Dead Rising 2: TUTTI i completini senza vergogna

Chuck, il boxeur in boxer
Ti sei fatto sei, sette ore di Dead Rising 2. E in barba alle recensioni pinocchie che ne avevi letto, quelle che parlavano di una struttura più lineare e meno frustrante rispetto al prequel, ti sei ritrovato comunque a bucare missioni su missioni perché non riuscivi a star dietro all'orologio. A chiamare in causa tutti gli angeli della seconda e financo della terza sfera dopo l'ennesimo, bastardissimo boss-fight con uno psicopatico nel quale il gioco ti ha catapultato a tradimento, senza il minimo preavviso, con pochissima energia e solo qualche arma di merda in inventario, a venti chilometri dall'ultimo salvataggio. Vale insomma il discorso di fondo del primo Dead Rising: gran bel titolo, ma pad a forte rischio di estinzione contro il muro. Ma di questo parleremo a gioco finito. Perché ora, invece, parliamo dei completini assurdi, ridicoli, bellissimi indossati dal cugino biondo di Figo, Chuck Greene. [...]
Il re è vivo (e smarmittante)
Perché in quelle sei, sette ore di Dead Rising 2 il tuo Greene ha smesso subito la tutina da motociclista per indossare, in ordine cronologico: un completo alla Elvis accoppiato a un casco da stuntman con le stellette (foto sopra), un look alla Tony Manero con camicia sbottonata su petto villoso e maschera di Blanka, un abbinato maglietta/pantaloncini/scarponcini da skater/mohawk, un'uniforme da SWAT, una muta da skater su Onitsuka Tiger gialle di Kill Bill. Ma hai solo scalfito la punta di un iceberg grande quanto i testicoli di Eto'o. Queste, ad esempio, sono le foto di alcune mise del gioco proposte da gamesradar.com:
L'ultimo combattimento di Chuck
L'allegro cowboy di Brokeback Mountain
Il cubista omoerotico del Pacha
La ballerina hawaiana
L'agente segreto con licenza di eccetera eccetera
Il super-eroe passato in centrifuga, a 70°
Shaun of the Crockett Dead
La cugina Daisy in pantaloncini
Borat in monokini
e queste, invece, sono tutte le altre:

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