Le pubblicità fuorvianti di Topolino (parte VII): maggio '83

Il tuo sogno erotico di quando c'avevi otto anni
Dai, su, che sapete già come funziona e qui nevica a bestia e non ti vengono intro decenti e hai drammaticamente finito i cereali senza accorgertene. Di nuovo. Questa settimana, le pubblicità fancazziste di Topolino 1432 (8 maggio 1983, 800 lire) [...]
Bastano cinquecentosessantatremilalire per averci un motorino ricchione
I più ammirati da chi? E perché? Ma soprattutto, con quello che si dice già in giro di lui, era proprio strettamente necessario far vestire il povero Ken da pacchetto di Big Babol?
E a proposito di Big Babol. La grande, grandissima Daniela Goggi con i pantaloncini inesistenti. E chi se la scorda
"I geologi sono rimasti intrappolati". E siccome il medico dell'Amaro Montenegro era già impegnato, ci mandano quell'impiastro di Big Jim. "Con il fiato sospeso", recita il solito titolo buttato lì dai debosciati al soldo della Mattel. E per forza, quello stronzo sta pilotando l'elicottero SENZA MANI!
Il concetto alla base di questa pubblicità era: spiegare ai bambini che anche se nell'83 veniva definito K-way qualsiasi giacchetto antivento dai colori improponibili, il vero K-way è solo quello con il marchio K-way. Che poi a un bambino che legge Topolino sai quanto cazzo gliene frega, ché i vestiti mica va a comprarseli da solo, ma vabbé. Il talento dei soliti creativi con la seconda elementare in curriculum degenera però in un TEMA di seimila caratteri sull'argomento, che si prende già che c'era pure la briga di spiegare la storia di Laszlo Biro e delle sue penne. No, sul serio
I Masters nel maggio '83 vendevano già così tanto, di loro, che le pubblicità erano di un minimal chic incredibile, guarda
Mini Fragolandia? Ma che diav... Ehi! Il bambino maniaco sta cercando di sbirciare dentro la maglia della ragazzina nasona! Ti abbiamo visto, piccolo porco!
"Puffiamo a Puffo-Palla?" Ma vaffanculo
Dopo la controversa pubblicità vista la settimana scorsa, i vigliacchi pupazzetti Playmobil Safari hanno votato la loro missione in Africa al documentarismo, perché sparare a quei poveri elefanti era una cattiveria e... Un attimo! Il bambino ha ancora il suo fucile a tracolla! Il viscido bastardo!
"Da far invidia ai piloti veri". Ce li vedevi proprio Senna e Alboreto a venirti a bussare elemosinanti alla porta
"E.P. L'ExtraPuffo Terrestre"? Sul cofano di una Jeep rosa? In miniera, guarda. Meritava di finire in miniera per il resto dei suoi giorni, questa gentaglia qui. Ma poi perché a) hanno spanato una mimosa per fare i fiorellini gialli, b) il puffo a sinistra ha in testa un paio di corna?
Ringo è buono, Ringo è generoso, bla bla bla. Ma fino a quando non hanno iniziato a sfruttare i neretti per gli spot col cazzo che se li è filati qualcuno
Il grande ritorno della Sabbia Magica! Il fantastico gioco di cui non gliene frega una benemerita cippa a nessuno!
Fedelissima in ogni sua sfumatura timbrica, livelli di distorsione bassissimi, risposta in frequenza insuperabile... infatti quando è arrivato il CD eravamo tutti lì a dirci Oh, ma a che minchia ci serve, che c'abbiamo le cassettine Maxell?
Continua il perverso piano di Mondadori, in combutta con le forze armate, per trasformare in macchine da combattimento i giovani lettori under 10 di Topolino. Questa volta tocca alla Marina Militare. Vieni, ti dice questa pubblicità. Vieni anche tu in Marina. Diventa un inaffidabile zuzzurellone buono solo a fare la comparsa in un eventuale remake di Marinai in coperta con Little Tony come questo tipo nel disegno
Tente, i mattoncini distribuiti da Mondadori Giochi, che fanno schifo al cesso e ai Lego non sono degni di baciargli i piedi quadrati
La famiglia TonTon, li chiama il titolo in alto. La famiglia Orsi, rettifica l'occhiello in basso. Ed è subito bagarre, confusione, calci, schiaffi e sputi. Ardita la scelta dei nomi dei personaggi: Daddy il papà, Mamy la mamma, Little Boy il figlio maschio, Little Girl la figlia femmina. Se nasce un altro figlio divorziano
La Williams, quando aveva ancora i colori di una caramella Elah e uno sponsor zingarissimo come il dopobarba Denim
"Chi mangia più gelati ne vince quanto pesa". Nasce da qui, nel maggio dell'83, il dramma sociale dell'obesità tra i giovanissimi
"Tàgliati per l'avventura". Così invece, per colpa dei jeans Wrangler, quello dei ragazzini Emo autolesionisti


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Commenti

  1. Big Jim raffredda la lava con un getto d'acqua O_O

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  2. Grandissimo! Sapevo che prima o poi la Goggi sarebbe arrivata!

    "Babboloso!" [cit.].

    Ora manca solo la Pitagora e poi posso dormire sonni tranquilli! :D

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  3. Il "re dei granpalloni" è ovviamente Silviuzzo nostro, come lo chiami tu, vero? :D Spettacolo le ultime due didascalie :))

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  4. Lol Ken e Barbie sono indescrivibili!
    Dai He-Man puffiamo tutti insieme nella casa di "Mini fragolandia". LOL
    Devo dire che all'epoca si facevano di acidi fino a stordirsi, chissà se qualche creativo è stato licenziato per queste vaccate...

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Mi piace come il pubblicitario cerchi di contestualizzare la pubblicità alla rivista.

    ATALA UNO su TOPOLINO - racchetta da tennis e pattini sul portapacchi. Che pezzenteria!

    E su Grazia cazzo ci mettevano sul portapacchi? Phon e Mocio Vileda?

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  7. I Tente!!!
    Burago!!!
    la Sabbia magica!
    me li ricordo tutti.

    La Moral'è sempre quella fai merenda con Big Babol!

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  8. Per tutti i prodotti Pavesi, si poteva ottenere la maglia dei "campioni" (io direi "delle squadre del cuore"). La fascetta presente sulle confezioni, già mi metteva tristezza e per non parlare dei pattern sulle maglie, non corrispondenti con quelli delle maglie ufficiali delle squadre.
    Ma c'erano certe pubblicità che facevano veramente schifo!

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  9. Per i gelati Motta, come si faceva a stoccare tutti quei gelati? Se non si avesse avuto un capiente congelatore...ci sarebbero stati serissimi problemi

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  10. Di "Mini Fragolandia" ricordo vagamente il jingle della pubblicità televisiva (dove metterò una fila di x è perché non ricordo le parole esatte):

    Fragolini siamo noi
    a Fragolandia viviam
    Castelfragolo scendo al volo
    xxxxx beviamoci un tè
    a tutta fragola Fragolcamper
    xxxxx
    via col ciak a Retefragola
    e lo show comincerà!

    (Castelfragolo aveva uno scivolo sulla facciata, era quello che permetteva di scendere al volo)

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  11. Il Denim era veramente zingaro, lo regalai a mio papà a Natale e dopo puzzava di Denim tutta la casa; dovunque il mio vecchietto andasse, il profumo lo precedeva e arrivava a destinazione un quarto d'ora prima di lui :-)))

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  12. Io comunque - lo ammetto - ho avuto la jeep rosa dei Puffi. E ci giocavo tantissimo.

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