Il corriere dei piccoli: il settimanale illustrato con la magia dentro (n.51, 18 dicembre 1983)

L'esperimento, il post pilota di settimana scorsa pare abbia funzionato, e questo spalanca le porte a un mondo di scansioni di numeri e numeri del Corrierino. E anche di alcune altre riviste top secret di cui parleremo nei prossimi giorni, ma non ditelo a nessuno. Detto che presto accontenteremo gli antristi più stagionati con una sortita negli anni 70, ai tempi delle storie di Jacovitti e Tarzanetto, per oggi restiamo al 1983 di Every Breath You Take dei Police, di Shock the Monkey di Peter Gabriel, dell'Italiano di Toto Cutugno. Riponete l'autoradio nell'apposita mano destra e seguitemi [...]

L'onore della copertina va al Puffo... boh? Vanitoso? Vanesio? Silvio? Comunque. In questo numero venivano finalmente svelati i nomi dei vincitori del superconcorso Puffa il tuo Puffo. Non so se vi rendete conto
La Rizzoli porta in edicola una raccolta a fascicoli sull'atletica, e i nomi sono quelli di grandi campioni, eroi dello sport che ricordiamo tutti, come Pietro Mennea, Sara Simeoni, Carl Lewis e... Juantorena? Ovett? Nehemiah? Ma chi diavolo... ?
E a proposito di sport. La prima storia a fumetti dell'albo è uno di quegli odiosi fotoromanzi che spezzavano la puntata di un cartone in trecentoventisei episodi. Qui ovviamente si parla di Jenny la Tennista, ritratta in uno di quei tipici momenti di introspezione, di analisi interiore con sfondo strano da cartone animato giapponese, durante uno scambio con Madame Butterfly 
Nella scuola elementare "Le Piscine" di Quattromiglia di Rende infuriava peraltro quell'anno una guerra sanguinosa tra i sostenitori di Madame Butterfly, e quelli invece che ritenevano quest'ultima la grande regina delle pheeghe di legno, preferendole Jenny. Una volta hai chiesto a Sasà Baratta, che non aveva ancora preso posizione, cosa ne pensasse, e lui ti ha risposto: "A me piace l'amica di Jenny, quella scema con i capelli a caschetto. Secondo me sotto sotto è una gran porca"
Segue manga di Hello! Spank, e, sì, è proprio il manga originale di Shizue Takanashi e Shunichi Yukimuro (bella forza: c'è scritto là in alto a sinistra), però colorato, ché il bianco e nero sul CdP non si portava più da anni. C'è da dire che una roba di Spank senza Spank che parla con la voce di Marge Simpson/Pina Fantozzi/Liù Bosisio non è la stessa cosa
Poi ci sarebbe un fumettino da una pagina di Tom & Jerry che ti sei dimenticato di passare al fil di scanner, perciò arriviamo all'appuntamento con la Stefi. La Nidasio affronta questa volta a modo suo il tema degli alberi di Natale, immaginando quelli di Superman, E.T... 
...Dracula, Pac-Man (!)...
...e perfino Gei Ar di Dallas e Pertini. Ché i fumetti della Stefi erano un po' lo zeitgeist di quel 1983 che era il 1983 più fico di sempre 
L'allucinogeno mondo della Pimpa ci porta invece a conoscere le sofferenze di una porta di casa e la sua irrefrenabile voglia di libertà. Certe cose manco gli hare krishna in acido 
In queste due pagine si parla di Space Game, programma per bambini presentato su Rete A da Joe Denti, con Shuba, il cugino di Chewbecca, e altri pupazzi. Un meraviglioso programma di cui non hai MAI sentito parlare. Qualcuno di voialtri debosciati ne ha per caso memoria? 
Ma il dicembre dell'83, ricordavamo tempo addietro nella rubrica delle Pubblicità Fuorvianti, è soprattutto Guerre Stellari che arriva su Retequattro, quando Retequattro era ancora una rete televisiva e non la fototessera della disperazione per gli anziani tristi con la social card scarica. Occhio ai nomi, perché se delle storpiature di quelli originali in D3-BO, C1-P8, Ian Solo e Leila già sapevamo, qui si parla anche di Ciubecca. Sì, scritto proprio così
Anche sul Corrierino prosegue l'offensiva senza tregua delle pubblicità ridicole di Big Jim, condotta da pubblicitari con la fantasia di uno zoccolo ortopedico. La vittima è questa volta il Fuoristrada di Big Jim, un veicolo fighissimo che puoi presentare in mille modi diversi, inventandoti storie avvincenti che spingeranno i ragazzini a supplicare in ginocchio i genitori pur di averlo. Oppure puoi fottertene, e buttare lì il primo titolo della cippa che ti viene in mente. Tipo, che so, "l'auto antigangsters"
Le pagine dell'abbonamento promettono sconti e automobiline Bburago prive di dignità...
...mentre i biscottini Uao di insegnarti l'inglese. Ne parlavamo in uno dei primissimi appuntamenti con le Pubblicità Fuorvianti: funzionava solo se ti ricordavi di leggere che c 'era scritto appena scartati, prima che le lezioni di Snoopy ti restassero sulle dita
E veniamo all'oroscopo, dove una lettrice premurosa chiede sia del suo segno che di quello di Vasco Rossi, e a Secondamanina, l'infinita tenerezza di tuoi coetanei che si scambiavano ritagli su Miguel Bosè e adesivi dei Puffi per corrispondenza
Ancora Star Wars, ma con una pagina decorabile con i trasferelli de Il Ritorno dello Jedi. Nel mondo analogico del 1983, i trasferelli erano incredibilmente una delle cose più pheeghe in circolazione 
La legione di vincitori del concorso Puffa il tuo Puffo, con premi da far tremare i polsi come i walkie-talkie dei Puffi, il Walkman dei Puffi e il Villaggio dei Puffi
Il mondo di Ciccibùm ti stava sulle scatole, anche se non riusciresti a dire il perché. A scuola tua c'era comunque un ragazzino che tutti chiamavano Ciccibùm. Dice: era biondo? No. Allora era grassottello? No, magrissimo. Vallo a sapere 
Ma l'interazione molto 2.0 ante litteram con i lettori prosegue anche nelle pagine dedicate alla, santo cielo, cucina. In cucina c'era lo Zio Nico, che tra una cosa e l'altra cercava di avvelenare il suo direttore e di fare la pubblicità occulta alla Sperlari
E siamo a quello che senza dubbio è già il momento principe di questa nuova collana di post: le lettere ai personaggi della tivvù, scritte da poveri giovani traviati. In questo numero c'è chi vuole proprio sapere che razza di cane sia Scooby-Doo (un alano danese, per la cronaca), chi prova a scroccare un poster a Spank con un po' di sana, vecchia captatio benevolentiae... 
...e una giovane fan di Quattrocchi (sì, di Quattrocchi) che, colpita dalla sua intelligenza, si preoccupa per le condizioni di salute del puffo rompicoglioni e, soprattutto, per i precoci problemi di calvizie che sembrano colpire l'intero villaggio! 
Ma c'è di più. A chiudere le tre pagine di missive troviamo infatti la Posta di Five. Five, la prima mascotte delle reti del piccolo perseguitato, il pupazzo doppiato da Marco Columbro (Five, non il perseguitato). Prego notarsi il premio per "la letterina più simpatica", una roba incredibilmente vintage su una scala da zero a MINCHIAIPORTAMATITECOLORATE!
Un paio di paginette di Scooby-Doo senza troppa voglia (ma c'è anche il rivale Scooby-Dum. Anche lui un alano danese. Pare. Poi vai a sapere)... 
...e chiudiamo con una pagina a campione tra quelle della guida tv. Prego puntare i vostri organi di senso dell'apparato visivo verso la foto in alto a destra: su Telemontecarlo c'è il dottor uuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Ma prima di lasciarvi a riflettere su quanto diavolo vi siete fatti vecchi, una pubblicità da genuino momento emozione© della serie Il Mio Amico Arnold, con il povero Gary Coleman...
...e soprattutto la PIU' INQUIETANTE ROBA PROMOZIONALE DI UN PRODOTTO NINTENDO MAI VISTA. Perché la Oto, distributore esclusivo per l'Italia dei Game & Watch, non aveva la più pallida idea di cosa fossero i Game & Watch, e parla sin dall'inizio di "MICROFLIPPER ELETTRONICI". Ma rileggiamo le ultime righe del testo: "Una galleria che non finisce mai, nella quale è già divertente scegliere. Figurati a giocare". Ché un'idea chiara questa gente non ce l'aveva neanche della lingua italiana


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Commenti

  1. Uh... quando ho letto "traferelli" mi è arrivato al naso il profumo plasti/gommo/sintetico di quella carta (oleata?)...

    Che flashback!!! Corro in edicola a pregare per il ritorno dei trasferelli e, visto che sono li, anche per i tatuaggi (quelli che si trasferivano bagnando la carta).

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  2. Come va il "mal di sederino"? La lettera a Quattrocchi vale il post!
    Il Corriere dei Piccoli fa tenerezza paragonato alle robe tivvudipendenti che si trovano oggi in edicola, anche se il germe della rovina aveva già attecchito.

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  3. Ciubecca, come il girone infernale! (circa) XD

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  4. eh no!!!
    doc non mi puoi cadere sul mitico ALBERTO "CABALLO" JUANTORENA..
    uno dei più grandi mezzofondisti (400 e 800) della storia..
    nonchè rappresentante altissimo insieme a TEOFILO STEVENSON dello sport cubano..

    ti perdono perchè..

    AMALAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

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  5. "Era il 1983 più fico di sempre"

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  6. JOE DENTI!!!
    quello che adesso fa l'opinionista (bleah) bilanista
    agevoliamo dfilamto (tenete lontani i bambini e i pri di cuore [=interisti])


    http://www.youtube.com/watch?v=9pmKLBsDptY

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  7. Ecco dove l'avevo già sentito quel nome... Telelombardia?

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  8. Gesù.......

    1. Avevo partecipato al concorso sui puffi. E avevo completamente, totalmente, assolutamente rimosso la cosa.

    2. Ricordo benissimo la prima TV di Guerre Stellari.

    3. 'sto numero ricordo benissimo di averlo letto (non so come ne dove, che il CdP non ha mai girato a casa mia), perché ricordo benissimo la copertina e alcuni dei fumetti

    Insomma, mi sento vecchio.
    Tanto.
    Grazie eh!

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  9. I trasferelli... *sigh*
    Ma che infanzia triste hanno i bambini di adesso, che non possono giocare ore e ore coi trasferelli?
    Cowboy contro indiani, i robot della televisione, i personaggi dei fumetti... facevano trasferelli su tutto e per tutti i gusti!

    *nostalgia canaglia*

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  10. Queste scan e quelle di Topolino mi seppeliscono nella nostalgia.

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  11. Piccola chiosa su Arnold.
    Da piccolo Arnold era il mio eroe....fino a che un giorno, mentre lo guardavo felice, mio padre entrò in camera mia borbottando "ma perchè guardi quel negro? Non sai che ha 40 anni?"
    piansi...

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  12. La parola che cercavi per il puffo in cover è "ricchione".
    E la fuoristrada antigangster di Big Jim era avanti sei semafori (cfr. i veicoli sotto le chiappe dei modernissimi narcos messicani).

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    1. Se Doc quella parola non l'ha usata, un motivo ci sarà! Non è omofobo come te.

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  13. Ecco, nostalgia canaglia e, per dirla con parole tue, lacrime napulitane. Solo un microflipper elettronico potrebbe risollevare la giornata ora :)

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  14. nulla da dire sul il corrierino, anzi mia sorella era abbonata, ma io a parte ricordarmi un fumetto della stefi che mangiava un panino al salmone regalatole da una sua amica non ricordo altro.( che poi che minchia di ricordo e'?)

    Volevo solo dire che da piccolo pensavo che il ritorno dello Jedi, si pronunciasse il ritorno dello Yeti, elevando Chewbecca a protagonista assoluto.

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  15. Grandissimo il cameo di Sasà Baratta!

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  16. una cosa notevole e una inquietante:

    -nella seconda lettera sui paladini bla bla bla, si accenna a ron moss (AKA l'uomo con la mascella in vetroresina) come CANTANTE E CHITARRISTA

    -fa paura la somiglianza tra alcuni G&W e l'attuale nintendo ds.. pochi designer da quelle parti.

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  17. Le vittorie olimpiche di Alberto Juantorena in nome della rivoluzione cubana.(cit.)

    Comunque da quel che ho visto almeno fino al '98 i trasferelli e i tatuaggi temporanei tiravano ancora.

    Comunque apprezzo in pieno l'iniziativa, bellissimi numeri.

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  18. Io nel 1983 abitavo in un posto in cui Telemontecarlo si poteva vedere solo mettendo un'antenna apposta. Quindi quando ero piccolo a casa mia il Dottore non si vedeva.

    Per i trasferelli la progressiva sparizione dei parenti più seri ha gettato nello sconforto tutti i nerd amanti dell'elettronica: essi servivano per fare i circuiti stapati a mano, partendo dalle basette ramate di vetroresina, disegnando con i trasferibili il circuto e facendo poi corrodere il ramen nel cloruro ferrico oppure per i più temerari usando acqua ossigenata ed acido cloridrico.

    Fortunatamente adesso con le stampanti laser si può usare lo "stira e ammira"...

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  19. Il CdP degli anni 80 , più che un albo a fumetti, sembra un settimanale di attualità per bambini.
    Una roba di cui i fumeti fregava quasi una cippa a nessuno e che oggi è ricercato per le rubrichette sulla tv, l'angolo della posta , del compro/scambio, le pubblicità dei giocattoli , tutte testimonianze indelebili di un epoca bene o male indimenticabile.
    Ma perchè nessun moralista o censore ha mai fatto casino per il puffo Vanitoso, il primo e più più dichiaratamente gayo personaggio del mondo dei cartoni occidentali ??

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  20. ...a proposito di arnold, doc: spero che tu sappia tutto di kimberly...

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  21. ma prego notare il bimbo che ha spedito a Five una lettera con 200 lire dentro per fargli un regalo, e il bastardo Five che gli rivela che un impiegato delle poste bastardo ha rubato la monetina!
    ahahahah

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  22. Stagionato a chi?! ;-)
    Space Game.. Space Game.. non pervenuto.

    P.S. Il prossimo sarà degli anni 70 vero? Vero?!

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  23. 1983.

    Tom Baker su Telemontecarlo. Ora capisco.


    PS : appoggio la mozione sul puffo Ricchione.

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  24. ordog: della triste fine di Kimberly, ma anche di Willis, e anche di TUTTI gli altri protagonisti della serie parliamo in uno dei prossimi numeri, che ha delle foto su tutto il cast.

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  25. Mentre leggevo la pagina scannerizzata da Jenny la Tennista avevo letto "Dammelo per favore!", al posto di "dimmelo". Certo, poi se dopo leggi pure "lo farò domani stesso", qualcosa di male la pensi di sicuro...
    Ma chi li colorava i manga a quei tempi? Che orrore...

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  26. porcamiseria! Il mondo di Stefy potentissimo!
    Tra parentesi: Spank se non sbaglio è stato pubblicato lo scorso mese dalla JPOP

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  27. belin non vedo l'ora!
    allora basta spoiler!

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  28. @norat: Avatar quote.

    Perchè Ciubecca parlava?

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  29. EPPOI ci si lamenta che non sappiamo scrivere correttamente...nella rubrica delle letterine questo errore era ripetuto più volte!

    Dalla rubrica "Secondamanina" invece citerei questi messaggi:

    <>
    Quindi, fatemi capire: se vi avessi inviato un rotolo di carta igienica mi avreste spedito in cambio il ritaglio di un pacco di biscotti del Mulino Bianco?

    <>
    Bello! Mi invii i New Kids On The Block tramite posta raccomandata??!?! Non le foto, eh.
    LORO. In carne ed ossa.

    RispondiElimina
  30. Quanto cavolo lo volevo quel villaggio dei puffi, già affascinato dai diorami. Tanto che se Sonia Aldovini di Cremona legge, sono ancora disposto a compraglielo (mwahhahhaha, chissà in quale soffitta sarà finito ad ammuffire). In compenso avevo vinto (per pietà) due magliette dell'unicef, di quelle che si davano dal milionesimo classificato.

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