Tokyo, tre del mattino

Tu e il jetlag non vi potete proprio vedere. Da anni.
Ora, quando il vigliacco ti aggredisce negli Stati Uniti, quando per giorni vai girando con gli occhi completamente red eye (ma senza il maniaco assassino sull'aereo), ti cali nella vasca e lasci che qualche telepredicatore ti spieghi cosa c'é di profondamente sbagliato nella tua vita. Ma in Giappone non puoi farlo, perché qui alle tre del mattino danno in tivvú esattamente quello che danno alle tre del pomeriggio: cartoni (com'é che si chiamava questo avversario di Rocky Joe? Boh.) e programmi di cucina. Fottuti programmi di cucina in cui c'é del cibo per gatti che sfrigola in una padella e si sentono gli ooooh! di stupore in sottofondo. Bastano dieci secondi di visione per farti passare ogni scampolo residuo di appetito. A volte anche meno. Giri canale con un ritmo vorticoso, quando ti imbatti in un gruppo di ragazze che scopano con furia e urlano tutte eccitate. [...]


 E' una gara di curling delle olimpiadi invernali. Resti ipnotizzato per alcuni minuti dal rinnovarsi dell'eterna sfida tra l'uomo, l'attrito del ghiaccio e una pentolaccia, e pensi che almeno i vecchietti della bocciofila di Rende ci mettono piú professionismo. Anche se le russe e le giapponesi che strillano inseguendo le pentole con le ramazze in mano sono tutte bone. Ma vabbé. Allora apri Repubblica e leggi della conclusione del festival di sanremo. Leggi che al sentire i nomi dei primi tre classificati, il teatro é venuto giú dall'incazzatura degli spettatori. Al sentire che a contendersi la vittoria erano uno di Amici, uno di X-Factor e il trio Pupo-EmanuelePierFerdinanberto e il tenore Sticazzi, gli orchestrali hanno appattolato gli spartiti e preso a brandire con fare minaccioso archetti e strumenti a fiato. Allora, leggi, hanno mandato la pubblicitá e al rientro la banda dell'Arma dei Carabinieri che attacca la colonna sonora di Guerre Stellari. Cinque minuti dopo, l'orchestra e la Clerici intonano Le tagliatelle di nonna Pina. No, davvero. Poi hanno dichiarato in fretta e furia vincitore l'Amico di Maria de Filippi e secondo il trio di amici di Lippi, che poi uno dice che non ci sono le raccomandazioni. E mentre EmanuelePierSilviberto gridava ridatemi i soldi di famiglia! e avantisavoia! chi é lo reeee? e veniva selvaggiamente bastonato dalla stessa Arma dei Carabinieri, la Clerici e gli organizzatori venivano portati in salvo da un'auto che li attendeva all'esterno con il motore giá acceso. Come negli incontri di bresslinz degli anni 80, quando Million Dollar Man truccava gli incontri e l'arbitro poi se la dava a gambe subito dopo la conta di tre. Nel frattempo i tumulti proseguivano all'interno dell'Ariston, provocando la distruzione del celebre cinema-teatro sponsorizzato dalle lavastoviglie. Negli scontri, subito prima dell'intervento della Celere in assetto antisommossa, perivano, leggi, Pupo (calpestato dalla Clerici), il tenore Sarcazzo, Lippi, Silvestri il cuoco della nazionale, Bersani, gli occhiali di Arisa, totocutugno, i coglioni di dodici milioni di italiani che sabato sera proprio non c'avevano un cazzo d'altro da fare.
Le russe e le giapponesi, nel frattempo, continuano a strillare eccitatissime. Tanto si vede che simulano.






In foto: due ore ad Akiba con il tuo amico Alessandro, e in fondo ti sei trattenuto, dai.
Non vedi l'ora di dedicarti, al rientro, al corso per stenodattilografe per Dreamcast.

Commenti

  1. che figata, scene da dimenticare.
    Involontariamente tra una pausa giocosa e l'altra ho visto queste scene terribili andando a trovare mia madre nelle stanza accanto..non hai nemmeno detto nulla di Bob Sinclair e della Clerici vestita da zoccola..strano! :D

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  2. messaggio precedente di crj

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