Geppo, Braccio di Ferro, Soldino e gli altri fumetti indimenticati (anche se non se li incoola più nessuno) della Bianconi/Grafica Editoriale Metro

Erano i fumetti tipici da consumare d'estate in dosi generose. Erano il piatto forte, ma anche quello debole e pure quello così-così, dipende, delle buste sorpresa. La ragion d'essere, assieme a quei vecchi numeri del Comandante Mark che non voleva più nessuno, dei panini da edicola, tre fumetti incellophanati al prezzo di uno. Quelli che il fumetto al centro era sempre qualche sola pazzesca. Erano i meravigliosi fumetti della casa editrice di Renato Bianconi (prima Edizioni Bianconi, poi Grafica Editoriale Metro), un po' a colori e un po' no, e dalla fine degli anni 70 fin giù nel tubo colorato del decennio successivo, ne hai letti - letteralmente - centinaia. Poi a un certo punto sono scomparsi dappertutto, i fumetti Bianconi/Metro. Tranne che dalle buste sorprese: ché ancora ce ne sono migliaia inesplose sparse pericolosamente per il Paese, nelle edicole di frontiera. E dei fumetti Bianconi/Metro non sembra ricordarsi più nessuno. E questo lo trovi ingiusto, male, jubentus. E tocca rimediare […]

Nel rigoroso ordine analfabetico con cui li elenca uichipìdia (con l'aggiunta di qualche serie di cui non si parla NEANCHE lì):
Braccio di ferro
Il più importante, il più famoso, probabilmente il più più dei giornalini Bianconi/Metro. Vent'anni di storie spesso esilaranti e completamente autoctone, realizzate da autori ai quali oggi non sapresti assegnare un nome, ma uichipìdia invece sì, lei lo saprebbe: Dossi, Colantuoni, Sangalli. 
I fumetti di Braccio di Ferro erano infinitamente più fighi dei cartoni, c'avevano più personaggi, e presidiavano le edicole con decine di pubblicazioni tutte con titoli diversi: Braccio di Ferro, Popeye, Braccio Story, Braccio Serie Oro, Braccio Mese, Trinchetto, Poldo Gran Braccio, Tutto Braccio, Super Braccio, Braccio Spaccio. Ma quest'ultima forse te la sei inventata.
Geppo
Il diavolo buono, creato da Giulio Chierchini per una storia di Trottolino negli anni Cinquanta e ripreso dalla Bianconi a partire dal '61. Fidanzato con Fiammetta, amico del serpente Salvatore, perennemente preso a calci in culo da un inviperito Satana. Negli anni l'evoluzione del personaggio ne fece un po' Grisù il draghetto, molto il Ragionier Fantozzi.
Soldino
Uno dei tanti protagonisti Bianconi assonanti con Topolino, Soldino era il nipote di Nonna Abelarda, c'aveva un regno tutto suo ma senza una lira, ed era invulnerabile, tranne che per un un callo sul tallone sinistro.
Trottolino
Come sopra, solo che qui al posto di un bambino c'è uno scoiattolo casinista ispirato a Paperino, alle prese con, uh, il bisbetico "Zio Trottolone". E vabbé. Uichipìdia sottolinea però l'importanza storica del personaggio, primo fumetto nel '52 delle Edizioni Il Ponte, poi Edizioni Bianconi, infine Grafica Editoriale Metro.
Provolino
Provolino e la sua faccia da pirla c'hanno un loro background di un certo spessore. Il personaggio nasce infatti come pupazzo animato da un Raffaele Pisu ventriloquo nel programma TV "Ma che Domenica Amici" del '68. Leggi che all'inizio della sua carriera, Provolino era un fumetto di satira politica e sociale - sì, addirittura - connotazione poi via via persa per strada col passare del tempo. Nel fumetto appariva lo stesso Pisu, chiamato da Provolino "Lele".
Come Rockfeller, solo che Pisu era bravo e Byron José Louis Moreno un pirla e un incapace
Volpetto
Anche Volpetto era nipote di Nonna Abelarda. Ché questa nonna Abelarda, oltre ai guanti bucati da barbona tipo video di Madonna dell'86, c'aveva pure una grande famiglia. Mai letta una storia di Volpetto, anche perché…
Pipo
…a un certo punto Volpetto è sparito. Anzi, no: è diventato Pipo. Come si legge su questo blog molto interessante (soprattutto perché si parla anche della zozzoparodia del Ragionier Pancozzi, innamorato della signorina Vulvani*), a un tratto la Bianconi ha preso a ripubblicare tutte le storie di Volpetto, sostituendo a tradimento il canide eponimo con il bambino Pipo. Calando un velo pietoso sul titolo da tarocco cinese del fumetto, Super Pipo, aggiungeremo che su uichipìdia sembrerebbe esserci una pagina dedicata al personaggio. Ma quando ci clicchi sopra ti esce questo:
L'immagine edificante di una giovane ubriacona
Nonna Abelarda
La rissosissima vecchia, ovviamente, c'aveva anche un fumetto tutto suo, in cui menava gli schiaffi pesanti in faccia alla gente e soprattutto a nemici tipo Malvagik. Perché si sappia, Abelarda venne creata da Giulio Chierchini e dal celebre autore disneyano Giovanni Battista Carpi.
Pinocchio
Di questo, del Pinocchio Bianconi, conservi solo ricordi vaghi e non particolarmente significativi. Giovani? Qualcuno ne ha memoria?
Tarzanetto
Come sopra. Ma hai idea che il vecchio Tarzanetto non sia arrivato a vederle le edicole di fine anni 70/primi anni 80. 
Felix
Altro personaggio su licenza, il Felix the Cat dei cartoni strani degli anni Venti e di quelli zingari degli anni Sessanta, il Felix che Todd McFarlane nel suo essere disegnatore insulso infilava pure sulle mutande di Peter Parker, c'aveva un fumetto tutto suo. E neanche da buttare via.
Polibio
Che era lo storico greco che ci ha parlato della Seconda e della Terza Guerra Punica. Non che questo c'entri una mazza con l'omonimo fumetto Bianconi/Metro, ma tu Polibio non l'hai mai letto, quindi una cosa vale l'altra. Chi vuole, ovviamente, può confessare il suo amore per Polibio nei commenti e dircene di più. Del fumetto, non dello storico di Megalopoli.
Checco, Chico, Gipo, Astor e Bongo
Questi cinque proprio non sapresti. Di un paio (Gipo e Checco) è difficile recuperare persino una foto decente. A ogni modo, Astor doveva essere questa serie sui piccoli di una famiglia di mostri di Frankenstein
Chico uno dei cugini di Daffy Duck
e Bongo una qualche versione a fumetti del Bingo Bongo di Celentano
(e se non lo era, a un certo punto lo è diventato. Cover del '99, del compianto Tiberio Colantuoni)

Mago Merlotto
Ti sei sempre chiesto, sin da ragazzino, quanto cacchio dovesse essere faticoso per gli uccelli sbattere le ali per ore e, durante le migrazioni, per giorni e giorni. E, niente, c'era questa storia di Mago Merlotto (di sicuro comprimario su Geppo, ma forse protagonista anche di qualche albo tutto suo) in cui si trasformava in un uccello e si faceva una sudata pazzesca, ripetendo a nastro il suo "Orpolina!". Tutto qui. Ci tenevi a dirlo.
Tom & Jerry
Tom & Jerry ti sono sempre stati sul cazzo. Possiamo dirlo? Massì, diciamolo. I cartoni, i fumetti, qualsiasi cosa. Silvestro e Titti? Ok (sotto i cinque anni). Wile E. Coyote e Beep-Beep? Ottimo. Dick Dastardly, Muttley e il piccione viaggiatore? Benone. Ma il gatto, il topo e la mami di colore? Un gatto e un topo che a un certo punto, in una serie animata, diventano pure amici? Ma per piacere. Questo per dire che gli albi di Tom & Jerry, anche se le buste sorpresa continuavano a sputartene in quantità industriale, non te li sei mai incoolati di striscio.
Saruzzo
E chiudiamo con il grande Saruzzo, il bambino siciliano come il giovanee Ferruccio, però munito di coppola, giusto per non farsi mancare alcun luogo comune. Saruzzo, esattamente come Provolino, nasce in realtà pupazzo del compianto Franco Franchi (nel programma Qui lo dico e qui lo nego, '78), e solo in un secondo momento diventa fumetto.
L'hai già detto che José Louis Moreno era un pirla e un incapace? Sì, l'hai già detto.


* No, DAVVERO:
Fonti: immagini per lo più da ebay, dove la gente si vende a tradimento i ricordi. 
Qualcuna, incluse quelle del pornoragionier Pancozzi, da Retronika
70 

Commenti

  1. Da "ragazzino" dell'81 ne ho letti parecchi di questi ma quello a cui ero più affezionato era sicuramente Geppo. Ogni tanto in qualche edicola ne vedo ancora qualche copia impolverata che fa capolino tra un Naruto e un Bleach e quasi mi vien la tentazione di portarmelo via.
    Quasi.

    RispondiElimina
  2. Diventa vitale, a questo punto, recuperare un albo di Pancozzi, con o senza Vulvani... ma meglio se con!

    RispondiElimina
  3. Che ricordi...Saruzzo! I mitici fumetti che compravi tre/quattro alla volta "incellofanati" e con un prezzo ridicolo...
    Tra i ricordi c'è anche Cucciolo che non figura nell'elenco, perchè ti faceva cagare o non c'entra nulla?

    RispondiElimina
  4. Si , Pinocchio lo ricordo! Avevo qualche numero , ricodo una storia dove Pinocchio scappa di casa perchè Geppetto non aveva soldi e ogni giorno mangiavano solo frittate!
    Qualcuno ricorda un altro personaggio che era in coda a Geppo? Se non sbaglio era Abele , il fratello di Caino...qualcuno lo ricorda?

    RispondiElimina
  5. Cosa sei andato a ripescare Doc!
    Saruzzo lo ricordo benissimo, così come la mitica nonna Abelarda e, naturalmente Geppo.
    Ricordo di aver recuperato alcuni albi di Tarzanetto sia nel formato "topolino" diciamo così, sia a colori su una qualche pubblicazione simile al Corrierino. Per inciso non era affatto male, per me lettore di fumetti onnivoro e con molto tempo libero dell'epoca. In pieno stile "risoluzione delle storie a sberloni" il buon Tarzanetto, nome dovuto alla statura non certo giunonica del nostro, era solito risolvere le dispute tra i suo sudditi animali proprio a suon di ceffoni. Piccolo ma massiccio e indistruttibile (per regolarsi i capelli, che portava cortissimi, usava la lima) l'unica a tenergli testa era la sua collerica compagna, nel più classico dei luoghi comuni.

    Senti, ti butto li una suggestione...TV Junior. Stop.

    RispondiElimina
  6. Helldorado: la seconda che hai detto. Cucciolo (e l'amico Beppe) erano personaggi delle Edizioni Alpe, assieme a Tiramolla, Pugacioff, Padre Swing...

    Namor85: Abele... Ce l'ho qui sulla punta del neurone...

    iEIEdAn: il primo che ne recupera una copia diventa antrista della settimana. O fors'anche del mese.

    RispondiElimina
  7. Visto che si è aperto per un attimo il baule dei ricordi (e forte del fatto che sono paaaaarecchio più ageè di te :-( ) mi è venuto in mente che Provolino aveva una fidanzata, tal Fanella. La cui bambola è stata il desiderio inappagato di tutta la mia infanzia :-((
    ... deve essere per questo che adesso ne ho una ventina, tutte rigorosamente da mercatino dell'usato...
    Il che è bello e istruttivo, direbbe quel grande autore dimenticato da tanti...
    LAVECCHIA

    RispondiElimina
  8. Grazie per il chiarimento Doc! (Pugacioff, mamma mia che m'hai ricordato!!)

    RispondiElimina
  9. incredibile.. Geppo, braccio di ferro, Bongo.. compagni di estati matte!

    RispondiElimina
  10. @Macphisto: Tiramolla era di Giorgio Rebuffi. Il mitico, inossidabile Rebuffi. Che ancora oggi lo trovi alle fiere del fumetto (Lucca e Reggio soprattutto), in sedia a rotelle e con difficoltà di articolazione della parola, ma sempre lí pronto a firmarti la tua copia delle riedizioni di Pugacioff - opera meritoria che mi sono preso in blocco senza neanche pensarci.
    Però, come appunto precisa il Doc, non era della Bianconi. A proposito della Bianconi rammento che Dossi era il re dei ricicli grafici (e anche in Disney lo è sempre stato, ricalcava le pose dei personaggi dagli altri autori), come Sangalli lo era delle trame reazionarie: ricordo una storia allucinatissima di Braccio di Ferro, con sogni sclerati uno dietro l'altro, e che anni piú tardi scoprii essere copiata quasi vignetta per vignetta, solo con alcune sostituzioni di personaggi, dal Redipicche di Luciano Bottaro. E ricordo un'altra storia in cui BdF lottava contro le emittenti nipponiche che riempivano la televisione dei loro brutti e diseducativi cartoni, che Pisellino divorava avidamente diventando IGNORANTE, come il suo maestro rimarcava ("gli unici nomi corretti del tema sono quelli dei protagonisti dei cartoni" e BdF che leggeva "Toshiro... Hiroshi..."). BdF si intrufolava nella sede della emittente spacciandosi per giapponese, e tutti parlavano nippolombardoveneto ("Tiketetaki itaki" e puttanate del genere). Poi gli mandavano contro MAZINGA, i SETTE SAMURAI... uno sclero reazionario atroce. Purtroppo non ho piú l'albo su cui comparve, e lo sto da anni ricercando nei mercatini...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ricordo questa storia di braccio, ma anche io non l'ho piu

      Elimina
  11. Ah, dimenticavo l'orrore supremo, Doc. La mia mente cercava di nascondermelo, ma alla fine è riaffiorato. E siccome è colpa tua, adesso mo' te lo condividi pure.
    Parlo di Popeye Terzo Millennio. Le avventure di Popeye e Olivia a bordo del loro mercantile spaziale, con Bruto e Poldo che sono AMICI e gestiscono un'officina (spaziale, of course). E Pisellino che è una sorta di PRINCIPE UNIVERSALE. I disegni erano orripilanti, le trame pure, e l'unica cosa bella è che BRUTO ERA UN FIGO.
    Tiè: http://chico-fumetti.blogspot.com/2010/03/braccio-di-ferro-gli-ultimi-anni-1996.html

    RispondiElimina
  12. Accidenti Big Robot!
    Pensa che lo ricordo positivamente anche se devo averne lette davvero poche storie.

    RispondiElimina
  13. Manuel: °___°

    Pettanick: Le avventure di Big Robot sono state raccolte qualche mese fa da Kappa Edizioni in un unico volume. Che stasera mi metto e lo cerco su qualche store online. Deciso.

    RispondiElimina
  14. noooo! avete risolto uno degli enigmi della mia infanzia :) Avevo comprato qualche numero di Big Robot da bambino e ricordo che mi piaceva un casino... solo che non mi ricordavo minimamente come si chiamasse il fumetto, ricordavo solo il pilota simil-Actarus e le "corna" figherrime del robot (oltre al fatto che non si trasformava, il che era un pò motivo di disappunto all'epoca). Grazie! riguardo invece l'argomento del post ho davvero ricordi troppo vaghi... però BDF lo apprezzavo, soprattutto alcuni personaggi secondari (la strega Bacheca e il nonno con la bottiglia di Barbera non erano male)

    RispondiElimina
  15. Fantastico post ! Ho ancora in cantina una dozzina di albi di Braccio di Ferro..ricordo che alcune storie erano riciclate dalla disney :D, ho le prove di un clamoroso plagio, ma dovrei ricercarvi il tutto :D

    RispondiElimina
  16. Che ricordi ragazzi, che ricordi!
    Io leggevo avidamente BdF, Soldino e Geppo, gli altri poco e nulla, anche perchè avevano già smesso di pubblicarli da tempo ( e io le buste a sorpresa non le compravo).
    La triade di sopra la continuarono a stampare per tutti gli anni 80, ne sono sicuro.
    Cominciarono pure a realizzare nuove storie del Braccio ma erano disegnate in maniera orribile e alla fine chiusero definitivamente.
    La Binconi puvbbblicava anche Zippo Panino, una tamarrata anni 80 difficile da dimenticare.
    Immaginatevi un fumetto italiano per ragazzi disegnato stile pornazzo della Squalo che parla di un gruppetto di giovani paninari anni 80 modellato sullo stile della banda di Archie della Archie comics.
    I paninari in questione risolvono casi e avventure in stile gruppo di giovinastri da cartoons di Hanna e Barbera.
    Un capolavoro.
    Altro capolavoro dimenticato di Bianconi è l'indescrivibile Big Robot
    http://1.bp.blogspot.com/_ykdhP_KCNuU/SsMkuFjfsjI/AAAAAAAAAAk/TaPclF9o8BU/s320/big+robot+3.JPG
    che dovrebbe essere ristampato prima o poi dalla Ronin manga.
    La storia di Braccio e dei cartoons giappi la ricordo anche io , dove i giapponesi presenti alla riunione sono vestiti come i cinesi del medioevo ( con tanto di baffoni e treccia lunga, avete presente?) e Braccio si mena con un clone cinese di Jeeg Robot.
    Cosa darei per riavere quella storia!

    RispondiElimina
  17. Allora:
    Collana: BIG ROBOT (m2) - N° 1
    Titolo: LA MINACCIA DI ORKUS
    Prezzo: € 9,50
    Qui c'è l'esaustivissima pagina della Kappa edizioni
    http://kappaedizioni.fumetto-online.it/ricerca_dettaglio.php?CODICE=94750
    Qui qualcosa di più informativo (scorrere in giù, plìs):
    http://www.animeclick.it/news/26307-kappa-edizioni-e-ronin-manga-novita-dicembre-2010

    Che dire? Goduria.

    RispondiElimina
  18. Yep. Solo che non si capisce se il volume sia stato già pubblicato o meno, perché non lo trovo da nessuna parte.

    RispondiElimina
  19. Che flash! Altro post da incorniciare, doc :)
    Geppo il diavolo buono era uno dei fumetti che mi facevano ridere di più

    RispondiElimina
  20. Volevo solo dire che anche io giro con la coppola. Giusto per non confermare gli stereotipi. Poi magari, essendo ggiovane, fa tutto molto indie-hipster, ma la coppola ce l'ho uguale uguale come a Saruzzo.

    RispondiElimina
  21. Lo sapevo. D'ora in poi ti chiamerò Ferruzzo.
    Per curiosità, fai anche "Mezzega, Ciccio!", muovendo su e giù l'attaccatura dei capelli come il grande Franco Franchi?

    RispondiElimina
  22. Ogni volta che ho provato a farlo ho provocato imbarazzo a me e alle persone a me vicine.

    In compenso so muovere le orecchie.

    RispondiElimina
  23. Se lo abbini al mezzega, va bene uguale.

    RispondiElimina
  24. Geppo mi piaceva un botto, soprattutto per quella sua aria di Fantozzi ante litteram. Mi ha così segnato che poi quando anni dopo ho sentito l'imitazione di Satana allo Zoo di 105 l'ho sempre ricollegato al Satana di Geppo.

    PS: Goldipandevgoldipandevgoldipandev. I want to believe. Miraculo !

    RispondiElimina
  25. Mamma, e che ricordi che il tuo bellissmo articolo ha risvegliato.
    Ma, forse devo preoccuparmi, nel senso che sono ormai "datato" (eufemismo per non dire vecchio)??
    Comunque non leggevo tutte le collane citate e penso che non nessuno che le abbia lette tutte
    Io ricordo bene Nonna abelarda, Geppo, Soldino, Trottolino, Braccio di Ferro, Tom e Jerry, e Provolino (ma poco, probabilmente quando è uscito avevo già abbandonato questi fumetti per approdare ai Marvel- Corno, vera passione del mia giovinezza)
    Ma - scusate la domanda forse fuori luogo- oggi che fumetti leggono i bambini e soprattutto i ragazzini (e le ragazzine)?

    RispondiElimina
  26. Per essere più chiaro intendo dire: ma oltre a Topolino alle Winx (o come cavolo si scrive)alcuni manga,il Giornalino, ci sono fumetti per gli adolescenti?
    Come abbiamo appena visto in passato c'era una varità straordinaria di fumetti, belli, brutti, schifosi, divertenti, noiosi , ma oggi?

    RispondiElimina
  27. Niente, Pangio. Purtroppo non leggono niente. Il futuro dell'Italia è in mano a giovani analfabeti.

    RispondiElimina
  28. Forse , perchè oggi c'è ben poco che valga la pena di essere letto dai ragazzini/ adolescenti.
    Eh la butto lì così, forse ho detto un asciocchezza.
    O forse no.

    RispondiElimina
  29. Fichissima sta roba!
    Leggevo Braccio di Ferro e Geppo (soprattutto quest'ultimo) con una certa continuità. Di molti degli altri ho letto saltuariamente, di alcuni non sapevo una sega.
    Il fumetto di Tom & Jerry era una mezza merda, ma i cartoni originali, soprattutto quelli di Fred Quimby, erano fantastici e superiori alla(comunque ottima) roba Warner Bros. Anche gli episodi curati da Chuck Jones (lo stesso a cui si deve molta roba di Wile E. Coyote) erano buoni. Diversissimi da quelli di Quimby, ma comunque gustosi.
    Strano che non ti piacessero.

    RispondiElimina
  30. Che ti devo dire? Come ho scritto, non sopportavo per qualche ragione proprio i personaggi.
    Abbiamo comunque capito che tutti adoravano Geppo. E mi sembra anche giusto.

    RispondiElimina
  31. Big robot era stato annuciato a dicembre, ma non è mai uscito, come molta altra roba della Ronin.
    Noto che Zippo Panino di Bianconi lo leggevo solo io.
    Cosa hanno da leggere i ragazzi di oggi?
    In edicola nulla, sul web un pò di tutto, grazie alle scan.
    Diciamo che tutto è cominciato ad andare a fu cool quando sono spariti dalle edicole gli albetti da mille lire con cento pagine e siamo arrivati ai volumi da libreria da 15 euro in su.

    RispondiElimina
  32. Sam, mi hai incuriosito con Zippo Panino. Il nome è meravigliosamente truzzo, tanto per iniziare. Riesci a recuperarci qualcosa?

    RispondiElimina
  33. Oddio, un pezzo di vita, un tuffo senza prendere fiato nella mi infanzia e prima adolescenza,ora che ho letto il post davvvero non ricordo più quanti albi di Geppo, Provolino e Abelarda etutti quelli citati, ma quanti ne avrò letti????
    Ma , colpo di mille jetdrilliate, come ho potuto perdermi stà storia di Pancozzi!!!!MERAVIGLIOSO, è di quelle pornazzate che riguardano certi fumetti locchiati da piccolo dove cerano stì panzoni padani con la terza gamba che chiavavano come forsennati le porche di turno che poi quasi sempre erano di colore!!! E per il resto grazie per avere ricordato il megagalattico BIG ROBOT, ma stò volume del missile centrale della kappa edizioni, ma si sà se è uscito o no ?????

    RispondiElimina
  34. Purtroppo di Zippo non possiedo più manco un numero, ma ho trovato le cover
    http://farm6.static.flickr.com/5209/5373100045_0f54f71255.jpg

    e leggete uno stralcio della delirante posta
    http://farm3.static.flickr.com/2411/2117932534_0708604698.jpg

    Penso siano usciti solo questi, fu un floppone tremendo, come Big Robot, del resto.
    Certo che l'aria da pornazzo non deve aver certo aiutato a vendere eh ( o forse si?)!
    La trama della serie l' ho scritta un post più sopra.
    Quello che era davvero da incorniciare in questa serie paninara erano le deliranti rubriche , come l'oroscopo del Mago Panone o il paginone centrale con una ragazza in costume da bagno intitolato "la piumina del mese".
    Insomma, un capolavoro.

    RispondiElimina
  35. "Mensile per galli e galletti".

    °__°'

    RispondiElimina
  36. e chi se lo scorda più!
    Mio padre collezionava questa roba: mitico!
    Ricordo che anche io lessi Soldino con Nonna Abelarda!

    RispondiElimina
  37. Popeye e Tom and Jerry: li leggevo con piacere.
    Ma dopo sono stati sostituiti da Topolino e Tiramolla.
    Doc che ne pensi di Tiramolla?

    RispondiElimina
  38. Tiramolla mi piaceva un sacco. Soprattutto nelle storie con il manesco Padre Swing e i fricchettoni. L'idolo dei fumetti Alpe, come detto, era però Pugacioff

    RispondiElimina
  39. Anche io lo leggevo e lo adoravo... ormai le pochissime copie che avevo saranno andate distrutte..
    Grazie per la risposta!

    RispondiElimina
  40. Se sapessi che il 24 ore a qualche km da qui ha geppo, uscirei a quest'ora della notte, dalla nostalgia che m'hai fatto venire. è la prima volta che sento in maniera così clamorosa la voglia di tornare a 8 anni, felice per la pizza margherita al taglio e il tris di fumetti da scartare (era la SERATONA)

    RispondiElimina
  41. Bellissimi!! anche io all'epoca leggevo Braccio di Ferro e qualche altro titolo che compariva nei pacchi celofanati. Ma Braccio di Ferro era super, ancora oggi riguardo i vecchi numeri degli anni '70 e '80.
    X Manuel e Sam : Credo di avere il numero in cui si parla dei cartoni animati giapponesi.

    RispondiElimina
  42. La mia testimonianza è un po' inutile, ma di tutti questi titoli nelle mie buste di metà anni '90 sono usciti solo Popeye e Felix, di cui tra l'altro ricordo alcune storie a memoria; una in cui Braccio di Ferro subiva la pubblicità occulta della Coca-Cola, l'altra in cui Timoteo (e/o Bluto) si travestiva da Sceicco arabo. Felix invece collezionava conchiglie a forma di cuore per la fidanzata. Spero di non averli buttati, ma chissà dove sono..

    RispondiElimina
  43. Avrei un paio di quesiti per i fan piu' esperti di Braccio di Ferro: Le storie che comparivano sui numeri nel periodo tra gli anni 70' e 80'(ma anche dopo) erano disegnate in modo molto evidente da mani diverse. Credo che la maggior parte siano di Sangalli (correggetemi se sbaglio), ma ogni tanto compariva qualche storia molto bislacca e disegnata in modo buffissimo (personaggi che quando pigliavano botte andavano sottosopra o perdevano le scarpe mostrando puntualmente calzini rammendati). Qualcuno sa dirmi che disegnava queste storie?
    Secondo quesito: perchè fino al 1975 Olivia si chiamava "Oliva", cioè senza la i ?

    RispondiElimina
  44. Hei VI SIETE DIMENTICATI DI "PEPITO"|||| IL MIO PREFERITO..

    RispondiElimina
  45. SONO STATO POSSESSORE DI UN ALBO DI POLIBIO!!!
    La particolarità di questa serie è che era composta da storie di personaggi MOLTO ispirati a quelli classici dei cartoon Hanna-Barbera.
    L'orso che dà il nome alla testata ovviamente si dedicava, come Yogi, a fregare cestini delle merende assieme ai suoi 2 nipotini (Bubu dopo la mitosi).
    Altri personaggi erano il gatto Romeo alle prese con 2 topi (Pixie, Dixie & Mr. Jinks), il bulldog Mascellone che difende un uccelino da una volpe che vuole papparselo (Yakki Doodle),Il gorilla Lillone (Magilla), un leone babbeo (Svicolone) e probabilmente altri che ho rimosso dalla memoria.
    Evidentemente la Bianconi, a differenza di Braccio di Ferro e Tom & Jerry, non è riuscita a ottenere i diritti dei personaggi di H-B e si è dovuta inventare dei surrogati.

    RispondiElimina
  46. Quanto concordo sull'astio nei confronti di Tom e Jerry!
    Con la differenza che però io odio ANCHE Titti e Silvestro, Wile E. Coyote e Road Runner, e in effetti qualsiasi cosa a marchio Warner Bros. (che Tom e Jerry non lo erano ma è uguale).

    RispondiElimina
  47. Recentemente ho acquistato ad un mercatino un albo di Pepito, non della Bianconi ma della Cenisio.
    Il venditore lo ha ceduto per 50 cent (anche se stranamente la retrocopertina era prezzata 7 euro!).
    Fino ad ora avevo visto solo quelli delle edizioni Bianconi-Metro, questo è un Pepito pocket n.1 semestrale di luglio 1975. Ha quasi 200 pagine, di cui 10 relative ad una introduzione di Gianni Bono.
    Avete notizie di questi Pepito della Cenisio?

    RispondiElimina
  48. Forza ragazzi! Non c'è piu' nessuno che ha voglia di commentare? Io i fumetti Bianconi li ho riscoperti ora che ho piu' di 30 anni. Sto ampliando il piu' possibile la mia collezione perchè mi piacciono e perchè credo che siano ancora sottovalutati questi fumetti.
    Ciao

    RispondiElimina
  49. Accidenti,se li ricordo!Si può dire che non abbia letto altro per tutta l'infanzia,mi piacevano molto di più di Topolino e affini,forse perché molto meno politicamente corretti.
    Qui mancano Eugenio,il fantasma pauroso,e i suoi nipotini Zip e Zap,amanti dell'orrido e il cui divertimento preferito era spaventare lo zio.Era spesso negli albi del mitico Geppo.

    RispondiElimina
  50. Dimenticavo:Fiorello e il mago Bakù!C'è qualcuno che li ricorda,o sto davvero invecchiando?

    RispondiElimina
  51. Dr. Manhattan le segnalo che la testata "Astor" sembrerebbe riportare para-para i personaggi di "The Little Monsters" cioè Orrible Orve & Awful Annie.

    http://www.comicvine.com/little-monsters/49-11580/

    Qui un po' di materiale.

    Non so se fossero riedizioni delle storie USA o storie nuove fatte in italia su licenza come per quelle di Braccio di Ferro.

    Saluti!

    RispondiElimina
  52. Probabilmente Bianconi ha acquisito i diritti dei personaggi Usa in questione. Sarebbe interessante capire l'anno di pubblicazione dei fumetti americani.

    RispondiElimina
  53. cercavo di ricordare il nome di un fumetto per cui andavo matto, all'improvviso mi è balzato in testa il nome soldino, anche se sapevo che non era lui, però grazie a soldino sono finito da google a qui, dove ho reperito le informazioni necessarie per trovare finalmente "pepito" grandissimo fumetto che mi rileggerei a nastro se i miei non mi avessero bruciato tutte le copie per poi darle in pasto ai cani.
    grazie.

    RispondiElimina
  54. Da bambino ero - e lo sono rimasto - un grande appassionato di fantastico-soprannaturale, specialmente di storie di fantasmi ( anche in chiave comica, in fumetti e cartoni animati ) ; i miei personaggi preferiti non potevano dunque che essere Eugenio e i suoi discolissimi nipoti Zip e Zap ( in qualche storia chiamati Zig e Zag ), giustamente ricordati da Hely.

    En passant, anch'io sono sempre stato un "antipatizzante" di Tom & Jerry ; per essere più esatti, mi stava cordialmente sui coyotes il topo !

    RispondiElimina
  55. Di Pinocchio io mi ricordo una bella storia fantascientifica nella quale dei robot che si nutrivano di minerali, prendevano possesso del pianeta. Qualcuno ne ha memoria?

    RispondiElimina
  56. io tutt'ora colleziono braccio di ferro li compro alle fiere dell'usato e alla fiera del fumetto che ogni anno fanno nella mia città

    RispondiElimina
  57. Ragazzi...che nostalgia mi avete fatto venire...Ma anche una domanda. Qualcuno si ricorda di un personaggio dei fumetti "nostri" che parlava con le finali di parola in simil polacco ...tipo poposki etc..Un abbraccio a tutti
    Marco Lo Faro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sara' mica Ivan il padrone (russo) del lupo Pugaciov...?... Spesso presente nelle tavole assieme a Beppe e Cucciolo...

      Elimina
  58. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  59. Sono commosso. Rivedere Bongo (che si esprimeva a cartelli, a volte aveva a che fare con Nonna Abelarda), e Chico mi sconta quarant'anni tutti.
    Grazie :)
    Stefano

    RispondiElimina
  60. I cartelli di Bongo erano impagabili....:))))) Poi, se si raschia il barile se ne trovano assai di personaggi che - pur non avendo una loro testata - hanno avuto fortuna... ne ricordo parecchi, ad esempio che apparivano nei Super Geppo. Molto presente il fantasma Eugenio con nipoti... ma meritano ricordati pure Dormy West, il caporale Pignatta, i galeotti Romoletto e Ferdinando... chissa' se ho solleticato la memoria di qualcuno di voi....
    Una menzione a parte merita Baldo che per pochi messi godette di una testata tutta sua... ve lo ricordate il ranger canadese...???... vado fiero della, seppur breve, raccolta completa: 4 numeri...!!!!!!

    RispondiElimina
  61. io tutt'ora a 40 anni li leggo ancora..la mia compagna anch'essa affezionata lettrice di quegli storici albi,me ne presta a decine..:)

    RispondiElimina
  62. Io mi ricordo, vagamente, anche dei fumetti con protagonisti dei corvi casinisti. Qualcuno di ricorda di più?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Erano mica (i genialissimi) Pik e Pak, i corvi inventori di Tarzanetto, quelli che fumavano la pipa in simbiosi....?

      Elimina