Come Nintendo si sta alienando il suo nuovo pubblico

Chi ha avuto la sfortuna di imbattersi negli ultimi giorni in un po' di riviste femminili, di quelle che le mogli hanno il brutto vizio di portare in casa senza permesso e che hanno un pronome per titolo, l'avrà vista. E' la nuova, aggressiva campagna di marketing di Nintendo, per vincere le ultime sacche di resistenza nei segmenti MILF e ragazzine anoressiche. Una campagna che però la fa talmente fuori dal vaso da spingerti a dubitare ci si trovi ancora all'interno del bagno. [...]

(Continuiamo a preferire le pubblicità con lei per almeno un paio di ragioni)
Scendendo nel dettaglio (e chiedendo venia per l'orrida qualità dello scan. Ma del resto mica è colpa tua se ormai le riviste femminili le stampano sulla carta oleata della salumeria), andiamo ad analizzare i vari elementi di cui si compone la fuorviante pagina pubblicitaria in questione: 
TESTO: "Come ho fatto a diventare la capoclasse? Semplice, ho battuto tutti a Mario Party DS" - Francesca 16 anni.
Non vanno più di moda i pompini?
TESTO: "Pensavo che mio padre guidasse pianissimo... poi l'ho visto giocare a Mario Kart Wii" - Giorgio 50 anni, Daniele 22 anni.
Se guida con quella faccia, a tuo padre dovrebbero togliergli la patente.
TESTO: "New Super Mario Bros per DS è la cosa che mi rilassa di più dopo lo yoga" - Chiara 54 anni (see).
Signò, prova con una scopata. Davvero. Funziona.
TESTO: "La nostra domenica ideale? Brunch, gossip e New Super Mario Bros Wii". - Roberta 26 anni, Anna 28 anni.
Ma stiamo scherzando? Ma hanno presente cosa fanno, dicono, vogliono le ragazze di oggi? Nei tempi della birra cor calippo e della doccetta? E poi: brunch e gossip? E chi cazzo sarebbero queste due, le gossip girl di Gorgonzola? Vestite a quel modo? 
TESTO: "Le nostre serate più romantiche amiamo passarle in tre: io, il mio ragazzo e Super Mario Galaxy 2" - Giulia 30 anni, Stefano 33 anni.
A parte che andare a raccontare in giro che ti piace fare le cose a tre con l'idraulico non mi sembra molto elegante. Ma poi, questo povero cristo di Stefano: hai una ragazza pheega come quella, e il massimo di seratina che ne cavi fuori è una partita a Super Mario Galaxy 2? Guardatelo  Stefano, lì sdraiato sullo sfondo. Guardatelo, perché in realtà non sorride: sta piangendo.
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Commenti

  1. Ahah! Doc nel commento a Francesca, 16 anni, hai raggiunto il culmine.
    Avessi conosciuto prima il tuo blog, te li avrei regalato i giochini, altroché
    Peccato che sia passato al DD

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  2. Grande! Questo articolo è da incorniciare :P

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  3. Dio sorbo se hai ragione. Proprio un bel post, sono felice nell'intimo* di averti cliccato quando ti ho visto da Emix.




    *nel pacco

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  4. Mo' magari io non ce l'ho un master in marketing, ma a me non sembrano particolarmente invitanti, piuttosto tristi in effetti. E io sono uno che vuole millare Viva Pinata, eppure la storia della serata romantica con Mario non me la bevo manco io...

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  5. La tipa della serata romantica a tre andrebbe presa a schiaffi in faccia. E lo dice una donna

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  6. La Moreira e le sue gemelle tutta la vita, a questo punto. Pubblicità semplicemente agghiacciante nel suo voler essere gggiovane e simpatica a tutti i costi.

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  7. Ah, quindi il pubblico che Nintendo vuole è fatto da idioti superficiali che credono di vivere in una serie TV di bassa qualità, da cretini che usano le parole "brunch" e "gossip" senza sarcasmo, da gente di plastica, con le faccie di plastica, coi sorrisi di plastica, che vivono in case di plastica ancora più finte delle stanze dimostrative dell'Ikea... questi esseri di una classe media ricca che manco esiste, questi ideali platonici meschini e squallidi e vuoti...

    Se dico che guardando queste pubblicità mi viene voglia di fare una strage con un'accetta e che mi immagino in quelle stanze lì di quelle foto, coperto di sangue e cervella, ansimante ma felice... no, dico, se dico che mi immagino queste cose mi prendete per pazzo?

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  8. Una bella partita a Limbo e i sorrisi si stemperano, la plastica si sgofia e i ragni scappano :)

    Dai su, sono uguali alle pubblicità che c'erano una volta su topolino per la cucina finta delle bimbe. bel paragone no?

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  9. bene, un'unica osservazione: ti suggerirei di riferirti alle tanto disprezzate "riviste femminili" con altri termini, quali "riviste di gossip" o "riviste idiote" o "riviste inutili se non dannose" ecc, perchè dalle tue parole, dato che ti rivolgi alle "donne" in generale, sembriamo una massa indistinta di idiote il cui scopo principale nella vita è sapere in numero dei peli del culo di Belen (posto che ne abbia) o cose sui generis. Scusate la finezza, è un tipo di deriva del giornalismo nonchè un infimo stratagemma di disinformazione che aborro con tutta me stessa, tanto da non sopportare di venir inclusa nella categoria delle donne che "hanno il brutto vizio di portare in casa senza permesso" (WTF?) tali riviste. Grazie e perdonate la leggera digressione

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  10. Cara anonima, mia moglie ha scritto per anni su A, quindi lungi da me criticare il settore delle riviste femminili. Ma il nodo della questione non era il mio punto di vista sulle lettrici dei giornalini di gossip, ma la visione demenziale che ne ha evidentemente Nintendo.

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  11. Questoa articolo andrebbe riproposto una volta all'anno. Sul serio. Stima immensa e con il tuo permesso vorrei spammarlo all'infinito.

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