L'angolo del Creeper: Danny Trejo, una mezza vita per il cinema (e l'altra metà in galera)

Danny Trejo è quello che nei film fa il cattivo. Quello con i baffi a manubrio, la faccia scavata da messicano feroce e gli zaini invicta da campeggio sotto gli occhi. Danny Trejo è quello che fare il criminale gli viene benissimo perché, uh, faceva il criminale […]

Trejo a 12 anni.
Già da piccolo, Danny Trejo si esercitava per la sua futura carriera di star hollywoodiana, perfezionando la parte con tutta una serie di furti e rapine per pagarsi la droga. Ma a un certo punto finisce a San Quintino per, tipo, un fracco di tempo. 
San Quintino, solo servizio di pensione completa.
Quando esce, però, Danny è un uomo nuovo. O almeno questo è quello che si dice di solito in queste occasioni. Poi, oh, vallo a sapere, mica siete amicici. Quel che è certo è che si è lasciato alle spalle la droga, e proprio a uno di quei ridicoli incontri motivazionali per liberarsi dalle dipendenze incontra un produttore cinematografico, che lo invita a fare la comparsa sul set di A trenta secondi dalla fine (The Runaway Train).
Sì, è un film diretto da un russo, ma non di quelli che ti addormenti dopo dieci secondi.
Ma qui avviene un grande momento disney su una scala da vita di merda a disney: il film è sceneggiato da Edward Bunker, anche lui ex criminale redento, che si ricorda di Trejo dai tempi di San Quintino. Ehi Danny, ci dice Bunker. Ti va se ti do dei soldi per prendere a pugni in faccia Eric Roberts?
Mia sorella non è più famosa di me. Davvero. Io ho fatto le pubblicità della Vodafone con meganghèil.
Ingaggiato per insegnare un po' di pugilato a Roberts per un paio di scene d'azione (Trejo aveva speso buona parte degli anni a San Quintino a menare altri detenuti sul ring), il Nostro piace al regista, che gli riserva una particina. O forse Konchalovsky c'ha semplicemente paura di Danny, e vuole tenerselo buono. Una delle due.
Fatto sta che Trejo diventa così, senza neanche accorgersene, un attore, e partecipa in seguito a diversi film (diversi = più di duecento). Tra le sue tante apparizioni ricordiamo quelle in varie pellicole di Robert Rodriguez: Desperado, C'era una volta in Messico, perfino i tre Spy Kids. Robert Rodriguez, per la cronaca, è il cugino di Danny Trejo.

Embé? Vogliamo parlare dei Muccino, allora?
Per il resto, e in attesa di vedere Danny in Machete (il nuovo film prodotto, sceneggiato e co-diretto, uh, dal cugino Robert), ricordiamo alcuni punti salienti dei suoi venticinque anni di carriera:
Desperate Housewives Stagione 2 (Trejo non è la bionda di spalle)
Def Jam: Fight for NY (Trejo non è quello con il cappellino di lana da tossicodipendente)
Predators (Trejo non è quello che suonava il piano)


Commenti

  1. Trejo è un idolo assoluto e vorrei che fosse, boh, mio zio. Tra i punti più alti della sua carriera, però, includerei anche una comparsata (nel ruolo di un BUONO) in Walker Texas Ranger. Viva la raza, come disse il poeta.

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  2. Machete (che poi è lo stesso Zio Machete della trilogia di Spy Kids) è un buono. Sort of. Il problema è che anche quando fa il buono, Danny sembra un serial killer che si è appena mangiato due fiorentine al sangue.
    La presenza sullo stesso set di Chuck e Danny, inoltre, potrebbe provocare una detonazione testosteronica da svariati chilotoni, ingravidando tutte le donne nel raggio di svariati chilometri. Per ragioni di ordine pubblico, sconsigliabile.

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  3. Grande uomo, grande caratterista :)
    Anche se dopo tante opere, potrebbe vantare anche il titolo di personaggio (attore è ancora troppo presto).

    Già me lo immagino fra 20 anni, con i capelli bianchi ancora più rugoso, recitare in canotta e boxer con una catenazza d'oro al collo, recitare nella parte di un pensionato che insegna al nipote come sopravvivere alla vita da strada... (film futuro di cui io detengo tutti i diritti, voi ne siete testimoni asd :D)

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    1. poi l'hanno fatto il film tuo, si chiama Bad Ass ed è uscito nel 2012...ma mi sa che non hai beccato manco na lira..cmq tanta stima per la previsione azzeccata \m/

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  4. SI potrebbe fare un bel post sui caratteristi potenti, quelli che si vedono un 200 milioni di film ma dei quali non si conosce mai il nome (tipo Clint Howard o Al Leong :P)

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