10 sogni impossibili che c'avevi da ragazzino. Quelli realizzati e quelli ciao

Stai scendendo dall'aereo. Il cielo è grigio antracite e spira un vento fortissimo che scompiglia i capelli delle hostess. Ai piedi della scaletta c'è Edward James Olmos. Non quello vecchio e butterato di Battlestar Galactica, ma quello giovane e butterato di Blade Runner e Miami Vice. Accanto a Olmos c'è un ragazzino sui tredici anni, magro, con un folto cespo di capelli neri.
«L'hai fatto?», ti chiede il ragazzino. «Hai realizzato i miei sogni?».
E poi ti sei svegliato.
Ora, sarà che sognarsi il te stesso tredicenne che ti chiede le cose è una roba piuttosto inquietante su una scala freudiana da zero a cos'hai mangiato ieri sera?, ma c'è che dopo, mentre facevi colazione, eri ancora lì che ci pensavi. Quand'eri un rEgazzino, come tutti i rEgazzini, c'avevi un sacco di tempo libero da riempire facendo un sacco di sogni ad occhi aperti su cose che allora ti sembravano impossibili. E alcune lo erano davvero, eh, ma con altre invece magari ce n'era. Ventiquattro anni più tardi, è tempo di bilanci […]

Ai tempi, in TV, non c'era solo Michael Knight che veniva ripreso ogni due secondi dall'insopportabile intelligenza artificiale superprecisina della fungia della sua auto 
"Michael, ti ho già detto che anche oggi i tuoi pantaloni fanno schifo?"
c'era anche IRAC (Information Retrieval Associative Computer), una specie di grosso Olivetti pieno di lucine che ci diceva a quella pheega astrale rotante di Wonder Woman cosa doveva fare, cosa non doveva fare e che pantaloncini sbrilluccicosi si doveva mettere nel suo telefilm.  
Anni dopo, IRAC sarebbe stato distrutto dal temibile virus della pallina
E insomma voialtri ragazzini selvaggi degli anni 80 venivate su sperando che tipo nel duemilaedieci, metti, la teNNologia vi avrebbe regalato dei computer talmente potenti che ci potevi parlare, dire le robe, chiedere i consigli. Fast forward al 2012: i comandi vocali della tua auto se ne escono con un "Prego?" ogni due secondi e sugli iFonz italiani arriva Siri.
Che non capisce un sacco di cose e quando le succede ti sbologna vigliaccamente sull'internetto. Non ci siamo, ma almeno c'è di buono che non è un'IA con la spocchia e permalosa come K.I.T.T. e IRAC e...
no, niente. Lasciamo stare.
Anche qui nada come la cantante. Non solo perché i jukebox, dopo un tristissimo tentativo di riciclarsi come video-jukebox a inizio anni Novanta, si sono estinti come i diplodochi, ma perché con il cazzotto assestato nel punto giusto non sei mai riuscito nemmeno a far tornare in sintonia un vecchio televisore in bianco e nero come ci riusciva solo agli anziani che avevano fatto la guerra.
In compenso, a pensarci ora, Fonzie c'aveva il suo ufficio nel cesso. Tipo la signora delle centolire dell'Autogrill. Fail.
Ok, questa ce l'hai. Da rEgazzino leggevi Zzap! e sognavi tutti i benefit connessi alla professione di capoccia di una rivista di videogiochi: girare il mondo gratis, scarrozzato in alberghi bellissimi e posti assurdi, poter giocare tutte le novità senza uscire il soldo, conoscere un sacco di gente. Tutto vero, eh. 
Solo che ignoravi ingenuamente l'esistenza, accanto ai benefit connessi, delle enormi rotture di palle connesse. Le serate per chiudere i numeri correndo come levrieri sotto metanfetamine, i giorni buttati in un aeroporto per un volo perso, i PR che ti frantumano i cabbasisi per un voto, l'esser costretto a giocare di tanto in tanto titoli pezzentissimi. Soprattutto quello.
Ad accontentarsi di quelle sole galattiche delle conversioni casalingUe per Commodore 64, dei Final Fight per Super Nintendo senza il gioco in doppio, nell'inavvicinabilité del Neo Geo pensato per intrattenere i figli degli industriali a rischio sequestro, il concetto di potersi giocare in salotto delle copie perfette dei titoli da sala giochi sembrava un'utopia quanto oggi le primarie nel PDL. Era una fissa di voi tutti, questa della (in)fedeltà delle conversioni domestiche dei titoli arcade.
Erede del flipper, il cassone da bar ne eredita negli anni 80
la fondamentale coordinazione occhio-mano-spinte pelviche
Poi è arrivato il MAME, le sale giochi occidentali hanno fatto la fine dei diplodochi pure loro, e ora ci si può portare dietro un'intera sala giochi su un telefonino. Cioè, cassoni esclusi, eh. Ché se no uno poi ci crede.  
Macché. Hai sempre guidato di schifo.
E nessuno ti ha ancora inventato il giacchetto fantascienzo di Automan. Viviamo in un mondo difficile.
Questo è uno di quei sogni che allora sembravano davvero impossibili. Cioè, più di averci un'auto parlante rompipalle. Il Giappone scassato a ogni puntata negli anime dei robottoni e quello familiare fatto di case basse e gente strana di Carletto e Doraemon erano un mondo lontano e irraggiungibile. 
Se ti avessero detto che ci saresti finito un frappo di volte, ti saresti lamentato molto meno per tutte quelle estati trascorse sempre e solo a Belvedere Marittimo. Giuri.  
Cheeeeeck. Ché, oh, non sarà un numero di Amazing Spider-Man, d'accordo, 
ma ti ha fatto finire portoghesemente nelle liste autori dei comics di siti tipo comicvine. I personaggi femminili disegnati dal socio Fabrizio, inoltre, erano tutti delle gran pheeghe. Va detto.
Oh, vi siete pure abbracciati e quando lui ha risposto al tuo "Sei forte, Stan!", con un "No, tu sei forte, true believer!" sei stato travolto dal genuino momento emozione© mariomerolo e ti veniva quasi da piangere. 
Ma di questa storia, del dramma della fotocamera perduta in un autobus, del posterone con il suo autografo appeso da allora in ufficio, credi di aver già scritto a queste coordinate ventordici volte. Andiamo avanti.
L'unico sport che tu abbia mai praticato a livello agonistico in vita tua è stato il rugby, con risultati piuttosto modesti raccolti in partite in cui di sportivo c'era pochissimo
Ma il momento shingotamaio? Fuochino.
Dai, quella era una meenchiata, su.
E poi non ci stanno più i jukebox, dicevamo. E se è per questo manco Michael Jackson. Non vale. Quanto all'idea di limonarti Carol Alt, ti eri messo l'anima in pace già allora: era troppo alta.

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Commenti

  1. E insomma, direi proprio che il piccolo te ed Edward James Olmos possono ritenersi più che soddisfatti ! :)

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  2. WoW!!Davvero avevi quei sogni da bambino??
    Pazzesco.Complimenti per la carriera.

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  3. diciamo che almeno 7/8 su dieci...
    noltre, personalmente:
    1) Entrare nel team ufficiale Lancia Martini e guidare la Delta!
    2) Andare a Drive In, ridere a comando e beccarmi la centomilalire!
    3) la Ducati 851!
    4) Io alla guida del leone blu (senza lasciarci le penne)
    5) Quella compagna di classe, oggi madre di due figli e sovrappeso...

    Doc, mannaggia alle lacrime...

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  4. "Tipo la signora delle centolire in Autogrill.Fail."
    M'hai scassato un "mito del film muto", ma non riesco a smettere di ridere!!

    Io sognavo di guidare il Generale Lee, incontrare Bo e Luke, ma soprattutto la cugina Daisy!!!

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  5. "Poi è arrivato il MAME".

    Ovvero il Marte pensiero subito dopo aver letto il punto 4. Sync! :)

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  6. Hai ragione Doc. quanti sogni a occhi aperti che facevamo da reGazzini. Sono felice che tu ne abbia avverati parecchi.
    Mi hai fatto tornare alla memoria che sotto casa di mia mamma, c'era un bar con la saletta videogames, dove giocavo sempre a 1943: Battle of Midway se ricordo bene il nome del gioco, beh comunque quel cassone lì arrivavo ci davo la botta in mezzo tra i due aggeggini per metterci la duecentolire e mi dava un credito, quindi ci davo una decina di botte=dieci crediti e via a giocare.

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  7. Da ex giocatore di Rugby , giocare contro l'U21 della Benetton Treviso è stato la realizzazione di uno dei miei sogni.
    Tra l'altro ho vissuto un momento analogo al tuo, stessi pesi in campo con esiti simili.

    Mi ha piegato Siri e la signora nei cessi dell'autogrill XD

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  8. Guarda Doc, io ne ho 24, mi devo laureare a breve/lungo termine e hai fatto un sacco di cose che piacerebbe fare anche a me. Invidia!

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  9. Wow hai conosciuto il Sorridente Stan??? profonda invidia per te Doc :)

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  10. @Crisciam

    NON CERCARE MAI la cugina Daisy come è ridotta ora....te lo dico per il tuo bene...

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  11. doc, fino a che età hai giocato a rugby?

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  12. Commento solo per dire che in questo momento indosso un meraviglioso orologio Casio ugualeuguale a quello dell'immaginina con la cartelletta dei foglini :)

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  13. Caro DocManhattan, mi permetta di dirle che le estati a Belvedere non sono poi mica tanto male :)

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  14. Ma io la storia dell'incontro con Stan Lee non la so...
    Linkino??

    Luca

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  15. Punto 3: la copertina di Zzap! che cita Sacred Armour of Antiriad, gioco da scimmia per il C64, che adoravo anche per il fumettino con storia/istruzioni, rigorosamente fotocopiato dal negozio che ti vendeva le copie pirata in cassetta.
    Quanti ricordi...
    Che poi non l'ho mai finito e uno stronzo su YouTube lo fa in 8:55. Rabbia e frustrazione...

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  16. +1 per Sacred Armour. Pheeghissimo.
    Piccola nota a margina: prova a chiedere a Siri "Sblinda la supercazzola come se fosse antani" (o altre varianti di supercazzola) e goditi le risposte. Io ne ho contate tre finora, di cui la meno buffa è "Conte Mascetti??"

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  17. :O doc perché su quel numero di Ethan? c'è un numero DUE? non era figlio unico di madre vedova? ohmaronna.
    P.S. se mai ci incontreremo, che so, a Lucca Comics o altra manifestazione analoga, sappi che ti chiederò ripetutamente uno scarabocchio sulla mia copia di Ethan?, che nessuno mai mi invidierà, ma io ci tengo oh.
    :)
    Tornando IT, sogni realizzati? non saprei, continuo a sognare tutt'oggi, pur essendo vicino ai 30, fidanzato a lungo termine e (fortunatamente) lavoromunito. I miei sogni si accavallano, si sostituiscono, si intersecano: ogni volta che ci penso, in effetti, mi sembra di averne portati avanti tanti, ma a termine nessuno. È un bene o un male? non lo so, ma avere ancora tanti obiettivi davanti mi fa sentire bene :)

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  18. Io volevo tanto il calcio Balilla in casa, con stecco del ghiacciolo ferma pomello incluso e scorta di ciupaciupa.Perchè così sarebbe stata l'invidia di tutti gli amichetti e la vita sarebbe stata tutta come un pomeriggio d'estate al baretto...con la bottiglietta panciuta della gassosa a bordo campo.
    Comunque prima o poi me lo farò.
    Ah, ed avere un cavallo tutto mio, come Furia...così per andarci a scuola.

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  19. @wargarv
    t'avessi conosciuto prima!!
    E' stato un brutto venerdì pomeriggio di qualche tempo fa...piansi dei giorni!
    Maledetto, maledetto, Google immagini...

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  20. Anche io sognavo di andare a Tokyo/Giappone. Pur essendoci stato lo ritendo ancora un sogno irrealizzato perché per causa di forza maggiore ci sono stato troppo poco.

    Ho sempre sognato di diventare il dottor Destino.

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  21. Matteo, Nervo:
    Applausi per Sacred Armour of Antiriad

    GSeppe:
    Negli Stati Uniti del Paperdollaro Ethan? è uscito in due albi anziché in un unico volumetto. Pheega la cover del secondo, eh?

    Luca
    Non usare i commenti anonimi, please. Loggati o usa l'opzione Nome/Url. Per la storia dell'incontro con il Sorridente: non ricordo in quale diavolo di post ne ho parlato. Comunque, per farla brevissima: E3 2006, stand Activision, tre minuti da lacrime napulitante, foto ricordo. Poi però mi son perso la macchinetta nell'autobus. :(

    nizzo90:
    Dai 17 ai 19 anni. L'Apreda stella del rugby è quell'altro, mio fratello.




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  22. Io ho 19 quasi 20 anni, rientro ancora nella fascia di rEgazzino? Perché i sogni che avevo un po' di tempo fa (astronauta in primis ma anche sciatore e pilota di aerei) sono ormai passati e li ho sostituiti con altri, forse addirittura più difficili da realizzare, quindi nel listone (giordano) che farò verso i 35/40 devo metterli tutti?
    Ah colgo l'occasione per farti i complimenti per il blog, sarà una cosa trita e ritrita ma credo faccia piacere sentirselo dire. Purtroppo ti seguo da poco ma nel cuore mi sento un antrista da sempre quindi ho deciso, quando posso, di partecipare attivamente al blog. Grazie di tutto Doc!

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  23. Ehi Doc, dei tanti sogni da fiòlino non è che se ne sono avverati tanti, forse perché sognavo una vita alla Zagor e/o in alternativa guidare Goldrake (potevo usare anche la stessa tutina). Però uno bello che mi si è avverato è stato andare in Islanda, appena saputo dell' esistenza di un posto coi vurcani e la neve d'estate e sempre giorno ecc ecc mi ci sono prenotato il volo e alla fine ci sono andato e compreso nel prezzo ho visto Bjork 2 volte in giro (per la strada, faccia a faccia, prego passi lei e all'areoporto prima di ritornare a casa).
    Il nome Bjork si scrive coi pallini sopra la ö ma non la so fare

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  24. Ai tempi del VHS il mio sogno era avere uno scaffale di metallo pieno di tutti i film (ai tempi per i costi era impensabile) negli anni l'ho ottenuto, poi son diventati DVD. Infine, un HD di 20 cm di lato XD

    Ah! Poi Tokyo anche io: fortunatamente ci sono andato

    e infine disegnare un fumetto :D

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  25. ma tuo fratello è un certo apreda che gioca con il rugby ferrara?

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  26. nizzo90:
    Lui. Professore di greco e latino durante la settimana, coperto di fango e lividi per sport nel week-end :D

    http://lanuovaferrara.gelocal.it/sport/2012/09/08/news/la-txt-conferma-apreda-e-insegue-di-maura-1.5664685

    (quello nella foto, però, è un altro)

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  27. Doc, dove si può leggere il tuo fumetto ammaragano?
    La copertina mi ispira un fottìo, e di gusti sono parecchio difficile.
    Sarà forse la mancanza di obbietivité e di ammore incondizionated per il mio blogger favorito?
    Lo vorrei proprio scoprire. :P

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  28. Di sogni di bimbo, esclusi quelli proprio inverosimili come pilotare il daitarn o trasformarmi in devilmen, ne ho realizzati parecchi. Quello che più di altri vorrei realizzare ad oggi, è un bel viaggio in nerdolandia. Ma confido di realizzarlo a breve. Qualche consiglio per chi dovesse affrontare per la prima volta la terra dei robotazzi gonagai?

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  29. premetto che non sono uno spammer russo, non sono nemmeno russo, del resto. tralascio i complimenti, sono settimane che rido da solo come uno scemo con mia moglie che mi chiede perche (non mi scordo gli accenti, e che sono su una bastardissima tastiera asiatica) ridi e io le rispondo pure e tanto lei non capisce una cippa perche e straniera...
    insomma, dei desideri da reghezzino ne ho realizzati un po, cominciando da quello facile visitare tokyo, anche quello dell intelligenza artificiale con cui parlare, che pero mi funziona solo quando sono ebbro, poi quello di stringere la mano a stan lee solo che non era stan lee era go nagai (ma sono mitici uguale no?), il jukebox col pugno non lo so fare andare ma riparo i tostapane con l-imposizione delle mani (giuro), momento sportivo epico pure: a scuola durante l ora di ginnastica (non trascuro gli apostrofi ma tastiera asiatica del c....) non mi passavano mai la palla allora la prendo e faccio autogol alla faccia dei compagni di squadra ma non e quello il momento epico, e la battle royale conseguente in cui ne ho stesi quattro di compagni pur giustamente inca...ti. insomma doc complimenti (adesso non li tralascio piu - tastiera) continuero - tastiera a seguirti. ciao.

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  30. Ma guiarda chi si vede, Stefanus !
    Piccolo il Mondo, nè?

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  31. Doc, la curiosità di vedere l'interno della Manhattan Mansion è cresciuta a dismisura dopo questo post, sappilo (e spero che un giorno vorrai scriverne uno su come sei riuscito a far conciliare la nerditudine e la vita matrimoniale).
    Detto ciò, piccolo listino personale:

    1) Essere un acchiappafantasmi o, in alternativa, possedere solo l'attrezzatura andando in giro a sfasciare tutto col flusso protonico.
    2) Costruire una casa sull'albero (con tutti i permessi e le concessioni a posto eh).
    3) Costruire una replica di supercar utilizzando l'alluminio delle lattine di cocacola per la carrozzeria (poi mio nonno mi spiegò che non avevamo un altoforno in campagna e che la metallurgia era una scienza un po' più complessa).
    4) Ultimare la mia collezione di Super Console, Mega Console e Game Power.
    5) Avviare una collezione di Zoids anni ottanta.
    6) Scoprire che un banalissimo alimento è ANCHE la miracolosa cura contro la calvizie ("Succo d'ananas! Sei sempre stato nel mio frigo!").
    7) Far innamorare di me tutte le donne che mi hanno fatto soffrire da GGiovane, mettermici insieme e lasciarle una settimana dopo dicendo "Scusa, ma non sopporto l'odore delle tue ascelle".
    8) Suonare il solo di Comfortably Numb durante un concerto vero, non nel garage.
    9) Limonare duro con Madoka di Kimagure Orange Road.
    10) Vari ed eventuali.

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  32. l'unico sogno che si è avverato è stato andare in Giappone

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  33. Un benvenuto ai nuovi antristi, prima che me ne dimentichi.

    Venendo al resto,
    Matteo Marin:
    Sure, cercarsi i miei post su Tokyo :)

    Nervo:
    Provato. Lollone.

    Otoz:
    In una fumetteria online. O cercando lo stand della GG Studio alle fiere.

    TheMysanthrope:
    Si parla di casa mia in questo post? E non me ne sono accorto? :)

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  34. È bello vivere in un mondo dove esiste Stan Lee...

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  35. Io sognavo e pregavo il Signore per avere un'armatura da cavaliere dello zodiaco, possibilmente l'acquario....da lì ho capito che dio non esiste.

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  36. visto che:
    - non ho trovato la spada di grayskull nè quella che si attiva usando la forza dei jedi
    - se un computer con una certa data visualizzata sul monitor ha un cortocircuito non mi permette di viaggiare nel tempo
    - non ho mai usato uno zaino fotonico
    - non sono nè un investigatore privato ne un giustiziere mascherato
    - non sono dylan dog
    ...direi che ho fallito tutti i sogni che avevo da bambino (poi è arrivata la pubertà e i sogni acquisirono nomi e cognomi...)

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  37. Per colpa di Nagai io sognavo di divenire uno scienziato per costruire (e poi pilotare) un robbottone gigante.

    Temo che questa non le spunterò mai dalla lista.

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  38. Piesse: ho (ri)letto l'avventura calcistica di Sasà, Tonino e del Te-dei-bei-tempi-che-furono. Risate, lacrime e fango. C'è quasi tutto, manca solo il sangue. Cioè, al netto di sbucciature di ginocchia (ma i rEgazzini di oggi se le sbucciano ancora le ginocchia?).

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  39. Macché. Non ce le hanno manco più, le ginocchia.

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  40. @Susurone.

    "Il nome Bjork si scrive coi pallini sopra la ö ma non la so fare".

    Sappi che hai tutta la mia più sincera stima. Respect! :)

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  41. Beh dai Doc, sei riuscito a realizzare i tutto il realizzabile dei tuoi sogni, ti puoi dire un'uomo realizzato, il te bambino sarebbe molto fiero di te.
    Io al massimo riuscivo a dare il pugno al cabinato di Soul Edge e mi dava le pertite aggratis, solo che non aveva il solito effetto sulle regazzine di fonzie con il jukebox, cioè sembravo sempr il solito nerd sfigato di quando ci mettevo i 500 lire. Poi anche perche le regazzine non ci venivano in sala giochi, era un'ambiente molto testosteronico.

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  42. Quanto ai sogni, ho affinato negli anni una filosofia fatta di adesso e ora che cerca di prescindere da futuro/passato progetto/rimpianto.
    O almeno così mi dico per stendere un velo nobile sulla mia fetente accidia.
    Per il resto .... momento mariomerolo: avevo esattamente quel modello di orologio casio!

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  43. Eeeeooocchei allora direi che mi serve: una valigia vuota aggiuntiva, una postepay con 6000 euri caricati, un fucile da elefanti per farmi strada tra i corvi/albatros, un doppio maglio perforante (che se cominciano a scusarsi troppo mi girano le lame bumerang) e credo che per una prima visita ci siamo. Ps i tuoi post sul giappone mi hanno fatto scompisciare. Continua così docc.

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  44. circa 48.000 km di circonferenza, Sam. ciao ho visto anche fa.gian, del resto i gusti sono gusti, ma i gusti giusti sono quelli giusti.

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  45. Riguardo ai sogni da bambino non ricordo di avere avuto una lista ben precisa... ricordo solo che quando ho visto il mio primo coin op qualcosa e' scattato dentro di me e dovevo assolutamente capire come "fare" quei cosi, cosi' qualche anno dopo con il commodore 64 feci i primi passi nel magico mondo della programmazione e da li' inizio' la mia carriera di programmatore di videogame.

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  46. 1) Pilotare Mazinga (fail)
    2) Pilotare la capoccia di Vultus 5 (fail)
    3) Entrare nella Delta Force e guidare la moto con le mitragliette di Chuck Norris (fail)
    4) Trombarmi Susanna Messaggio (fail)
    5) Guidare la McLaren in Formula 1 e star davanti alle Ferrari/Fiat/Juventine (fail)
    6) Da Grande Comprarmi la 75 Evoluzione (fail)
    7) L'Amiga 500 (fail perchè non mi serve a un c...o)
    8) Avere la donna nerd e passarci le serate a videogiocarci e magari finirci pure D&D per il Mame coi joystick fatti in casa (green)
    9) Andare in America (green)
    10) Essere un supereroe (ma più coi gadget alla Batman che superhomm alla Superman (fail)

    ... Grande Post!

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  47. Ammetto che da ragazzo anche io volevo fare il recensore di videogiochi ( il direttore no, sono un tipo modesto), perché come ha detto il Doc, è un mestiere dove viaggi gratis, incontri con gente interessante e ( una volta, adesso non so ) armi regalare costosi giochi per console in cambio di un bel voto.
    Lo farei anche adesso a dire il vero ( il recensore, non farmi corrompere!)
    L'altro sogno era diventare un autore di fumetti così famoso che a confronto Nagai e Stan Lee erano i vignettisti della settimana enigmistica.
    E che su di essi avrebbero fatto film, cartoni giocattoli, che mi avrebbero fatto guadagnare gozzilioni di dollari, così che avrei potuto permettermi qualcuno di quei piccoli e trascurabili sfizi che rendono la vita più sopportabile.

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  48. AlmaCattleya:
    Bella domanda. A volte ci penso. Penso che gli ultimi sei, sette anni sono stati talmente densi e veloci da avermi lasciato senza sogni da realizzare.
    Sono un uomo fortunato (cit. Bravo chi indovina).
    Ho però ancora un sogno semplice, piccolo e grandissimo. Ma è una roba privata, non credo sia opportuno parlarne su un blog di ridere, sorry :)

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  49. E pensare che uno dei miei sogni da rEgazzino era proprio guidare K.I.T.T.

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  50. don't worry. Avere uno spazio privato è essenziale.

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  51. Questo posto è meraviglioso.

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  52. (OT) Sto invecchiando a vista d'occhio mentre aspetto che mi si installi Tokyo Jungle. Mi sa che di stasera non ce la faccio a vederlo, toccherà aspettare il week-end (domani suono, venerdì esce FIFA)

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  53. @DocManhattan: sì Doc, della piccola NerDisneyland che sarà sicuramente casa tua :D

    P.S: tua e della signora Manhattan eh.

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  54. Veramente un bel post, m'avresti fatto venir voglia anche a me di fare il punto, ma oramai aspetto i trenta chè tanto manca poco e viene un lavorino pulito.
    Una cosa però la devo scrivere: una volta tanti anni fa a Marina di Grosseto... SONO RIUSCITO A FAR RIPARTIRE IL GIUBBOZ INCANTATO COL CAZZOTTO! Me lo ricordo come fosse ieri :)

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  55. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  56. non mi ricordo i miei sogni da piccolo, o almeno 10. DI sicuro c'era:

    1) avere una delorean (e prima o poi sarà mia... sperando che esistano ancora modelli funzionanti tra 15 anni!)
    2) farmi il bagno nei soldi come ZP
    3) bombarmi Mary Jane Watson
    4) diventare acchiappafantasmi
    5) vedere l'inter vincere la coppa campioni UNICO CHECK!

    il resto credo dipendesse dalle manie del momento :P

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  57. @Doc;Almacattleya è saggio, io un poco meno e provo ad indovinare:un Baby Manhattan?

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  58. @doc cit.=Benito Gagliardi?
    @scott la precisazione era abbastanza chiara...

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  59. Massimo Sola:
    Acqua. :)

    TheMisanthrope:
    Magari un video di ridere, prima o poi. Chissà :)

    Massima stima per FeedTheDingos.

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  60. Doc, sei un uomo fortunato perché la signora Manhattan deve essere davvero davvero una santissima donna!!! ;) /(cit. Marte)

    Per me ti riferivi a quello, io mi riferisco sempre a quello, quando penso alla santissima Signora Crisciam ...

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  61. Crisciam:
    Oh, quello anche, certo.
    Ma la citazione riguardava questo:

    http://www.amazon.it/Lucky-Man-Un-uomo-fortunato/dp/8850203748/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1348739212&sr=8-1

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  62. @elbombero: un quarantenne che non ha avuto quell'orologio probabilmente non ha avuto un'infanzia!

    Per quanto mi riguarda, uno dei miei sogni di bambino, leggendo i romanzi di Herriot e vedendo la pubblicità dell'amaro, era fare il veterinario. Peccato che quando si è avverato (dopo aver sudato i proverbiali 7 camici) ho scoperto che nessuna delle mie autorevoli fonti accennava alla difficoltà di avere un reddito atto ad arrivare a fine mese...

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  63. Io da piccolo sognavo di diventare uno Jedi!!!! E ci credevo così fortemente che provavo a spostare gli oggetti usando la Forza( tranquilli mai mosso niente eh...).
    Oggi ho quasi 36 anni(il 5 ottobre precisamente) e quando mi scordo cose in giro per casa, stendo il braccio, apro la mano a mò di Luke, e sento la Forza che scorre potente in me...poi arriva la mia dolcissima metà, mi guarda ridendo e mi passa ciò che stavo tentando di far balzare nella mano!!!!
    Satisfaction....I'm a Jedi.

    P.s.
    anche mia madre abboccava spesso ;)

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  64. @AlmaCattleya:allora sei saggi e discreta. io invece,oltre che curioso, a parer di qualcuno sono un filino tardo.

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  65. @scott: intendevo che mi sembrava chiaro - proprio per la precisazione del doc - che, a prescindere dall'oggetto, non fosse il caso di parlarne o ipotizzare qui su qs schermi...

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  66. scott, Massimo Sola:
    Buoni, non è successo nulla :)

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  67. mettiamo dei fiori nei nostri cannoni?

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  68. I miei sogni infantil-adolescenziali erano:
    1) guidare una Golf (e questo è abbastanza realizzabile, magari la Golf sarà la mia prossima auto);
    2) tornare indietro nel tempo ad aggiustare cose passate in modo che migliorino il presente (non necessariamente con la Delorean, va bene anche il Tardis del Dottor Who);
    3) sogno post-Spagna 82: vedere Smolarek senior che segnava gol a grappoli vestito di nerazzurro. Nel 1982, oltre ad essere un grande bomber, era pure uno che aveva il suo perché su una scala da zero a George Clooney: che tristezza nel 1986 vederlo precocemente in sovrappeso! (è poi defunto prematuramente nel 2012 a soli 55 anni, e lo Smolarek che ha partecipato ai mondiali del 2006 era suo figlio, nato nel 1981)
    4) vivere a Paperopoli o a Pufflandia
    5) scrivere sceneggiature per le mie serie televisive preferite, per cui effettivamente scrivevo seguiti e spin-off senza sapere che si chiamavano "fan fiction"; scrivevo raccontini anche ispirandomi a canzoni
    6) sposare Tony Hadley, se non fosse stato già sposato
    poi... mah, ce n'erano altri ma adesso mi ricordo questi

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