Fallout: New Vegas, Old Story

Boone, il cecchino del dinosauro di Novac, ti guarda con quegli occhi da bastone bastonato. Ne avete fatte di cose voi due, negli ultimi giorni. Avete messo a ferro e fuoco il deserto del Mojave, sterminando legioni di scorpioni, legioni di Great Khan, legioni di Vipere, legioni di Demoni e, beh, già che c'eravate anche tutta la fottutissima Legione. Avete imposto la vostra legge a New Vegas, scassinando e intimendo e convincendo e, quando proprio serviva, piazzando una raffica di plasma tra collo e mento di qualcuno. Perché è vero che ne ferisce più la lingua della spada, ma un fucile Multiplas modificato a una spada non se la vede proprio. Vuoi mettere.
Vi siete divertiti, ma ora il viaggio è arrivato al termine. No, non hai finito ancora Fallout New Vegas: è che ti sei rotto i coglioni [...]

Quanto vale la vita di un uomo nel deserto post-amotico del Mojave? Dipende da quello che ha in tasca
Dopo le 120 ore di vita sacrificate sull'altare di Fallout 3, il primo e con ogni probabilità l'unico gioco in carriera completato al 900%, ti sei avvicinato a New Vegas con l'aria diffidente di uno jubentino che deve rinnovare l'abbonamento allo stadio: sentivi insomma puzza di inculata. Ora, se di New Vegas avete letto in giro che è un'accozzaglia di bug e che quel poco di buono che ha lo prende di peso da Fallout 3, beh, è vero. E nel conto vanno infilati anche il doppiaggio in italiano più sgarrupato di sempre, una mappa più piccola e un'ambientazione mediamente meno affascinante di quelle del prequel, un motore grafico invecchiato malissimo negli ultimi due anni. E' tutto? No. Perché molte missioni sono una palla pazzesca e i nemici veramente tosti in giro scarseggiano. 
Cosa te ne fai di un super-arsenale se, Black Mountains a parte, incontri solo poveri stronzi?
Dice: e vabbé, e allora? Allora c'è che per almeno una ventina di ore resta la voglia di andarsene in giro. Perché, esattamente come Fallout 3, New Vegas è un gioco votato alla libertà. Di affrontare le missioni come ti pare, di approcciare l'intero mondo di gioco come meglio credi, di fare in buona sostanza quel cazzo che vuoi. Di esplorare, scalando il montarozzo là davanti giusto per vedere che c'è dietro. Cercate di capire: sei un videogiocatore vecchio e ormai alle soglie della pensione, cresciuto con giochini in cui le montagne erano uno sfondo seghettato e inarrivabile, non importava quanto spingessi sull'acceleratore. Ora sono invece una tappa del tuo pellegrinaggio in una landa radioattiva e con gusti musicali terribilmente vintage, un'occasione di scoperta, una piccola scintilla di interesse in un mondo dell'intrattenimento digitale ormai freddo e vuoto e soprattutto parecchio sticazzi.
Caesar, il cui nome viene pronunciato nel gioco in ventisette modi diversi. Grazie alla traduzione in italiano supervisionata da Topo Gigio, è facile che se ringrazi qualcuno ti sentirai rispondere con enfasi "Le do il mio benvenuto!" anziché "Prego" 
Solo che poi a un certo punto di vedere hai visto tutto, i supermutanti sulle montagne nere li hai tirati giù, e restano le missioni punto A - punto B e ritorno x4, e la tendenza ossessivo-compulsiva ad aprire ogni singolo cassetto per cercare un'arma o un mod o magari anche un futuro migliore. Resta un personaggio magazziniere - con il suo casco d'astronauta anni 50 e la corazza atomica - che passa al setaccio ogni dannato sasso del mondo di gioco, spostando e rispostando roba nell'inventario, buttando, barattando con gente che risponde a domande che non hai mai rivolto loro. Finché non ti fermi, posi il pad e ti chiedi: sì, ma perché cazzo lo sto facendo? Ché di divertente non è rimasto più nulla.
"Io là pilotavo gli elicotteri, rispondevo di attrezzature per milioni, poi non riesco neanche a trovare lavoro come parcheggiatore! Ma perché? Perché? Dove sono finiti... i miei amici, dove sono finiti? Dove sono finiti tutti quei ragazzi? Dove sono finiti loro? Avevo tutti quei compagni intorno, erano amici miei, qui non c'è più nessuno. Si ricorda di John Voli? Mi disse 'Quando torniamo compriamo cento biglietti della lotteria, vinciamo un mucchio di soldi e ce ne andiamo a New Vegas e...'".
"Lo so, Rambo. Lo so: l'hanno trovato morto con una mignotta ghoul".
 Allora decidi di mollare. Compri un biglietto di sola andata e ti riprometti che a New Vegas non metterai più piede. Fanculo al Sig. House e a Caesar, che manco gli è rimasto più nessuno da comandare, a quel povero stronzo. Fanculo alla Strip dove la mattina nasce il sole, esce odio ed entra amore; fanculo pure ai montarozzi senza neve che soffoca il mio petto, dove non mi aspetto più gloria. Te ne vai.
Boone è ancora là: sembra quasi stia per mettersi a piangere. Dai, gli dici, non fare così. Novac alla fine, uh, non è un posto malvagio. Cioé, se ti piacciono la ruggine e il marrone. Ah, un'ultima cosa, Boone: tua moglie non l'aveva presa quel povero cristo che ti ho fatto ammazzare sotto il dinosauro. Oh, senti, m'ero sbagliato. Càpita.
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Commenti

  1. COPIOEINCOLLO da un mio post sul forum di PdV

    Premetto che non ho giocato nessuno dei "vecchi" e che considero Fallout 3 una delle mie migliori esperienze videoludiche.

    SPOILER NON VITALI SPARSI A CASO

    Il mio primo tour nella zona contaminata del Mojave è durato all'incirca 43 ore, quasi tutte trascorse ad aggirarmi per il deserto che circonda New Vegas, tra:
    -un accampamento con tre (3) mercenari dell'RNC;
    -una baracca SEMPRE abbandonata di un prospettore;
    -una caverna con dentro un branco creature, rigorosamente random;
    -un campo base dell'RNC in cui nessuno comanda ma tutti ti danno ordini;
    -qualche cittadina con cinque case di cui tre chiuse e 2 vuote;
    -bande varie che, non si sa perché, godono a farsi ammazzare;
    -Membri della legione che sembrano Marvin il marziano;
    -Deathclaw uber-mortali, che tipo ti tirano giù con un colpo;
    -Villaggi pieni di supermutanti grossi, cattivi e alcuni anche viola, che chiedono aiuto a TE per ripulire una grotta popolata da serpe-cani;
    -Mostri della laguna nera che ti tirano gli Hadouken;
    -Armi varie di dubbia utilità
    -Crafting di cibo e munizioni completamente inutile;
    -Side Quest che ti domandi "ma perchè?", altre belline, poche che ti hanno preso mentre le facevi ma adesso non te le ricordi nemmeno;
    -Una Main Quest che "potrebbe", ma non non ci prova nemmento a fare, perdendosi tra:

    "Aiuta un pò noi"
    "Ma sei stronzo? aiuti loro e noi no?"
    "Ma, e noi? dai dacci una mano che ti diamo l'armatura atomica!"
    "Cazzo sei? Levati dai coglioni!"
    "Fai i pompini a tutti così poi gliela mettiamo in culo noi"
    "Noi siamo qua, non lo sappiamo nemmeno noi il perchè, ma visto che sei qui....."

    - Il tutto condito da un ambientazione anonima e da un empatia con il proprio personaggio che non si riesce a trovare

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  2. SPOILERONE
    però quando ti capita per puro caso tra le mani l'"Euclide's Range finder"... e tu, non si sa per quale motivo, alla centrale solare avevi deciso di dare corrente ad un certo "Archimedes II" che, vàh, metti che scopro di che si tratta...
    Che goduria!

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  3. Sì vabbe', insomma è un'inculata peggio addirittura di Fallout3.

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  4. Beh, oltre all'empatia che non si trova manco con la lucina del PipBoy c'è la colonna sonora scassata. Che ripete ad libitum cose tipo "E ora trasmettiamo Dean Martin *prime due note, interrotte di colpo*, "grazie, lunga vita a Radio New Vegas bla bla bla" *parte Big Iron On His Hip per la milionesima volta*.

    Oltretutto Fallout 3 mi spingeva a cercare anche solo per indossare quelle cacchio di armature atomiche (dopo averle viste in azione puoi solo sbavare. Dopo aver visto quelle nere poi...). Qui di Paladini non ne ho visti per ore, di vestirmi da membro dei New Vegas Footballegion non mi va e abbigliamento decente non se ne trova.

    Moscio.

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  5. A scanso di equivoci, il qui presente ha ADORATO Fallout 3. Ma New Vegas è esattamente la sfiatella di cui parlano SlaveX e Zino. Un mare di texture già viste in cui galleggiano personaggi che non hanno nulla di interessante da dire. E quando pure ce l'hanno, parlano in esperanto.

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  6. Magari sarò eretico e passabile di fucilazione, ma qualsiasi cosa che cominci per "Fall" e finisca per "Out", se ha un numeto prograssivo dopo l'"Out" maggiore di 2, non è "FallOut". ;)

    Morale: "Black Isle Studios" ha sviluppato "FallOut"; "Bethesda Softworks" ha fatto qualcosa sulla falsariga di "FallOut", ma di preciso non ho mai capito cosa (e soprattutto, perchè... :p ).

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  7. Spero che nessuno mi prenda a colpi di lancia-nuke se vi confesso che non son nemmeno riuscito a finire Fallout 3 per sopraggiunta noia, ma che invece ho buttato centinaia di ore su Oblivion. Credo comunque che le due cose siano strettamente correlate. Troppe volte ho letto in giro che Fallout 3 era Oblivion con le pistole e credo sia proprio vero, visto che una trentina d'ore passate su quest'ultimo titolo sono state più che sufficienti per farmene accorgere.
    New Vegas ancora non lo prendo, perchè ormai non ho più l'ansia da tossico in astinenza al day one, aspetterò che esca in qualche uber-edition con tutti i DLC e probabili espansioni. Però boh, tutti a dire che NV come GdR è ben superiore a Fallout 3, cioè ci sono personaggi più caratterizzati, più scelte da fare per risolvere le quest ecc ecc...
    Sarà vero, Doc?
    Però se è vero che i dialoghi in italiano sono tradotti DI NUOVO una merda come già fu per Oblivion e Fallout 3 mi sa tanto che me lo prendo in inglese.

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  8. recensione al solito fantastica :)

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  9. pda: :-*

    kon: è vero, ma molti metodi alternativi per completare una missione vengono elencati come obiettivi opzionali della stessa. Nella maggior parte dei casi tutto risulta comunque telefonatissimo.
    Ma il peggio è che il deserto del gioco è troppo deserto. Mancano, ed è un grosso pregio, i pallosi labirinti della metropolitana di Fallout3, ma manca pure tutto il resto. Quattro baracche arredate con quattro mobiletti identici a quelli di Fallout 3. I vault: uguale. I casinò e i pochi edifici più grandi: uguale. Il tutto con una main story che, come scrive SlaveX, sembra l'assemblea nazionale della vecchia Democrazia Cristiana.

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  10. Epici i vecchi con la faccia da un ottantenni ma con la voce di un tizio di trent'anni e i supermutanti con la voce da maschioni gay.
    Poi, è veramente veramente brutto da vedere, in un accampamento dell'RNC pure il cielo era marrone.

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  11. Una grande gamma cromatica di accostamenti tinta su tinta: marrone su marrone. Il lead designer degli scenari era: A) Fondamentalista di greenpeace. B) Un buttero della Maremma. C) Un appassionato dei coni alla nocciola. D) Un povero daltonico coglione.

    Quale accendiamo?

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  12. certo che potevano inventarsela qualche cazzata per avere la scusa di variare un pò le ambientazioni

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  13. Ecco, tipo i vault. Che sono identici strutturalmente a quelli di F3, e per "identici" intendo "identici". Ché forse erano tutti prefabbricati, come le casette di Bertolaso.

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  14. L'unico che si salva tirato per i capelli è quello popolato dall'erba, per il resto quando mi trovavo davanti alle entrate dei vault dovevo resistere all'istinto di girarmi e andare via. Strano perche quelli del 3 me li ero girati tutti, perchè bene o male ognuno offriva situazioni diverse.

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  15. A me Fallout 3 è piaciuto, però mi ha saturato e francamente il pensiero di spendere altri soldi per comprare il solito gioco non mi passa manco dall'anticamera del cervello. Comunque grazie per la recensione che mi ha tolto ogni dubbio.

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  16. fallout 3 - 135 ore. spremuto come nessun gioco (manco nintendo) mi aveva spinto a fare.
    new vegas...son a 65 ore e inizio ad assaporare le inculate. ti schieri di la. fallisci 3 missioni di qua. ti schieri di qua, ne fallisci 3 di la. sta minchia ragaz. in fallout 3 non era così. ma se l'avete fatto per rigiocarlo ancora e ancora...bhe. attaccatevi a sta ciolla. non ci penso nemmeno.
    PS e poi è vero. ora le missioni sono mega pallose. belle poche. belle belle addirittura iniziamo a usare il termine RARE...
    son d'accordo. non al 100% ma la rece dice il vero.

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  17. Fallout 3 è rimasto incompiuto come nel mio post precedente, mentre New Vegas si è messo gloriosamente nella saccoccia già il secondo walkthrough da parte mia, e non mi pesa affatto.
    Un paio di DLC poi sono favolosi, tipo Dead Money e Old World Blues: grandi personaggi, nemici tosti e stupendi dialoghi, nonchè atmosfere dense da disturbati mentali come piacciono a me.
    Soltanto l'inizio è un pò loffio, ma il segreto è progredire velocemente nella quest principale e fare le quest secondarie soltanto dopo un certo punto (leggasi: quando si è arrivati a New Vegas)
    Come GDR puro è ben superiore a Fallout 3, e pure a Oblivion e Skyrim. Ma non a caso ci hanno lavorato quelli della Obsidian, che se non fosse chiaro sono praticamente gli stessi tizi dei primi due (leggendari) Fallout.
    Per me GOTY del 2011.
    Peccato che sia stato apprezzato troppo tardi, come spesso capita alle grandi opere.

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