Shadow of the Colossus, forse il più bel gioco per PS2 che la tua PS2 abbia mai conosciuto

Di come quasi sei anni fa una copia giapponese di Shadow of the Colossus e la stesura di un romanzo poi abbandonato a se stesso* ti abbiano salvato fondamentalmente la vita, impedendoti di impazzire, hai già detto. Quello che non hai scritto allora, però, è perché quelle notti passate in compagnia di Agro, del Wander e di un paesaggio desolato abbiano cambiato per sempre il tuo modo di vedere i videogiochi [...]
(* a proposito, arriva, eh. Giusto un altro po' e arriva)
In questi giorni fanno cinque anni esatti dall'uscita in Europa di Shadow of the Colossus. Ma te, visto quanto ti era piaciuto Ico, visto quanto ti aveva fatto sentire bene questo gioco che non era un gioco, ma un film di Miyazaki interattivo e con i mandolini nella colonna sonora, la nuova fatica di Fumito Ueda l'hai comprata giapponese appena uscita. 
E' l'ottobre del 2005 e la barriera linguistica non è un problema, ti vai ripetendo: c'è questo omino che vuole salvare la sua principessa, ma non salvare nel senso di correre a cercarla in qualche castello come fa l'idraulico mustazzo da vent'anni, no, salvarla nel senso che sta lì, stesa su un letto di pietra, e sta per morire o è tipo già morta. La principessa si chiama Mono, e se fosse nata in Veneto, le scuole medie sarebbero state per lei un inferno. Allora lui, il Wander, il Wandaa, questo tizio con la spada che ci dice dove deve andare, fa un patto con una specie di spirito e per salvare la fidanzata deve trovare e uccidere sedici colossi sparsi in giro per un mondo in cui non c'è niente tranne lucertole e uccelli, un po' come certe campagne del catanzerese. E' semplice, ti dici, non c'è nulla da capire. E invece non hai capito proprio niente.
E siete tu e Agro, il tuo cavallo, e i Colossi sono questi esseri enormi, talmente enormi che così non se n'erano mai visti in un videogioco, ma quando arrivi a uccidere il terzo o forse il quarto capisci che qualcosa non va. Wander viene posseduto da una forza oscura che ne deforma progressivamente i tratti, ma soprattutto i Colossi non sono dei mostri. Sono solo dei poveri cristi giganteschi che se ne stanno per i fatti loro, in santa pace. Al quinto che cade sotto i colpi della tua spada magica, ti senti il Generale Ross che uccide a tradimento Hulk nel deserto mentre mangia un fiore. Al sesto, un bracconiere che abbatte l'ultimo bisonte del pianeta. Al settimo sei prossimo alle lacrime. Ma forse è solo il nervosismo. Cioé, col fatto che non dormi da quattro giorni.
La più imponente OST di sempre
Il gioco va avanti, ma va avanti da solo, perché non ti senti più padrone delle tue azioni. Capisci che quel che stai facendo è sbagliato, profondamente sbagliato, ed è una cosa che non ti era mai capitata prima. Ché sì, ok, anche investire una vecchia nei GTA lo era, ma quella era una gag, si faceva per ridere, giusto per poter dire agli amici che venivano a trovarti e volevano vedere qualche gioco nuovo Oh, guarda! Guarda la vecchia! Pem! Qui è diverso. E' la prima volta che con un pad in mano avverti un senso di profondo disagio. Anni prima dei messicani di Red Dead Redemption che volevano giustiziare un povero contadino mentre il gioco ti obbligava a lasciarli perdere, anni prima di qualsiasi altra cosa. Disagio e pure un pelo di vergogna.
Un altro colosso che... ah, no. Questa è solo quella roba ultra-pezzente, pallosissima, ricopiona, con telecamera isterica, sfighé di Castlevania: Lords of Shadow. Chiunque vi dica che è un buon gioco non vi vuole bene. Ricordatevelo
Qualcosa ti dice di smettere, qualcos'altro invece di continuare. Anche perché, oh, senti, per quella copia import lì hai speso tipo settanta carte. Dopo la morte del dodicesimo colosso, scopri che un gruppo di guerrieri sta venendo a cercarti, armato delle peggiori intenzioni. Lo Stan Lee degli anni 60, in una delle sue meravigliose, logorroiche, invadenti didascalie, si sarebbe chiesto a questo punto chi fosse il vero mostro. Ma tu non ne hai idea: vuoi solo andare avanti.
Adesso arriva lo spoiler. Chi non ha giocato Shadow of the Colossus si fermi qui. Anche perché non è più il benvenuto su questo blog
Quando anche il quindicesimo colosso è coniugato al passato prossimo, non resta che l'ultimo bestione. Ma un ponte crolla, Agro precipita, tutto sembra perduto. Gli uomini di Emon sono al tempio, Wander arriva, ma ha la pelle ormai bianca e un paio di corna in testa tipo fidanzato della Tommasi. I cavalieri lo circondano, colpendolo con spade e balestre, e Wander spruzza sangue nero, come quello dei colossi. Poi lo spirito che gli aveva affidato la sua missione ne possiede il corpo, trasformandolo in un gigante d'ombra. E qualunque cosa tu faccia, per quanto ti possa sforzare, anche se ti appelli al legittimo impedimento e all'incompetenza territoriale dell'organo giudicante, finirai comunque inghiottito da un vortice di luce, e ciao. Perché hai sbagliato, perché sei stato un bastardo spietato ed egoista, a pensare solo ai cazzi tuoi, e ora ti tocca pagare. 
Fine. 
Fine di tutto.
Va da sé che non vedi l'ora che esca The Last Guardian. Anche perché quello, almeno, magari c'è caso che non finisci a giocarlo intorno alle tre, tre e mezza
Anzi, no. Perché Mono è sopravvissuta e, in qualche modo, anche se zoppo, se l'è cavata pure il cavallo Agro. E nel punto in cui Wandaaaaa è scomparso, Mono trova un bambino con due piccole corna sulla testa. E' una storia di conflagrazione universale e palingenesi tipo Anassimandro/feto di 2001 Odissea nello Spazio? Quel bambino è il protagonista di Ico? Non lo sai, e alla fine nemmeno ti importa. Ché hai davanti a te un'infinità di notti uguali in questo ottobre del 2005, e avrai tempo e forza d'animo per rigiocare da capo il tutto, ancora e ancora. Cercando ogni volta di non sentirti in colpa, quando affondi la spada nella fronte di un gigante buono che non ti ha fatto nulla. Fallendo ogni volta miseramente.
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Commenti

  1. Che capolavoro di gioco, e che bel post

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  2. Uffa, non sono più gradito qui... Me ne vado nell'angolino a piangere senza aver capito la battuta su mono e i veneti...

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  3. bellissimo! mi hai fatto venire voglia di rigiocarlo... eh sì che dovrebbe uscirne una versione hd per ps3 questa primavera..

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  4. Doc, qual e' il tuo colosso preferito? e degli altri, qual e'? il mio l'uccello del lago, mi pare fosse il terzo o quarto

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  5. Grazie Doc!
    Sono commosso...è bello cominciare la settimana sentendoti parlare di due dei giochi che hanno cambiato per sempre il mio modo di intendere il "gioco".
    Quante notti insonni ho passato nel tentativo di portare fuori dal quel fottuto castello Ico e Yorda!
    E quanto mi sono commosso mangiando un cocomero!!!

    Grazie di cuore!

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  6. marco: mi spiace, ma la legge è uguale per tutti. Cioé, tranne se hai una squadra di calcio e sei sotto il metro.

    Bruno: chiaramente il minotauro iniziale. E come te lo scordi.

    Francesco e gli altri: su quei mesi senza sonno, aggrappato disperatamente a barbigli e schiena e corna di un colosso, avrei dovuto girare un film. E invece l'ha fatto Mike Binder. Chi non l'ha fatto, recuperi "Reign over me" con Adam Sandler e capirà.

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  7. Bel post per un gioco unico, uno di quelli che la generazione assuefatta agli "sparabrutto" considera noioso e privo di senso. Grazie Doc, anche per la gag con la vecchia in GTA. ;)

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  8. :-D Grande Doc!
    Consiglio per Adam Sandler: non ti basteranno le frecce per buttare giù quel coso!

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  9. Ico mi e' piaciuto un casino, questo invece lo ammetto era palloso e non l'ho mai finito! Si' ho capito i colossi grandi nella prateria e il cavallo... 16 volte no pero'!

    P.s.

    La principessa era MORTA, non malata. Ora mi sa che devi rigiocarlo! ^^

    Simone

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  10. Alzo la manina timidamente dall'angolino del castigo, ma quando deve uscire la versione hd? arriva in europa?

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  11. disagio: a me capita quando gioco a WOW e devo sterminare folte quantità di animali inermi per questo o quel motivo...non mi piace!!!!..finito il tutto esco!

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  12. In primavera. La collection in HD arriva in primavera

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  13. Nemmeno io l'ho giocato, a mia discolpa però và detto che la scorsa generazione di console l'ho completamente saltata.
    Ovviamente apetto la riedizione per giocarli tutti e due.

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  14. Non ho mai giocato Shadow of the Colossus. Nel 2005 ero mortalmente invischiato in un clan di America's Army e le mie serate erano tutte clan wars o allenamenti per le future clan wars. Tattiche da imparare a memoria, ore a mirare sempre il solito punto per aumentare la precisione.
    Eugenio Laino su parliamo di videogiochi mi ha citato proprio Shadow of the Colossus e Ico come massimi rappresentanti del genere dei "giochi di sostanza". Secondo me la sostanza o meno ad un gioco gliela diamo noi a seconda dello stato d'animo del momento in cui affrontiamo il gioco. Se tu avessi affrontato quel gioco in un momento differente della tua vita, probabilmente lo avresti giudicato diversamente, non necessariamente negativamente, ma probabilmente ti sarebbe rimasso meno impresso.
    Ok, ho detto la mia ed adesso mi ritiro in un angolino insieme a tutti quelli che non hanno giocato il gioco.

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  15. Quoto red tiger: grande gioco, grandissimo post :)
    Perché non scrivi delle recensioni così per Nextgame o PlayGeneration, doc?

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  16. Pensa che è il mio ultimo gioco da finire prima di pensionare la PS2.

    Stupendo, meraviglioso, un universo appena collimante con ICO.

    Ma, come scrivi tu, dopo il quinto/sesto colosso mi ha preso malissimo l'idea di andare avanti ad uccidere queste reincarnazioni della Natura.

    Prima o poi lo dovrò finire.
    Forse.

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  17. Quanto mi piaci quando parli di VG..

    Non so davvero cosa aggiungere. Ho una voglia malata di rigiocarlo ADESSO ma vorrei aspettare la riedizione per PS3.. ehi ma, cazzo.. non ho una PS3! Dannazione!

    Ormai i "giochi che si raccontano da soli" non ci sono più.. anche Red Dead Redemption per quanto mi sia piaciuto alla follia (ieri sera tra l'altro ho visto Il Grinta e mi sono bagnato tantissimo) è un gioco tutto cutscene e questo mi è stato sui maroni non poco.

    Forse solo Bioshock in tempi recenti mi ha dato nuovamente questa sensazione.
    E prima? Shenmue............ vabbé a questo punto piango e non ci penso più.

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  18. Gioco splendido. Come dicevi qualche post fa, quello che ci tiene attaccati al joypad, non è la realizzazione tecnica e neppure il gameplay, ma è una storia che ti implora di essere portata a termine uno volta che l'avventura ha inizio.
    Così la principessa di Ico: una volta tenuta per mano, aiutata a salire un gradino, salvata dai mostri di fumo, non si può più abbandonare.
    Shadow of the Colossus (oltre ad un rapporto con il cavallo a mio parere superiore a quello che si instaura in Red Dead) utilizza come effetto calamita il percorso ambivalente di successo/caduta che molto ben descrivi.
    Anche per me è stato uno dei giochi più coinvolgenti mai giocati.
    Devo dire però che, mentre il percorso di dannazione è molto ben descritto e calibrato, il finale così ineluttabile, non modificabile e, in definitiva, così oscuro, mi è parso una via d'uscita troppo facile e un po' deludente.

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  19. Quando nelle anteprime di Red Dead leggevo della cura riposta nel feeling col cavallo ho subito pensato ad Shadow of the Colossus.

    Ma sinceramente (forse ricordo male io) ricordo il gioco di Ueda MOLTO migliore da questo punto di vista, con l'animazione del personaggio a cavallo che accompagna con le redini l'animale in modo molto più realistico e "real time".
    Anche riguardo al "rapporto affettivo" non c'è storia.. ma non era proprio previsto in Red Dead, quindi..

    "Agro!"

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  20. era proprio così, JacoPOP ... non parliamo di quanto fosse peggiore il controllo del cavallo nei vari episodi di Assassin creed!

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  21. La resa del cavallo in RDR era per forza di cose meno legnosa. E ci mancava pure. Ma non c'era alcun legame emotivo col cavallo e, come scrive Jacopo, non doveva esserci. Lì è un mezzo di trasporto che il primo puma pirla ti può abbattere, e di cavalli ne trovi quanti ne vuoi. Agro era l'unico cavallo del gioco. E quando quel ponte crolla, quando - SPOILER - Agro precipita ci sono rimasto davvero dimmerda. Venendo alle considerazioni di elbombero, Ueda voleva un finale chiuso proprio perché rappresentasse il culmine della sofferenza, di quel senso di colpa che il suo gioco si è sforzato tanto di farti provare. Ico è, dicevamo, una fiaba, un film diretto da Miyazaki che solo incidentalmente non è stato diretto da Miyazaki. Shadow no. Shadow ti fa sentire un eroe epico, ma poi scopri che sei solo uno schifoso bastardo insensibile, e fai la fine che ti meriti.

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  22. Quanto al finale chiuso è effettivamente come dici ... mi aveva fatto incazzare, ma è giusto così.
    Il finale un po' facilotto cui mi riferivo, invece, è quello dei risvegli, ritorni e i vagiti del neonato che, se non ricordo male, appariva in un trionfo disneyano con cervi e uccellini. Mi è parso una strizzatina d'occhio (a Ico) non degna del registro più alto tenuto fino ad allora.

    (Scusami, poi, una domanda stupida: come faccio a selezionare il mio profilo antrista con tanto di avatar? Davvero son così scemo che non ci riesco?)

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  23. Anche io lo ricordavo con delle ottime animazioni per il cavallo e per il personaggio... era un misto tra animazioni pre-calcolare e cambiamenti procedurali dovuti all'ambiente / reazioni fisiche. Praticamente tra i primi a implementare un sistema con IK semplice su console.
    http://www.ninjadodo.net/temp/making_of_sotc.pdf

    Ayeye.

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  24. elbombero: clicca su Segui, nel riquadro dei Follower in alto a destra, e loggati. Basta un account su google o twitter.

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  25. Detto questo, quand'è che faranno "Agro the Videogame"?

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  26. Gran bel post per un vero e proprio capolavoro.
    Uno di quei rarissimi casi della storia dei videogame che merita di essere visto e giocato a prescindere dal periodo storico, dalla tecnica e dalla voglia di farlo.

    E' una pietra miliare, poetico e sensibilizzante... è un gioco che trasmette sensazioni, così come ICO... una cosa così rara in un gioco.

    Vorrei un nuovo titolo di Ueda per x360... babbo natale ?

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  27. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  28. E' bellissimo come, solo grazie ad alcune parole, si trasmetta la passione per qualcosa che si ama.

    Doc, mi hai fatto venire voglia di giocare a Shadow of Colossus. Peccato non abbia una console sony (non ne ho mai possedute, se non la PSX molto dopo la sua commercializzazione). Per Shadow Dovrò arrangiarmi!

    ps: in compenso a me Castelvania mi è garbato un sacco!!! Spero che questo non mi faccia bannare da questo blog... :D ci scriverai mai qualcosa al riguardo? Tipo un post pieno di insulti?

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  29. Un post su Castlevania lo stavo anche scrivendo, ma era DAVVERO solo una sequela di insulti. La telecamera isterica, il sistema di combattimento, i nemici: non ho trovato una sola cosa di mio gradimento in tre, quattro ore di gioco. Ma, più che altro, il concetto di fondo è che se hai un Metroidvania e vuoi tirarne fuori un gioco 3D puoi fare come Retro Studios, e uscirtene con una trasposizione meravigliosa come i Metroid Prime. Oppure una roba insulsa a livelli stagni che scopiazza a destra e a manca come questa.

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  30. Vi segnalo queste meravigliose gallerie di immagini del sito ElectricBlueSkies

    http://www.electricblueskies.com/a-z/shadowcolossus/

    E a questo punto chissenefrega torrentatevi con me la OST e l'artbook. ADESSO.

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  31. Ciao sono er Fanfulla
    SOTC è senza dubbio ir gioco pìù 'ncazzato che ce sta pe la play2. Nun sapevo che era così vecchio perchè ho rimediato la play da poco (la play3 costa ancora un boato e poi nun c'ho più l'eta...)
    Insieme a MGS3 e ir gioco der negretto me so spaccato dalle risate a 'mmazzà li mostri.
    Anzi devo dì che pe sto gioco stavo svejo a notte (le ore passano facili quanno devi capì come acchiappà n'uccellaccio del malaugurio), e quante bestemmie me so uscite pe la frustrazzione de rinizià pella ventesima vorta er quadro! E quante bestemmie cacciava er vicino de casa chè nun lo lassavo dormì!
    Nun so' un fanatico de li ggiochi ma questo è speciale, da sturbo direbbi.
    Che tajo! Bravo ad avemmelo ricordato.
    Ciao
    Fanfulla

    PS: Il tuo blogghe è BELLO quanno nun parli de calcio!

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  32. Ripensandoci, non ricordavo affatto i segni tangibili sul viso del protagonista, a testimonianza della sua inesorabile discesa agli inferi, ricordo bene invece le sensazioni che ho provato: perfettamente in linea con quelle descritte nell'ottimo post del doc e nelle risposte degli antristi. Ueda ha creato un racconto che vive di vita propria: un esperienza che senza forzature o spiegazioni inutili, porta chi si avvicina ad essa a provare emozioni vere, magari non positive, ma che raramente ho vissuto con tale intensità durante la fruizione di un medium di intrattenimento, di sicuro mai in un semplice giochino elettronico. grazie Fumito, ora non ci resta che aspettare la tua prossima fatica, sicuri che essa non ci deluderà(a meno di non essere fan esclusivi di PES/FIFA, Need for speed e FPS vari).

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  33. Comune Denuclearizzato21 febbraio 2011 alle ore 23:31

    "Un post su Castlevania lo stavo anche scrivendo, ma era DAVVERO solo una sequela di insulti. La telecamera isterica, il sistema di combattimento, i nemici..."

    E soprattutto, la soundtrack, orfana del tocco di Michiru Yamane...
    It's over Belmont. The world between humans and vampyres finally ends here!

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  34. Quanta nostalgia... E quanta rabbia! Due capolavori che hanno venduto un benamato ca...volo!! Shadow è ancora li che aspetta di essere finito (prima o poi troverò la forza) per gli stessi motivi che hai brillantemente descritto nel post. Ico merita un posto nel mio cuore anche solo per la presenza della spada laser di Star Wars tra le armi segrete..

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  35. Grazie per la risposta, Doc!
    Sulla telecamera hai straragione... isterica è dire poco!

    Però, per esempio il sistema di combattimento non mi è dispiaciuto, come i nemici stessi. E poi, graficamente, era stra evocativo. E un'ultima cosa, che se hai giocato solo le prime 4 ore non hai potuto incontrare: il livello bastardissimo del carillon: è uno degli ultimi, e la musica del livello (che viene, appunto, da un carillon) è una delle melodie più belle che abbia sentito in un videogame.

    Ma siccome ho parlato troppo di Castelvania in un post su Shadow of the Colossus, mi impongi di cercare di giocare al suddetto gioco il prima possibile!

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  36. capolavoro assoluto, malinconico, struggente, triste... arrivi alla fine completamente svuotato.. continuo però a pensare a quanto sarebbe stato bello su ps3, la ps2 lo tirava a malapena, poi va beh un paio di colossi li ho trovati ridondanti ma niente di grave, ecco, diciamo che tra i due ico l'ho apprezzato pienamente, meno ambizioso ma più rifinito

    in ogni caso chissà cosa tirerà fuori con the last guardian... quali corde del giocatore andrà a stuzzicare questa volta, sotto questo profilo ueda non ha proprio rivali, è il game designer dell'emozione per eccellenza

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  37. Ico: bellissimo.
    SotC: Capolavoro assoluto.
    Castlevania LoS: mi è piaciuto, anche se odio il genere.

    NON mi ispira granché Last Guardian, non so perché ma c'è qualcosa che per il momento non me lo rende "simpatico". Poi sono sicuro che sarà un bel gioco quindi lo proverò di sicuro.

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  38. Ho speso una parte non trascurabile della mia vita a prendere tutti i bonus, nonché a seguire un forum americano (di oltre 600 pagine!!!!) incentrato su come salire oltre i piani visitabili del Secret Garden. Con somma delusione generale, si è scoperto che non sembra possibile accedere ai piani superiori...ad ogni modo, frugando nel programma sono venuti fuori segreti nascosti e assurdi sul gioco.....

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