Che fine ha fatto la Juventus? (serio e pure un po' triste)

Chi incrocia spesso a queste coordinate avrà avuto modo di accorgersi di come ogni post sia per chi scrive l'occasione buona per usare i termini "jube" e "jubentino" in qualità di sinonimi di: mafia, malaffare, droga, delinquenza, malvagità, nazismo, inquinamento, fanta sgasata. Negli ultimi anni, però, qualcosa è cambiato. Qualcosa si è rotto. Cioè, a parte Buffon. […]

"Siamo da scudetto!", ma solo nei giorni dispari
Ma per spiegare le ragioni del tuo odio atavico nei confronti di tutto ciò che a) viene da Torino, b) veste di bianconero, c) ha anche solo lontanamente a che fare con la famiglia degli Ovini, bisogna andare parecchio indietro nel tempo. Segue spiegone flashbacco alla Scooby-Doo. Segue viaggio sui sedili posteriori della DeLorean. Viaggio scomodo.
Borgosesia, (VC), circa 1979
LE RADICI DEL MALE E IL POTENTE ANATEMA
Sei nato nel profondo sud a metà anni settanta, ma hai vissuto gli anni formativi dell'asilo e di Go Nagai in provincia di Vercelli. Unico interista, per ispirazione divina, in un paese in cui pure il parroco era jubentino. Poi tu e i tuoi siete stati il solo nucleo familiare in Italia ad imboccare la via dell'emigrazione in senso contrario, ma la Calabria dei primi anni Ottanta era un feudo inespugnabile del Male belante. Sbiadito il ricordo del miracolo confezionato da Bersellini, Beccalossi e Altobelli nella stagione 1979-1980 sulle note di Disco Bambina, Sud e Isole erano stati invasi non solo dai camion di Aiazzone, ma anche e soprattutto da una nuova, pericolosa leva di jubentini. Erano le elementari, era l'alba delle morositas, ma ancora una volta eri l'unico interista in una classe di zebre. Solo. Messo all'angolo, negli anni in cui i tuoi compagni imponevano in famiglia l'acquisto di elettrodomestici Ariston per sostenere la squadra, in cui quelli vincevano tutto, e un francese dimmerda festeggiava il rigore trasformato in una finale, con i morti allineati a bordo campo.

Tu ci hai pure provato a far comprare a tua madre la pasta dietetica Misura, ma eri sottopeso già di tuo di una decina di chili. Non poteva funzionare
Fastforward. Primavera del 1998. Dopo anni di lacrime amare e rospi ingoiati senza nemmeno un minimo di effetti collaterali a sfondo lisergico, si tornano a coltivare sogni di scudetto. Sogni che si infrangono, quel pomeriggio lento e un po' distratto, contro il corpo di un difensore nato a Cosenza con il futuro da cocainomane, che si trovava a passare per caso da quelle parti. L'arbitro non se ne avvede, ma poi vede benissimo un rigore per i bastardi sul ribaltamento di fronte. Nonostante in quel momento in campo ci fossero ormai una trentina di persone, grazie all'invasione del rettangolo di gioco da parte di un'incazzatissima panchina nerazzurra, capeggiata da gigisimò.
Loro giocavano in 12, voi, ma solo in quei trenta secondi lì, almeno in 18
E' l'ultimo chiodo sul feretro di un campionato vergognoso, per il quale gli Elii avrebbero composto un memorabile De Profundis.
Fu nel vedere quelle immagini su Tele+ che il tuo amico Dave, il tuo fraterno amico Dave, con le lacrime agli occhi, lanciò il suo potente anatema. Devono fare la fine dei pidocchi!, urlava quel pomeriggio, ormai privo di controllo. Devono finire in B e ingoiare tanta di quella merda che a un certo punto deve pure iniziare a piacergli!, andava ripetendo rosso in viso, appellandosi evidentemente alla teoria dei gusti acquisiti. Devono diventare una barzelletta! Devono morire tutti!

Fuochino
E anche se alla fine quelli non sono morti, cioè, a parte tre quarti della famiglia di Ovini, nella quale sono rimasti in circolazione solo i nipoti scemi, anche se sono passati molti anni ancora più tristi, alla fine l'anatema di Dave ha colpito. Si è abbattuto come un fulmine di Zeus sul regno dei telefonanti, squarciandone ogni sicurezza, spedendoli in B, smantellandone la squadra, costringendoli ad andare a giocare nella tristezza le loro domeniche di campionato a Rimini.
(a Rimini prendendole pure)
Era il realizzarsi del vostro sogno, era troppo bello per essere vero eppure lo era, ma era anche l'inizio della fine. Solo che, alle prese com'eravate con lo spumante e i raid vendicativi nei confronti di colleghi e finto-amici, con tutti quegli anni di umiliazioni calcistiche e sacchetti di limoni al lunedì mattina sul banco ancora da smaltire, non eravate in grado di rendervene conto.
Nessuno è profeta in Gotham
Avete stravinto lo scudetto nel '97, battendo ogni record, dando fuoco al campionato e poi spegnendone le braci con una vigorosa minzione. Ma qualcosa mancava al vostro trionfo. Ne Il Cavaliere Oscuro di Cristopher Nolan (2008), un Joker che di lì a poco sarebbe schiattato per overdose di farmaci spiega a Batman quanto sia importante avere una propria nemesi. Che, come un cane, finisci con l'inseguire per tutta la vita una macchina, ma unicamente per il gusto di farlo, perché raggiungerla non avrebbe alcun senso. Così, dopo aver rincorso una fiat con targa svizzera per tanti, troppi anni, la nuova ImmensInter l'affianca, le molla una pisciatina su una ruota e la lascia lì, non sapendo bene che farsene. Perché nel momento del massimo trionfo vuoi vedere bene in faccia i tuoi nemici, ma quelli sono lontani, ancora scossi dalla trasferta umiliante a Rimini, dispersi su qualche statale in Romagna, a fare la colletta per pagare la benzina al pullman.
"Scusi, vado bene per Torino? Come dall'altra parte?"
Allora aspetti, e in segreto, in cuor tuo, speri di rivederli a sgomitare nella lotta per le posizioni di vertice. Unicamente, sia chiaro, per far ingoiare loro con tutta la buccia la vostra nuova forza, la solidità di una squadra che ha sollevato l'asticella della testicular fortitude fino a livelli che nessun essere umano potrà mai sperare di raggiungere. Ma quelli sono ancora lì, a navigare a centro classifica con tutti gli alberi spezzati, a gioire per un pareggio strappatovi all'ultimo secondo, a rialzare la testa solo quando abbindolati da un avvocato con il suo piffero magico pieno di cazzate e promesse di rivalsa in tribunale, a bullarsi per un quattro a zero in trasferta e nascondersi dopo un 1 a 3 in casa. Ad esaltarsi a fine agosto e deprimersi a fine settembre. Perché loro, ormai, sono la nuova Inter.
Credici
E l'anno dopo uguale e quello dopo ancora pure. Aspetti il nemico, sicuro di avere tutto quello che serve per schiacciarlo, ma quello non arriva. Sono i tartari ma senza cavalli, nel deserto nuclearizzato del post-Moggi in cui scorazzano solo i nuovi barbari capitolini, sono le formiche sul terrazzo che se ne restano nascoste sotto i vasi proprio quando arrivi a casa incarognito con la bomboletta di Baygon Exterminator Ultra nuova. Sono i Del Neri, che al calcio avrebbe pure qualche cosa interessante da dire - se solo si capisse una parola di quello che dice -, e i Ciro Ferrara, sacrificato vigliaccamente sull'altare dell'opinione pubblica da una dirigenza impalpabile per colpe non sue.
(fortuna che ora ha trovato una sua dimensione come valletto nel Concorsone di Raffaella Carrà)
Sono, soprattutto, lo sguardo triste di Alessandro Del Piero, giocatore di cui hai sempre riconosciuto la grande signorilità e l'altissimo livello sportivo e umano, tributandogli quella stima silenziosa dovuta solo ai simboli di un calcio ormai ben oltre l'orlo dell'estinzione, tutto zoccole, coca e ospitate sugli yacht alla fonda in Costa Smeralda. Lo sguardo di Del Piero dopo un pareggio stiracchiato con una squadra polacca o l'ennesima sconfitta. 
Dopo essersi guardato attorno negli spogliatoi, quando sono andate via le telecamere di Sky, e aver visto solo un grande, freddissimo vuoto.
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Commenti

  1. che brutta infanzia che hai avuto...
    ma nemmeno adesso te la godi, perchè siete diventati quello che odiavi

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  2. Minchia quanto c'hai ragione, ralph.
    Su entrambi i punti. In Piemonte ho fatto l'asilo dalle suore. Suore manesche.

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  3. Sei un bastardo perdazzurro nell'animo, ma il post è molto bello.

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  4. Ammetto che, da qualche anno, quando sono triste guardo una partita della Juve e mi torna magicamente l'allegria (senza l'ausilio della polverina di dubbia provenienza di Pollon).
    Stavo iniziando a provare quasi pietà per loro, ma poi stasera, ad una tv lombarda, vedo un bel "dibattito" sulla probabile revoca degli scudetti assegnati all'Inter a cui partecipano: il direttore di Milan Channel, un azionista della Juventus e un giornalista che è spesso ospite di Mediaset (e si vede che gli piace). Questi sono qui che se la suonano e che se la cantano parlando di quanto ha sofferto la Juventus, dicendo che in fondo l'Inter ha fatto le stesse cose (certo, infatti i risultati di quegli anni si sono visti) e citando niente meno che Cossiga...
    Allora spero che l'anatema di Dave duri ancora a lungo.

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  5. Tranquillo, Bender.
    Al massimo facciamo ripetere a Dave la maledizione Inca(labrese)

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  6. Alessà, mi spingi a scrivere di calcio, io che il calcio sono più di dieci anni che non lo seguo (preferisco il wrestling, ci sono meno imbrogli). Voglio solo citare la buonanima di Totonno u' Squalo: "A' Juventus è morta!".

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  7. Bertolàààà! Tu non ci crederai, ma scrivendo questa roba ho pensato proprio all'immortale mantra dello Squalo. Totonno forevaa.

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  8. ti seguo perchè parli di videogiochi...scansando i post sull'inter...ma questo l'ho letto ed è brutto continuare a vedere che gli interisti sono tutti uguali...li riconosci da lontano, proprio dalla faccia.

    la juve non vince perchè nel corso degli anni è stata smantellata.
    è stata mandata in b (magari anche giustamente si può dire) ma il problema è che è stata l'unica a pagare....mentre i vostri peccati sono usciti fuori dopo un po di tempo e li avete insabbiate per bene

    uno scudetto lo avete ritirato in segreteria
    uno lo avete vinto comprando i giocatori al Lidl
    e uno lo avete vinto giocando senza big e rischiando di perderlo all'ultima mezz'ora dell'ultima giornata...



    facci caso... xchè la nazionale fa schifo?

    semplice....ogni anno la juve continuava ad inserire in nazionale nuovi ragazzi giovani...


    l'italia di adesso fa schifo xchè la squadra più forte che abbiamo ha un paio di italiani!!!

    non so se balotelli si poteva includere nella lista degli italiani...ma ormai non è + all'inter

    credo che caciare balotelli sia stata la cosa migliore che abbiate fatto negli ultimi anni


    un saluto

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  9. Amico anonimo (la prossima volta trovati un nome, però. Anche di fantasia, fa lo stesso. Se proprio non ti viene niente, firmati "Ralph" che vai tranquillo ;)), da tifoso capisco il tuo dolore.
    Per la nazionale: non è la Juve che inseriva i giocatori in nazionale. Era Lippi che faceva il contrario. Con i risultati che, soprattutto per voi, un anno fa erano davanti agli occhi di tutti.
    O vogliamo credere che Cannavaro e Grosso li abbia voluti Ciruzzo Ferrara?

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  10. non dirmi che sei anche tu uno di quelli contro lippi?

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  11. ralph xD lasciali stare gli interisti, perchè sono come le gengive del loro presidente, sempre infiammati e doloranti...
    restiamo sempre noi i più belli e più invidiati d'italia, nonostante delneri, la serie b, nonostante iaquinta, nonostante tutto

    noi siamo La Juve e lo saremo per sempre

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  12. tipo stasera, credi che si stia godendo la partita il vecchio doc? macché, soffre, come al solito, stasera soffre perchè il milan ha vinto grazie a un gol capolavoro del loro ibra, soffre perchè sull'altro canale c'è il real del loro mourinho, soffre ogni volta che sente caressa sospirare e alzare il tono di voce.... lui soffre, perchè è interista, è come se guardasse le partite con un cilicio stretto intorno alla coscia, immaginati che vita, immaginati che calcio... lascialo sfogare sul blog se lo merita

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  13. bergomi al 92°: "due grandissime difese fabio, due grandissime difese!"
    manco fa tempo a finire la frase che segna la roma

    :))

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  14. E' quello che ho pensato. All'anima della gufata. Ma non fa nulla, dai. Prendere gol al 92° dà chiaramente fastidio, ma succede.

    (almeno così non ci accoltellano i ragazzi all'uscita. Spero)

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  15. sono contento l'hai presa bene, da vero signore.

    intanto noi siamo virtualmente a -3, potenzialmente con lo scontro diretto a nostro favore pari.

    te lo dicevo che ci sarebbe stato da divertirsi, campionato equilibratissimo.

    :)

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  16. Lo sai che con i potenzialmente e i virtualmente non si vince una mazza, sì? :)

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  17. bella partita, 4 a 2, schiantato il cagliari (fino a questa sera l'unica squadra imbattuta della a) mi sono proprio divertito


    il virtuale è diventato reale, come previsto, adesso aspettiamo domenica sera per vedere se il potenziale si realizza e vi raggiungiamo ;)

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  18. come non detto dimenticavo che abbiamo la coppa, giochiamo giovedì sera tardi a manchester, probabilmente rientriamo in pullman, partita falsata abbiamo come minimo due giorni di riposo in meno

    ~x(

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  19. E che facciamo, mettiamo le mani avanti? :D
    (In pullman? Da Manchester?)

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  20. si in pullman, come il barcellona quando è venuto a giocare a milano l'anno scorso, 18 ore di viaggio, messi aveva pure viaggiato in piedi che non c'erano posti a sedere x tutti

    vedo che hai la memoria corta ;)

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  21. Ricordi male te, ralph.
    Messi l'hanno infilato su nel portapacchi, accanto ai giubbini.

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  22. Da juventino il post mi è piaciuto molto, anche se alla fin della fiera sono riuscito ad uscire del tunnel del calcio proprio grazie alla fine ingloriosa della vecchia signora.
    Quello che mi stupisce sempre (e lo dico da juventino che vive a milano con alcuni interisti "talebani" in ufficio) è che spesso ritrovo nel tifo nerazzurro la sidrome dei nostri cugini granata: non importa se il Toro(l'inter) perde, l'importante è che perda la juve. E la cosa non può che farci piacere (anche se perdiamo sempre ormai :P )

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  23. dave, non si può resistere alla scimmia calcistica.
    Aspetta che la juve torni a vincere qualcosa e vedrai come ne ridiventi subito orgoglione

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  24. Mah mah mah... non so. Quello che mi ha allontanato dal calcio non è stata solo la misera fine in B della vecchia signora, ma anche il teatrino del processo che la portata lì (20 gg di processo pubblico per esaminare documenti che ci stanno mettendo anni a venire fuori mi è sembrata veramente una roba giusto per dare al popolo quello che voleva e fatto da persone non imparziali vedi G.Rossi) e più in generale il fatto che non credo più a nulla visto il marciume che sta ancora sgorgando senza soluzione di continuità (ah sia chiaro, avrei preferito vincere 3 scudetti in meno e non avere moggi tra i coglioni eh). Insomma il calcio "malaaaato" di mai dire goldiana memoria mi ha distrutto la voglia di vedere anche solo una partita in diretta. Sì, ovvio che quando guardo i risultati la domenica sera (più forse per avere argomenti di discussione in ufficio l'indomani) se la juve ha vinto mi fa piacere, ma difficilmente mi ritroverò ad incazzarmi come un'animale come nel pareggio di toldo all'ultimo minuto a torino o a godere come il 5 maggio. Perchè alla fine, chi controlla chi vince le partite? e chi controlla i controllori? (vabè, visto il sito non potevo non sparare un cagata simile)
    Meno male che c'è fifa :)

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  25. Ehm, "l'ha" con l'acca. Scusate per gli errori di battitura...

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  26. vero doc, ma un bel post sul 5 maggio 2002 non lo vogliamo fare? sono curioso di sapere come lo hai vissuto

    tanto ormai avete vinto tutto e ha perso di significato, puoi riderci sopra
    :))

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  27. 5 mag... 5 magg... 5 ma...
    Non riesco ancora a pronunciarne il nome, figuriamoci riderne

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  28. caro dottore, intanto cerca di cambiare spacciatore; quello da cui ti rifornisci prima di fare i tuoi post mi sa che non ti tratta bene perchè ti rifila roba di seconda o terza scelta, coma la tua inter...
    Seconda cosa: se solo tu non fossi schiavo della stampa di regime e cercassi di informarti liberamente, sapresti che a napoli è in corso un processo penale, dal quale processo sono saltate fuori intercettazioni telefoniche di un fu dirigente dell'inter che chiedeva esplicitamente agli arbitri di vincere le partite (ti dice niente quella del 4-4-4 con Pairetto?) o di fare grigliate truccate con arbitri preclusi...
    Terza cosa: godo già al pensiero che fra qualche tempo passerete tutto ciò che abbianmo passato noi....

    Bianconero in grigioverde

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  29. SCUSA SONO IN RITARDO CON IL COMMENTO.....
    Ma chi ha vinto lo scudetto?
    Bentornati perdenti.
    Bentornato ventennio di livore, acidità di stomaco, palpitazioni, impotenza, rabbia, isterismi, allucinazioni, deliri, scudetti d'agosto, esoneri, auricchi, guidirossi, tronchettipoveri, vedovidiserotituli, tristezza, tanta tristezza.

    Alessandro

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  30. Dai, su. Ché l'anno prossimo almeno un posto in Sticazzi League lo rimediate.

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  31. Ero Juventino. Fino al 9,8 che te hai magistralmente descritto. Fu come scoprire che la tua ragazza faceva la mignotta.

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  32. Poi sul "fuochino" siamo tutti fratelli.

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  33. Nel mio leggere a ritroso tutti i post dell'Antro ho incocciato in questo che , da buon Juventino, mi fa ripensare al nostro viaggio andata e ritorno dal regno oscuro della serie cadetta. Che dire, Doc? Abbiamo pagato le nostre colpe (a volte penso in modo eccessivo rispetto ad altre squadre coinvolte) ma ora siamo tornati e penso proprio che anche i non juventini come te siano contenti della cosa. Cosa sarebbe il calcio italiano senza la Juve? Senza le tenebre la luce non esisterebbe... Saluti!!!

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