Comicon 2010: travolto da un insolito destino nell'azzurro mare dei cosplayer

Due giorni in una fiera come il Comicon sono circa settecento cosplayer assurdi che ti passano davanti agli occhi. Forse anche settecentocinquanta. Perché il cosplay è fenomeno con gli stessi tratti di quelle nuove droghe di cui parla ogni giorno il tiggicinque: "diffusissimo, soprattutto tra i giovanissimi".
Dopo un'ora giuri a te stesso che la prossima cicciona ricoperta da due stracci colorati che dovrebbero ricordare un qualche personaggio di un qualche Final Fantasy la ammazzi. Dopo due ore un tuo vecchio amico ti dice che, in fondo, che male ti fanno: che è una passione come un'altra. Non passano nemmeno cinque minuti e si espande nell'aere il magico mix olfattivo prodotto dall'incontro di tessuti sintetici da quattro soldi e scarsa deodorazione. [...]

Dopo tre ore ti riprometti che il prossimo coglione che ti passa sotto il naso con indosso il suo pregiato esempio di sartoria homeless ispirata al noto anime Full Metal Death One Piece Naruto Sticazzi lo rendi oggetto di un tiro incrociato di gomme e matite da disegno. Lo stesso per i cowboy sopra i centocinquanta chili con la coda di cavallo e il fuciletto Oklahoma. Gli stregoni con il bastone di Mosé. I soldati. I cavalieri jedi. I corpi speciali della Umbrella. Tutti. Tutti quanti. Beh, tutti tranne le tizie gothic emo praticamente nude che ti guardano in quel modo. Quelle le lasci stare, dai.
Il giorno dopo ti rinfili in un treno dell'Alta Velocità, per una volta senza console portatili, senza portatile, senza portarti dietro nulla per tenere impegnata la mente per quel paio d'ore. Fatta eccezione naturalmente per diversi chili di fumetti. Quel che segue è un viaggio parecchio analogico, che ti sputa infine in una stazione in riva al mare sotto un sole talmente estivo che la maglietta di Astroboy ti si incolla addosso come i brutti pensieri. E' un bel pomeriggio di inizio maggio. Non fosse per le immagini di tutti quei tizi con le parrucche celesti e verde acido che continuano a rimbalzarti nel cervello. Mentre cammini verso casa, masticando una Big Babol gusto pannafragola*, stili così mentalmente il decalogo del cosplay decoroso.

IL DECALOGO DEL COSPLAY DECOROSO (appunto)
10) Il cosplay deve essere limitato per legge alle donne
09) Il cosplay deve essere limitato per legge alle donne bone di bella presenza
08) Le cosplayer devono essere svestite nei punti giusti
07) Le cosplayer con i baffi mustazzi di Super Mario sono un no-no
06) Le cosplayer non devono cantare. Men che meno qualsiasi cosa abbia mai fatto parte del repertorio dei "Cavalieri del Re".
05) Va stabilito un tetto massimo di Bayonette e Morrigan per evento fieristico
04) Se non hai le tette, Bayonetta non puoi farla
03) Morrigan o Lara Croft nemmeno
02) Figuriamoci Power Girl della DC Comics
01) Se ti vesti da Harlequin e baci sulla bocca la tua amica cosplayer vestita da Catwoman, devi per legge comunicare i tuoi dati ai blogger più interessanti. Soprattutto quelli che vivono su al sud, sono autori di fantascienza a tempo perso, tifano per l'Immensinter, portano il nick di un certo super-eroe azzurro cielo.

*Il che ti ha riprecipitato peraltro in un dilemma vecchio almeno quanto le pubblicità della Big Babol con Daniela Goggi sugli albi Corno: una volta che fai un pallone con le Big Babol, come ne esci? Lo gonfi fino a farlo esplodere, rischiando di ritrovarti l'intera faccia ricoperta di perigliosi residui di ciuingàm, oppure recuperi ingurgitando lentamente il pallone senza farlo detonare? E perché quando opti per quest'ultimo approccio poi la gomma assume un sapore diverso? Eh?


Commenti

  1. Come mio primo post di commento in questo fantascientificomisticosupercalifrasticazziloso blog non posso che quotare il decalogo per la sedicente cosplayer, soprattutto dal punto 5 in giù.
    Per la bigbabol, può essere che risucchiandola risucchi anche l'aria contenete forti dosi di anidride carbonica che è acida e che quindi altera le proproiietà organolettiche della cingomma.

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  2. La tua tesi sulle Bigbabol è interessante. Ma non mi convince del tutto. Il mistero della cingomma rosa che quando la sputi è grande quanto un rene continua...

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  3. Doc l'hai visto poi te il gruppo degli intenati di Arkham ? Oltre alla sopracitata cloaca di bestie quelli erano belli e bravi.

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  4. Di norma a me il cosplay non piace per niente.
    Eppure non posso dire di essere contraria, perché ogni tanto si ottengono risultati davvero molto simpatici, tipo questa bellissima Harley (è esattamente come me la immagino io): http://4shikatsu4.deviantart.com/gallery/25060059#/d32ded5

    Oppure questo troppo giovane, ma a parte ciò perfetto, Clock King: http://browse.deviantart.com/?q=clock%20king&order=9&offset=264#/d1yg1n9


    Insomma la regola è: fallo se sai che il risultato sarà buono. Altrimenti se non somigli neanche un po' al personaggio, se non hai né l'aspetto né la capacità di imitarne l'atteggiamento, allora per piacere evita.

    E comunque, Doc, lo so che il tuo era un commento umoristico, ma se per te il cosplay significa donne nude allora ci vuole la par condicio: donne nude e uomini nudi. :P

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