Le pubblicità fuorvianti di Topolino (parte XXXIII): luglio 1985

Ultimo appuntamento con le pubblicità fuorvianti, almeno per quel che riguarda questa stagione. Forse ne riparliamo a settembre (forse no). Ché dopo 33 post sull'argomento ti sei un attimo rotto le palle, e devi ricaricare pile e archivio. La cosa davvero inquietante, più che altro, è che nei 32 post precedenti si sia colpevolmente trascurato il 1985. Ma rimediamo subito con un bel Topolino 1547 (21 luglio 1985, 1200 lire) [...]
Gocciolino e gocciolina, con questi nomi da incubo di un idraulico, avevano invaso le pompe di benzina di ogni dove. Perché il "benzinaio di mamma e papà"  poteva essere dell'Esso, dela Mobil, della Fina, dell'Api, della Chevron, della Gulf o della Texaco (che sì, esistevano ancora tutte), insomma aderire a qualsiasi colosso degli idrocarburi che non fosse l'Ip, e quando andavi a chiedere un "ottimizzatore di combustione che migliora l'efficienza dell'auto di mamma e papà", se solo provavi a chiedere il +1 Ecopower, con quel + 1 davanti ventisei anni prima che lo tirasse fuori Google, a tradimento tah! ti davano le figurine di gocciolino e gocciolina. Tah!, e potevi vincere una macchinina se eri fortunato, la bambolina obesa rosa se avevi già fatto a tempo a fare qualcosa di molto brutto nella vita
Clawful, il temibile uomo aragosta dei Masters, "lacera l'armatura da battaglia di He-Man" con le sue chele. Ma si tratta della nuova armatura con roulette incorporata per il biondo principe omosessuale di Eternia. "La corazza torna a brillare, completamente riparata e il combattimento riprende più feroce che mai". Cioè, ricominciano da capo. Quello ammacca e quell'altro si ripara. All'infinito. Come due poveri coglioni
Detto che mettere in palio per un concorso su Topolino delle confezioni di Crystal Ball era una pezzenteria che neanche nelle pubblicazioni povere e disperate, tipo quelle per i tifosi jubentini, torniamo a parlarne di questo Crystal Ball, "prodotto dal laboratorio Pasini e distribuito da Liberali e il resto della sua cumpa". L'ormai celebre, bellissima, tristissima, memorabile, orrenda pubblicità in tivvù ricordava che ci potevi fare cose divertenti, in mille colori differenti (mille = tre), ma soprattutto che non si attaccava, non rompeva niente e non macchiava. In buona sostanza, gli unici modi per farci dei danni erano farne ingerirne almeno mezzo tubetto al pesce rosso, scagliarsi reciprocamente il Crystall Ball per giuoco con le fionde, inventando la moda del paintball con dieci anni buoni d'anticipo, o riempire la macchina dello zio tirchio a Natale di palloncini per garantire alla stessa, nell'arco di un paio d'ore, l'intenso aroma vinilchimico delle cose malsane di una volta
Della Minimarcia di Paperino ovviamente fotte sega, ma in palio c'erano pur sempre delle biciclette. E quando hai sette anni e mezzo la bicicletta non è solo un passatempo. E' un oggetto che ti spiega la vita, che ti fa capire l'importanza dell'amicizia, della voglia di avventura, del Mercurio Cromo. Purtroppo trattavasi non già di sontuosi modelli Atala o Bianchi, ma di loro omologhi più o meno sfighè della Cinzia. Una Cinzia Olandesina, per dire, non l'avresti guidata nemmeno a costo di andare a piedi per il resto dei tuoi giorni. Il Cross Juanito era troppo 1979-1980 per esser considerato accettabile nella tua banda. Solo i ragazzi che venivano dalle case popolari, feroci e selvaggi, potevano ancora andare in giro con una bici da cross senza che nessuno ci dicesse niente. Per rispetto ma più che altro per paura. Il verbo in quell'estate del 1985 era chiaramente la BMX, e allora salviamo dal rogo solo il modello Thunder. Nonostante quei terribili colori tipo pagliaccio Hulk Hogan
Platini ti è sempre stato sul cazzo, però devi riconoscere che è una persona coerente: era un uomo dimmerda allora, quando festeggiava l'unico gol che nessun essere umano avrebbe mai avuto il coraggio di festeggiare in quel contesto, lo è rimasto adesso. Quando prende gli schiaffi da Blatter, muto, perché è l'unico modo di conservare la poltrona. Tienitelo il pallone firmato da Platini, Mondo, amica di tante avventure. Tienitelo
"Vinci con Polistil la pista dei tuoi sogni" era una cosa che allora, nel 1985, la potevi ancora scrivere, perché il consumo di cocaina non aveva ancora raggiunto gli under 15. Anche se guardando meglio l'espressione del ragazzino...
Un articolo sul calcio scritto, una volta tanto, non dai baffi di Marino Bartoletti ma dall'allora commissario tecnico della nazionale, il grande Bearzot. Il vecchio Enzo parla di Giancarlo Antognoni, "bravo ma sfortunato giocatore della Fiorentina" (all'epoca fermo da oltre un anno, come si legge sotto la foto grande)
E spiega, Bearzot, come Antognoni fosse impiegabile come "arma psicologica", perché metteva a disagio chi doveva affrontarlo: come oggi Cassano, ma lì non era una questione di faccia. Poi il CT parla della sfiga di Antognoni, delle difficoltà legate a una sua esatta collocazione in campo, e chiude augurandogli un pronto rientro. "Forza Giancarlo: sai benissimo che tra le migliaia di tuoi tifosi, quello che più ti aspetta e più trepida per te è un signore conl naso un po' storto e con la pipa in bocca". Braccio di Ferro
Ora, ok, in Canada ci stavano i pellirosse (tipo un secolo prima). E ok, alcuni popoli nativi americani avevano tratti vagamente asiatici. Ma se per questa storia dei bambini del mondo che mangiano la Nutella tu, Ferrero, mi ci metti una cinese con la treccia che si chiama Naomy mi puzza un po' di puttanata, eh 
No, vaffanculo Poochie. Tu, la tua cartoleria, le tue amiche. Dovevate solo fare la fine dei Popples e togliervi dai coglioni, liberare dalla vostra inquietante, sbagliata presenza le pagine dei giornalini. E l'avete fatto, ma quando ormai era troppo tardi
A parte che dal tuo giornalaio se chiedevi le cartine ti davano quelle da rollare, ché era anche un tabacchi, le Top Trump girano in edicola da trent'anni. Il punto è: se l'è mai incoolate qualcuno? Ci avete mai giocato da ragazzini voialtri debosciati con le Top Trump? Avete mai visto qualcuno farlo? Dedicarsi a questo disperato tentativo di convertire anche i ragazzini in età scolare alle pratiche da vecchietti al bar alle quattro del pomeriggio?
La musica di quell'estate del 1985 era chiaramente tutto un contorno di scarso peso ai fratelli Righeira. C'erano solo Johnson e Michael Righeira. Li consideravano strani: un po' perché non si aveva idea di quello che sarebbe venuto fuori, un po' perché erano davvero troppo avanti
Sì, poi Loredana Bertè, Luis Miguel con la sua faccia da ragazzino triste che vende gli accendini, le solite cose
E chiudiamo con un'altra pubblicità degli zainetti Invicta. Settimana scorsa vedevamo come il presentarsi con un Jolly Top per uno studente maschio in quella grande scuola dell'omologazione sociale che erano le medie inferiori significasse ai tuoi tempi rischiare la vita. Questo ragazzino che sta per essere divorato dal suo cane invece ha capito tutto e, vuoi pure perché il Jolly Top ancora non esisteva, ha scelto il vecchio Jolly primissimo modello. Bravo, bene così, ora puoi... MA NO!!! CHE DIAVOLO FAI??? Perché l'hai riempito così, che sembra tutto squadrato, di cartone?!? L'Invicta va portato floscio e mezzo vuoto e... e poi CON UN SOLO SPALLACCIO! Così sembri comunque un babbo di minchia, e una raffica di saponette e insulti non te li leva proprio nessuno, ciccio. Mi dispiace, ma sono le regole. E' la scuola. E' la vita



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Commenti

  1. Nuoooooo! Come l'ultimo?!? :(

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  2. Allora, a parte il fatto che analizzando i dati auditel questa rubrica merita la seconda stagione, ma che faccia avevano i Righeira? Cioè, ma perché stavano per mettersi a piangere?

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  3. Il punto è: se l'è mai incoolate qualcuno? Ci avete mai giocato da ragazzini voialtri debosciati con le Top Trump? Avete mai visto qualcuno farlo?

    IO! IO! IO!
    Qua nel profondo nord 10-15 anni fa erano un must-have per tutti i bimbi delle elementari. C'era gente che ne aveva anche 4-5 mazzi. Diciamo che fino all'arrivo delle carte dei Pokemon le carte del "Top Quartetto" dei mezzi a motore regnavano incontrastate che manco Berlusconi in Rai c'ha tutto sto potere.

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  4. Ti prego di continuare questa rubrica... perlomeno in autunno.
    E' diventata per me uno dei motivi per il quale vale la pena vivere.
    (bella vita demmerda, eh?)

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  5. Aspetta, aspetta, Doc. Con le cartine Top Trump ci giocavamo un sacco anche noi in quel periodo (elementari). A Firenze erano una vera e propria moda.

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  6. Perché l'hai riempito così, che sembra tutto squadrato, di cartone?!? L'Invicta va portato floscio e mezzo vuoto e... e poi CON UN SOLO SPALLACCIO! - Rigorosamente!

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  7. Ah, ecco. Allora le Top Trump hanno avuto un qualche successo quindici, vent'anni dopo. Quando il qui presente non faceva più le elementari da, uh, quindici, vent'anni.
    Si giocava solo a scuola, o anche al bar, scacciando i vecchietti?

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  8. Qui ex-giovine classe 1988, tra elementari e medie Top Trump andava uno sfracelo, noi ci si giocava in continuazione, io pure con mia nonna materna.
    Era di una semplicità imbarazzante, ma ritrovarsi con una sola carta e rimontare d'impeto fino ad un'insperata vittoria era roba che poi sentivi nella tua testa marce trionfali mentre si dileggiava lo sconfitto.

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  9. Ma come l'ultimo? Io che ho messo la sveglia alle 10 per leggere il post! Comunque le Crystal Ball penso fossero una delle cose più malamente pubblicizzate di tutti gli anni '80, dopo l'Urrà Saiwa.
    Il bimbo con l'Invicta secondo me c'ha infilato dentro un telefono pubblico SIP.

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Noi giocavamo con le cartine (Top Trump) gli ultimi anni delle elementari, quindi negli anni 1988-1989. Con altre cartine abbiamo cominciato a giocarci dalle scuole superiori (emm).

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  12. Sono un'antrista silenziosa e recente.
    Ma se mi togli questa rubrica diventerò un essere umano silenzioso e depresso.
    Cioè, dai, siamo alla millemillesima stagione di Distretto di Polizia e tu vuoi segare qui una rubrica di reale utilità sociale?
    Fallo per l'umanità. Continua.

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  13. Ragazzi, però così mi mettete in difficoltà. Mi scombussolate tutti i piani di dominio globale.

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  14. Associomi alle richieste di proseguimento della rubrica.
    Poi ti diamo una mano con i piani di dominazione globale,promesso.

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  15. O supremo Dottore, siamo una coppia che la implora di proseguire codesta rubrica, nel nome di Greyskull e di tutti gli Exogini!

    D & E

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  16. Doooooc!
    Per quel che vale, mi accodo. Ho come l'impressione che molti degli antristi che non partecipano alle solite nostre discussioni da debosciati nei commenti siano irriducibili sostenitori delle pubblicità fuorvianti :)

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  17. Ho scoperto l'Antro con questa rubrica, pensa quanti come me ci sono rimasti chiusi dentro grazie a queste amabili puttanate. Aspettiamo fiduciosi dopo il giusto riposo estivo la seconda stagione. Vero?

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  18. Devo dire la verità: sia nel teaser in cima al post sia nella foto vera e propria, a colpo d'occhio ho letto "la scuola è bella, DIO CARTELLA". Che come bestemmia tutto sommato è meno peggio di tante altre

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  19. "Dio Cartella" era uno dei personaggi di Jojo's, chiaramente.

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  20. Solitamente i grandi uomini, quando ormai capivano che cio' che creavano, incominciava a perdere il senso iniziale della nascita della creatura, preferivano troncarla sul nascere del suo decadimento.

    Della serie: il Doc vi sta dicendo che :a) non c'ha piu' sbatta oppure b) di pubblicicta' fuorvianti ridicole non ce ne sono piu' per poter creare un'altra stagione,percio' e' meglio lasciarla con un bel ricordo,piuttosto che proseguirla ma rendendola l'ombra di se' stessa.

    IO sono per il no.

    Ps:Vasco Rossi e' l'esempio migliore,se smetteva 15 anni fa, rimaneva un'icona al posto del vecchio ritardato che cade di faccia dopo che ha cercato di fare il giovane lanciando il suo cappello al pubblico.( e si ritira perche' non sa accettare i fischi del suo pubblico)

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  21. Non è obbligato a proseguire se non ne ha voglia, ma di materiale ce n'è a iosa. Basterebbe spostare l'attenzione anche sulle pubblicità più recenti o cambiare la cadenza da settimanale a quindicinale. Per dire...

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  22. Stavo per postare un nostalgico commento sull'ultima grande bandiera viola, Giancarlo Antognoni, quando ho visto l'ultima foto del post. Propongo di riunirci per andare a gambizzare quel bambino. Non importa se adesso sarà grande e magari si sarà rifatto una vita. Certi errori non si possono cancellare ed adesso è giunto il momento di pagare.
    http://www.youtube.com/watch?v=6ZOva3GLD5o&feature=related :D

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  23. Anche io al profondo nord di Bergamo passavo ore ed ore a giocare con le cartine Top Trump, a scuola, all'oratorio. Prima metà anni '90.

    Io non mi appello al continuo della rubrica, però Doc potresti lasciarla in sospeso tra una stagione e l'altra con un bel cliffhanger alla serie TV in the USA

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  24. clawful è in realtà l'action figure di attila csihar quando era nei plasma pool (purtroppo non ho trovato nessuna foto)

    incredibile la somiglianza bearzot-popeye

    righeira n.1, sono sempre nel mio ipod con il brano "innamoratissimo"

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  25. Anche io ho scoperto l'Antro grazie alle pubblicità (meravigliosamente) fuorvianti, e anche io supplico per una continuazione: magari quindicinale, perfino mensile... ci sono eoni ed eoni ancora quasi vergini di pubblicità che aspettano solo una voce ronica e smaliziata che le faccia a pezzi :))

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  26. Ma gli vogliamo far tirare il fiato a questo pover'uomo?

    In fondo siamo a ridosso delle ferie - per chi ce l'ha. Fuori gli uccellini cinguettano, i festival estivi impazzano, i lavori della Salerno-Reggio Calabria languono... è ora di fargli prendere un po' d'aria al dottore...

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  27. Mii, io alle medie ero iscritto in un istituto salesiano modello "scuola di sopravvivenza" nel quale i piani di studi prevedevano talmente tanti libri, ma talmente tanti libri, che l'unico modo per riuscire a portarli giornalmente a scuola era quello di dotarsi di un borsone, che se per sbaglio c'avevi lo zaino Invicta facile che ti esplodeva la prima settimana... :D

    Per ridere, io un giorno lo pesai dopo averlo riempito... 34 Kili, signori! TRENTAQUATTRO!!!

    Pesava più di me!!! La scoliosi ringrazia! :D

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  28. Marte: non è una scusa valida, mi dispiace. Lo zainetto si portava vuoto. Gli ultimi anni di liceo, non si portava neanche quello. Un qualche diario sbrigativo, un libro (il più leggero) e il carisma. Non serviva altro.

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  29. Le pubblicità fuorvianti di topolino stanno agli antristi come la pompetta vacuum sta a berluscò: non possiamo farne a meno. Panem et circenses fallaces pubblicitasque michaelae muris! O Almeno una dettagliata recensione del mirabolante TOPOBINOCOLO.

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  30. E veniamo alla questione principale. Il bello di essere titolari di sé stessi è che ogni giorno puoi tirare fuori una minchiata diversa e parlarne. Giusto perché ti va, e che ti frega. Ché le minchiate, tanto, non finiscono mai. All'inizio le pubblicità fuorvianti erano una scoperta e una meraviglia meravigliosa anche per me: bastava tirar fuori un numero a caso, aprirlo e saltavano fuori le pubblicità di pennarelli con la mortadella, i doppi sensi tragicomici e tutto il resto. Dopo una trentina di post, però, inizio a sentire il tutto molto meno fresco. Per molti è diventata una piacevole routine e il motivo per cui sono qui a leggere anche loro le minchiate, ma a me stava restando la routine e basta, senza il piacevole attaccato vicino. E l'antro è un passatempo. Se non mi diverto più è finita.

    Ora, siccome so allo stesso tempo quanto molti di voi siano affezionati alla rubrica, possiamo fare così. Ci prendiamo qualche settimana di pausa, la sganciamo dalla sua settimanalità feroce, e la facciamo tornare fresca e pimpante. Anche non necessariamente di venerdì. A tradimento. Col grande sorpresismo di Tonino Mutandari. Tutti d'accordo?

    Facciamo per alzata di mano, così il segretario verbalizza.

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  31. Ma se spedivi il certificato di garanzia e poi la pista si rompeva, poi come facevi a fartela riparare?

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  32. Ancora una, dai... l'ultima... l'ultima e poi smetto. ;-)

    Scherzi a parte, fai come meglio credi, Doc.
    Sei l'unico che ha il diritto di divertirsi, nell'antro; se non ti diverti più tu è finita.

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  33. Per quel che vale,io sono per il sorpresismo alla mutandari.
    E'stata una grande rubrica,l'unico cruccio è che la sua dipartita porti a zero i contenuti..eh,culturali dell'antro.

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  34. Signor capocondomino, alzo anch'io la mano. Abbiamo già i millesimi per la maggioranza assoluta?

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  35. Intanto godetevi il "Commento Anonimo della settimana" (C.A.D.S):

    "non ho capito una cosa: il tono di questo sito. campi sui fumetti marvel, ma in ogni post ci sputi sopra. non ti pare un po' ipocrita?".

    Prego notarsi le parole "sito" e "campi", ma anche l'uso così progressista delle minuscole.

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  36. Sam (quello del furry)1 luglio 2011 alle ore 18:04

    Condivido il fatto che le pubblicità fuorvianti stiano diventando ripetitive: ormai, gira e rigira, è sempre un calderone di Masters, Micromachine, Poochie (yum), concorsi per andare a Disneyland ecc.. insomma, è ripetitiva.
    L'alternativa sarebbe diluire i post su di essa e magari non mettere esclusivamente pubblicità di un singolo numero, ma fare una selezione del "meglio del peggio" dei vari Topolino, in modo da creare un poco di varietà.
    E uso l'account anonimo perchè perchè io e internet stiamo litigando in questi giorni.
    Ma di brutto.

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  37. @doc senza contare che ha addirittura azzeccato l'accento su " po' "

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  38. Il commento anonimo mi ricorda certi editoriali di Belpietro,che,è cosa nota,li scopiazza da "Lando".

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  39. Nel mio piccolo voto decisamente per il sorpresismo!

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  40. Le Top Trump, come testimonia anche Betto, anche nella provincia zoticona dove vivo io alle elementari erano un must! Hanno forgiato la generazione di pokeristi scialacqua stipendi.

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  41. Io intervallerei i Topolino con i numeri di Playboy. Io ne dovrei avere ancora uno con la Bouchet in prima pagina! XD
    A parte gli scherzi, ovviamente decidi tu.

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  42. Anche io alzo la mano, anche se alla fine i post li leggo tutti (tranne quelli su bresslin e calcio, gn'a faccio, da brava esponente del gentil sesso) :D le pubblicità fuorvianti sono state il motivo principale per lurkare continuamente questo blog (giacché non commento quasi mai), e poi via, ci vuole l'effetto sospresa ogni tanto!
    Comunque posso confermare che anche qui da me, una quindicina di anni fa, quelle carte lì andavano forte. Io però, siccome sò sempre stata vecchia dentro, preferivo una briscola o un pokerino sottobanco a scuola :D

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  43. No dai ragazzi, se il Doc non ci ha più voglia deve smettere con questa rubrica.
    Sarebbe come andare da quello che resta dei Pink Floyd ed implorarli a sangue di fare un nuovo album...e poi quelli se ne escono con qualcosa di peggiore di The Division Bell.
    Non è decisamente cosa.

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  44. Nutella: come sfruttare i nativi d'america! Che infami...

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  45. Io queste Top Trumps non le ho mai sentite nominare. Ma ho una spiegazione più che plausibile, perchè se è vero che è un fenomeno di circa 15 anni fa allora allora è molto probabile che in quel periodo fossi infognato in un altro gioco di carte: Magic!

    PS: quello su "po' " non è un accento bensì un'apocope.

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  46. è qui che si firmano le petizioni per far riprendere Le Fuorvianti a settembre? ecco, firmato.

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  47. ma..io quel cavolo di gioco di carte non l'ho mai sentito..
    per la rubrica..secodno me una pausa ci può stare...e magari anche le inserzioni non regolari ma a tradimento...

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  48. Anche io sono per il sorpresismo. Piùunizzo!

    Ah, quelle carte lì ora le trovate all'Esselunga però ci sono i personaggi della Pixar anzichè auto, aerei e locomotive :P

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  49. Il Jolly era davvero uno zaino per poveri dementi. Dal canto mio, fiero possessore dell'indistruttibile Invicta Magnum, come tutti i miei migliori amici, come tutta la gente che conta ed ha successo nella vita (però a pensarci bene io sono uno sfigato... Temo ci sia qualcosa che non funziona nell'equazione).

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  50. Ho notato un "Il prestigioso Rummenigge"... me' cojoni.

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  51. Ho scoperto con orrore che le "Supercarte Top Trump" vengono ancora stampate. Solo che le chiamano "Top Trumps", con quel plurale Inglese usato in Italiano che fa tanto manager milanese che parla a voce alta al cellulare. Qui il link: [clicca, clicca che ti passa!]

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