Masters of the Universe: gli spot tv di successo


Quando i Masters, i Dominatori dell'Universo, sono sbarcati nella patria della pizza, stavi giusto per doppiare la boa dei dieci anni: non era più socialmente accettabile dalle tue parti giocare con dei pupazzetti. L'avere un fratello più piccolo di cinque anni, diremo, venne pertanto piuttosto comodo. Ora, dei Masters a te piacevano essenzialmente due cose. Al di là della quantità imbarazzante di personaggi orribili, concepiti da una Mattel intenta a mungere il più possibile la vacca, adoravi quei fumettini in miniatura della DC Comics che uscivano dalle confezioni e, SOPRATTUTTO, le inquietanti pubblicità televisive... [...]
Ogni pubblicità dei Masters conteneva i seguenti elementi: un gruppo di ragazzini con la voce orribile che muovevano in tempo reale pupazzi e accessori (niente animazioni simulate a passo uno come nelle vecchie pubblicità di Big Jim), una marcetta militare preceduta da un tambureggiante "He-Man! He-Man!", e infine una voce che precisava ogni volta, veloce come quelle delle avvertenze alla fine degli spot sui medicinali, come TUTTO fosse venduto separatamente. Ingrediente bonus, soprattutto nelle primissime uscite, il padre pirla di uno dei ragazzini.
Ma andiamo a vedere alcuni degli esempi più significativi di questa fulgida produzione promozionale nel cuore degli anni 80.

TRAPJAW: i ragazzini giocano nel loro giardino/bioparco da ricchi, e la voce delle cose vendute separatamente precisa che la cordicella non è inclusa ("String-not-included"). Capolavoro.


RAM MAN prende a capate il castello di Greyskull - che se te lo compri "devi montartelo da solo", puntualizza la sempre solerte voce fuori campo. Quando finalmente riesce ad avere la meglio sul portone (che in realtà, lo sanno tutti, bastava usare la spada di He-Man), il ridicolo uomo ariete a molla ci trova dentro nientemeno che il papà pirla.


MAN-E-FACES terrorizza il papà pirla in un'altra pubblicità memorabile. Da notare il bambino munito di He-Man: ha lo stesso caschetto del protagonsita e, scopriamo, la voce che fa "He-Man! He-Man!" è la sua. Vent'anni dopo.

SNAKE MOUNTAIN: il primo, storico cross-over tra i Masters e i Muppets.

BATTLE ARMOR HE-MAN è solo il secondo della grande schiatta degli He-Man, che arriverà a includere quello che tirava i pugni facendo il botto grazie ai colpi delle pistoline.

SPIKOR è in realtà il Porcospino del Marvel Universe in incognito. Da notare che a inizio spot la voce urla "Spikor!" anziché il solito "He-Man!". Banderuoli.

ROBOTO, l'ennesimo personaggio dimmerda (ma con un nome fighissimo), affronta uno Skeletor armato di Liquidator.

Con ARTILLERY siamo arrivati ormai al salto dello squalo per la serie. Si vedono già i semi del terribile reboot fantascientifico che la serie subirà con il nuovo cartone, nel 1989. Una versione sci-fi dei Masters. Bah. E' un po' come se Sega avesse fatto una versione sci-fi di Golden Axe. Oh, aspetta. L'HA FATTO. Era quella cagata di Alien Storm.

Chiudiamo con lo SLIME PIT. Che negli anni 80 tutte le linee di giocattoli dovevano avere a che fare con lo Slime. Faceva schifo, faceva figo, faceva soldi.

A questo punto uno potrebbe pure chiedersi: sì, ok. Ma le versioni italiane di questi spot? Forse erano diverse. Forse, essendo doppiate, erano recitate meglio. Da voci meno fastidiose. Forse pure la musica era più sopportabile.
Macché.

Commenti

  1. He-Man non era uno con cui scherzare. Lo ricordo abbastanza violento e spaccone, soprattutto sui libricini inclusi nel packaging di ognuno dei MOTU. E nel castello di Greyskull ce l'ho trovato pure io il papà pirla della pubblicità. Era analogicamente morto, strafatto di eroina e space invaders, molto prima di Kurt Cobain.

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  2. Morirò con il dubbio dell'allineamento di Stratos, l'uomo siffredo. Buono nelle pubblicità, cattivo nei fumettini, pirla nell'animo.

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    1. Stratos, effettivamente, nel fumetto presente all'interno della sua confezione era alleato di Skeletor. Nello stesso episodio, però, cambia sponda, redento da quella biondona di He-Man.

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  3. Ah, i Masters! Il mio preferito era Clawful, l'Uomo-Aragosta. Conservo ancora il ricordo del giorno in cui mia madre buttò lui e tutti gli altri nella pattumiera. Quel giorno il mio fanciullo interiore morì definitivamente. Avevo 27 anni.

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  4. Quelli di mio fratello (un centinaio! Con tutti i playset e una decina di mezzi!) furono regalati da mia madre a un bambino povero.
    Che poi li buttò tutti nella spazzatura uguale.

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  5. ....Pensate che oggi vengono venduti su ebay per soldoni!

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  6. Io ricordo, in uno di quei libretti che uscivano nella confezione dei personaggi, che He Man non era altro che un sorta di cavernicolo intervenuto per aiutare non so quale personaggio femminile che, per ringraziarlo, l'ha fatto diventare HeMan... che poi dici... mica cotiche!

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  7. Invece mio marito di anni 37 se li è fatti ricomprare tutti dalla moglie (che sono io) e in più ha regalato a nostra figlia Clara il castello di Greyskull così, dice lui, le sue Barbie possono usufruire di un luogo alternativo dove passare le vacanze...che bello...Marcella

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