I-Zenborg, il cartone a metà


Estate del 1977. Uffici della Tsuburaya Productions, distretto di Setagaya, Tokyo. Il direttore è incarognito. Di brutto. "Ma io che cazzo vi pago a fare? Eh?", chiede ai suoi direttori creativi, paonazzo in volto. Che per un giapponese è peraltro una cosa parecchio difficile a ottenersi, parecchio pericolosa. "Non possiamo mandare avanti la baracca solo con Ultraman, porca di quella vacca maiala di Kobe!", urla, chiudendo la frase con un violento pugno sul tavolo che fa cascare un paio di bottigliette d'acqua. "Ci serve qualcosa di nuovo, e ci serve subito!". Tutti fissano intensamente le proprie ginocchia, precipitati in un vivo terrore, quando a un tratto dal fondo della sala si alza in piedi un giovane producer. "Signor direttore, io pensavo che... ecco... visto che gli anime di robottoni vanno forti, magari potremmo fare uno show per metà cartone e per metà tokusatsu dal vivo che... ecco... sì. Solo questo". Il direttore inforca meglio gli occhiali in tartaruga e strizza gli occhi per fissare quel giovane impertinente, poi, additandolo, esplode in una fragorosa risata. "Ma l'avete sentito?!? Uno show metà cartone e metà tokusatsu dal vivo! Ah!", e la sala si accoda rispettosamente in una risata all'indirizzo del giovane.
Poi il direttore agita il braccio con um movimento circolare, riottenendo immediatamente il silenzio. "So io cosa ci serve, manica di rammolliti. Faremo uno show metà cartone e metà tokusatsu dal vivo!". E parte fortissimo l'applauso. [...]

Ed è andata esattamente così. Giuri. Te l'ha raccontato una volta un pizzaiolo a Tokyo. Comunque, nell'ottobre del 1977 arriva sulla tivvù nipponica questo bizzarro ibrido tra le solite serie di robot giganti e i soliti telefilm giapponesi con i mostri giganti in tutina di gommapiuma. La serie Kyoryu Daisenso Aizenborgu (da Ai + Zen + Cyborg) approda qualche anno dopo anche sulle nostre reti private, ribattezzata I-Zenborg e introdotta da una favolosa sigla cantata dai Megalosingers. Questa.

Esse-o-Ess' la terra chiama, sta tremando sotto colpi micidiali, ma ora arriva Bertolaso con la protez... Ah, scusate. Gran pezzo. Dicevamo? Sì, la storia: I-Zenborg parla del ritorno sulla terra dei Dinosauri, che però non sono più gli stupidi bestioni tifosi della juve di qualche milione di anni prima, ma delle bestie intelligenti con un loro capo (Ururu, come i condizionatori con i pupazzini) un vero e proprio impero sotterraneo, un odio viscerale per la razza umana e una grande passione per il punk rock inglese e il liscio romagnolo. 
Un mostro gigante ha attaccato la città-modellino! Presto, mettete Casadei!
A un certo punto - nel futuro del 1986 che per noi adesso è passato da mo' ma nel '77 sembrava abbastanza fantascienzo - i dinosauri si trasformano in dei mostri ancora più grossi e incazzati e prendono ad attaccare la terra. Ora, per fermarli ci sarebbe la canonica squadra speciale d'intervento giapponese con tutine ridicole, solo che questa (la D Force) è composta solo da due persone, e si tratta pure di due fratelli. Ché c'era appena stato un drastico taglio del personale.
Ma non è tutto: Ai e Zen sono pure infermi, perché travolti da un'esplosione subito un attimo prima di prendere servizio come cacciatori di dinosauri, e per salvarli il governo è stato costretto a trasformarli in due cyborg e a legarli a vita a una specie di sincronizzazione con i loro veicoli. Che è una roba tipo il braccialetto dei delinquenti agli arresti domiciliari, ma peggio. Comunque. Il fulcro della questione è che i veicoli di Ai e Zen si combinano nella loro giocattolosità per formare il robot Aizenborg e pigliare a calci in culo 'sti cacchi di dinosauri invadenti. 

"Ma... è ugugale a Ultraman! E più che un robot sembra proprio un omino in tuta! Si vedono pure le piege del tessuto!" Eddai, su. Non facciamo sempre i precisini
Dice: tutto qui? Sì, però funzionava. Anche se le cassette che usava una tivvù privata su cui vedevi I-Zenborg erano talmente malridotte che in certi momenti la visione si trasformava nell'ascolto di un radiodramma, ma vabbé. Fortuna che oggi c'è l'accaddì.


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Commenti

  1. La cosa triste era che , tra l'altro, il tizio in tutina era uno sviluppo successivo della serie, perchè prima c'era solo la trasformazione del carrarmatino di ai e zen in supposta volante con trivella annessa, e trasfigurazione dei due ragazzi dato che erano fatti vedere come "mezzi umani e mezzi cyborg" nella sigla (mi pare) e che la tipa diventava tutta cyborg e si appicicava al muro, il tizio diventava "tutto umano" (?) e pilotava l'arnese con un costumino da giullare che era la combinazione dei due.

    A quando ryu e la macchina del tempo?
    (O anche "X Bomber" e pure "il cavaliere del tempo" :D?)

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  2. Doc, vabbè che vogliamo fare i puristi a tutti i costi e quell'effettaccio da rete locale con ripetitore a carbonella dovrebbe contribuire ad una migliore immersione negli anni che furono, però la sigla linkata fa veramente pena come qualità.

    Toh, ecco una roba più guardabile e ascoltabile. Per chi è schizzinoso come me, s'intende.

    http://www.youtube.com/watch?v=j5oSfcZqJPA&feature=player_embedded

    La gag del direttore della Tsuburaya Productions mi ricorda tanto quella di J.J. Jameson in Spiderman 2, quando si doveva scegliere il nome da dare a Dr. Octopus. Citazione o furbata?

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  3. wargarv: il trivellone però era figo, dai. Quanto alle segnalazioni, prima Megaloman, poi si vede ;)

    Kon: grazie per la sigla (ho aggiornato il video nel post). La gag del direttore è sì una citazione, ma di qualcosa di moooolto più classico di Spider-Man 2...

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  4. "Ho trovEto! Si potrebbe rilasciare un lasciapassare!"

    :D

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  5. Ok. Ormai è chiaro: o io non esisto e sono uno pseudonimo del Doc o lui non esiste essendo un mio alter ego. Delle due, l'una. Non ci può essere un'affinità elettiva così marcata e coincidente in qualsiasi cosa... :)

    Doc gemello del Marte, separato alla nascita... ;)

    Mò manca che mi faccia uno specialone su "Megaloman", così mi convinco definitivamente di essere un frutto della sua mente (o viceversa...). ;)

    Detto questo, vi lascio una chicca abbastanza "nonsense" che in gioventu formulai in merito agli I-Zenborg, giusto per seminare un po' il panico. :D

    E' una legge della fisica quantistica:

    Il famigerato "PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE DEGLI I-ZENBORG"! :D

    Il principio dice che: "Quando i due I-Zenborg si fondono in un'unica entità cibernetica, è impossibile determinare con precisione le singole percentuali di fusione dell'uno e dell'altro I-Zenborg". :D

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  6. Mitch: indovinEto

    Marte: è che si attinge tutti allo stesso, deviato immaginario collettivo di noi gente nata tra il 70 e l'80

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  7. Fracchia la Belva Umana. Film ingiustamente accantonato nell'81 dall'Academy Award. L'Oscar per il miglior film straniero se lo meritava tutto

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. meravigliosa
    IL SUPER AIZEN > ( Nikamoto TATSUMI )

    http://www.youtube.com/watch?v=5kA21v4aReY&feature=related

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  10. C'erano anche due sfigati che in teoria aiutavano Ai e Zen ( mi sembra Ippai e Barra ) e che facevano sempre una brutta fine. A cosa servisse portarseli sempre in missione, non l'ha ancora capito nessuno.
    Zabogar, se lo ricorda nessuno ?

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  11. Innanzitutto ti faccio i complimenti per il blog! io sono un classe 76 quindi ho vissuto tutta l'epopea dei robottoni, mecha, etc. ma aizenborg me lo ero dimenticato!! sei un grande ...aspetto qualcosa sui nostri amici di megalopoli!!! e in particolare su capitan caffettiera (il cattivone...che prova a dire che non aveva una caffettiera in testa e che si incavolava a morte perchè i suoi mostri a megaoloman gli facevano un baffo!

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  12. Ad un certo punto (01:53) uno dei due fa una presa come Kage di Virtua Fighter!!!
    Atletici, ma per il resto fan troppo ca**re...

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  13. lo sto guardando in questi giorni causa l'uscita in DVD: I-Zenborg è uno dei ricordi più belli della mia infanzia , visto adesso la magia c'è ancora ma è scesa (da quando compare super Aizen le puntate scendono di tono: mostri pezzenti, capo dei cattivi scartato ai provini di Kamen rider e con un dubbio gusto sui vestiti).
    Quello che mi chiedo perchè gli hanno fatto fare per forza la svolta al genere Kyodai Hero, era bellissima così con la trivella volante, perchè tramutarla nell' ennesimo Ultraman/Megaloman/Spectreman?

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  14. ... a proposito dell'episodio con il falso Super Izemborg, da piccolo me la ridevo troppo per il fatto che i tizi dicessero:"Come si distingue quello vero da quello falso? Sono assolutamente identici, non c'e' differenza", quando la differenza era evidentissima! Gli occhi di quello vero avevano la luminosita' di colore giallo, mentre quelli del falso di colore blu!:D

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  15. Come al solito non riesco a leggere con attenzione tutti i commenti per vedere se qualcuno prima di me ha scritto la stessa minchiata... Ad ogni modo da piccolo per anni ho fantasticato che durante la trasformazione di Ai e Zen al grido di "AI! - ZEN!" arrivasse anche Borg con la sua fascetta tribanda e la racchetta di legno a chiudere idealmente questo insolito triangolo.

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