Killzone 3: fino ai titoli di coda con un vago senso di nausea addosso

"Shiny Happy People"
Giocare la campagna di Killzone 3 è sedersi in un bel ristorante pettinato dove servono solo FPS. Sedersi e ordinare tutto il menù. Che ce l'avete la missione stealth coi due cecchini? Lo smitragliamento dal mezzo in volo? La fuga sulla neve? I mech? E la finta gravità zero? Ce l'avete la finta gravità zero? E il cameriere ti fa sì con la testa, con aria gentile, e ti arrivano tremila piatti e ti fai una grande abbuffata e alla fine ti senti pieno come un uovo. Solo non puoi fare a meno di chiederti: ti sei gustato davvero tutta quella roba? E la risposta che ti si va addensando nella mente è un bel NO a caratteri al neon lampeggianti [...]
"Bad Day"
Perché Killzone 3 ha una grafica pazzesca, occhei, e un buon feeling delle armi, va bene, e nemici mediamente intelligenti, d'accordo. Ma alla base, sotto, dietro la tendina, ci sono quelle otto, nove ore di robe già viste. Perché la missione stealth coi due cecchini è quella di uno qualsiasi degli ultimi Call of Duty. Perché lo smitragliamento a bordo del Raider o della navetta alla fine è una missione qualunque a bordo di un elicottero in un CoD a scelta. Perché la fuga sulla neve è, uh, la fuga sulla neve di Modern Warfare 2. I ragnetti esplosivi sono gli headcrab di Half Life. I mech carriarmati, giusto un po' più monoporzione.
"Electrolite"
Lo hai detto, l'hai ripetuto e non ci metti proprio niente, guarda, a farlo un'altra volta: il genere degli FPS è un cadavere ambulante. Truccato con le migliori linee di make-up della meibellìn niuiòrk, ma pur sempre in avanzato stato di decomposizione. Accartocciato da una decina d'anni abbondante sulla trafila di armi pompa-lanciarazzi-fucile di precisione-arma esotica e potentissima che ti permette di bruciare un terzo del gioco (in questo caso il Lanciadardi), con i cecchini con la divisa apposita da cecchini, le cariche da piazzare, le casse di munizioni infinite, i protagonisti che sopravvivono dopo esser precipitati a bordo di ogni mezzo possibile e immaginabile da qualunque altezza che se li vede Indiana Jones ci fa Uah, che esagerazione. E i barili esplosivi. ANCORA QUEI MINCHIA DI BARILI ESPLOSIVI. Nel 2011, porca di quella vacca argentina.
"Imitation of Life"
In pratica, se gli levi tutta la grafica arrapante, se non ti lasci distrarre dalle esplosioni, dal colore, dallo stupore, dallo specchio della natura sinudyne, Killzone 3 è un'interminabile rosario di corridoi. Se gli levi il 3D, il 1080p, 
(e il move incastonabile sulla mitraglietta opzionale di plastica cinese per bambinetti stupidi)
gli effetti, le lucine, i soldati che gridano in continuazione le stesse cose, Killzone 3 è così:
E allora vai avanti, sconsolato e distratto, e un po' ti dispiace, ma tutta quella roba che si insegue sullo schermo ti lascia freddo come una confezione di bastoncini lasciata nel freezer per mesi. Qualcuno ti diceva settimane fa della storia bellissima di Killzone 3. Ora, se per "bellissima" intendiamo "migliore di quella merda che ti spacciano per trama il 99% degli FPS in circolazione", ti può anche star bene. Meglio delle stronzate di Halo Reach e dei raffazzonati casini dei CoD? Sicuro. Ci sono dei buchi enormi tra una sequenza d'intermezzo e l'altra, e a volte la squadra si separa senza motivo apparente se non quello di farti saltare su qualche mezzo per il gusto di farlo, ma ok, dai. Ma come storia fantascienza in sé? Bastano le solite menate sul capitano Narville severo ma alla fine buono di cuore, le macchiette di Rico e Sev, la gnocca tosta e incappucciata Jam, tremila loro commilitoni tutti pelati e con la barba a dare una qualche dignità narrativa alla trama di Killzone 3? A non farla sembrare la solita, esile storiella da FPS? Il solito corri di qua, salta di là, presto fai saltare quel coso, sbrigati oh, andiamo, tutti assieme, stiamo per morire, anzi no ce l'abbiamo fatta, evviva? Manco per una cippa. 
"All the Way to Reno (You're Gonna Be a Star)"
Ah, già: è vero. Dimenticavi gli Helghast. Tutto questo subplot che scorre sotto la pelle di Killzone 3, tutta questa storia dei gerarchi della colonia di Helghan con le facce da pupazzi e l'espressione da biglietto di sola andata per la Uncanny Valley. Gerarchi vestiti da nazi, in lotta tra loro per il potere e intenzionati a distruggere la Terra.
una storia originalissima
22 

Commenti

  1. Dopo il primo Call of duty sono finite le idee! Meno male che esce Portal 2... sperando che non faccia pena.

    Simone

    RispondiElimina
  2. Mi sa che con questa recensione hai descritto il 99% dei titoli AAA odierni... noia noia noiaaa

    RispondiElimina
  3. Ehi, il tizio a destra nell'immagine di "Imitation of Life" è, uguale uguale, a Raffaele Paganini.
    Quello noto ora per l'Isola dei Famosi.

    RispondiElimina
  4. La cosa migliore di questo post è l'immagine finale di Char.

    A morte la Federazione! Ed anche gli FPS, che francamente dopo Bioshock non mi hanno più detto nulla di nulla.

    RispondiElimina
  5. Bella recensione come al solito Doc! La trama negli fps dovrebbe essere come quella dei film porno.. Un minuto all inizio e un minuto alla fine!

    RispondiElimina
  6. Nei FPS ormai è rimsto poco da inventare, ed è rimasta ancora meno voglia di farlo. D'altronde si punta sempre di più sul multi, che è l'ago della bilancia per fare i soldoni, altrimenti i vari CoD con la loro trama della cippa non se li sarebbe filati nessuno. Per fortuna dal letame oogni tanto nascono fiori, come Bioshock.

    RispondiElimina
  7. Probabilmente, i publisher reputano l'imporatanza della trama, in un FPS, pari a zero. E credo che finchè le vendite non calano si continuerà con questo andazzo. In effetti la trama di un gioco del genere non è importante come lo può essere in un GDR, tuttavia in un mondo di videogames che tendono sempre di più ad imitare il cinema, questi non si possono esimere dal creare una storia buona e appassionante, altrimenti ci sarà il collasso del genere; si punta di più alla frenesia, alla grafica e quel benedittissimo online, che sinceramente non ho mai trovato divertente (tranne che in SF 4). Personalmente io in un videogames reputa la trama un punto fondamentale della cosa ed effettivamente gli FPS non me li sono quasi mai cagati di striscio.

    RispondiElimina
  8. Beh, ormai è difficile trovare un FPS degno di questo nome... quelli migliori sono ibridi tra FPS e altri generi (action, rpg, adventure, e via dicendo). Le uniche novità che di solito sfornano gli FPS sono armi nuove e fantascientifiche, e nuovi modi di uccidere il nemico. C'è tale BulletStorm che si riconosce perfettamente in questo genere, avendo 4 armi particolari, e vari modi di uccidere, ma in fin dei conti che volete fare in un FPS?
    Mostri a frotte, arsenale da guerra e via!
    Poi ovvio che un pò di profondità in più non guasterebbe...

    RispondiElimina
  9. Io tutti i fans del genere FPS li farei giocare forzatamente con "Metal Gear".

    Il primo.

    Quello per MSX. :D

    RispondiElimina
  10. Ci sarebbe da parlare di Singularity, che qualcosa di nuovo la tenta e non se l'è filato nessuno. Neanche Activision. Magari un'altra volta.

    RispondiElimina
  11. Tutti ad aspettare Duke Nukem insomma...

    RispondiElimina
  12. "Tutti ad aspettare Duke Nukem insomma...".

    Si, Forever! =))

    PS: un uccellino mi ha appena detto che esce tra poco, in concomitanza con "Starcraft Ghost". Poi, non so come, l'uccellino s'è dissolto in una nube di vapore! ;)

    RispondiElimina
  13. Se certo Duke Nukem...cos'è che in programmazione? 10 anni circa?

    RispondiElimina
  14. Non so se sono più stanchi gli sparacchini fatti a questo modo o i post del Doc che si lamenta della stanchezza del genere basandosi sull'ennesimo sparacchino fatto a questo modo.

    SinCularity, BTW, è moffo: è il Killzone 3 degli sparacchini "alternativi". Un po' Bio, un po' Half-Life, un po' Cryostasis, un po' Wolfenstein, un po' Resurrection of Evil, un po' FEAR un po' Necrovision, un po' tutto già visto, e anche fatto meglio.

    RispondiElimina
  15. Ma sono l'unico che della trama importa poco in un fps? Che non voglio che assomigli ad un film, perché sennò mi guardo un film?

    Non basta una cosa tipo: distruggere la base radio oppure distruggere i magazzini, o porta l'oggetto da A a B (il tutto condito da Uber Mostri)per farci contenti?

    Sia chiaro, non che rinneghi Bioshock o lo stesso Half-Life(1,2, pt e pt2), ma fps con la trama e tutti gli orpelli saranno sempre l'eccezione. Un Serious Sam, che di trama è praticamente privo, regala ore e ore di divertimento. Basta giusto un canovaccio. Coerente, ma un canovaccio. Così evitiamo figuracce. F.E.A.R., che la trama la scopri se hai la fortuna di trovare i datafile, rulla di brutto.

    [ho usato esempi che riflettevano i miei gusti, ma pensate un attimo alle vostre esperienze]

    Anche perché sviluppare una trama coi crismi (che per ora significa il più delle volte imitare una trama coi crismi) significa togliere ore e tempo alla qualità dei livelli e quindi al gioco stesso.

    Per assurdo, la salvezza degli fps potrebbe constare nella frase + sparare - parlare!

    E posso dire un'altra cosa? Gli sparatutto dovrebbero tornare ad essere più difficili: reintroduciamo i medikit, per favore. E già che ci siamo, ridiamo la possibilità di portarci dietro un botto di armi, stile anni '90 - primi anni 2000 che sì, è vero, è irreale, poi è troppo facile, ma chi se ne frega, basta mettere più nemici (o nemici più resistenti) se volevo la realtà andavo a fare la guerra simulata. Io voglio divertirmi.

    Quando giocavo a Doom adoravo perdermi in quei labirinti, ricostruirne il percorso, controllare la mappa (per poi in un caso scoprirla a forma di stella satanica). Quello che a mio avviso gli fps hanno veramente perso è questo: la complessità nel gameplay. E la si vuole sostituire con una trama. Un po' come far fare un figliolo ad una coppia in crisi.

    Ps:
    Doc, scusami se sono stato troppo prolisso, e se ho detto cosa che ti possono parere delle bischerate, ma è stato come un fiume in piena. Le ho dovute dire.

    RispondiElimina
  16. Diciamo no ai barili esplosivi! Diciamo basta! :D

    RispondiElimina
  17. A dire il vero il video di presentazione battlefield 3 mi ha fatto arrapare, e pure parecchio... sapevatelo...

    RispondiElimina
  18. Che periodaccio per chi vuole delle belle storie negli FPS...non ce n'è uno che non mi abbia deluso negli ultimi quindici mesi. Mah...

    RispondiElimina
  19. Me non capisce perché giudicare stronzate la trama di halo reach.

    Me triste.

    RispondiElimina
  20. purtroppo il genere sparatutto è difficile da rinnovare senza entrare in altri campi come gli sparatutto horror lost planet o the darkness per fare un esempio; ma anche allargando il cerchio all'intero mondo dei videogames è difficle ora come ora rinnovare qualcosa e più si andrà avanti e meno idee ci saranno.
    Il gioco "rivoluzionario" come dici tu ce n'è 1 ogni 3-4 anni e poi tutti ci ricamano sopra apportando delle modifiche es: god of war con dante's inferno e castlevania per fare un banale esempio.
    Io di sparatutto per pS3 ne ho 20 ed è ovvio che alla fine tirando le somme ed eliminando tutto quello che dici tu in killzone 3 (che comunque nn è poco) si assomigliano un po' tutti, secondo me un buon gioco sottovalutato è Tom Clancy's Rainbow Six: Vegas 2; ok visto così nn è un gran che ma secondo me un videogioco dovrebbe coinvolgere il giocatore in determinate scelte e farlo divertire in base a come lui vuole divertirsi per questo un videogioco dovrebbe essere il più personalizzabile possibile.
    Mi spiego meglio, in vegas 2 hai una squadra da comandare e già qui le opzioni si moltiplicano, se poi ci aggiungi degli scenari in cui l'interattività è elevata come in questo caso, cioè per entrare in una singola stanza / edificio ci sono varie entrate e/o vari piani secondo me il gioco è fatto, il giocatore si sente appagato xchè conduce lui il gioco in base alle sue esigenze e nn viene incuneato in corridoi in cui c'è il classico spara-riparati e basta.
    Un gioco ottimo in questo senso è crysis 2 in cui hai dei poteri da usare e sviluppare a piacimento, uno scenario ampio con più vie per attaccare i nemici e si possono personalizzare le armi. questo secondo me è uno sparatutto innovativo, bisogna inoltre andare alla ricerca di nuovi scenari e nn sempre delle stesse cose, un gioco innovativo sotto l'aspetto degli scenari è spec ops: the line (uscira? boh), così si costruisce un buon FPS ma è ovvio come detto inizialmente che le innovazioni avvengono ogni tanto, tutti gli altri giochi vengono poi riarrangiati su di essi. Love and peace gente :)

    RispondiElimina
  21. mi sono piaciute un sacco le recensioni sui master e i giocattoli anni '80...perchè te lo dico se?...1)ho appena fumato un barnello e sto tutto fatto...2)quelle recensioni sui master spaccano veramente il culo...e soprattutto: 3)se non ti piace killzone 3, non capisci veramente un cazzo di fps...con simpatia, ovviamente!

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy