Synopsis Quest: come Final Fantasy XIII, ma senza buttare sessanta carte e settanta ore della tua esistenza

Visto che sono le sette meno dieci e hai appena finito i cornflakes, parliamo di qualcosa di leggero. Tipo le deduzioni del noto matematico pisano Leonardo Fibonacci.
La sequenza di Fibonacci, come noto, è una stringa di numeri apparentemente a minchia, ma in realtà in grado di far comprendere meglio le dinamiche di alcuni eventi naturali: come la disposizione delle foglie sui rami, la gloriosa stagione in corso della Rubentus o che cosa ci si debba aspettare mai da un JRPG qualsiasi... [...]
Una squadra con una maglia con le righe dei carcerati scende in campo e, indipendentemente da tutta una serie di variabili (il rango dell'avversario, la presenza del capitano che sussurrava ai fringuelli, la quantità di danette cioppobbuone ingollate dall'allenatore, gli ordini di scuderia di Lippa) sai che ne prenderà tre.

Inizi a giocare un GdR giapponese, di oggi come di vent'anni fa, e sai che ti aspetta la solita teoria di luoghi comuni a sottrarsi ai quali pure Houdini avrebbe avuto seri problemi: la creazione dell'eroe, i combattimenti occasionali (di questi tempi perigliosi quanto e più dei rapporti occasionali), lo scontro finale con il cattivissimo signore delle tenebre dei demoni oscuri dell'altra dimensione sticazzi malvagia robotica aliena (Moggi).
Bene, Synopsis Quest ti fa vivere tutta l'esperienza del pacchetto, ma in meno di dieci minuti. E pure a uffo.
Scegli una quest tra le 25 caselle sulla destra e, in una manciata di secondi, la superi o crepi. Una delle due.
Poi, se proprio non c'hai voglia, puoi andare direttamente a bussare alla porta del cattivo, e ciao.
Dieci minuti: il resto delle sessantanove ore e cinquanta minuti che ti avrebbe portato via un JRPG medio puoi impiegarli ora per giocare roba più degna. Prego, non c'è di che. Figurati.

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