buttarli…), mi dava veramente sui nervi. Essendo sempre stato un rompicoglioni fin da piccolo, una volta, dopo l'ennesimo shopping dei miei genitori, me ne uscii con una frase del tono -Vestiti ne avete già troppi, i soldi quando si tratta di comprarmi dei G.I.Joe li risparmiate, ma per voi spendete e spandete!- Non vi dico le cinquine!!! LOL LOL LOL Se la memoria non m'inganna, un dente da latte che stava iniziando a traballare lasciò il suo posto anzitempo XD XD XD
    Ad ogni modo, vi confesso che se avessi qualche €uro in più e trovassi i G.I.Joe di quella serie ancora confezionati e mai giocati, probabilmente inizierei una bella collezione...

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  41. La U.S.S. Flagg dei G.I.JOE esisteva. Una è a casa mia...

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    1. Ora siete riusciti ad incuriosirmi. Costo dell'U.S.S. Flagg G.I.Joe? Anno in cui l'hai avuta? Ti è stata regalata semplicemente perchè la volevi o in occasione di un compleanno, natale, promozione, circoncisione ecc. ecc.?

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  42. Doc, invece, te lo ricordi il "Gattiger"?

    In quegli anni (ma forse anche nel decennio precedente, visto che mi ricordo che ero all'asilo...) c'erano questi giocattoli stupenderrimi...

    Della serie, i veicoli del "Gattiger" in metallo pressofuso, combinabili e GIGANTESCHI...

    Ché tipo mi ricordo distintamente di un bambinetto che aveva portato all'asilo il veicolo giallo che era tranquillamente una roba da 30 centimetri paragonabile ai modelli "BBrago" (o a Rocco, se preferite...).

    Ricordo distintamente che al tempo pensai che se riuscivo ad accidere il bimbo, quella meraviglia poteva essere mia... ;)

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  43. Mah sbaglio o nella seconda foto dei transformer c'é un infiltrato robotech?

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    1. Si e no....infatti il personaggio Jetfire (Aquila nel doppiaggio italiano) era un jet bianco e rosso...e per la versione giocattolo, la hasbro sfruttò il la Valkiria Robotech della Bandai...operazione che fece anche per altri modelli come il Roadbuster.

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  44. Il Sectaur K io ce l'avevo!! Me l'avevano regalato. Ma a me piacevano i Masters.

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  45. La portaerei dei "Gì àio giò" (come li chiamavamo allora) è assurda, probabilmente è rimasto un gingillo talmente elitario che il consumatore medio non l'avrebbe presa nemmeno accendendo un mutuo.

    Io non avevo un'infinocchiettatissima di tutta sta roba, un pupazzo di Batman versione "lightning strike", due Pauerengeeer, un cavaliere dello zodiaco gettato via da qualcuno all'asilo, il Sega Master System e qualche micro machines era tutta la mia roba.

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