Baywatch, il fotoromanzo

Il fotoromanzo di Baywatch è esattamente quello che ti aspetti venga fuori accostando, con sprezzo del pericolo, i concetti di "fotoromanzo" e "Baywatch". […]
Sì, in copertina c'hanno messo l'unica bagnina senza tette. Non è un buon segno
Pubblicato nell'estate del 1996, questo numero di Baywatch Comic Stories non è però un semplice adattamento di un episodio qualsiasi del telefilm. In copertina si parla di avventure fotografiche tutte nuove perché gli autori, nel loro genio di autori californiani con camicia a fiori, hanno preso delle schermate di varie puntate e, seguendo il metodo scientifico della filologia a cazzo di cane, ci hanno costruito su un po' di dialoghi, una storia, dell'amore.
L'inizio è innegabilmente da giornaletto porno vintage. Saranno quelle sfumature in stile Blitz, sarà la tipa perata in primo piano, sarà.
Solo che la barca a vela cappotta alla prima curva. La tizia perata, per lo spavento, diventa inaspettatamente bionda. Biondo platino
Ecco allora arrivare in soccorso, dalla grandissima distanza, i nostri eroi: Mitch Buchannon e quell'altro, quello pelato con il baffo da pervertito che non se lo fila mai nessuno.
Sbrigata la pratica sindacale del salvataggio di inizio episodio, ci si può concentrare finalmente su un po' di risvolti rosa nelle relazioni professionali tra i bagnini. Nel volgere di una manciata di pagine vediamo così:
Matt che ci prova con Caroline al primo giorno di lavoro…
…CJ che discute con Mitch di una vecchia di novantanni campionessa di nuoto. Mitch non è il Mitch che rompe i coglioni su questo blog, ma un ex Navy Seal e cintura nera di almeno ventisette arti marziali diverse, che all'apice della propria carriera decide che fare il bagnino sia più gratificante. CJ è quella cosa nascosta dietro il silicone di Pamela Anderson)…
…e lo stesso Mitch che viene rimorchiato dalla nerd più pheega dell'universo conosciuto (credici). Inizi a capire perché abbia preferito lasciare i corpi speciali
Altri momenti clou dell'albo, in ordine più o meno sparso:
Un bagnino rischia la vita, portando a termine un incarico delicatississimo
(un bagnino omo)
L'asse da stiro della copertina rischia DAVVERO la vita. Ma purtroppo si salverà, avendo così modo di rompere le tasche per buona parte della serie. La stronza
Mitch proprio non se la beve che quella sia una nerd (credici)
CJ scopre le gioie del sesso (dopo i settanta)
MacGyver da vecchio si getta in mare con una tutina vergognosa
Caroline lo salva, e si scopre che la colpa dell'insano gesto dell'uomo è tutta degli antidolorifici. Ti metti un po' di voltaren per una botta rimediata a calcetto, ed è un attimo che finisci in mare con addosso la tuta in acetato di Cacioppo
Poi appare quel tipo di colore, quello che sembrava Arnold da vecchio, giusto per far vedere che la produzione crede nella parità di diritti per gli afroamericani. Gli afroamericani con il vizio di esplodere colpi di pistola in aria senza alcuna ragione
Si chiude con la poetica immagine dei mimi in bicicletta, purtroppo preclusa alla nostra vista. Ma è laggiù, dietro la siepe. Giusto accanto all'infinito.

Commenti

  1. non sapevo che mitch avesse lasciato i corpi speciali per fare il bagnino, questo mette in discussione tutto quello che pensavo su di lui e sulla serie tutta, vorrei non averlo mai letto

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  2. Eh.
    http://en.wikipedia.org/wiki/Mitch_Buchannon

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  3. sono piegato in 2 dal ridere

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